La doma

[Giacomino]

Ciao a tutti, scrivo qui non sapendo se è la sezione giusta, nel caso non lo fosse chiedo ai mod di spostarlo.
Nella prossima primavera, metterò in lavoro una puledra di 3 anni e mezzo, ho già visitato 3 o 4 maneggi in zona, e finalmente ne ho trovato uno che sembra l'ideale. Il trainer del centro mi ha fatto alcune domande in generale riguardo la puledra, e siamo rimasti che appunto a primavera ci risentiamo per stabilire il tutto!

Chi di voi ha fatto domare il proprio cavallo in un centro?
Cosa ha chiesto o ha preteso?
Consigli in merito?
Quali esami clinici vanno eseguiti prima di mettere in lavoro un puledro?

[Tu Reviens]

Che bellezza leggere di qualcuno che inizia la doma all'età giusta! A parte questo, è difficile rispondere alla tua prima domanda perchè chiama in causa molte variabili,la  prima delle quali è quanto e cosa dovrà fare il trainer.  Se tu consegni al trainer un puledro "vergine" è un conto, se sai fare almeno parte del lavoro la cifra e il tempo richiesto cambiano. Per esempio io, al momento della doma della mia attuale cavalla, mi sono rivolta a un professionista solo per la fase del primo contatto con la sella: avevo già fatto da sola tutto il lavoro da terra, alla corda, inizialmente  col capezzone da doma e poi con filetto e chambon per preparare la schiena al lavoro montata. Due mesi di lavoro che non mi sono costati nulla, se non il mio tempo. In seguito ho portato la cavalla dall'addestratore che, per una ventina di giorni, ha seguito da terra la cavalla montata, sia da un giovane cavaliere che collabora con lui che da me, in modo da farmi prendere subito confidenza in sella alla puledra. Al termine dei venti giorni mi sono ripresa la cavalla, l'ho riportata nella sua scuderia e ho continuato l'addestramento da sola; dopo circa un annetto ho iniziato a prendere lezioni per essere aiutata a insegnarle le cose più complesse (come il lavoro sulle due piste).
Ho quindi speso molto poco per domare la cavalla, oltre alla pensione per i venti giorni passati là mi è costata 300 euro (cinque anni fa). Se però avessi portato là la cavalla completamente da fare, la cifra sarebbe stata molto diversa.

Riguardo al secondo quesito, il mio consiglio è quello di seguire molto attentamente il lavoro col puledro. Questo perchè negli anni mi sono trovata a frequentare diverse scuderie, in molte delle quali era presente un addestratore che si occupava di puledri in doma. La maggior parte dei proprietari dei puledri, dopo averli scuderizzati lì,  si presentava una volta al mese per pagare il conto: no buono. Io ho visto addestratori che dicevano di lavorare il puledro tutti i giorni farlo solo una volta alla settimana (e poi chiedere 500-600 euro al mese di solo addestramento); ho visto addestratori maltrattare e/o lavorare malissimo il puledro, eccetera eccetera. L'occhio del padrone ingrassa il cavallo....non fidarti delle nomee, vanno e vengono come le nuvole. Fidati dei tuoi occhi e controlla il lavoro dell'addestratore che ti sei scelto.

Esami clinici io non ne ho fatti, avevo la cavalla fin dalla sua nascita, praticamente, e sapevo tutto di lei. Del resto, se tu la puledra l'hai comprata recentemente, dovresti avere gli esami della visita di compravendita: possono bastare direi.

[Miky Estancia]

Ti rispondo "dall'altra parte".
Noi chiediamo che i cavalli/puledri siano in buono stato di salute per poter affrontare il tipo di lavoro concordato, che siano in regola con le vaccinazioni e col Coggin Test.

Per quanto riguarda il lavoro che concordiamo col proprietario, dopo la prima fase, che dura in genere una settimana (nella quale il cavallo viene maneggiato e lavorato solo da Tony), richiediamo la partecipazione del proprietario. Facciamo "dome e addestramenti assistiti", nei quali insegnamo di pari passo al cavallo/puledro e al suo padrone. In questo modo, il padrone ha tutto il tempo di apprendere come lavorare il cavallo sotto il nostro controllo, così si correggono subito eventuali errori e c'è meno probabilità che sorgano problemi quando il cavallo viene rimandato a casa al termine dei lavori.

Consigli?
Cerca di essere presente il più possibile durante le varie fasi di lavoro: imparerari tante cose e avrai la soddisfazione di veder "crescere" la tua cavalla di giorno in giorno.

[Giacomino]

Ciao rispondo ad entrambi, innanzitutto grazie del vostro intervento, ora veniamo al dunque:
Ho i cavalli per passione, tramandatami da mio padre, ho i cavalli praticamente da sempre, però ciò non significa sapere tutto e saper fare tutto! Anche per questo ho deciso di chiedere una vostra opinione.
La cavalla è mia dalla nascita, ossia è nata a casa da me, figlia di una cavalla a sua volta nata da me. Ho frequentato un maneggio quando ero piccolo, fino ai dieci anni circa, poi hanno chiuso e non essendoci altri maneggi in zona, non ho più continuato. Intorno ai venti anni sono ritornato in giro per maneggi, che nel frattempo ne era aperto qualcuno, ma non ho trovato quello che volevo, quindi ho rimandato! Con il tempo ho frequentato dei corsi Parelli (non so se si può dire), e mi sono trovato molto bene, il problema per il quale ho intenzione di portare la cavalla in maneggio sono due: Il tempo e l'esperienza!
Il tempo: Io lavoro e quindi non potrei seguire la cavalla quotidianamente, perciò non avendo assiduità e costanza il lavoro potrebbe essere fatto male o addirittura potrei fare guai seri, e non voglio.
L'esperienza: Saper stare in sella non vuol dire sapere tutte saper fare tutto. Il fatto che ho i cavalli da sempre, e che ho frequentato dei corsi non significa che li so addestrare, o che sono un trainer.
Per quanto riguarda il maneggio, dopo averlo trovato, ho fatto 3, 4 visite a sorpresa, e devo dire che ho trovato sempre una situazione più che buona, il fieno era sempre di buona qualità, senza troppe polveri, e comunque senza muffe, la lettiera, mix di paglia e truciolo, l'acqua contenuta nei bidoni era pulita, i bidoni non avevano all'interno quella patina verde muschiosa che si forma dopo un po di utilizzo ma io ho chiesto il paddock, perché la mia cavalla è nata fuori ed ha vissuto sempre all' aperto.
Io ho cercato di abituare la cavalla a tutto, in capezza la ho portata dappertutto, e spesso quando uscivo in passeggiata con la maddre, la portavo dietro, legata in strada e libera quando eravamo nei campi, è abituata alla sella, e la porta senza alcun problema.
Per quanto riguarda il prezzo, preferisco spendere qualcosa in più e portare la cavalla in buone mani, dove viene trattata bene.
Per la parte delle vaccinazioni, coggins etc è tutto in regola fino ad oggi, prossimamente daremo lo sterminante, vaccino, coggins e poi pronta per il centro, sperando bene! Poi vi farò sapere come si comporta e come prosegue la doma!
Nel frattempo se avete voglia di continuare a dirmi qualcosa di utile, sono tutto orecchie.
Grazie per il vostro intervento
Giacomino       

[Miky Estancia]

...
Ho i cavalli per passione, tramandatami da mio padre, ho i cavalli praticamente da sempre, però ciò non significa sapere tutto e saper fare tutto!

Il tempo: Io lavoro e quindi non potrei seguire la cavalla quotidianamente, perciò non avendo assiduità e costanza il lavoro potrebbe essere fatto male o addirittura potrei fare guai seri, e non voglio.

L'esperienza: Saper stare in sella non vuol dire sapere tutte saper fare tutto. Il fatto che ho i cavalli da sempre, e che ho frequentato dei corsi non significa che li so addestrare, o che sono un trainer.

Giacomino...che dire...mi piaci  Finalmente una persona con i piedi ben piantati per terra che non si reputa un "saputo" solo perchè ha i cavalli da sempre...umiltà e obiettività sono doti rare...peccato che ti posso dare solo un "+" per volta...dopo questo post ne meriteresti almeno un centinaio!

Attendo notizie sul progresso dei lavori!

[Giacomino]

Eh vabbè lasciamo stare i più o i meno! Io la penso cosi sono contento che anche altre persone abbiano rispetto per gli animali! A che serve distruggere un cavallo a due anni? O peggio ancora intorno ai 18 mesi? Questi sono i tempi che oggi si comincia il lavoro, soprattutto nell'ambiente delle gare, peccato che anche molte persone oggi portano in doma un cavallo intorno ai venti mesi ( se non prima), per non parlare di quelli che lo fanno da soli, i soliti so tutto io!

Se qualcuno vuole continuare tutti i post sono benaccetti!
Grazie a te miky estancia
Giacomino

[Tonymatador]

Eh vabbè lasciamo stare i più o i meno! Io la penso cosi sono contento che anche altre persone abbiano rispetto per gli animali! A che serve distruggere un cavallo a due anni? O peggio ancora intorno ai 18 mesi? Questi sono i tempi che oggi si comincia il lavoro, soprattutto nell'ambiente delle gare, peccato che anche molte persone oggi portano in doma un cavallo intorno ai venti mesi ( se non prima), per non parlare di quelli che lo fanno da soli, i soliti so tutto io!

Se qualcuno vuole continuare tutti i post sono benaccetti!
Grazie a te miky estancia
Giacomino

Un piccolo appunto...concordo quando dici "a cosa serve distruggere un cavallo a due anni", ma per quanto riguarda la doma....si sa, lo abbiamo testimoniato con video e topic diverse volte....da noi all'Estancia, cominciamo presto. Molto presto. Il più giovane aveva 7 mesi. Per doma intendo capezzare, insegnare a dare i piedi e a farsi toccare ovunque, imparare ad avere una ottima condotta alla longhina, imparare a girare in tondino, portare i finimenti.
Se si fanno le cose coi dovuti tempi di lavoro (sessioni brevi) rispettando l'equilibrio psicofisico del puledro, danni non se ne fanno, anzi....si ottinene un puledro fiducioso, in equilibrio, sereno e molto "proche de l'homme".

[Giacomino]

Eh vabbè lasciamo stare i più o i meno! Io la penso cosi sono contento che anche altre persone abbiano rispetto per gli animali! A che serve distruggere un cavallo a due anni? O peggio ancora intorno ai 18 mesi? Questi sono i tempi che oggi si comincia il lavoro, soprattutto nell'ambiente delle gare, peccato che anche molte persone oggi portano in doma un cavallo intorno ai venti mesi ( se non prima), per non parlare di quelli che lo fanno da soli, i soliti so tutto io!

Se qualcuno vuole continuare tutti i post sono benaccetti!
Grazie a te miky estancia
Giacomino

Un piccolo appunto...concordo quando dici "a cosa serve distruggere un cavallo a due anni", ma per quanto riguarda la doma....si sa, lo abbiamo testimoniato con video e topic diverse volte....da noi all'Estancia, cominciamo presto. Molto presto. Il più giovane aveva 7 mesi. Per doma intendo capezzare, insegnare a dare i piedi e a farsi toccare ovunque, imparare ad avere una ottima condotta alla longhina, imparare a girare in tondino, portare i finimenti.
Se si fanno le cose coi dovuti tempi di lavoro (sessioni brevi) rispettando l'equilibrio psicofisico del puledro, danni non se ne fanno, anzi....si ottinene un puledro fiducioso, in equilibrio, sereno e molto "proche de l'homme".

Ciao tony grazie anche a te per l'intervento, forse mi sono espresso male, però ci tengo a precisare che la cavalla è stata abituata a tutto o quasi in questi tre anni che la ho avuta, ovvio che bisogna ancora lavorare!!
Nell'altro post per doma intendevo farla mettere in lavoro costante da una persona esperta per poter avere poi una cavalla con cui uscire!

[Tonymatador]

Doma presto, usa tardi...questo è il vecchio detto!
La doma può essere un gran bel "gioco" per il puledro, una sorta di palestra che lo allena con calma e serenità alla sua vita futura.
Infatti avevo letto che di belle cose alla cavalla ne avevi già fatte fare!
Anche io attendo aggiornamenti!