• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

De Bussigny

Aperto da alex, Luglio 19, 2016, 07:53:11 AM

« precedente - successivo »

alex

Allievo di Baucher, conoscitore di Fillis, è autore di "Equitation", cavaliere francese emigrato negli Stati Uniti, una sua interpretazione semplificata degli insegnamenti di Baucher. Lo cito perchè rileggendolo ho ritrovato il capitolo "Rewards and punishments", breve ma - per me - chiarissimo su come e quando usare premi e punizioni. Lo tradurrò certamente.

Ma il mio entusiasmo deriva anche dalle prime frasi di "The flexions", che affermano una cosa di cui sono convinto profondamente, e che spesso ho detto anche qui; e siccome sono umano, anche a me piace particolarmente ritrovare, sui libri, cose di cui sono già convinto.... non è affatto una bella cosa, scientificamente, ma è un peccato che non commetto solo io.  :horse-wink:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

PokerFace

non parlo bene inglese e capisco così così.
però nelle prime righe del capitolo sulle flessioni mi sembra di capire che l'autore dica: la semplice sensazione di avere il filetto in bocca, di per sè quindi, senza neanche che ci sian montate le redini, è una brutta sensazione; al cavallo non piace avere il filetto in bocca, si irrigidisce, irrigidisce la mascella, il collo e tutto il corpo.

su questa cosa non sono daccordo. di per sè il filetto non da fastidio al cavallo, se è giusto per la sua bocca. anzi, i cavalli hanno la tendenza a giocare e ciucciare con le cose, specie da puledri. a volte, se li lasci fare, si ficcano in bocca l'intera lunghina (a chi non è capitato???).

non penso che il filetto inerte, a redini staccate, senza mano che lo faccia agire, possa fare fastidio.

quindi per me si parte da un assunto sbagliato e cioè che il lavoro sulle flessioni serve per liberare il cavallo da quelle istintive ed automatiche rigidità dovute al filetto.

forse io sulla storia delle flessioni sono fissato. perchè le flessioni decontraggono? beh decontraggono perchè allungano una fascia muscolare (quella opposta alla flessione) dell'incollatura. pertanto l'unico muscolo che può restare contratto è quello interno alla flessione. sulla storia della deglitizione pure ho seri dubbi. non è la flessione che fa deglutire e quindi aprire la bocca e quindi decontrarre la mandibola. è l'azione del filetto sulla commensura labiale. che si può fare anche a cavallo dritto.

alex

Tieni conto che ai tempi di De Bussigny non si usava il filetto, ma subito la briglia completa, morso e filetto; il "bit" è termine generico per "imboccatura". Le fotografie delle flessioni da terra illustrano le tecniche con morso e filetto.

Mi rendo conto che l'idea dell'autore è controversa; ma teniamo conto che è allievo di Baucer, e probabilmente ne interpreta ed esprime il pensiero. A me piace perchè scrive nero su bianco una mia impressione; ma non insisto nel sostenerla, perchè la discussione che ne verrebbe fuori sarebbe infinita, e sarei comunque irriso perchè "parlo di cose che non so"  :horse-wink: La segnalo come mia personale soddisfazione e basta.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

alex

#3
Cito e tento di tradurre perchè tutti possano farsi la loro idea.

Citazione
THE horse, when not under the control of the man, balances himself instinctively by different positions of head and neck. But the horse under control has these various positions given to him by his rider, by way of the bits. But the feeling of the bits in his mouth is disagreeable to the horse. The result is a tendency to contract and to keep tense the muscles which close the lower jaw, on which the bits rest. This disagreeable sensation tends, moreover, to affect the entire body, and to produce a general condition of contraction, opposition, and refusal.

CitazioneIl cavallo, quando non è sotto il controllo dell'uomo, mantiene il suo equilibrio istintivamente mediante differenti posizioni dell'incollatura. Ma quando è sotto controllo queste diverse posizioni gli sono imposte dal cavaliere, attraverso l'imboccatura. Ma la sensazione dell'imboccatura è fastidiosa per il cavallo. Il risultato è una tentenza a contrarre e a tenere in tensione i muscoli che serrano la mandibola, su cui si appoggia l'imboccatura. Inoltre, la sensazione di fastidio tende a influenzare l'intero corpo, e a produrre una condizione generalizzata di contrazione, di opposizione e di rifiuto.

De Bussigny propone le flessioni (da terra e dalla sella) come metodo per eliminare queste contratture.
Se hanno voglia e tempo, Max o Raffaele potrebbero anche commentare, in maggiore dettaglio, la tecnica delle flessioni, che De Bussigny propone come meno complesse di quelle di Baucher e meno dure di quelle di Fillis.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

PokerFace

io sono d'auriano.....
:chewyhorse:

alex

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

PokerFace

piccolo OT.
dovete sapere che io leggo tanto, tutto quello che c'è in italiano sull'equitazione l'ho letto e lo leggo.
e lo tengo gelosamente nascosto.
in scuderia, in concorso, dovunque che non sia qui evito accuratamente di nominare chicchesia o di fare ragionamenti che richiamino questo o quell'autore.
ho imparato a mie spese che appena apri bocca con qualcosa che sia vagamente cultura e non solo mero empirismo, ti prendono tutti in antipatia, come se tu volessi fare il saputello o come se volessi spacciare per tue cose che hai letto.
come dire: inutile che leggi e leggi, con i libri mica impari a montare sbarbatello.

è bello che ci sia un posto come questo in cui si può fare ragionamenti sui maestri.

alex

Anche questo lo sospettavo.  :horse-wink: :horse-wink:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

Beh ma il nostro vecchietto dice: "...the horse under control has these various positions given to him by his rider, by way of the bits."

e solo dopo aggiunge: "But the feeling of the bits in his mouth is disagreeable to the horse."

Cosicché io capisco che il disagio è casomai dovuto alle azioni dell'imboccatura per dare le varie posizioni e non l'imboccatura di per se.

Infatti aggiunge: "The object of the flexions is, by means of certain graduated exercises, to teach the horse that no real pain will follow these uncomfortable sensations..."

Ed io continuo a capire che si riferisce alle sensazioni che derivano dall'uso dell'imboccatura e non della sua sola presenza.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

Precisazione sottile, ma questo caso non sto andando in cerca di conferme che la sola presenza dell'imboccatura è fastidiosa. Ammetto volentieri che non sia l'imboccatura ma l'uso dell'imboccatura ad esserlo, con le conseguenze supposte da De Bussigny. In concreto cambia poco.... chi è quell'idiota che mette al cavallo una imboccatura per poi non usarla:icon_rolleyes:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

Quelli che fraintendono la scuola di Pippo per esempio.

Da una parte abbiamo Raffaele, che riduce tutto all'imboccatura che funziona perché provoca dolore, dall'altra le scuole tipo Pippo che dicono che nessun dolore deve essere provocato usando l'imboccatura.

La conseguenza è che vedi molti che hanno i cavalli in briglia andare uguale come se fossero in capezza dato che quando è ora di agire non agiscono perché gli è stato detto di non tirare mai. Di conseguenza le azioni proprie delle imboccature non si producono e quindi i cavalli non si arrotondano...

Comunque non volevo essere sottile nella precisazione, ma solo dire cosa capivo io dal testo.

Ad un certo punto nel testo, Bussigny critica anche lo strano e "nuovo" (nuovo per lui) motto di Baucher "mani senza gambe e gambe senza mani". L'ho trovato curioso. Per l'uomo come per il cavallo ogni cambiamento risulta sempre "scomodo" e per positivo che possa essere ci saranno sempre "resistenze"...  :mrgreen:
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

La scuola di Pippo.... C'è anche la scuola di Pluto (quella in cui hanno studiato quelli che montano da cani) e io cosa seguo: la scuola di Paperino?  :dontknow:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

alex

Citazione da: alex - Luglio 20, 2016, 09:38:20 AM
La scuola di Pippo.... C'è anche la scuola di Pluto (quella in cui hanno studiato quelli che montano da cani) e io cosa seguo: la scuola di Paperino?  :dontknow:

A scanso di equivoci.... so bene chi è Pippo, ho colto solo l'occasione per una battuta su Pippo, Pluto e Paperino.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.