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Area Equitazione Classica e altro => TREC, Equitazione di Campagna e Trekking => Topic aperto da: Bubba - Maggio 02, 2013, 03:09:43 PM

Titolo: sottocoda
Inserito da: Bubba - Maggio 02, 2013, 03:09:43 PM
Non ho mai usato o visto usare un sottocoda. Mi fa un po' " impressione" l' idea (fastidio, fiaccaturw..) eppure molti esperti di trek lo consigliano.
Qual e' il vostro parere? A che serve? Sara' che io nelle disvese, anche minime, scendo sempre.. ma la sella non mi e' mai scivolata in avanti.
Indietro si, ho usato il pettorale ma Tom si fiaccava . Siamo andati srnza e non mi e' sembrata una cattiva soluzione.
Pareri? Esperienze?  :horse-smile:
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: lavy91 - Maggio 02, 2013, 03:15:43 PM
Personalmente non ho esperienza col sottocoda, però son dell'idea che se la sella al cavallo va bene si muove il giusto, anche nelle salite/discese.
Io con la mia AA ho fatto anche salite/discese ripide e non ho riscontrato problemi.
Magari ecco, se uno esce in montagna e si deve fare anche un'oretta di discesoni ripidi la cosa cambia, ma su questo passo la parola a chi ne sa di più.  :pollicesu:
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: The Ghost - Maggio 02, 2013, 04:03:58 PM
Ha scritto la cosa giusta Nicola (mi sembra che si chiami così)
Pettorale e sottocoda servono a tirare un pochetto meno il sottopancia.
Tenere il sottopancia ben tirato per un'oretta di lavoro non comporta problemi, tenerlo stretto per 6 ore invece si, perché rende ischemica la zona corrispondente.
Allora intanto il dissellaggio deve essere molto graduale in trek, anche mezz'ora scalando un buco alla volta e poi con l'uso dei due finimenti di cui sopra, si può stringere leggermente meno.

Ma vanno regolati con attenzione perché il sottocoda troppo tirato può generare una necrosi ischemica, con la sella a posto deve essere... lasco.
Il pettorale va basso sul petto in modo da non intralciare la respirazione del cavallo quanda abbassa l'incollatura per ingaggiare i posteriori in salita.

E' anche buona prassi tirare di un buco il sottopancia quando si affrontano lunghe salite e mollare un buco in pianura.

Un discorso va fatto per la sella affardellata per i vituperati trek in autonomia, in questo caso i finimenti accessori sono utili (ma non indispensabili) perché il peso è maggiore e il rischio di spostamento anche.
La sella raramente scivola indietro perché il torace del cavallo è fatto a botte, mentre può scivolare in avanti anche se è un caso raro.

In definitiva la ragione principale per i finimenti aggiuntivi risiede nella possibilità di poter stringere un poco meno il sottopancia.
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: blackhorse68 - Maggio 02, 2013, 04:11:30 PM
Con le selle americane si usa  il pettorale , ma non ho mai visto il sottocoda.
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: Nicola - Maggio 02, 2013, 04:38:21 PM
Citazione da: blackhorse68 - Maggio 02, 2013, 04:11:30 PM
Con le selle americane si usa  il pettorale , ma non ho mai visto il sottocoda.

Già questo, da cavaliere western, è il difetto maggiore che imputo alle selle americane.

Quanto alla regolazione, il metodo che ho visto utilizzare con migliori risultati è quello di misurare 4 dita abbondanti infilando la mano tra il sottocoda e la parte più alta della groppa.

Così regolato non ho mai visto fiaccare, a condizione che il sottocoda sia di buon cuoio.
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: alex - Maggio 02, 2013, 04:49:56 PM
Aggiungerei all'attrezzatura un ottimo paio di scarpe da trekking... per l'umano. Dario ci faceva fare dei lunghi tratti a piedi anche con i cavalli in perfetta forma; se c'erano problemi toccava fare a piedi perfino l'intera tappa. In genere, si scendeva dalla sella sistematicamente nelle discese. Eppure, il sottocoda i cavalli l'avevano.

A dire il vero, ho avuto l'impressione che gran parte dei problemi in discesa siano le continue scivolate sul terreno duro/liscio, ne ho avuta una dimostrazione nell'ultima passeggiata che ho fatto su un sentiero molto duro e con tratti pavimentati con i famigerati ciottoli lisci: l'altro cavallo scivolava spesso, abbastanza in salita, ma moltissimo in discesa. Ogni scivolata comporta un brusco e violento sforzo muscolare "di assestamento", è faticoso e disperde molte energie, oltre a essere dannoso per le brusche tensioni tendinee e relativo stress a legamenti e articolazioni. Rooney imputa alle scivolate (violente e rare, ma anche piccole e frequenti) moltissime forme di zoppia.
Asia invece non scivolava affatto, nè in salita nè in discesa: ma non starò qui a ripeterne il motivo.  :icon_rolleyes:
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: blackhorse68 - Maggio 02, 2013, 05:22:29 PM
Nelle discese lunghe e/o impegnative scendo spesso da cavallo.
In questo modo l' equide ha solo da pensare dove mettere i piedi per sestessa.
La sella resta ferma e non avanza o arretra e osso permettermi di non tirare a morte il sottopancia.

In compenso, per essere più stabile e non far ridere il cavallo scivolando , uso scarponcini da trekking e sopra le ghette.
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: The Ghost - Maggio 02, 2013, 08:13:17 PM
Nicola, le selle americane sono nate per un motivo specifico, ovvero gestire il bestiame e sono adatte a quello, non sono l'ideale per salite e discese. Usarle per il trek non è una idea del tutto condivisibile. Il trek è molto più simile ad un impegno di tipo militare che vaquero.

In realtà una ottima sella da trek sarebbe la Scaffarda, che guarda caso è proprio una sella militare leggermente modificata.

L'uso di scarponcini è altamente consigliabile ma comporta un piccolo inconveniente: è facile rimanere staffati in caso di caduta. O si usa la gabbia tipo endurance oppure per le selle inglesi ci si accerta di avere il ponte porta-staffile di sicurezza e si evita assolutamente di far passare la porzione in eccesso di staffile nell'asola talvolta presente sul quartiere della sella.
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: lavy91 - Maggio 02, 2013, 08:26:36 PM
Citazione da: blackhorse68 - Maggio 02, 2013, 05:22:29 PM
In compenso, per essere più stabile e non far ridere il cavallo scivolando , uso scarponcini da trekking e sopra le ghette.

Una domanda... ma le scarpe da trekking non sono rischiose per quanto riguarda il problema staffatura in caso di caduta? O è solo una mia paranoia?
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: lavy91 - Maggio 02, 2013, 08:28:18 PM
Citazione da: The Ghost - Maggio 02, 2013, 08:13:17 PM

L'uso di scarponcini è altamente consigliabile ma comporta un piccolo inconveniente: è facile rimanere staffati in caso di caduta. O si usa la gabbia tipo endurance oppure per le selle inglesi ci si accerta di avere il ponte porta-staffile di sicurezza e si evita assolutamente di far passare la porzione in eccesso di staffile nell'asola talvolta presente sul quartiere della sella.

Ecco, vedo che qualcuno mi aveva preceduta...

Leggevo l'altra sera sul sito degli Alpitrek che viene consigliato di portarsi degli scarponcini da trek. Ma in questo caso uno mette gli stivali e nell'eventualità li cambia con gli scarponcini, giusto?
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: The Ghost - Maggio 02, 2013, 09:01:27 PM
ma no, è assurdo mettersi gli scarponi per camminare e poi gli stivali per montare e che fai ti cambi duecento volte le scarpe al giorno? No, ci sono i piccoli accorgimenti che ho indicato, generalmente sono sufficienti.
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: Nicola - Maggio 03, 2013, 08:54:11 AM
Citazione da: The Ghost - Maggio 02, 2013, 08:13:17 PM
Nicola, le selle americane sono nate per un motivo specifico, ovvero gestire il bestiame e sono adatte a quello, non sono l'ideale per salite e discese.

In realtà la sella western, storicamente è usata per lunghe percorrenze, e su terreni molto vari. Ciò su cui concordo è che manca, alla sella americana, una qualsiasi forma di sottocoda.

Facendo una sommaria analisi dei progenitori della sella americana, tutte le selle di simile uso e struttura (sella vaquera, bardella e scafarda, camargue) sono tutte dotate di sottocoda.

Posso ipotizzare che, per la sua "estrema giovinezza", la sella western non abbia potuto fruire di una corretta evoluzione.   
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: blackhorse68 - Maggio 03, 2013, 09:19:51 AM
Gli spostamenti di una mandria di 1500/2000 capi viaggiava ad una media di circa 10/12 miglia al giorno.

http://www.farwest.it/?p=5 (http://www.farwest.it/?p=5)
alcune foto di questo articolo mostrano che si attraversavano colline e si procedeva a ridosso di montagne.
Senza considerare che l'utilizzo di quella sella non era per i soli cow-boy ma utilizzata da molti anche per lunghi tragitti montani.
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: Nicola - Maggio 03, 2013, 09:23:48 AM
Citazione da: blackhorse68 - Maggio 03, 2013, 09:19:51 AM
Senza considerare che l'utilizzo di quella sella non era per i soli cow-boy ma utilizzata da molti anche per lunghi tragitti montani.

Esatto. Per questo sono sorpreso che non ne siano state realizzate versioni con il sottocoda.
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: alex - Maggio 03, 2013, 09:34:14 AM
E' stato accennato al sottopancia. Siamo tutti d'accordo nel proscrivere il sottopancia elastico* per le lunghe cavalcate? Ed escluso il sottopancia elastico: meglio quello in corda (che io preferisco) o quello in cuoio?

* PS: il difetto del sottopancia elastico è che crea una pressione minore ma "senza respiro", e questo tipo di pressione è fortemente dannoso per la circolazione del sangue, causa prima dei danni più seri e profondi ai tessuti molli del cavallo; in confronto, i danni da semplice sfregamento, molto più superficiali, sono meno preoccupanti, oltre ad avere il vantaggio di essere subito evidenti. Identico problema per i sottosella troppo morbidi, gel ecc: anche loro diminuiscono la pressione della sella ma rischiano di causare una  pressione continua "senza respiro".
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: blackhorse68 - Maggio 03, 2013, 09:50:32 AM
Supposizione:
forse il cavallo corto (quarter o simile), con secondo sottopancia posteriore e la pancia a "botte" bloccava la sella in prossimità delle anche.

Anche la "lunghezza" della sella , quindi il dislocamneto del peso e del contatto sul cavallo potrebbero non necessitare del sottocoda.

Il sottocoda non veniva usato neanche nelle selle dell'esercito , più leggere e corte.

Per quanto concerne gli scarponi , con la sella americana non c'è problema , le staffe sono ampie , con una panca larga che offre un buon appoggio al piede senza incastrarlo.
Per la mia sella senza arcione , mi sono costruito invece una staffa in acciaio sufficientemente grande per infilarci lo scarpone.
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: The Ghost - Maggio 03, 2013, 09:55:57 AM
CitazioneIn realtà la sella western, storicamente è usata per lunghe percorrenze, e su terreni molto vari. Ciò su cui concordo è che manca, alla sella americana, una qualsiasi forma di sottocoda.

Facendo una sommaria analisi dei progenitori della sella americana, tutte le selle di simile uso e struttura (sella vaquera, bardella e scafarda, camargue) sono tutte dotate di sottocoda.

la bardella non ha nulla a che vedre con la sella western, la scafarda ha degli elementi in comune una volta tolto il cuoio ma è di derivazione militare e probabilmente posteriore alla sella western.

il fatto che sia usata per lunghe percorrenze non esclude che sia nata per gestire il bestiame.

la sella western non è che sia esattamente giovane ed è un oggettino ben evoluto e raffinato e anche differenziato a seconda degli usi. Sostenere che non abbia il sottocoda per "giovinezza" mi sembra piuttosto discutibile.
Oggi ho fretta poi torno su questo tema.

P.S. prima che si vada troppo in la con sta cosa, magari è bene che specifichi che come hobby e... terzo lavoro riparo selle. Ho giusto una delle tante western e una scaffarda davanti ai miei occhi.
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: The Ghost - Maggio 03, 2013, 09:57:31 AM
Citazione da: blackhorse68 - Maggio 03, 2013, 09:50:32 AM
Il sottocoda non veniva usato neanche nelle selle dell'esercito , più leggere e corte.

quale esercito? la McLellan aveva il sottocoda, la Scaffarda/Del Frate pure
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: blackhorse68 - Maggio 03, 2013, 10:06:21 AM
Nelle varie foto che ho visto di militari americani a cavallo  non c'era il sottocoda.
Può essere che le informazioni siano incomplete.
Approfondirò
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: alex - Maggio 03, 2013, 10:14:30 AM
La mia Malibaud Randonneé (che è una McClellan un po' ingentilita e rivistata) di certo ha un comodo e robusto aggancio per il sottocoda. Non lo uso perchè, aimè, lunghi viaggi è un secolo che non ne faccio, ma mi ripropongo di acquistarne uno e questa discussione mi incoraggia a farlo. Qualche suggerimento per un buon prodotto? O conviene che me ne faccia fare uno, dal nostro bravissimo sellaio?

PS: al momento, non avendo problemi di nessun tipo nè in salita, nè in discesa, con questa sella che sembra aderire alla schiena del cavallo per virtù propria (spesso mi ritrovo il sottopancia talmente lasso che la sua azione è nulla, eppure montando non me ne accorgo; ed in effetti ho provato a montare togliendo il sottopancia del tutto, e in condizioni normali non cambiava nulla) non ho mai sentito l'esigenza nè del pettorale, nè del sottocoda. Io penso che questo effetto di "adesione" dipenda dal fatto che con questa sella, come con la McClellan originale, si "entra" tantissimo in sella ed il baricentro del cavaliere è bassissimo.
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: blackhorse68 - Maggio 03, 2013, 10:26:12 AM
Più o meno è la supposizione che ho fatto io con la sella che si "incastra" nel cavallo
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: alex - Maggio 03, 2013, 10:39:07 AM
Citazione da: blackhorse68 - Maggio 03, 2013, 10:26:12 AM
Più o meno è la supposizione che ho fatto io con la sella che si "incastra" nel cavallo

Certo; in più, con le McClellan, il cavaliere si incastra nella sella, o meglio nell'insieme sella-cavallo. La McClellan è una grande, piccola sella....
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: The Ghost - Maggio 03, 2013, 12:20:08 PM
mah, boh, se vai bene così perché cambiare?
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: The Ghost - Maggio 03, 2013, 12:24:06 PM
se vogliamo il sottocoda non è fondamentale, si usa se serve, se nel teatro dove si va ci sono discesoni e se il cavallo ne ha bisogno. Io lo metto, probabilmente potrei benissimo farne a meno.
La sella western non prevede sottocoda per dei motivi tecnici dovuti alla morfologia dei cavalli americani, al tipo di terreno, al sottopancia secondario, un discorso complesso.
Tra l'altro io non adrei in trek con una sella western.
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: lavy91 - Maggio 03, 2013, 01:00:08 PM
Citazione da: The Ghost - Maggio 02, 2013, 09:01:27 PM
ma no, è assurdo mettersi gli scarponi per camminare e poi gli stivali per montare e che fai ti cambi duecento volte le scarpe al giorno? No, ci sono i piccoli accorgimenti che ho indicato, generalmente sono sufficienti.

Sì, questo lo dicevo nel caso uno dovesse fare diversa strada a piedi ovvio.  :horse-wink:
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: lavy91 - Maggio 03, 2013, 01:03:10 PM
Citazione da: The Ghost - Maggio 03, 2013, 12:24:06 PM

Tra l'altro io non adrei in trek con una sella western.

Se posso chiedere, perchè?
Per curiosità.  :horse-wink:
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: The Ghost - Maggio 03, 2013, 03:41:59 PM
Sono solito fare almeno un terzo della tappa a piedi, normalmente le discese, sovente le salite ripide e prolungate.
Sono solito spezzare il tragitto in tre o quattro parti, con buone pause riposo per uomo e cavallo.

Gli scarponi con ghette vanno bene per camminare ma anche per montare con le accortezze di cui sopra.

La sella western è strutturata per lavorare il bestiame, ha un arcione sovradimensionato e un pomo, caratteristiche inutili in trek anzi dannose e non è strutturata per portare affardellamento. Inoltre vi sono diverse parti come i jockey che non sono funzionali al trek.

L'assetto caprilliano in salita è impedito dalla conformazione della sella western

così pure l'assetto caprilliano in discesa.

I produttori di selle western hanno in catalogo dei modelli da trail senza pomo e decisamente più funzionali.

Poi ognuno va come gli pare.
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: Bubba - Maggio 03, 2013, 04:47:04 PM
Non saprei, nel mio primo maneggio facevamo/facevano spesso parecchio dislivello. Con selle western. Intendo dalla pianura all' altipiano di Asiago ( per gli indigeni) e una volta pianura -monte Pasubio. Nessuna sella su nessun cavallo e' andata avanti. Indietro qualcuna. Forse davvero le western non avanzano? Non avevamo solo quarter, la maggior parte erano argentini dalle forme piu' svariate.
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: lavy91 - Maggio 03, 2013, 05:06:31 PM
Citazione da: The Ghost - Maggio 03, 2013, 03:41:59 PM
Sono solito fare almeno un terzo della tappa a piedi, normalmente le discese, sovente le salite ripide e prolungate.
Sono solito spezzare il tragitto in tre o quattro parti, con buone pause riposo per uomo e cavallo.

Gli scarponi con ghette vanno bene per camminare ma anche per montare con le accortezze di cui sopra.

La sella western è strutturata per lavorare il bestiame, ha un arcione sovradimensionato e un pomo, caratteristiche inutili in trek anzi dannose e non è strutturata per portare affardellamento. Inoltre vi sono diverse parti come i jockey che non sono funzionali al trek.

L'assetto caprilliano in salita è impedito dalla conformazione della sella western

così pure l'assetto caprilliano in discesa.

I produttori di selle western hanno in catalogo dei modelli da trail senza pomo e decisamente più funzionali.

Poi ognuno va come gli pare.


Capito.
Io con la mia americana mi ci trovo bene, non ho ancora dovuto affrontare viaggi di più giorni, il max che ci ho fatto attualmente è sulle 5 ore (con pausa in mezzo) e mi ci son sempre trovata bene.
Per quanto riguarda salite e discese hai ragione. Però per quanto riguarda il resto io mi ci trovo bene, magari è l'abitudine.  :horse-wink:
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: The Ghost - Maggio 03, 2013, 05:28:44 PM
HO visto uno qui che ha spaccato la schiena al suo cavallo pesando sopra le reni in salita. Ora non lo monta più.

Ma è una questione complessa e articolata. La sella western è difficile da affardellare e ha caratteristiche inutili nel trek, non ultimo il peso e sto cavolo di pomo che se ti devi piegare per passare sotto a un ramo ti si infila nella pancia.

Dovessi dire la mia preferisco la Scaffarda.

Attualmente monto con una sella militare, tipo trooper cui ho aggiunto i cuscini sottobanda tipo quelli della Scaffarda.



Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: Bubba - Maggio 03, 2013, 05:37:46 PM
In effetti il pomolo e' una rottura in molti casi.. ma cone affardellamento non mi pare male. Noi in salita ci alzavamo, non in assetto sdraiato sul collo ma alzati si. Per contro ho visto cavallu dalla schiena distrutta dalla sella inglese, su pasdeggiate da mezza giornata. Immagino che molto faccia la (non) tecnica del cavaliere.
Alex, se ti interessa il sottocoda Malibaud li fa, ho i prezzi. Vende anche un "cuscino" per scaricate correttamente il peso di eventuali bisacce.
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: Bubba - Maggio 03, 2013, 05:55:55 PM
Dunque, sottocoda Malibaud ( nuovo) 110€.
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: alex - Maggio 03, 2013, 06:00:53 PM
:-) Grazie... si si, ho visto quella specie di piccola "sella secondaria" per le bisacce, chissà cosa ne pensa The Ghost.

Al momento, non ho lunghi viaggi senza appoggio in programma.
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: Bubba - Maggio 03, 2013, 07:17:11 PM
   :horse-smile: beh, sulle vertebre non dovrebbe pesare.. chissa'!
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: The Ghost - Maggio 03, 2013, 09:27:56 PM
il sellino da bagaglio ha una storia antica, tra i vari nome c'era quello di "pillion". Veniva usato tra 1700 - 1800.
Con le selle a seggio flottante non era più tanto necessario perché le due bande alloggiavano posteriormente la valise (detta impropriamente ed orrendamente banana).
Ne ho fatto uno e l'ho usato per un po' quando montavo con una sella tipo inglese da trekking.
Ora con la mia attuale sella non serve.
tra l'altro anche le mie bisacce non stanno direttaemtne sulla schiena del cavallo ma passano anche loro sopra le bande
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: The Ghost - Maggio 03, 2013, 09:35:38 PM
Malibaud fa delle ottime cose ricche di tradizioni antiche.

La sella del cavallo la spacca l'incapace, non tanto la sella.
però la sella inglese favorisce la libertà di assetto, quella western un po' meno.

In tutti i casi in salita si sta in assetto leggero bilanciati leggermente sugli anteriori, non stravacati sul collo del cavallo.
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: rhox - Maggio 03, 2013, 09:39:51 PM
Citazione da: The Ghost - Maggio 03, 2013, 09:35:38 PM
La sella del cavallo la spacca l'incapace, non tanto la sella.

spero che la frase corretta sia "la schiena del cavallo la spacca l'incapace, non tanto la sella" :firuu:
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: The Ghost - Maggio 03, 2013, 09:51:38 PM
pignola  :icon_axe:
Titolo: Re:sottocoda
Inserito da: Bubba - Maggio 04, 2013, 06:43:53 PM
Citazione da: The Ghost - Maggio 03, 2013, 09:27:56 PM
il sellino da bagaglio ha una storia antica, tra i vari nome c'era quello di "pillion". Veniva usato tra 1700 - 1800.
Con le selle a seggio flottante non era più tanto necessario perché le due bande alloggiavano posteriormente la valise (detta impropriamente ed orrendamente banana).
Ne ho fatto uno e l'ho usato per un po' quando montavo con una sella tipo inglese da trekking.
Ora con la mia attuale sella non serve.
tra l'altro anche le mie bisacce non stanno direttaemtne sulla schiena del cavallo ma passano anche loro sopra le bande
Et voilat, arrivata la spiegazione! Grazie!
Piccolo OT. Ghost, tu conosci le selle Malibaud? Mi par di aver capito di si. C' era un topic in attrezzature sulla randonnee e le malibaud in generale, se ti va di contribuire.. purtroppo sono selle sconosciute per la maggior parte di noi.. fineOT