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Percezione nel cavallo

Aperto da Tu Reviens, Ottobre 12, 2012, 12:42:41 PM

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Tu Reviens

Citazione da: bionda - Ottobre 12, 2012, 11:04:06 PM
Secondo me nel caso dei cacciatori è l'udito. Credo che siano capaci non solo di sentire suoni più flebili, ma anche di discriminare i suoni molto meglio di noi, capiscono molti più dettagli. Isolano meglio i singoli rumorini, come paragonare la visione di uno che ha 10/10 con quella di un miope (noi saremmo i miopi). Hanno una attenzione maggiore ai rumori, li memorizzano e li interpretano meglio. Questo spiega anche perchè nell'addestramento il click è tanto più potente della voce: perchè una parola pronunciata in un modo che a noi sembra sempre uguale, per loro è 100 suoni diversi e non da la stessa certezza, anche se sono capaci di generalizzare.
Tra l'altro proprio il cacciatore nel maneggiare l'arma produce dei rumori metallici che il cavallo può avere benissimo memorizzato e associato.

Quindi ,Bionda, confermi che per sparare bisogna fare un qualche tipo di rumore - anche piccolo - prima di far partire il colpo?

Interessante la faccenda del click, non avevo mai pensato che la raffinatezza acustica del cavallo potesse complicargli il riconoscimento dei nostri segnali vocali. Mi sono sempre curata di mantenere costante il tono, ma è solo una delle componenti del linguaggio, in effetti.

bionda

Che ne so? Non vado a caccia e non so sparare. Ma essendo il fucile metallico, do per scontato che qualche click-clack anche piccolissimo lo faccia, quando viene maneggiato.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

Tu Reviens

Ah ok: quindi sei al livello mio e di Molly, un trio di gran doppiette!

Winter Mirage

#18
Sì, ci sono dei meccanismi che vengono attivati sin dal momento in cui inizia la pressione sul grilletto.
Effettivamente sono rumori udibili per diversi tipi di animale, lo saranno anche per i cavalli, certamente.
Ma non credo a grande distanza. Si parla di "stridori" ultralubrificati (e quindi attutiti, se il fucile è ben tenuto... ed i cacciatori ci tengono... un fucile tenuto male può agevolmente esploderti in mano) simili al vibrare di una molla in tensione. Il vero rumore di meccanismo avviene quando gli ingranaggi vengono rilasciati ed il percussore fora la cartuccia innescando la carica che fa "esplodere" il proiettile (o i pallettoni) fuori dalla canna.

Però va detto questo: il rumore del rilascio del percussore è distanziato di pochissime frazioni di secondo dall'esplosione del colpo stesso e se un cavallo reagisce, è facile che reagisca al secondo più che al primo.
Se invece parliamo dei rumori iniziali di pressione sul grilletto... la trovo un'ipotesi abbastanza poco credibile sulla lunga distanza come l'episodio che citava Tu Reviens. Senza contare che, senza poter vedere la scena, il rumore metallico in questione poteva essere prodotto da una marea di altre cose: auto, moto, catenelle delle capezze, il secchio del mangime. Non sono un cavallo, ma direi che in quel caso lo si potrebbe considerare un "rumore di fondo".


C'è poi un'altra cosa che vorrei dire: a volte si parte dal presupposto che gli animali conoscano il rumore del cacciatore. In qualche modo viene associato il cacciatore al "male" e l'animale che fugge al "bene"... innocente preda contro cattivo cacciatore.
Per quanto nemmeno io ami la caccia, non posso sostenere la tesi che un animale mai cacciato conosca il rumore di un fucile e lo interpreti come pericolo. Diciamo, senza divagare, che non credo che un cavallo possa fare simili associazioni.
Propendo più per qualcosa del genere: "Percepisco movimento laggiù, non lo vedo, non so che roba è... aiutooooooooooooo!!!!!" :)

Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Tu Reviens

Grazie per le delucidazioni sulle armi da fuoco, Winter.
Riguardo alla tua ultima frase - mi scuso ma non sono capace di citare brani - la tua ipotesi non mi convince perchè la mia cavalla non si comporta in questo modo per un semplice rumore, e nemmeno per la presenza di qualcuno/qualcosa dove non dovrebbe esserci. In questi casi "guarda", procede con più cautela, se proprio è in vena di dare spettacolo fa uno scarto. Ma non diventa praticamente mai di marmo  (per fortuna, perchè il cavallo di marmo è una delle cose che mi inquietano maggiormente: dà l'impressione di stare a cavallo di una bomba innescata e pronta a detonare da un momento all'altro; preferisco di gran lunga che scarti o sgroppi).

Winter Mirage

Uhm... niente... allora dobbiamo proseguire la ricerca...!!  :studioso:

Coraggio che prima o poi qualcuno tirerà fuori uno spunto più convincente!!!  :pollicesu:

Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Winter Mirage

PS... non so se ho capito bene che cosa intendi per citare un brano... ma se è questo, magari ti può essere utile:

Se ti va di citare un brano da un post specifico, devi solo premere sul bottone "citazione" che compare sopra ogni post in alto a sinistra.
Ti si apre automaticamente la finestra di risposta con tutto il post racchiuso tra due " quote "
Ti puoi limitare a cancellare il testo che NON vuoi postare e lasciare tra i due " quote " solo quello che vuoi che compaia.

Ti faccio un esempio a caso:

Citazione da: Tu Reviens - Ottobre 13, 2012, 12:41:13 PM
la mia cavalla non si comporta in questo modo per un semplice rumore,


:horse-smile:
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Tu Reviens

Citazione da: Winter Mirage - Ottobre 13, 2012, 04:31:23 PM
Uhm... niente... allora dobbiamo proseguire la ricerca...!!  :studioso:

Coraggio che prima o poi qualcuno tirerà fuori uno spunto più convincente!!!  :pollicesu:

Mi intriga abbastanza quello di Alex: noi stiamo qui a interrogarci su quale rumorino abbia allertato la cavalla, quando magari è stata proprio l'assenza improvvisa di rumorini  ad attirare la sua attenzione. Tieni presente che lei, misteriosamente, sa sempre dove sta 'sto tizio: ieri per esempio era molto più tranquilla, ma mentre lavorava con me buttava spesso un'occhiata attenta in una direzione: dopo una decina di minuti è arrivato uno sparo proprio da lì. Il cacciatore (lo deduco dal suono dello sparo, molto attenuato) si era decisamente allontanato dalla scuderia (anche perchè è braccato dalla pula, sta sparando in città) ma era ancora in zona e lei lo sapeva. Oggi: cavalla perfetta, serena e concentrata, spari zero.

Riguardo alla citazione: all'inizio ho usato proprio il sistema che mi consigli ma, probabilmente a causa di qualche mio ennesimo errore (sono una specie di Forrest Gump dei computer), una volta postato, il testo appariva come un assurdo miscuglio tra la citazione e la mia risposta. Quindi pensavo di avere sbagliato metodo...riproverò!

Pippokid

Adesso ne sparo io una grossa....ma tanto non è farina del mio sacco  ;)

Mesi fa' lessi il libro "parliamo con il cavallo"...."il best seller sulla comunicazione con il cavallo" di tale Henry Blake

L'autore, uomo di cavalli che ha gestito una quantità industriale di cavalli nella sua vita, sostiene senza esitazioni e a volte "circostanzia" che fra uomo e cavallo c'è un forte contatto telepatico (quello che legge la mente dell'altro almeno in qualche modo è il cavallo, ovviamente)

Se io sono un cavallo e ricevo qualcosa del pensiero di un cacciatore che sta per uccidere.....

Chissà se c'e' qualcosa di vero

Pac8

non lo so, in quanto abitante di zone ad alta densità di cacciatorim mi sono trovato a dover "desensibilizzare" i cavalli dai cacciatori... fatto sta che (ero sotto natale) compro un po' di "giochini" di capodanno e, dopo lo "stupore" iniziale, i cavalli brucavano anche se gli scoppiavano a distanza breve; allora sposto il tiro: un amico cacciatore ha una di quelle pistole dette "scacciacani" che lui in realtà usa per abituare i cani al suono dello sparo... viene, spara una decina di colpi, a distanze differenti e, stessa reazione, dopo lo stupore iniziale, tranquillità... esco in passeggiate ed ad ogni cacciatore che passeggia, passiamo tranquilli, poco prima dello sparo avviene più o meno quello che descrive tu reviens, anche se si limita al cavallo di marmo e fisso nella direzione dello sparo...
A questo punto io sono più propenso a pensare che sia una questione di odori o di "energia" che un cacciatore che sta per sparare emana; come se il cavallo avvertisse la "tensione del momento...

rhox

però che la cavalla di beatrice possa sentire la scarica di adrenalina o altri ormoni percepibili con l'olfatto anche attraverso centinaia di metri e senza che il cacciatore in effetti passi così vicino mi pare un po' esagerato..
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Tu Reviens

Citazione da: Pippokid - Ottobre 13, 2012, 07:41:02 PM
Adesso ne sparo io una grossa....ma tanto non è farina del mio sacco  ;)

Mesi fa' lessi il libro "parliamo con il cavallo"...."il best seller sulla comunicazione con il cavallo" di tale Henry Blake

L'autore, uomo di cavalli che ha gestito una quantità industriale di cavalli nella sua vita, sostiene senza esitazioni e a volte "circostanzia" che fra uomo e cavallo c'è un forte contatto telepatico (quello che legge la mente dell'altro almeno in qualche modo è il cavallo, ovviamente)

Se io sono un cavallo e ricevo qualcosa del pensiero di un cacciatore che sta per uccidere.....

Chissà se c'e' qualcosa di vero

Ti confesserò una cosa, Alberto: pure io, molti anni fa, lessi i libri di questo simpatico uomo di cavalli, e in un angolino della mia mente l'ipotesi telepatica alberga, onestamente....ma è un angolino piccolo piccolo...

Tu Reviens

Citazione da: Pac8 - Ottobre 13, 2012, 08:06:09 PM
non lo so, in quanto abitante di zone ad alta densità di cacciatorim mi sono trovato a dover "desensibilizzare" i cavalli dai cacciatori... fatto sta che (ero sotto natale) compro un po' di "giochini" di capodanno e, dopo lo "stupore" iniziale, i cavalli brucavano anche se gli scoppiavano a distanza breve; allora sposto il tiro: un amico cacciatore ha una di quelle pistole dette "scacciacani" che lui in realtà usa per abituare i cani al suono dello sparo... viene, spara una decina di colpi, a distanze differenti e, stessa reazione, dopo lo stupore iniziale, tranquillità... esco in passeggiate ed ad ogni cacciatore che passeggia, passiamo tranquilli, poco prima dello sparo avviene più o meno quello che descrive tu reviens, anche se si limita al cavallo di marmo e fisso nella direzione dello sparo...
A questo punto io sono più propenso a pensare che sia una questione di odori o di "energia" che un cacciatore che sta per sparare emana; come se il cavallo avvertisse la "tensione del momento...

In effetti, per fortuna, si abituano agli spari: il primo giorno si è spaventata un bel po', il secondo è andata già molto meglio.
Ebbi un colpo di fortuna con Luna, quando era ancora molto giovane: la scuderizzai in un luogo che (scoprii in seguito) era a poca distanza da un poligono di tiro dell'esercito. Due volte alla settimana arrivavano le camionette e per alcune ore si sentiva di tutto, anche granate direi. All'inizio la mia cavalla era un po' stralunata, ma dopo un mesetto di poligono avresti potuto spararle addosso.

Tu Reviens

Citazione da: rhox - Ottobre 13, 2012, 09:56:38 PM
però che la cavalla di beatrice possa sentire la scarica di adrenalina o altri ormoni percepibili con l'olfatto anche attraverso centinaia di metri e senza che il cacciatore in effetti passi così vicino mi pare un po' esagerato..

Ciao Rhox! Concordo sulla tua perplessità, però non erano centinaia di metri: la prima volta ha sparato a non più di venti metri da noi, la seconda saranno stati trenta.