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I maniscalchi sanno pareggiare un cavallo scalzo?

Aperto da alex, Agosto 04, 2014, 04:41:56 PM

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Shady

Carodubbio-->3)pulizia costante dello zoccolo  usare ogni tanto il grasso e usare pomate per massaggiare le corone
...sarà.... ma io son quasi 10 anni che non uso grasso, pomate o quant'altro sugli zoccoli dei miei cavalli (ovvero non solo uno) e non me ne sono mai pentita.
Forse dipende anche da dove vivono i miei cavalli.... ho un terreno oserei dire "miracoloso" perchè rende gli zoccoli belli e sani, specialmente nella brutta stagione quando si trasforma in fango e più ci s'imbrattano e più migliorano i piedi  :horse-wink:

raffaele de martinis

Dicevano: Buon governo metà razione.  Strigliare è mezzo abbiadare.‐ Una buona strofinata vale una passeggiata,  http://www.cavalloplanet.it/index.php?topic=2545.0 il buon governo et in particolare la cura/pulitia della pelle è fondamentale nel contesto generale della gestione  :icon_eek: dello lallo, lovvio che la spazzola non cura nè guarisce ma aiuta, si che aiuta la salute della pelle et dunque dello corno, delle zoccole, dello pede... tutti sappiamo che lo corno, li peli, li capelli, li crini sono delle productioni della pelle.

Certamente il fango sarà ottimo per la cura di bellezza pediculare, meno indicato per lavorarci, lo sapevano già gli antichi che scarpettavano in caso di fanga, me lo diceva il mio lallo, d'inverno si sceglieva di sua sponte terreni più comodi.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

#32
Non sono soddisfatto. Gli antichi sui mantelli ne dicevano di cotte e di crude, mi resta il dubbio che questa idea della strigliatura sia della stessa famiglia, in relazione allo zoccolo.

Vero che il contatto fisico è uno strumento fenomenale per accrescere il legame uomo-cavallo; probabile che gran parte dell'ammansimento passi attraverso il governo; possibile perfino che abbia un ruolo (probabilmente neuroendocrino) sullo stress e quindi sulla salute in generale (i topi di laboratorio manipolati gentilmente e accarezzati resistono maggiormente alle malattie); vero infine che ci dev'essere pure qualcosa buono nel TTouch della Tellington-Jones, anche se a me sembrano pratiche assai vicine alla magia; ma queste sono risposte che mi sono dato io sul perchè il governo è importate; sui vostri perchè, Raffaele e Carodubbio, mi resta la nebbia.



La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

alex

Citazione da: Shady - Agosto 13, 2014, 11:53:31 PM
Carodubbio-->3)pulizia costante dello zoccolo  usare ogni tanto il grasso e usare pomate per massaggiare le corone
...sarà.... ma io son quasi 10 anni che non uso grasso, pomate o quant'altro sugli zoccoli dei miei cavalli (ovvero non solo uno) e non me ne sono mai pentita.
Forse dipende anche da dove vivono i miei cavalli.... ho un terreno oserei dire "miracoloso" perchè rende gli zoccoli belli e sani, specialmente nella brutta stagione quando si trasforma in fango e più ci s'imbrattano e più migliorano i piedi  :horse-wink:

Idem, parola per parola.  :icon_rolleyes:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Malattie delle Unghie:
I disturbi che possono colpire le unghie sono moltissimi e di svariata natura: l'origine può essere ricondotta a carenze alimentari, ad infezioni di lieviti, funghi o muffe, a patologie metaboliche di varia entità, a malattie delle pelle; anche le cattive abitudini di vita possono incidere sulla salute delle unghie.


Sembrerebbe che la buona salute delle unghie dipenda anche dall'alimentazione (i barefutti lo sanno) ma anche del buono stato generale della pelle (e questo i barefutti non lo sanno ancora), li antigui lo sapevano.

Che il buon stato della pelle si ottenga anche da una accurata pulitia ça va sans dire!
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

carodubbio

IO dico la mia liberi di continuare con le vostre metodiche.

Sta di fatto che ho sempre ricevuto complimenti da diversi tipi di persone appassionati o professionisti, una volta un vecchio CAPORALE di scuderia persona preparata e esperta, mentre si rideva nello scambiare 2 chiacchiere dentro un box di Roma Capannelle il giorno di una corsa, va a aprire con le dita delle sue mani il manto del cavallo per controllare la situazione e dopo questo banale controllo mi ha riempito di elogi

alex

Carodubbio, non metto in dubbio che tu possa aver ragione: voglio capire il perchè potresti aver ragione.

Lo so anch'io che una malattia della pelle (o una malattia associata a alterazioni della pelle e del mantello) può associarsi a una malattia dello zoccolo. Caso tipico: la malattia di Cushing. Questo non significa però che curare il mantello di un cavallo ammalato di Cushing provochi il minimo giovamento allo stato degli zoccoli.... piuttosto occorre curare la condizione di base, che causa danno sia al mantello che agli zoccoli; ma è tutt'un'altra storia.

Attendo di conoscere con quale meccanismo, e in quali casi, il governo del mantello possa avere un ruolo diretto e causale con il miglioramento dello stato degli zoccoli. "Lo dicono molti" e "è noto fin dall'antichità" non mi basta.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

carodubbio

Il mantello ha una funzione ben specifica, e  lavare con acqua serve solo a tenere pulita la parte esterna del manto, quella importante resta la parte nascosta che durante gli allenamenti se non tenuta pulita non fa la  sua funzione naturale di termoregolazione   , un mantello sano da sempre e sinonimo di cavallo che ha una digestione corretta, avendo una digestione corretta tutto il corpo del cavallo dalla punta delle orecchie alla suola degli zoccoli  ne trae beneficio, non è che se ci do di striglia 3 ore al giorno un cavallo lo mantengo in perfetta salute, ma di sicuro anche se faccio le stesse cose con le quali ho risultati , se elimino una buona strigliatura non saranno mai allo stesso livello per  una  ottima gestione.

Mi ricorderò sempre nel vedere un servizio sulla fiera di Verona dove inquadrarono 2 cavalle da tiro di un famoso personaggi anziano ,le cavalle sembravano splendere con il loro manto pieno di pomelli, da li per arrivarci a avere questo risultato di tempo ne ho impegnato, basta avere costanza e non sorvolare su operazioni che anche se possono sembrare poco importanti hanno invece un punto fermo dal quale non ci si deve spostare. 

Sul fatto di ingrassare ci può anche stare visto che dipende dove il cavallo passa la giornata,
sul fatto di frizionare le corone non tanto perché la corona va curata restando la fabbrica della zoccolo.

Nel caso del mio ultimo cavallo sono arrivato a questo risultato solo al 2 anno , il primo se ne andato solo per metterci una pezza sul disastro del mantello, il secondo per portare a rimettere in ordine un complicato meccanismo , solo al 3 anno ho raggiunto un ottimo risultato