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[milla]

Micky ho letto che parli di oche nel lavoro in vigna ma intendi proprio le oche, oche con le piume scusa la mia ignoranza, puoi spiegare di che si tratta?

[raffaele de martinis]

Quando sento "dipende" mi irrito come una bestia.

Il grazie ai lalli lo dobbiamo dare sopratutto per la guerra e per la pompa e per i viaggi, i veri animala da lavoro furono muli asini e bovi.

Ai tempi - racconti dei miei genitori - generalmente si arava coi muli, più forti, più resistenti, più tranquilli dei lalli; quando c'erano terreni particolarmente pesanti o se si doveva andare a fondo a scassare periodicamente i terreni  si usavano i buoi, magari dei tiri a 4 per tirare dei vomeri veramente importanti, c'erano degli specialisti che offrivano questi servigi ai piccoli agricoltori che non avevano la possibilità di mantenere le doppie pariglie di buoi.

Può darsi che in nord Europa si usassero i lalloni da tiro, non lo so, di certo in Itaglia andava pressapoco come appena detto, la nostra culutura agricola era basata sul mulo-asino-bove, non per niente il poeta scrisse: t'amo pio bove e mite un sentimiento...

Le oche sono delle operaie utilissime - tutte vestite di bianco - fanno pulizia nella vigna, dai loro movimenta è nato il fondamentale "ballo del quà quà", per ogni ettaro di vigna ci vogliono almeno 100 oche... il loro lavoro è prezioso, ma tra inps, inail, tfr, maternità e malattie sono diventate antieconomiche, solo pochissime aziende assumono queste gioconde collaboratrici, a meno che non le si fa lavorare in nero... ma mi pare che oche nere non esistono.

[Miky Estancia]

Micky ho letto che parli di oche nel lavoro in vigna ma intendi proprio le oche, oche con le piume scusa la mia ignoranza, puoi spiegare di che si tratta?

Si, proprio loro, bianche e piumate!
Nei vigneti Di Filippo in Umbria, si lavora con metodi biodinamici. Mi spiegava Roberto, il proprietario del vigneto, che inserendo 30 oche (non di più altrimenti si va a turbare il sistema a causa delle troppe feci) per ettaro, riuscivano a controllare i parassiti (evitando così un buon numero di trattamenti anti parassitari) e a tenere pulita la vigna riducendo i passaggi nel sovescio per il controllo delle erbe.

Inoltre le oche, a fine stagione, producono reddito a basso costo 

[Miky Estancia]

Quando sento "dipende" mi irrito come una bestia.

Può darsi che in nord Europa si usassero i lalloni da tiro, non lo so, di certo in Itaglia andava pressapoco come appena detto, la nostra culutura agricola era basata sul mulo-asino-bove, non per niente il poeta scrisse: t'amo pio bove e mite un sentimiento...

Rilassati Raffaele, che alla tua età non fa bene irritarsi 

Basta dare una risposta ai "dipende"...e saltano fuori i dati...saltano fuori perché ad oggi, c'è parecchia gente nel mondo che pratica lo "sport" del lavoro agricolo con il cavallo  che può fornire dati certi.

[raffaele de martinis]

Sono rilassatissimo, il mi irrito si faceva per dire, era una citazione riferita ad una precedente situescion riguardo il dipende termine abusato da Alex per dire tutto e niente, appunto.

Certo che c'è parecchia gente nel mondo che lavora ancora coi lalli, visti coi miei oculi in Romania et in Tunisia, ma non sono esempi adatti per noi ragasse: si tratta di gente sporcabruttaecattiva che se avesse la possibilità userebbe camioncini e trattori... non ci credi?

[Miky Estancia]

Certo che ci credo Raffaele, infatti io mica mi riferisco a loro!
Anche se...è  interessante paragonare ad esempio, uno studio della Fao basato su dati tratti dall'esperienza di trazione animale con i dati prodotti dai nostri vicini francesi o dagli stessi italiani

[Miky Estancia]

Dipende Raffaele ....perché fino a che non dai dati più precisi su quei 20 ettari di vigna e oliveto, ogni risposta sarebbe alla "c.d.c."  e a noi ragasse noi piacciono quelle risposte, no?