Secondo Mauhorse, seguace dell'alta squola di nezorof ecco la definizione di "ruschena": - La ruschena e un termine usato per descrivere quando un cavallo lancia la testa in aria.
Al mio amico Alex: :firuu:
http://www.equiweb.it/forum/domande-e-risposte-sulla-nevzorov-haute-ecole-t7692-105.html
Bè, io che sono amico di entrambi, trovo che la differenza fra le due definizioni non sia poi così profonda: se un cavallo ha la ruschena, succede, succede spesso che lanci la testa in aria. Un sintomo della malattia, quindi. E se avviene sul salto, può essere che la cosa, in qualche modo, sia educativa: strano caso in cui il sintomo può essere anche un inizio di rude terapia. Tutto sta nella mira del cavallo, la terapia è efficace riesce a colpire con le ossa frontali la piramide nasale del cavaliere.
Il cavallo pietoso fa il cavaliere ruschenoso. *
* Parafrasi del più comune proverbio "Il medico pietoso fa la piaga gangrenosa"
La ruschena ahinoi non è curabile, la si può asportare in vari modi dalla schiena del cavallo ma il portatore dell'agente patogeno conserva la sua carica virulenta - oltre che "sulla schiena del cavallo" - anche a piedi o seduto davanti una tastiera di un computer.
Quello che mi colpì in quel simpatico episodio fu il fatto che il nostro ignorò la monumentale figura di mierda, e continuò seriosissimo a sparare nezoroffate...mentre altri si sollazzavano, sghignazzavano.
Non io che lasciai la conversazione: non si spara sulla croce rossa.
L'episodio conferma una delle mie poche certezze: le domande sono tutte lecite le risposte - a volte - possono essere imbarazzanti.
http://www.youtube.com/watch?v=0tLE7DTvaR4&feature=em-uploademail
Son passati un pò di anni Nezoroff e la sua alta squola si evolvono, guardate che meraviglia !
Una lalla che risponde in latino a delle domande poste in russo...j suppose.
:icon_eek:
:icon_rolleyes:
Un altro Franz?
Franz ? Chi è Franz ?
Mi pare si chiamasse Franz, cavallo sapiente del secolo scorso. Leggeva cartelli con le operazioni e con lo zoccolo batteva il risultato.
Ci han messo un po' a capure che in realta' l' equino leggeva si, ma gli impercettibili movimenti inconsci dell' addestratore. Korand Lorenz riporta altri casi nel suo libro l' anello di re Salomone.
Casi di telepatia, calcolo ecc.. in reata' frutto dell' abilita' ( questa si, straordinaria) degli animali di leggere i nostri segnali corporei piy' minuscoli.
La prova e' stata, mi pare, un cagnetto che dettava risposte alla psdrona tramine un codice morse..
Gli venne fatto annusare l' odore di una cagnetta in estro. Gli venne chiesto che odore fosse
Rispose "formaggio". O meglio, la padrona inconsciamente detto formaggio, perche' il cagnetto aveva ben riconosciuto l' odore ed era tutto agitato. Tuttavia abbaio' formaggio.
Lorenz dice che questi giochi con i cavalli son piu' spettacolari che nei cani, petche' il cavallo ti legge senza fissarti.
Non so, ma a me questa capacita' di leggere la nodtra specie meglio di quanto facciamo noii mi affascina.
Franz credo abbia girato le corti come cavallo sapiente. Non sapeva fare operazipni, evidentemente, ma sapiente lo era ugualmente.
La cosa più difficile, con chi sa qualcosa o molto o moltissimo dei cavalli, è distinguere le code giuste da quelle sbagliate, resistendo alla tentazione di buttar via "il bambino con l'acqua calda" alla prima, documentata stupidata. Setacciando tutto quello che afferma chiunque sui cavalli, la stupidata (o perlomeno: l'errore) viene sempre fuori, invariabilmente; eppure.... qualcosa di vero, e di profondo ci può essere sempre; io penso che qualcosa di vero e di interessante si possa trovare in quello che chiunque dice, dopo aver conosciuto cavalli; pensate, io ho la sensazione di averne trovate perfino in quello che dice Nevzorov.... e Raffaele. :icon_rolleyes:
Il mondo dei lalli pullulà e l'equitazione pullulì, di personaggi che per accattivarsi l'attenzione del pubblico pagante deve ricorrere ad espedienti più o meno pittoreschi...deve "spararla grossa".
Nezof è uno di questi, si veste come un sadico biker e spara delle escortanate imperiali: "un lallo non si può montare per più di 20 minuti di fila senza intaccare il suo benessere. La perfetta riunione si vede dall'immobilizzazione dei muscoli".
Caro Alex, qualcosa di interessante e perfino vero - volendo - la posso trovare anche in Hitler e Mussolini, questo non mi fa cambiare di un millimetro l'idea che ho del duce e del furer, dei quali penso tutto il male possibile.
Chi fosse interessato alla quistione si legga la recensione di "Animali Sapienti", o acquisti il bellissimo libro di Mainardi: - L'Intelligenza Animale.
Detto questo, se volete continuare la discussione aprite un topico adatto, quì siamo fuori tema.
http://www.cicap.org/new/stampa.php?id=274556
Da me funziona sempre così:
D: Cosa ha quel cavallo?
R: una ruschena.
D: e che cos'è una ruschena?
R: un coglione sulla schiena
:mrgreen: è sempre molto divertente
:laughter-485: mi mancava..
Cara Bubba...ti mancava ?
Allora sei intervenuta senza sapere di cosa si parlasse.
Per saperlo bastava seguire il collegamento che misi: http://www.equiweb.it/forum/domande-e-risposte-sulla-nevzorov-haute-ecole-t7692-105.html
è uno dei topici più esilaranti della storia dei fori equestri, quasi quanto il topico: "Vi presento la mia nuova topa" postato nel forum che è come la settimana enigmistica qualche anno fa.
No no, avevo gia' letto il link. Mi mancava la rima :horse-smile:
Certo hai ragione.
Allora, succedeva così: ai tempi al neofita che si presentava in maneggio tutto pomposo in sella al suo primo lallo spesso succedeva questo: -
Pippo: - bello sto cavallino, che ne dici Giorgio ?
Giorgio: effettivamente non è male, complimenti!
Paolo (il più autorevole della comitiva): niente da dire, ma - guardando con "occhio acuto" verso la sella/il garrese - sentenzia: peccato che abbia la ruschena...
Al ché il novizio - preoccupatissimo - chiede: - cos'ha ?
La risposta data in coro era...già la sapete: un collione sulla schiena !!
Un vero e proprio rito di iniziazione.
A costo di andare OT.... scommetto che ce n'erano altri, di riti di iniziazione.... e anche a vari livelli di cattiveria. A un amico, intanto che svolgeva il servizio militare in cavalleria, è stato sottoposto il seguente rito, appena arrivato nella nuova destinazione (Palmanova, antica sede di un distaccamento di cavalleria): è stato messo in groppa a un famoso cavallone, mi pare maremmano, ed è stato invitato a affrontare una paurosa discesa sui bastioni.
Non l'hanno avvisato di quello che tutti sapevano: che il simpatico quadrupede, in quella sola circostanza, faceva una bizzarria: un elegante ed energico salto nel vuoto.
:laughter-485: un ricordo che durera' per tutta la vita, immagino! Chissa' quanti portano nel cuore sto cavallo.. tremerannoancora legambe?
Quanto alla scena del lallo nuovo.. andrebbe ripristinata! Possiamo definirla pedagogica? Sara' che io ricordo con una certa vergogna quando credevo di saper montare.. poi per fortuna c' e' sempre un cavallo che ti riporta alla realta'. Un' iniziazione cosi' stempera certi iniziali moti d' orgoglio.. o presunzione :horse-embarrassed: io la trovo carina!
...molti erano i riti di inizziazzione, variavano a seconda dell'ambiente e delle circostanze, non li cito tranne uno che dovrebbe essere adottato per legge in tutti i maneggi.
Tanti anni fa - assieme ad altri picchiatelli - feci un maldestro tentativo di fondare un maneggio, quando arrivava il figlio/la figlia di papà tutto di nuovo vestito, dicendo che era pronto per andare a cavallo, con un bel sorriso gli porgevo pala e forca dicendo: bene, comincia a fare sto box.
Capite perché ho smesso da tempo col dare letioni ?
Non lo trovo divertente. Mi sa che i Pippo-Giorgio-Paolo sono una calamità molto peggiore della ruschena.
Però c'è un altro detto simpatico che fa: "chi se la tira troppo, rischia di strapparsela tutta" ...e ogni tanto succede veramente :blob9:
Pippo/Giorgio/Paolo non volevano affatto divertire, si divertivano.
Sicuramente non hai fatto il militare e forse non hai frequentato l'Università.
E comunque, questo ed altro...ben altro accade alle reclute e alle matricole, specie a quelle che si danno arie.
una delle più belle variazioni sul tema l'ho letta nei racconti di un utente, purtroppo non ricordo chi, al quale l'istruttore gridava a gran voce, a mo' di sprone:
a questo cavallo hanno tolto due coglioni sotto per mettergliene uno sopra!?!
:laughter-485: :laughter-485:
Citazione da: raffaele de martinis - Maggio 18, 2013, 02:44:01 AM
Secondo Mauhorse, seguace dell'alta squola di nezorof ecco la definizione di "ruschena": - La ruschena e un termine usato per descrivere quando un cavallo lancia la testa in aria.
Al mio amico Alex: :firuu:
http://www.equiweb.it/forum/domande-e-risposte-sulla-nevzorov-haute-ecole-t7692-105.html
2018 - quest'ano cade il decennale della "ruschena", festeggiamolo degniamente con:
Le Magne et le Picciole Puttanete Equestri...