Salti e poste.

[raffaele de martinis]

Salto, in alcune circostanza non vuol dire fare un  salto. ma "salire", montare su, da quì l'indicazione dell'atto della copula dello stallone con la giumenta.

Ad esempio: - "la giumenta ha preso 4 salti ed è rimasta vuota", ma si dice anche: "la giumenta ha preso 4 poste ed è rimasta vuota", in questo caso, invece dell'azione, si indica - convenzionalmente - il posto dove viene organizzato l'accoppiamento.

Oggi, a furia di trattare gli stalloni come pucci-pucci-lallosi- amici- lallini questi equivocano con curiose conseguenze.



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Care ragazze state attente, non è "igienico" trovarsi in codeste situazioni...j suppose.

[PokerFace]

AHAHAHAHAHAHHAHAHHAHAHAH


sei un grande!

[alex]

Quattro salti in padella.... mai immaginato che per i cavalli una padella possa essere vista come un'alcova.

[blackhorse68]

Il bello è che il poliziotto stà chiedendo al tipo se è una fattrice certificata.
Se non si seguono le regole nascono poi un sacco di mezzosangue.

[raffaele de martinis]

Ai tempi, c'erano delle stazioni di monta che venivano rifornite di stalloni dall'istituto di Incremento Ippico Centrale dove c'era il deposito stalloni. per il periodo canonico (Marzo-Giugno) .

Ogni stazione era gestita da un caporale il quale - tra l'altro -  era il responsabile dei salti,  aveva i simpatico compito di indirizzare a mano la verga dello stallone verso il giusto orifizio quando si dava la posta.

Sono certo che se prendessi uno qualsiasi dei nostri allievi del s.o. e lo portassi in una stazione di monta (ma dove?) e gli parlassi usando questi termini resterebbe con la bocca aperta con la schiumetta cadente da un lato...quanti di voi sono nelle stesse condizioni ??

I più furbi conserveranno queste parole a futura memoria, gli altri: andassero aff***ulo.

[The Ghost]

c'é anche il morso sul collo da tenere presente, non solo la... copula

[blackhorse68]

c'é anche il morso sul collo da tenere presente, non solo la... copula

Sempre ad opera del caporale

[blackhorse68]

Essendo nato in un paesino sotto il monte , son stato allevato tra rastrelli , forche e trattori.
Passare l' estate ad aiutare nonni e zii nei campi era normale.
Vedere il veterinario che fecondava le mucche , anche.
Veder nascere i vitellini altrettanto.
Restai sconvolto nell' apprendere che  ben pochi dei miei compagni di prima media avevano mai visto un coniglio o una pecora dal vivo.
Correva l' anno 1977.
Rimediai alle loro lacune invitando tutti nella stalla della zia.
Dovetti far uscire la pecora e i conigli perchè nessuno voleva entrare in stalla.
C'era troppa puzza.

Immagino le reazioni di queste persone adesso , se le portassi in una stazione di monta.

[alex]

Era normale.... [...] Vedere il veterinario che fecondava le mucche , anche.

Orpo.... che brutta immagine... Proprio vero che si fa l'abitudine a tutto.
Quindi, con riferimento all'immagine di Raffaele, oltre che dagli stalloni, occorre guardarsi le spalle anche dai veterinari?

[The Ghost]

e quel tipo che hanno trovato  nudo ad una estremità della scuderia con i posteriori stampati sul petto e il cavallo legato dall'altra parte del corridoio con una cassetta della frutta poggiata dietro ai posteriori?

[DivinityOfDarkness]

e quel tipo che hanno trovato  nudo ad una estremità della scuderia con i posteriori stampati sul petto e il cavallo legato dall'altra parte del corridoio con una cassetta della frutta poggiata dietro ai posteriori?

Ma che posti frequenti??'' 

[rhox]

Era normale.... [...] Vedere il veterinario che fecondava le mucche , anche.

Orpo.... che brutta immagine... Proprio vero che si fa l'abitudine a tutto.
Quindi, con riferimento all'immagine di Raffaele, oltre che dagli stalloni, occorre guardarsi le spalle anche dai veterinari?

questo è un classico.. anche da me è pieno di vet che ingravidano le vacche!!
infatti come categoria qua è vista non proprio benissimo.. dicono sempre che costano, ma a quanto pare tutti hanno paura di essere presi per il c**o non solo metaforicamente..

[Tu Reviens]

Ai tempi, c'erano delle stazioni di monta che venivano rifornite di stalloni dall'istituto di Incremento Ippico Centrale dove c'era il deposito stalloni. per il periodo canonico (Marzo-Giugno) .

Ogni stazione era gestita da un caporale il quale - tra l'altro -  era il responsabile dei salti,  aveva i simpatico compito di indirizzare a mano la verga dello stallone verso il giusto orifizio quando si dava la posta.

Sono certo che se prendessi uno qualsiasi dei nostri allievi del s.o. e lo portassi in una stazione di monta (ma dove?) e gli parlassi usando questi termini resterebbe con la bocca aperta con la schiumetta cadente da un lato...quanti di voi sono nelle stesse condizioni ??

I più furbi conserveranno queste parole a futura memoria, gli altri: andassero aff***ulo.

Una breve frequentazione dell' Incremento Ippico di Grosseto, tanti anni fa, mi permette di aggiungere alcuni di termini relativi all'argomento. Ai tempi una mia amica (Riccarda, che tu hai conosciuto) lavorava per un allevamento di maremmani grossetano e si occupava anche delle monte. Portammo dunque una gigantesca maremmanona a coprire; il caporale ci condusse fino alla posta, esaminò brevemente la cavalla e disse: "non sono sicuro che sia pronta, usiamo l'ESPLORATORE". Nella mia ignoranza, pensavo si trattasse di uno strumento diagnostico, una cosa tipo ecografo...rimasi alquanto stupita vedendo arrivare un artiere che teneva alla lunghina un cavallino dimesso, dall'aria triste e un po' rassegnata. L'artiere condusse l'animale dietro alla cavalla e lo lasciò libero di corteggiarla e annusarla, cosa che il cavallo fece mostrando una cautela e una esperienza enormi. La cavalla lo accettò, e allora l'artiere portò via il povero stalloncino, per fare posto al vero "marito" della cavalla, stallone di pregio che non doveva rischiare di prendere calci da una fattrice non ancora pronta.
Sicchè al povero esploratore va male comunque: se la cavalla è pronta resta a bocca asciutta, se non è pronta prende una coppiola....
Il secondo termine che imparai in quell'occasione è CAPORAZZA: si definisce così l'artiere che porta lo stallone.
E infine SERVIRE. Quando lo stallone fu pronto a saltare, il caporale disse all'artiere che lo conduceva: "ricordati che lui va servito". A questo punto l'artiere afferrò al volo il pene del cavallo e lo indirizzò nella giusta via.

[raffaele de martinis]

...non si finisce mai di imparare !

Servire, caporazza, esploratore ho imparato tre nuovi (per me) termini, per lo vero l'esploratore lo conoscevo sotto il nome di ruffiano.

Le stazioni di monta che ho frequentato erano piuttosto scalcinate, il caporale faceva da caporazza, da servente, da contabile e a volte ci faceva pure il caffe...non avevano l'esploratore ma all'occasione, lo stallone più esperto/vecchio si assumeva questo compito: faceva il ruffiano.

In particolare, ricordo Pirri un AAS che sapeva bene il suo mestiere: un "casanova".

[Tu Reviens]

Beh, il termine "ruffiano" ha il merito di evitare equivoci: perchè la parola "esploratore", detta oltretutto da un veterinario (l'incremento Ippico di Grosseto allora era molto organizzato, il capo delle "operazioni" era un graduato con laurea in veterinaria) , porta facilmente fuori strada e fa pensare a uno strumento o a un macchinario, non a un povero cavallo  dedito suo malgrado al platonico dolce stil nuovo... Dei mal di testa dovevano avere la sera, 'sti poveri esploratori!