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Cosa può fare un cavallo da tiro?

Aperto da Miky Estancia, Dicembre 09, 2015, 11:38:16 PM

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old duck

in cosa non concordi Alex? Visto che ami le citazioni, ti accontento:
Razze equine da Tiro
Tipologie di razze:
Tiro pesante rapido = doti fisiche di resistenza e velocità (traino di mezzi pesanti per trasporto di persone, cose - lavori agricoli)
Tiro pesante lento = doti fisiche di resistenza (soma, e lavori agricoli)
Tiro leggero = doti fisiche di eleganza e fondo (carrozze e carrozzette)

Irlandese da Tiro, cavallo di mole elevata, un tempo usato per lavori agricoli anche se con buone doti di saltatore, oggi incrociato con PSI per produrre l'Hunter
Shire, discendente del "Great Horse" Britannico utilizzato come cavallo da guerra nel medioevo. In passato usato in agricoltura e per traino omnibus cittadini (Cavallo più grande del mondo può raggiungere 1.92 cm e 12 q.li PV)
Suffolk Punch, originario del Suffolk (GB), discende anch'esso dal "Great Horse" medioevale è stato utilizzato in agricoltura, traino carri birra, omnibus cittadini e artiglieria
Clydesdale, soprannominato "Highlander" per le origini scozzesi (Lanarkshire) è stato utilizzato in passato in miniere, agricoltura e come carrozziere. Reciproci apporti con lo Shire
Percheron, Francese diffuso anche in USA, Australia e Giappone, originario della regione del Perche (da cavalli autoctoni) usato in passato per lavori agricoli, traino omnibus cittadini e, nella versione di taglia inferiore oggi scomparsa come "Postier"
Bretone, razza francese di origine celtica ma insanguato durante il medioevo (usato dai cavalieri) con cavalli orientali riportati dai crociati. Divenuto successivamente cavallo da soma o da guerra, nel 1800 è stato insanguato con trottatore "Norfolk" o Hackney per ottenere la versione "Postier", oggi sostituita con la versione più pesante ottenuta attorno al 1800 mediante incrocio con altre razze francesi da tiro
Ardennese, originario della Francia, in passato impiegato come cavallo artigliere (campagna di Russia Napoleonica)
Belga, distinto in tre versioni: Piccolo, o cavallo da tiro delle ardenne, medio, poco diffuso e Grande Belga, esportato anche in USA; Il grande belga è stato utilizzato anch'esso da Napoleone come cavallo artigliere
Franches-Montagnes, Cavallo Svizzero mesomorfo con svariate origini: PSI, Arabo e Ardennese (mole), usato più per tiro leggero e turismo equestre
Norico, originario della Stiria e Carinzia Austriache (anticamente Noricum) è un cavallo meso-brachimorfo oggi presente anche in Italia nel Sud Tirolo, dove viene chiamato anche Pinzgauer, usato ancora per il traino in agricoltura

Tutte queste razze secondo te sono cavalli esclusivamente da carne, allevati solo per la carne? Certo che c'erano anche i buoi usati in agricoltura ma io i cavalli me li ricordo benissimo: mio nonno li ha avuti. Ci lavorava, li usava come traino ma li ricordo anche in agricoltura viceversa il bue in Piemonte era ben ben ingrassato, chiuso in stalla e ucciso a Natale.

Queste sono razze da lavoro: un patrimonio rilevante di tradizione e cultura allevatoriale. Ora dimmi Alex, chi recupera queste tradizioni e magari ci fa anche un po' di equitazione, ti sembra sia paragonabile a chi salva il pollo Amadori?

Il mio rispetto non va mai a priori e a casaccio: piuttosto è l'obiettività di alcuni che al momento sfugge.

Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

Ally

Citazione da: alex - Dicembre 21, 2015, 10:48:32 AM
CitazioneNel corso del secoli, il mulo ha trovato grande impiego in ogni tipo di lavoro pesante, come animale da soma e da traino.
http://www.correrenelverde.com/cavalliecavalieri/equini/mulo.htm

La fonte non è gran che, richiede conferme, ma pare smentire Ally; tenuto conto dell'esperienza di Raffaele, tenderei (a titolo personale) a considerare la quiestione chiusa; chi avesse fonti più autorevoli sul tema, per favore le riporti. Ad Ally l'amichevole suggerimento di citare fonti prima di contraddire così seccamente un'affermazione.

Colgo l'occasione per ricordare che esistono ancora, in Francia, "muli pesanti" e mi domando a che uso vengano adibiti.

PS: cercando il nome della razza dei muli pesanti trovo questo che come fonte è certamente migliore: http://www.agraria.org/zootecnia/mulo.htm

Il nome della razza di muli pesanti francesi è il mulo di Poitou, e l'immagine toglie ogni dubbio sul fatto soma/tiro:


Dalla foto si vede pure che i muli sono ferrati; quello in secondo piano ha un pareggio che non mi gusta.

poi scusa ancora una cosa...

non capisco perchè se io contraddico "l'utente esperto"...sono un malediucato..o quanto meno uno sbruffoncello..che contraddice per principio...
mentre l'utente esperto...può paragonare l'attività di alcuni...al recupero dei polli AIA...

io di cavalli ne capisco poco...
ma nella mia vita...chi è esperto...chi è veramente esperto....non ha MAI nessun bisogno di ostentare la sua esperienza e la sua conoscenza...e in nessun caso è maleducato e sfrontato...
anzi....è ben contento di spiegare le cose...senza mai attaccare gratuitamente...e senza nessun bisogno di prevaricare gli altri...

chi è convinto di avere la verità in tasca...invece...

sai come si dice?
chi sa fa....chi non sa..insegna...  :horse-wink:

alex

Che confusione! Ci rinuncio. Non mi è chiaro a chi è rivolta la battuta chi sa fa....chi non sa..insegna..., ma non perderò il sonno attanagliato dal dubbio.  :icon_rolleyes:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Ally

Citazione da: alex - Dicembre 21, 2015, 03:40:31 PM
Che confusione! Ci rinuncio. Non mi è chiaro a chi è rivolta la battuta chi sa fa....chi non sa..insegna..., ma non perderò il sonno attanagliato dal dubbio.  :icon_rolleyes:

è in generale...una battuta  :occasion14:

raffaele de martinis

#184
Mie care ragasse, stranamente, ho chiari ricordi dei lalli da tiro e dei muli da lavoro.
I muli meritano un discorso a parte, i lalli pesanti - che al sud itaglia - erano chiamati genericamente "cavalli romani" erano molto lontani dai lalli da carne che vedo esibirsi in giolive performamces in questo topico. Ovvio che fossero grossi, ma erano più vicini ai frison che ai comtuà o ai belgi che vediamo ora.

https://www.youtube.com/watch?v=z0QkJNqYpFM

Ecco, quelli erano i lalli da tiro, dirò di più: i carrettieri - almeno da queste parti - cercavano dei lalli - oltre al fattto che fossero robusti, che avessero un filo di sangue, già, siccome quelli buoni si vedevano in salita o alle lunghe distanze, il sangue - in quelle circostanze - aiutava, aiutava eccome.

Il ploblema non è salvare i lalli da carne dal macello, ma che salvando questi, si mandano al macello/non si producono più quelli da servizio.

Se vedessimo delle giolive signore salvare dei grassi tacchini AIA e tenerseli in casa come canarini, cosa diremmo?

Bah, sono dei tipi... originali!

Però, questo significa che, una volta che la moda dilagasse, i canarini "andrebbero al macello", sparirebbero e AIA - vista la insperata richiesta di tacchini da vita - incrementerebbe la produzione dei tacchini, magari selezionando una livrea particolare, e pertanto, si farebbero dare più valsente.

Ma la domanda sorge spontanera: perché, le ragasse acquistano questi lalli? Perché - fatte salve le poche eccetioni - gli fanno fare tutto tranne che il tiro?


... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Ci vorrebbero numeri; di cavalli pesanti usati per scopi diversi dal tiro ne vedo in giro assai pochi, penso che l'effetto-mercato sia minimo. Ovviamente di cavalli pesanti che fanno il loro lavoro ossia: il tiro pesante, sia esso lento o rapido, ne vedo ancora meno; gli unici cavalli che vedo attaccati, in quelle rarissime circostanze in cui li vedo tirare attacchi,  sono cavalli del tipo "da sella", al massimo mesomorfi.

In conclusione: mi pare che l'uso del cavallo pesante, sia "tradizionale" che "innovativo", sia un fenomeno assai limitato, di nicchia; poco rilevante per la conservazione delle razze. Non vedo motivi nè per essere presi dall'entusiasmo, nè per annunciare disastri. Certo, se fossimo stati un paese amante dei propri cavalli di alta qualità, non avremmo fatto (dall'unità d'Italia in poi) i disastri che abbiamo fatto; mi domando se c'è ancora qualcosa da salvare; e se c'è, sarebbe bello darsi da fare per farlo; ma la vedo durissima.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

maya

Alex e Raffaele mi sembra abbastanza palese che troviate divertimento ad intervenire in topic nei quali con polemica e sarcasmo potete deridere questa tipologia di cavallo...uno che da man forte all'altro...che bravi...quanta sapienza....





alex

#187
Citazione da: maya - Dicembre 21, 2015, 05:28:09 PM
Alex e Raffaele mi sembra abbastanza palese che troviate divertimento ad intervenire in topic nei quali con polemica e sarcasmo potete deridere questa tipologia di cavallo...uno che da man forte all'altro...che bravi...quanta sapienza....

Scusami, dove ho deriso? Dove ho fatto sarcasmo? Sono sulla "lista nera" per il solo fatto di dare ragione a Raffaele quando mi sembra che ce l'abbia (esattamente come gli dò torto in caso contrario)? Devo per forza "stare nel branco"? Non l'ho mai fatto.... e non comincerò ora.

Mi scuso con miky, "padrona" del topic, per le interruzioni, pregherei chi ha rimostranze da fare sul mio atteggiamento di farle in apposito topico - uno qualsiasi di quelli che ho aperto io, o anche sul mio vecchio post di presentazione, se è "per fatto personale".
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

PokerFace

come tutte le celebrazioni, quando "se ne parla" (di qualunque cosa) ci sarà sempre anche chi ne parla male.

detto ciò, i cavalli freddi e pesanti hanno il pregio di non richiedere un gran livello di equitazione per essere montati in sicurezza. a volte a non richiedere alcuna equitazione (su un gruppo faccialibro - un cavaddro in famigghia - c'è un ragazzo che fa trekking con 2 tpr mi pare e non sa montare... non sa fare equitazione... sa montare solo i suoi cavalli e basta).
un cavallo con un pò di reazioni, un pò di sangue, per essere montato in sicurezza necessita di un cavaliere medio. ma pur sempre un cavaliere. anche un bravo cavallo può sgroppare, essere carico, fugare, scartare, dire la sua. nei cavalli freddi non succede o succede molto di meno. se, oltre alla freddezza di carattere, ci metti anche un fisico abbastanza impedito a fare movimenti veloci e gesti atletici "scaricaumano" hai un cavallo molto sicuro e facilmente governabile.
è normale che piaccia, specie in gente che va a cavallo con obiettivi di relax, di godersi la natura, di avere un cavallo come amico più che un compagno di sport e un atleta.

Bubba

In raelta' Poker ha detto una santa verira'.
Sono in genere cavalli dalle reazioni contenute che possono essere montati anche da chi non ha molta pratica.
Io ho portato fuori qualche persona che non aveva mai montato. Piazzati sulla specue di gipsy vanner e quella me li ha sempte riportati sani e salvi. Sull' araba non ci ho messo nessuno.
Qua bisogna decidersi. Perche' Miky puo' dire che i cavalli pesanti sono sicuri, non danno problemi e se Poker dice la stessa cosa dice una bestialita'?
Sono freddi e non sono atletici. Il che puo' essere un punto a loro favore. Oppure no. Dipende che ci voglio fare. Ma non vedo cosa ci sia di offensivo nel dirlo.


Wild

Citazione da: PokerFace - Dicembre 21, 2015, 06:39:05 PM
come tutte le celebrazioni, quando "se ne parla" (di qualunque cosa) ci sarà sempre anche chi ne parla male.

detto ciò, i cavalli freddi e pesanti hanno il pregio di non richiedere un gran livello di equitazione per essere montati in sicurezza. a volte a non richiedere alcuna equitazione (su un gruppo faccialibro - un cavaddro in famigghia - c'è un ragazzo che fa trekking con 2 tpr mi pare e non sa montare... non sa fare equitazione... sa montare solo i suoi cavalli e basta).
un cavallo con un pò di reazioni, un pò di sangue, per essere montato in sicurezza necessita di un cavaliere medio. ma pur sempre un cavaliere. anche un bravo cavallo può sgroppare, essere carico, fugare, scartare, dire la sua. nei cavalli freddi non succede o succede molto di meno. se, oltre alla freddezza di carattere, ci metti anche un fisico abbastanza impedito a fare movimenti veloci e gesti atletici "scaricaumano" hai un cavallo molto sicuro e facilmente governabile.
è normale che piaccia, specie in gente che va a cavallo con obiettivi di relax, di godersi la natura, di avere un cavallo come amico più che un compagno di sport e un atleta.

Poker, questa volta sono d'accordo con te, è uno dei motivi per cui preferirei comprare un cavallo da tiro piuttosto che un'altra tipologia: il lavoro che vorrei svolgere.

Il ragazzo di cui parli probabilmente ha deciso di "accontentarsi", in un certo senso, probabilmente se avesse un livello equestre più elevato ne gioverebbe anche ciò che fa coi suoi cavalli, ma evidentemente a lui basta così, a me ad esempio no, non basterebbe, infatti mi vado a cercare cavalli un po' più briosi da montare per imparare e andare avanti, ma non devono essere miei perché mio sarà quello che potrà supportare e sopportare con facilità e tranquillità le mie attività.
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Miky Estancia

Citazione da: milla - Dicembre 20, 2015, 03:25:38 PM
Domanda stupida scusate, ma ho visto che in molti filmati relativi a show ed esibizioni soprattutto, i cavalli hanno la coda tagliata o legata cortissima, c'è un motivo pratico o solo estetico?

Praticità essenzialmente.
In genere hanno code molto molto folte e nel lavoro, possono impigliarsi nei finimenti o negli attrezzi, quindi, per evitare problemi, si taglia corta o si intrecvia. In alcune razze era tradizione tagliare il nerbo, i cavalli così si definivano "scodati" o "codimozzi" dalle mie parti.

La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Miky Estancia

Citazione da: alex - Dicembre 21, 2015, 10:48:32 AM
1. .... tenuto conto dell'esperienza di Raffaele, tenderei (a titolo personale) a considerare la quiestione chiusa; chi avesse fonti più autorevoli sul tema, per favore le riporti. Ad Ally l'amichevole suggerimento di citare fonti prima di contraddire così seccamente un'affermazione.

2. Colgo l'occasione per ricordare che esistono ancora, in Francia, "muli pesanti" e mi domando a che uso vengano adibiti.



1. Raffaele, per sua stessa ammissione scritta su questo forum, non ha esperienza pratica con i cavalli da tiro. Li disprezza e basta perché non li ritiene idonei a nulla se non al banco frigo.
Quando si parla di una cosa, nel bene o nel male, sarebbe opportuno aver esperienza pratica diretta, altrimenti si fa solo i "sapientini" come ha giustamente scritto Old duck, o i "citatori", come li ha simpaticamente definiti Alexis.
Concordo con Ally, quando dice che "chi sa, fa e chi non sa, insegna"e ci aggiungo che chi non sa, a volte insegna, altre cita, altre ancora disprezza.

2. Incrocio tra Mulassier Poitevin e asino del Poitou. La razza Mulassier Poitevin è a rischio diestinzione: ci sono pochi soggetti in circolazione, elevatissimo rischio di consanguineita' e le nascite in purezza sono attorno ai 150 puledri annui.
Cosa fanno i muli dei Poitou? Dipende. Se sono buoni, hanno una serie di sbocchi che va dall'esbosco, alla manutenzione aree verdi, tiro leggero, soma in zone montane. Se non sono buoni.... :gnam:

Cosa vuol dire buono o non buono?
I muli non sono facili. O sono buoni di testa, ma non hanno bocca, oppure hanno bocca ma non sono buoni di testa. Trovarne che siano buoni sia di testa che di bocca, non è facile. Ecco perché vanno molto bene per la soma, ma per altri impieghi sono meno indicati,  più problematici rispetto ad un cavallo e con minor potenza di tiro.
Questo, detto da un po' di allevatori ed utilizzatori Francesi, con cui ho parlato personalmente anni fa alle fiere di Camagri Equid'espaces e Cheval Passion, tanto per citare le fonti e non un sentito dire.... i signori in questione sono facilmente rintracciabili: li si trova in queste fiere tutti gli anni e alle feste dedicate ai cavalli da tiro.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Miky Estancia

Citazione da: Wild - Dicembre 21, 2015, 11:12:31 AM
Perché salverei un cavallo da tiro dal macello?

1) Gusto personale: i cavalli da tiro mi piacciono morfologicamente e caratterialmente.

2) Non penso che siano buoni solo a fare bistecche e mi piace dimostrarlo

3) Sono cavalli ecclettici come me: ho moltissimi interessi, mi piace conoscere un po' di tutto e un solo cavallo da tiro può soddisfare tutte le mie esigenze, con un cavallo più leggero sarebbe impossibile visto che tra io miei interessi c'è anche il tiro e il tiro agricolo. Non posso e non potrò permettermi il mantenimento di due cavalli, quindi ne preferisco uno tutto fare, rimarrò a bassissimi livelli? Va bene: non ho mire agonistiche, voglio solo divertirmi e rilassarmi con un cavallo che mi piace e con cui posso permettermi di sperimentare il maggior numero di attività possibile (alla fine cos'è che proprio non potrei fare?! Il reining? Pazienza, se mi verrà lo schiribizio di riprovare non sarà comunque a livello agonistico e qualcuno che ha bisogno di far montare qualche cavallo nella mia zona lo trovi sempre e se non lo trovi lo paghi e fine. Salto? Amen, tra le discipline equestri è l'unica che non mi piace fare: non la sento mia e fine, non è una grande rinuncia per me).

4) Per il mio carattere e il mio modo di vivere l'equitazione e il cavallo in genere, mi serve un cavallo sicuramente, o quasi, sicuro e collaborativo, anche se fosse un po' indietro e difficile da "accendere" (cosa che non tutti i cavalli da tiro sono) sarebbe sempre meglio, per me, che nevrile e troppo in avanti. La perfezione è il TPR di un mio amico, che se lo cerchi c'è, ma se non lo cerchi va al suo passo cadenzato e basta...Perché? Perché un domani potrei aver bisogno di metterci sopra ragazzi (bambini, ma anche adulti parecchio pesanti) disabili e se mi vorrò montare un cavallo più in avanti o più nervosetto, monterò quello di qualcun altro, ma il mio deve essere fruibile da tutti e deve lavorare con me, non essere un problema per me e il mio lavoro, deve fidarsi e essere abbastanza freddo da sopportare quasi qualunque cosa. Diciamocelo: il cavallo freddo è più adatto al lavoro in genere e tra i cavalli da tiro c'è più possibilità di trovare quello freddo che tra quelli da sella...

5) Sono cavalli forti, longevi, tendenzialmente frugali e resistenti. Ho visto un cavallo da tiro di 30 anni ancora impegnato in lunghe passeggiate e non risentirne per nulla, anzi...

6) Volendo salvare un cavallo dal macello, preferisco salvare un puledro sano piuttosto che un adulto che non si sa perché sia finito lì e volendo un cavallo da tiro preferisco prendere un puledro dal macello piuttosto che cercarlo in lungo e in largo, impiegarci moltissimo tempo, doverlo fare da sola perché nessun istruttore viene con te a valutare un cavallo da tiro di cui lui non se ne intende o non se ne farebbe di nulla, col rischio poi di sbagliare valutazione, per poi pagarlo di più e avere meno possibilità di scelta.

7) Montare a pelo con un cavallo largo torna decisamente meglio e io adoro montare a pelo, senza considerare che un cavallo da tiro o un mulo il mio peso non lo sente neppure, mentre con un cavallo differente dovrei preoccuparmi molto ma molto di più del tempo che trascorro montando senza sella, della schiena e di millanta altre cose. Non che il cavallo da tiro perché forte possa essere trascurato, assolutamente, ma di certo mi darebbe meno pensieri di un vallo che sembra un fruscellino e che a me, per quel che cerco io, non serve.

Ho risposto con abbastanza ipocrisia?

Ottima risposta Wild, molto completa.
Chi fa questa scelta, condivide le motivazioni che hai elencato tu.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Miky Estancia

Citazione da: Ally - Dicembre 21, 2015, 11:49:12 AM


quei due muli attaccati ad un aratro non farebbero lo stesso lavoro di due cavalli da tiro pesante...

Corretta osservazione Ally! :pollicesu:
Tra mulo e cavallo da tiro pesante c'è una bella differenza di misure....quelle misure che servono per determinare la capacità di trazione di un animale.

Che poi, in alcune zone, si usassero i muli per fare certi lavori, non è indicativo di nulla se non del fatto che magari era una scelta obbligata per motivi economici  (non avevano i soldi per comprare un cavallo da tiro),  di risorse (zone aride non adatte al sostentamento di un cavallo), o culturali (si è sempre fatto così. ..): avevano il mulo, quello si potevano permettere e se lo facevano andare bene.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.