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Il Parere degli Esperti => Mascalcia => Topic aperto da: raffaele de martinis - Dicembre 29, 2018, 03:21:24 AM

Titolo: La difficil scoperta dell'acqua calda.
Inserito da: raffaele de martinis - Dicembre 29, 2018, 03:21:24 AM
Chiamato il vostro vet e gli dito: ciccio, il mio lallo ha i pedi "freddi" la sua risposta sarà: ehsticatzi?
Se gli dito: Ciccio, il lallo ha i piedi caldi, la risposta sarà: sto venendo, meglio controllieren.

Ora, prima di far qualsiasi discussion, bisognerebbe capir che significa "caldo" e che significa "freddo" ma sopratutto: caldo e freddo rispetto a che a che cossa?

E' arrivato per le feste mio nipote da Torino, per lui quì fa caldo, per mia moglie fa freddissimo, per me fa tiepido.
Dunque, trattasi di sensations estremamente soggettive che sfuggono a qualsiasi verifica seria.

Siccome ciacoliamo di pedi lallini ricordiamo a tutte noi che lo soccolo è fatto di cheratina materiale isolante per eccellenza lo stesso che compone il vello dei pecuri dallo quale ricaviam la lana che ci difende dal freddo e dal caldo vedi - oltre i maglioni - i pannelli isolanti per l'edilitia fatti con gli scarti di pelli e peli di animala e le yurte mongole fatte di feltro lanino.

Per verificare ciò, vi propongo un esperimanta difficile ma quale potete traer un inditio per risponder alla prima domanda sovra evidentiata:

Prendete il dito medio della vostra inclita mano dx, poggiatelo sulla vostra tastiera e toccate la di lui unghia col polpastrello del dito indicio della vostra mano sx, poi ponetevi lo stesso dito sul vostro visin e sicuramente - a meno che non siate già morte - troverete una netta differenza di calor tra le due parti polpastrellate.

Il differentiale termico sarà differente se ripeterete l'ardito esperimento su un bimbo, su un anziano, su una persona che sta correndo, su una persona in coma.
Ma le differenze saranno ancor differenti se fatte, in ambienta differente... uscite fuori e state 5 minuti esposte al gelido vento del nord, e vedrete che la differentia termica tra l'unghia e il volto diminuiscie, forse si annulla.

Cossa capiamo da questo esperimenta così sciscisciscientifico?
Titolo: Re:La difficil scoperta dell'acqua calda.
Inserito da: cilla - Dicembre 29, 2018, 08:19:58 AM
Che puoi dire cosa vuoi ma se prendi in mano un piede scalzo e uno ferrato la differenza di temperatura è evidente  :chewyhorse:. Poi c'è chi la sentirà di più e chi di meno.
Ora non è che perché tu non sei riuscito a tenere il cavallo scalzo per tutta una serie di motivi siamo tutti gonzi noi che li teniamo così.

Con questo non è che chi ha il cavallo ferrato lo maltratta, bisogna valutare necessità di utilizzo / stato dei piedi / gestione e vedere cosa è meglio fare
Titolo: Re:La difficil scoperta dell'acqua calda.
Inserito da: max - Dicembre 29, 2018, 09:08:54 AM
Infatti... Raffaele a volte mi fa tenerezza...

Apposta son andato a misurare 5 cavalli che stanno da anni a parità di condizioni... sai cosa significa parità di condizioni?

Temevo che misurando a mano in modo empirico di trovare "valori" estremamente vari tra i 5 da restare con i tuoi stessi dubbi, invece no, anzi, la cosa è stata talmente netta... al di là di ogni ragionevole dubbio
Titolo: Re:La difficil scoperta dell'acqua calda.
Inserito da: raffaele de martinis - Dicembre 29, 2018, 10:01:15 AM
Bene, aggiungo tenero alla simpatia del vecchietto.  :horse-wink:

Il simpatico vecchietto tenerello è ignoranta, e non riescie a seguire i vostri discorsi scisciscientifici et domandovi: se caldo è malo e freddo è bono, e questo principio è confermato dal famoso test del naso del cane, e dalla mano che la mamma amorevole mette sulla fronte del suo pargolo e - contenta - dicie: "è fresco".
Allora, i freddi pedi ferrati experimentati da Max sono boni,  mentrei "tiepidi" dei lalli sferrati (con quella temperatura) dovrebbero far sospettare una lieve flogosi in atto.

Ma non è così, pereché?

La bontà isolante dello soccolo lallino (della pelle, della cheratina) è confermata dal fatto che proteggie le parti vive dal calor rovente del ferro sapientemente applicato dal maniscalco... ergo, io capiscio che se la massa cheratinosa impediscie al calor di entrare impedisce anche al calor di uscire.

Onò?

Tutte noi sappiamo che il primo sintomo di un ascesso, di una laminite, di unaffaticamento lamellare è il calor, come mai, il calor fuoriescie dallo soccolo?

Noi fisici, spieghiamo questo fenomeno molto facilemente, anche tenedo conto che lo soccolo sano non è mai "freddo", può esser - normalemente - fresco/tiepido/caldo ma sempre più "freddo" del resto del corpo del lallo.

Riguardo la "quisione dei 5 quori" tanto cara a noi barefutti,  mi chiedo: se l'elaterio serve ( contribuisce) a far risalire il sanguine cascato in fondo ai pedi dello lallo di nuevo verso il quore, perché i lalli pur stando fermi per ore et ore senza aver ploblemi di circulatio?

Se questo fosse vero, la costante et prolungata supposta ischemia provocata dalla ferratura per ani et ani dovrebbe provocare alla lunga inevitabili cangrene, io mai ne vidi, forse perché è poco tempo che frequento i lalli, ma son certo che le avete viste voi cavallare di lungo corso.

Fatevi una bella scorta di OKI e ritiratevi nel penzatoio, il "tenerello" vi augura buon lavoro.   :blob3:
Titolo: Re:La difficil scoperta dell'acqua calda.
Inserito da: alex - Dicembre 29, 2018, 10:14:29 AM
Grazie dell'augurio :-)

Nota bene però che nel proporre la raccolta di una evidenza mi sono ben guardato dal trarre qualsiasi conclusione, e soprattutto di affermare che questa eventuale evidenza sia "positiva" o "negativa" ai fini della salute del piede. Per affermarlo occorrerebbe raccogliere altre "evidenze evidenti", possibilmente misurabili e riproducibili: non me ne vengono in mente, e non voglio nemmeno sforzarmi, perchè servirebbe a poco.

Nota che ho modificato leggermente la mia firma.... "al cuore non si comanda"; a chi è innamorato della propria illusione di aver capito ogni cosa.....  :icon_rolleyes:

PS:la prossima volta che ti servono una birra tiepida invece che fredda, mi raccomando, non protestare: è solo una illusione percettiva.
Titolo: Re:La difficil scoperta dell'acqua calda.
Inserito da: raffaele de martinis - Dicembre 29, 2018, 10:30:37 AM
Al mio amico il "tosto" Max, consiglioli di prender uno dei lalli ferrati da lui termometrati e farlo lavorar un cicinin, poi, coi suoi potenti mezzi termografici, prender di nuevo la temperatura.

Poi, gli rilevo i risultati di un experimento fatto ieri sera, il vostro tenero vecchietto ha preso al volo una circumstanza casuale che dimostra in maniera "al di là di ogni ragionevole dubbio" quanto siamo "cretine".

E' vero, al quore non si comanda, ma è più vero che nn si comanda alle leggi della fisica et della termodinamica.

PS è vero, la freschezza della birra è solo illusione percettiva, non ci credi?

Titolo: Re:La difficil scoperta dell'acqua calda.
Inserito da: alex - Dicembre 29, 2018, 11:33:51 AM
Citazione da: raffaele de martinis - Dicembre 29, 2018, 10:30:37 AM
Al mio amico il "tosto" Max, consiglioli di prender uno dei lalli ferrati da lui termometrati e farlo lavorar un cicinin, poi, coi suoi potenti mezzi termografici, prender di nuevo la temperatura.

[OT parziale dopo provocazione]
In una delle rare volte che sono stato a Verona, ho assistito a un breve seminario di mascalcia, penso fosse uno dei "maniscalchi notevoli" italiani, parlava dei rapporti fra forma dello zoccolo e postura/conformazione del cavallo, e ricordo bene questa affermazone che mi ha fatto pensare molto: "Il consumo dello zoccolo dipende dal avoro, la sua forma dipende dalla postura da fermo, per la sua azione protratta nel tempo". Una cosa molto interessante.
Cosa c'entra?
C'entra, perchè vanifica l'importanza del suggerimento "fallo lavorar un cicinin", può essere che una situazione valutata da fermo abbia la sua importanza. Notare: ho detto "può essere che abbia", non che "ha".
[fine OT]
Titolo: Re:La difficil scoperta dell'acqua calda.
Inserito da: cilla - Dicembre 29, 2018, 12:41:15 PM
Mi arrendo. Mi sembri quella mia amica, che all'evidenza di Cirillo che galoppava garrulo in campagna con i suoi piedi scalzi, ha affermato che non era possibile, che sicuramente il cavallo era zoppo su tutti e 4 i piedi e siccome la zoppia era perfettamente equa SEMBRAVA dritto ma aveva malissimo ai piedi  :icon_rolleyes:

Beato te che hai la verità in mano, io sto ancora imparando ma mi va benissimo così
Titolo: Re:La difficil scoperta dell'acqua calda.
Inserito da: raffaele de martinis - Dicembre 29, 2018, 12:47:04 PM
Ieri sera il mio nipotino faceva una dellesue bilezioni settimanali colla sua istruttrice (19ani... ho detto tutto).
Solo due bimbi giravano sconzolati per la cavallerizza, per le feste tutti dileguati, mah!
Mi accorsi che la lalla marcava, lo feci notar alla sapiente gambegambe che disse: "ha perso un ferro, ma tanto c'è solo ancora un quarto d'ora per finir la letion"... tecapiì?
Approfitto delle situescione e appena possibol misuro la febbre dei piedi della lalla anteriormente monoferrata: caldi amboedue.
Vado giù da Oddo - anteriormente amboferrato – et misurogli la temperatura: freddi amboedue i pedi.

Sono da poco tornato dal maneggio: ritorno a misurar la lalla - al paddocco -  : freddi ambo e due i pedi, Oddo: come iersera, freddo alli due...

A questo punto la faccio tutta: chiamo un ragasso e gli dico di metter la capezza all'unico polledro scalzo che abbiamo un 2 anni quarter che gironzola nel campo: gli misuro i pedi: bollenti...  :icon_eek: poi realizzo che è uscito da poco nella cavallerizza e si sarà scatenato in salti, scatti, sgroppate e furiose galoppate... è tutto caldissimo, non vale.

Tenete presente che Oddo ha 22 ani, la lalla gli sarà coetanea o giù di lì...

Azzerare... azzerare.... azzerare.... azzerare.... azzerare.... azzerare.... azzerare....
Titolo: Re:La difficil scoperta dell'acqua calda.
Inserito da: Luna di Primavera - Dicembre 29, 2018, 02:38:54 PM
Scusate non è che voglio riproporre l'esperienza mia infima come prova provante, ma fatemi credito d'esser capace di notare (in 6 anni) se nello stesso cavallo un piede sia più caldo d'un altro. Vi dico che cavallo ferrato davanti e scalzo dietro i piedi son caldi (o freddi, a seconda della percezione) uguale. Stesso cavallo senza ferri, tastato stamani: 4 piedi stessa temperatura, tiepidina, e stava stazionando al sole.
Titolo: Re:La difficil scoperta dell'acqua calda.
Inserito da: alex - Dicembre 29, 2018, 05:17:30 PM
Prendiamo atto di tutto, ma mi pare che la qualità del test di Max al momento sia nettamente la migliore.

Questo pomeriggio non sono riuscito a fare le mie misurazioni; rimando alla prima occasione utile.
Titolo: Re:La difficil scoperta dell'acqua calda.
Inserito da: max - Dicembre 29, 2018, 06:06:37 PM
Mi pare che dai racconti di tutti venga fuori (abbastanza lapalissianamente) che gli scalzi hanno una temperatura da fermi superiore ai ferrati e che se messi in movimento entrambi si scaldano ulteriormente: gli scalzi divengon bollenti e i ferrati caldi.

Mi ricorda l'olio della macchina con le due facce dell'asta graduata a seconda se misurato a veicolo fermo o dopo un tragitto...
Titolo: Re:La difficil scoperta dell'acqua calda.
Inserito da: raffaele de martinis - Dicembre 29, 2018, 08:16:21 PM
Citazione da: Luna di Primavera - Dicembre 29, 2018, 02:38:54 PM
Scusate non è che voglio riproporre l'esperienza mia infima come prova provante, ma fatemi credito d'esser capace di notare (in 6 anni) se nello stesso cavallo un piede sia più caldo d'un altro. Vi dico che cavallo ferrato davanti e scalzo dietro i piedi son caldi (o freddi, a seconda della percezione) uguale. Stesso cavallo senza ferri, tastato stamani: 4 piedi stessa temperatura, tiepidina, e stava stazionando al sole./quote]


Ecce, una osservatio intelligente...  :blob9: :blob9: :blob9: :blob9: .... aita aita son rimasto intrappoleto!
Titolo: Re:La difficil scoperta dell'acqua calda.
Inserito da: raffaele de martinis - Dicembre 30, 2018, 10:23:19 PM
Andate a veder il bel topico di Ipparco (a proposito che fine ha fatto?) sulla criteria della valutazion dello soccolo et vedete dove son situati il cuscinetto plantare et le cartilagini alari, i veri organi di ammortizzazione del pede responzabili dello elaterio che è l'effetto della dilatazione dei suddetti, siccome una ferratura ben fatta lascia liberi i talloni e quasi tutti i quarti riduce un poco l'elaterio ma lascia intatta la funzion dei sopracitati due organi ammortizzanti, dunque, la circolation sanguinaria non è toccata.

Io escluderei l'azione del ferro strignente, sulla diminuita diffusione del calor - anco se questa è opinion comune barefutta che si scontra con quanto sopra et da quanto dichiarato dal M/llo Blasio (sempre chapeau!).

Allora, se si affronta il ploblema dal punto di vista sciscisientifico, dovremmo, più che al biologo, rivolgerci al fisico, allo studioso dei materiali e analizzare il materiale isolante, in questo haso la creatina: presente nel corno, pelle, peli, penne e piume, e i materiali a conduzione: ferro, alluminio, rame, legno, ecc. eppoi dovremmo capire l'inflenza dell'irraggiamento solare sui materiali stessi.

Attenzione siamo in inverno, e i pedi ferrati di Oddo son freddi, ma son certo che d'estate li ha "caldi".

Inoltre:
Equilibrio dello zoccolo
L'Esame Termografico della parte di appoggio a terra dello zoccolo, ed i relativi modelli termici rilevati sulla parete dello stesso mostrano immediatamente se lo zoccolo è sbilanciato.
I risultati di mascalcia correttiva, possono essere verificati pochi minuti dopo il completamento della ferratura.


(http://www.termalvet.com/uploads/2/6/9/0/26909585/6342531.jpg?474)

Ho ripetuto l'esperimento di ieri, ho le mani gelide e l'unghio è più caldo dei polpastrelli, ma sempre più freddo del mio volto, della mia gola... compris?
Titolo: Re:La difficil scoperta dell'acqua calda.
Inserito da: alex - Dicembre 30, 2018, 11:16:53 PM
Nessuno qui - solo tu - ha ipotizzato nè la causa, nè gli effetti della differenza di temperatura zoccolo ferrato/zoccolo sferrato. Stiamo solo cercando di capire se esiste, o non esiste, una differenza di temperatura. Fra l'altro, a cavallo fermo o quasi; quindi l'elaterio c'entra poco.
Naturalmente, una relazione fra circolazione sanguigna e calore la diamo per scontata, visto che il calore, a cavallo fermo o quasi, non vedo come possa arrivare altrimenti (per quanto, il corion penso abbia un bel metabolismo.... ).

Se esiste ne prenderemo atto; se non esiste amen.

Qual'è la fonte di quella citazione e di quella bella termografia? E la normalizzazione termografica secondo te dipende dalla ferratura, o piuttosto dal pareggio prima della ferratura? E a proposito dello "sbilanciamento", è corretto intenderlo come anomalo allineamento nei due assi anterposteriore e laterolaterale del triangolare rispetto al piano d'appoggio?



Titolo: Re:La difficil scoperta dell'acqua calda.
Inserito da: raffaele de martinis - Dicembre 31, 2018, 12:27:07 AM
Citazione da: alex - Ottobre 15, 2013, 01:02:59 AM
... E che il sangue, nello zoccolo ferrato, circoli male lo dimostra la termografia e anche, semplicemente, la sensazione tattile di "zoccolo tiepido" del cavallo sferrato, e di "zoccolo freddo" nel cavallo  ferrato...

Diciamo che è opignione comune quello che è sopra scritto, io mi son limitato a riportarla.
Questo è il linco della "bella termografia" :

http://www.termalvet.com/equilibrio-e-problematiche-dello-zoccolo.html

Un buon pareggio è essenziale prima di una buona ferratura... il fato di esser maniscalchi non esclude il non saper pareggiar, anzi!

azzerare... azzerare... azzerare... azzerare... azzerare...
Titolo: Re:La difficil scoperta dell'acqua calda.
Inserito da: alex - Dicembre 31, 2018, 08:47:05 AM
Vergogna! Pubblicare una foto e suo commento senza dire che si tratta di un sito promozional-comerciale! Meravigliomi.
Titolo: Re:La difficil scoperta dell'acqua calda.
Inserito da: raffaele de martinis - Dicembre 31, 2018, 12:36:47 PM
Parvemi superfluo sottolinearlo, anche un deficiento capisce che che è un "ambulatorio" virtual dove promuovono i loro servitii a pagamento.

Tal quale a questo:

https://www.studiopmgallo.it/it/analisi-e-verifiche-termografiche.html

ma ce ne sono milla di tutti i tipi.
Titolo: Re:La difficil scoperta dell'acqua calda.
Inserito da: alex - Dicembre 31, 2018, 01:02:52 PM
Certo. Ma devi dirlo subito! Avrei evitato domande del tutto inutili.

In generale: non mi fai affatto un piacere se valorizzi, fra le cose che dico, quelle che ti paiono opportune per le tue tesi, peggio che mai se se citi come provenienti da un esperto della materia; e invece ignori, o sbeffeggi, altre cose che dico, quando vanno cotro alle tue tesi. Sarei molto ma molto più sereno se evitassi di citarmi del tutto; sono ben consapevole della irrilevanza sostanziale sia delle mie conoscenze, che delle mie opinioni.

Quando ai due articoli di wikipedia, ho rovistato un po', riguardo alla ferratura un possibile modellodi pagina a cui ispirarsi è quello sulla wikipedia francese: https://fr.wikipedia.org/wiki/Ferrage_(cheval) ; vedremo se avrò tempo e voglia di rscrvere daccapo la voce italiana, lasciandola poi al suo destino di sperabili correzioni e integrazioni. Quella sul cavallo scalzo, invece, per me è quasi impossibile riscriverla.