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Attrezzature per equitazione di campagna e/o trekking

Aperto da blackhorse68, Febbraio 18, 2013, 10:14:42 AM

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blackhorse68

Che attrezzature (sella, testiera, bisaccia, etc) usate nelle vostre uscite?

Sto cercando di mettere insieme una lista di cose necessarie.
Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e voglio cambiare me stesso.
                                                               Dalai Lama

Winter Mirage

Io sono un essere inutile ed il mio concetto equestre è un po' scandaloso... quindi rispondo, ma meglio se tieni in conto le opinioni di gente più seria...  :firuu:

Comunque...
Esco con sottosella molto leggeri ed agnelli molto imbottiti, sella da dressage con cuscini ad aria (ne ho una tipo da endurance, ma l'altra va meglio...  :dontknow:).
Testiera il più possibile leggera (io monto in pvc e senza capezzina, quindi mi viene anche comodo).
Bisacce posteriori, dimensione media (dentro ci deve stare giusto uno spuntino per me, qualche bombo per la cavalla, k-way, fazzoletti, cerotti, antistaminico... capezza e corda nautica bella lunga... che non si sa mai che ti si spacchi una redine o uno staffile... ed il mio scalino pieghevole, senza il quale per rimontare in sella mi ci vanno dieci minuti) Quindi bisacce capienti ma che restino poggiate sul sottosella e non sulle anche della cavalla, ben bilanciate nel peso.
Borraccia appesa all'arcione, legata stretta alla sella, che non sbatta sul collo della cavalla.
Cellulare saldamente in tasca.

Va detto che io esco spesso da sola... quindi parto un po' come gli alpini... meglio abbondare che deficere...
:horse-wink:
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

blackhorse68

Nessuno è nato imparato, per questo si fanno domande e si cercano risposte.
Ben vengano quindi suggerimenti e conoscenze.

Il mio equipaggiamento è simile al tuo.
Al posto della bisaccia doppia appesa dietro uso una "banana" dove trovano posto il kit di pronto soccorso (umano ed equino), cordini di varie misure , impermeabile , kit di riparazione , una felpa ed un berretto.
Alla cintura coltello e telefono in tasca.
Questo è il minimo, se poi si resta fuori qualche ora in più aggiungo le provviste.
Qualcosina varia anche in base alla stagione, d'inverno la felpa viene sostituita con un pile , aggiungo guanti di riserva e una sciarpa.

La sella è di tipo western , pesante per i miei gusti , ma , comoda sia per me che per il cavallo.
Sottosella western con lana da una parte e navajo dall'altra.
La bisaccia non sporge mai dalla sella, le poche volte che ho cambiato bisaccia ho spellato la cavalla.
Se ho bisogno di spazio supplementare monto due bisacce a banana (le ho fatte modificare) una sopra l'altra.
Su quella sotto metto le cose morbide e la riempio di meno, in quella sopra le cose più rigide.

La longhina di solito l'appendo fuori, stando attento a non infastidire il cavallo.

Ciao Gigi
Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e voglio cambiare me stesso.
                                                               Dalai Lama

blackhorse68

Dimenticavo, uso una testiera da trekking, quelle con il filetto che si può togliere e resta la capezza.
Molto comoda.
Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e voglio cambiare me stesso.
                                                               Dalai Lama

The Ghost

mah, già sui manuali militari del 1700 si dice chiaramente di non mettere roba sulla schiena del cavallo dietro alla sella per non danneggiare la spina dorsale e le vertebre lombari. Si poteva mettere solo i vestiti di ricambio addirittura stringendo bene la cinghia centrale affinché la banana, che ai tempi si chiamava portamantello, rimanesse sollevata dalla schiena.
I pesi è meglio distribuirli nelle bisacce anteriori e posteriori. soprattutto anteriori perché i posteriori servono più liberi possibile perché il motore del cavallo è dietro. davanti invece si può caricare peso.

Ma è un argomento lungo e complesso..

The Ghost

la testiera da trekking è comoda ma la volta che il cavallo si è spaventato e ha strappato mi sono ritrovato senza finimenti. Uso una capezza di corda, tipo parelli per la posta e una testiera normale per la marcia. Anzi meglio, uso una bitless, tanto la cavalla conosce il mestiere e quando ci fermiamo bruca liberamente


blackhorse68

Usando una sella americana , la "banana" appoggia per intero sulle gonne , quindi il peso viene distribuito in modo diverso che non appoggiare la bisaccia sulla sola copertina come succede usando una sella militare come la tua.
Qui si entra in un discorso delicato , meglio la sella americana o quella inglese?
Secondo me dipende molto dalla schiena del cavallo e dalla sua conformazione , dal tipo di utilizzo e dal tipo di marcia , ma è un argomento lungo e complesso. 
Il peso comunque (della banana) lo si deve tener sotto controllo e utilizzo anche le bisacce anteriori.
Ma non volevo scrivere tutto nel topic altrimenti esce un monologo senza possibilità di discussione.
Purtroppo , questa sezione non è molto frequentata e quindi il discorso è caduto senza finirlo.
Per quanto riguarda la testiera, hai ragione , se si rompe ti trovi senza finimenti , ma , porto una capezza in corda , con nodi , che la posso usare anche come testiera , visto che Kyra non da problemi.
In casi estremi , ho della corda da 10mm con qui posso improntare una capezza al volo.
Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e voglio cambiare me stesso.
                                                               Dalai Lama

Bubba

L' argomento ibteressa anche a me, non ho scritto perche' non ho grandi contributi da portare.. quando facevo trekking ( bei tempi..) erani comubque organizzati,  con pernittamento in malga ( o baita di amici) e quindi non portavo chissa' che. La capezzina da trekking sotto la testiera e due ponchos militari per la pioggia (uno per cavaliere e sella, l' altro per il cavallo. Che a volte passava la notte o i pranzi legato agli alberi). Qualcuno aveva sempre un utilissimo coltello. In un caso l' amico ispitante aveva un machete.. a me non aveva fatto bella impressione ma effettivamente poi ha dovuto aprire un sentiero.. idea furbissima, negli itinerari attorno casa ( due tre ore) ho conosciuto un personaggio che usciva con la forbice per potare in bisaccia.. e passeggiando tagliava i rovi e i rametti troppo cresciuti. Ci fermavamo tutti e zac zac!  Mai avuto sentieri cosi' puliti! Evviva gli uomini d' azione!
Non ho mai fatto grandi giri in solittaria.Un' estate facevo le 4 ore tutte le sere con una mia smica. Tornavamo alle 11, prima che scattasse l' allarme della selleria ( scusate il mare di ricordi... che nostalgia!!). Ma eravamo su strade note e basrava avere il telefono per avvisare in caso di imprevisti.
Per le notturne qualcuno aveva la pila. Noi sinceramente no. Pero' adesso metterei un giubbottino catarifrangente o un gile'per i pezzi in strada. Credo siano obbligatori anche i documenti del cavallo. Ma chiedo conferma.
Ps da quando c' e' Sofia ( perfudo jack russell insegui galline)  al pomolo abbiamo il giunzaglio.. della serie scendi al volo, una mano tiene il cavallo che ti tira verso l' erba e con l' altra si prova ad attaccare il giunzaglio al collare .  Per fortuna da ne non c' e' molto asfalto! Da piccola la tenevo in sella .. molto molto bello! Almeno fini a quando il buon Tom ha fatto un balletto con salto in strada e il jack e' volato giu' con macchina in arrivo.. da allora si scende, cane a sinistra, cavallo a destra e via a piedi!

Bubba

La sella.. boh! Io direi western, se la morfologia del cavallo lo permette. Pero' onestamente molti fanno lunghi viaggi con selle inglesi ( ma io ho il dubbio siano " tipo inglesi" , cioe' con cuscini lunghi tipo militare.. selle inglesi. Da trekking insomma). Anche viaggio molto molto lunghi! Una ragazza e' arrivata e tornata dall' Inghilterra, una coppia sta girando l' europa.. proprio male non devono essere ste selle  :horse-smile:  scherzo! Come sempre, credo che l' ultima parola spetti al cavallo. A proposito, prima avevo dimenticato.. se andassi in trekking adesso nelle bisacce avrei le scarpette! E il curasnetta appeso alla sella. Quello lo portavo sempre anche prima. Cosi' come una striglia. Non sempre la sera era possibile lavare il cavallo e sellare la mattina sopra sudore e magari fangi non mi piace. Striglio bene bene e non si e' mai fiaccato.

Bubba

Scrivo con il telefono, cerco di rileggere ma non gli errori son troppi e mi scappano. Scusate  :horse-embarrassed:

blackhorse68

Anche la sella inglese viene utilizzata molto nei trek , nulla da dire.
Gli amici dell' Alpitrek usano delle selle da trekking derivate da quelle inglesi e se non sanno loro cos'è giusto che "vivono di tekking", non saprei chi citare.
Se ti interessa trovi una bella documentazione nel loro sito:
http://new.alpitrek.com/index.asp?IDCAT=8130

buona lettura
Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e voglio cambiare me stesso.
                                                               Dalai Lama

The Ghost

Blackhorse, so piuttosto bene cosa fanno gli Alpitrek... a sinistra la mia Sally, a destra Bor, il cavallo di Arianna Corradi, sopra Bardonecchia da qualche parte l'anno scorso ad agosto.


Riguardo alla sella americana, sotto le gonne di cuoio c'è una slitta di legno concettualmente uguale a quella della Scafarda e a numerose altre selle. Ma la slitta non arriva proprio fino in fondo alle gonne, percui il peso si scarica sulla schiena in gran parte.
Ti confermo che dal punto di vista fisiologico equino, è bene che il peso sia scaricato sui fianchi e non oltre le vertebre toraciche. Le vertebre lombari infatti hanno processi trasversi fissi (e non costole mobili), a protezione dei reni. Questi processi trasversi se caricati con peso creano forte mal di schiena.

The Ghost

anche se può sembrare, le bisacce della mia sella passano sopra le bande della struttura in legno della sella, percui il peso lo scaricano sulla schiena e non sui lombi.
Detto questo, il cilindro giallo sulla schiena, che poggia parzialmente fuori dalla sella, contiene solo roba leggerissima ma voluminosa tipo sacco a pelo, qualche abito.

Mangiare equino e umano, attrezzi, pronto soccorso, borraccia stanno soprattutto sull'arcione.
Le bisacce contengono gli abiti che ti metti e ti togli in giornata e poco altro.

blackhorse68

#14
E' vero , la slitta non arriva fino in fondo, ma , il peso viene sicuramente distribuito e non concentrato sulle sole vertebre.
So che conosci l' Alpitrek , per questo li ho citati.
Forse però bisognerebbe distinguere tra trek in autonomia di più giorni e trek corti.
L' attrezzatura cambia notevolmente e anche la disposizione nelle bisacce.
Diciamo che normalmente , il peso della banana  non supera i 4 Kg.
Ripeto , me lo permetto solo perchè ho una sella americana.
Controllo spesso anche l'impronta della sella e quello parla chiaro su come i pesi si ripartiscono.
Se usassi una sella all' Inglese l'approccio sarebbe diverso.
Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e voglio cambiare me stesso.
                                                               Dalai Lama