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La pietra filosofale....ovvero il motivo della ferratura

Aperto da Nicola, Giugno 14, 2012, 11:11:10 AM

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Fioravante Patrone

[OT]
Citazione da: DivinityOfDarkness - Giugno 14, 2012, 11:47:44 PM
...
Noi stessi viviamo in una situazione poco etologica: stiamo chiusi in uffici, con gerarchie assurde in cui comanda il più scemo
...
Occasione troppo ghiotta per poter rinunciare ad un OT. A rischio del rimbrotto...
Non è mica un caso! E' il "principio di Peter":

(Da Wikipedia)
...
Il Principio di Peter

Nel 1969 pubblicò, insieme all'umorista Raymond Hull, il saggio The Peter Principle, al quale deve la sua fama. Il libro è incentrato sul principio di incompetenza, che evidenzia in chiave satirica il meccanismo della carriera aziendale:
- « In ogni gerarchia, un dipendente tende a salire fino al proprio livello di incompetenza. »
- « Con il tempo ogni posizione lavorativa tende ad essere occupata da un impiegato incompetente per i compiti che deve svolgere. »
- « Tutto il lavoro viene svolto da quegli impiegati che non hanno ancora raggiunto il proprio livello di incompetenza. »

Il principio è un caso speciale della generalizzazione:
- « Ogni cosa che funziona per un particolare compito verrà utilizzata per compiti sempre più difficili, fino a che si romperà. »
...

Vedasi anche il Principio di Dilbert
[/OT]

DivinityOfDarkness

Sì, più o meno è questo, affiacabile al "chi sa fare fa, chi non sa fare insegna"...


Citazione da: piciopacio - Giugno 16, 2012, 12:55:18 PM
Un lallo dai piedi buoni che non sia stabulato nella fanga e che lavori in maniera moderata - cioè senza superare il suo B.P. - può star scalzo tutta la vita senza bisogno di scarpette e di barefutti.
Il resto son chiacchiere.

No ho intenìso che è questo B.P., ma per il resto non posso che concordare...
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

alex

B.P. significa Break Point, "punto di rottura" o "limite fisico". Devo ammettere che la questione del BP e le lunghe discussioni al proposito con PP (Piciopacio) mi hanno fortemente condizionato.... anche inquesto forum ho scritto una pappardella per cui la ferratura serve a "superare le possibilità fisiche del cavallo", e questo non è che la traduzione del BP di piciopacio.

E'il concetto chiave: la ferratura serve a superare il BP dello zoccolo.... lo zoccolo è il "tallone d'Achille" del cavallo, effettivamente un puledro di tre anni o meno ha ancora degli zoccoli del tutto immaturi, non potrebbe avere, da montato, grandi prestazioni; lo ferriamo, e questi limiti spariscono d'incanto.

Disgraziatamente, la natura che non è idiota ha messo quei limiti per un motivo preciso. Un cavallo giovane non è solo immaturo negli zoccoli: è immaturo in tutti i legamenti, articolazioni, ossa, tendini. Togliamo artificialmente il naturale limite dello zoccolo, schiviamo il suo BP, e esponiamo strutture fisiche immature a stress esagerati e innaturali.... possiamo farlo deliberatamente, se riteniamo che sia legittimo, per noi, "sfruttare" il cavallo nei suoi anni giovanili e se non ci importa che a dieci-quindici anni (o anche prima) sia ormai "vecchio"; è legittimo e legale; basta farlo con cognizione di causa, e poi non piagnucolare se il nostro amato lallo è spappolato anzitempo.

Guardacaso, i cavalli cosiddetti "precoci", in particolare QH e purosangue, che vengono messi al lavoro giovanissimi (prima dei tre anni) e quindi sistematicamente ferrati molto precocemente, sono noti per avere "cattivi zoccoli". Chissà perchè?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Ipparco

CitazioneGuardacaso, i cavalli cosiddetti "precoci", in particolare QH e purosangue, che vengono messi al lavoro giovanissimi (prima dei tre anni) e quindi sistematicamente ferrati molto precocemente, sono noti per avere "cattivi zoccoli". Chissà perchè?
Coincidenza, mi pare ovvio! sempre con questa dietrologia d'accatto.. :deadhorse:
Leonardo de Curtis, AHACP, PHCP
www.leonardodecurtis.it
"La semplicità è la sofisticazione finale"
Leonardo da Vinci

DivinityOfDarkness

Citazione da: alex - Giugno 16, 2012, 07:17:40 PM
Guardacaso, i cavalli cosiddetti "precoci", in particolare QH e purosangue, che vengono messi al lavoro giovanissimi (prima dei tre anni) e quindi sistematicamente ferrati molto precocemente, sono noti per avere "cattivi zoccoli". Chissà perchè?

E' un meccanismo che ti 'travia' la mente: ogni tanto penso "oddio, il mio piccolo sta invecchiando".. e ha compiuto ora 5 anni....

Però ecco.... che i qh abbiano "cattivi zoccoli"..  :dontknow: in genere vale per le linee da morfolgia/halter che hanno sviluppato cavalli dai piedi minuscoli e problematici...

Certo che tutto è relativo, quello che per me è un piede normale (perchè quelli che vedo so più o meno tutti così o perchè io sappia o non sappia com'è un piede), per altri può essere 'patologico'
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

piciopacio

Citazione da: alex - Giugno 16, 2012, 07:17:40 PM
Guardacaso, i cavalli cosiddetti "precoci", in particolare QH e purosangue, che vengono messi al lavoro giovanissimi (prima dei tre anni) e quindi sistematicamente ferrati molto precocemente, sono noti per avere "cattivi zoccoli". Chissà perchè?

Chi scrive è un barefutto convinto ma non integralista, per esser chiari: - se domani il mio lallo - che è scalzo da oltre 5 anni - dovesse fare un viaggetto di due settimane nel quale è compresa la visita alla valle del Bove sull'Etna, non esiterei a ferrarlo magari con dei ferri in lega + chiodi antiscivolo.
Alla fine della scarpinata, gli toglierei la protezione e - valutate le condizioni - tutto come prima.

Detto questo, il "chissà perchè" si potrebbe spiegare dal fatto che queste due razze sono state  selezionate in una maniera estremamemte spinta per ottenere la massima velocità: - sulle distanze classiche i PSI, sul quarto di miglio i quarter, appunto.
Dunque furono messi in razza i soggetti più veloci delle due categorie, tralasciando altri fattori come la solidità di piedi - che poteva mancare del tutto - ma il fatto non aveva importanza perché gli zoccoli erano/sono protetti dai ferri.




alex

Ovviamente, per i barefoot un "buon piede" è quello che era giudicato un "buon piede" ai tempi di Senofonte, perchè anche a quei tempi, nonostante che i ferri non esistessero, mica tutti i cavalli avevano buoni piedi! Lapalissiano, ma... spesso dimenticato anche da noi barefooters. Buon piede significava, piede che affrontava qualsiasi fatica, purchè la sua qualità fosse conservata; e per conservarla, c'era la lettiera Senofonte, che non era fatta di morbida paglia ma.... di ciottoli tondi grandi da riempire una mano.

In seguito, "buon piede" è diventato in sostanza un piede che regge bene il ferro (oltre a non avere malattie vere e proprie) e quindi con la nascita della ferratura i "cattivi piedi" si moltiplicano; quelli con l'ungia troppo tenera, quelli con l'unghia troppo poco elastica, quelli che si scheggiano.....  Fiaschi, dopo  aver illustrati i ferri più adatti per correggere questi "cattivi piedi", conclude spesso: "... ma il mio consiglio è di dare il cavallo a un amico..." ossia: di sbarazzarsene.

L'idea che mi son fatto è che i cavalli che hanno un buon piede, che reggono bene il ferro e che non sono sensibilmente danneggiati dalla ferratura, sono proprio quelli che...  dei ferri non avrebbero bisogno.  :blob3:




Rispondo a piciopacio. Finchè tutti sono convinti che il purosangue deve cominciare a lavorare sui due anni o poco più, e idem per i QH, e tutti ferrano prima di iniziare il lavoro, manca la controprova. Ma ormai vie sono abbastanza barefooters sparsi nel mondo, e i QH che sfuggono deliberatamente a questa "regola", e non sono ferrati precocemente, sviluppano piedi esattamente uguali a quelli delle altre razze (testimonianze sparse dagli USA); sui purosangue, ho la testimonianza diretta di una ragazza croata che possiede alcuni purosangue allevati scalzi sui sassi (stessa osservazione).

Ora, non ho la prova diretta e personale di quel che dico; riferisco cose riferite. Però, la logica mi dice che chi afferma il contrario, senza aver mai visto cosa succede in qualche cavallo QH o purosangue che  sfugge al solito destino dello sfruttamento precoce, non ha elementi concreti per affermarlo; manca la controprova, l'evidenza; non sempre l'esperienzaaiuta, perchè spesso "l'esperienza non è che la ripetizione degli stessi errori".
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

DivinityOfDarkness

Citazione da: alex - Giugno 17, 2012, 12:32:26 AMFinchè tutti sono convinti che il purosangue deve cominciare a lavorare sui due anni o poco più, e idem per i QH, e tutti ferrano prima di iniziare il lavoro, manca la controprova...

Il problema di queste due razze è l'agonismo.
Per il Quarter, riferendomi in specialmodo al reining, la gara 'grossa' è a 3 anni.
A 3 anni c'è il futurity
a 4 anni c'è il futurity dei 4 anni
a 4-5 e 6 anni c'è il derby
a 4--6-7-e 8 c'è il Maturity.

Oltre gli 8 anni....non ci sono più 'special events' con grossi montepremi.
Il trainer vende il cavallo a 8-9 anni a qualcuno che inizia o che vuole fare campionati con cavalli forti e lui ha già reiniziato il giro con altri 4 puledri..

Il futurity dovrebbe far risaltare i cavalli che 'saranno ottimi un domani', ma purtroppo è diventata una gara in cui il cavallo è pressochè al massimo. E molti QH al futurity nemmeno ci arrivano: li vedi ai prefuturity ora o in estate e sono spettacolari..ma poi a Novembre a Manerbio non li vedi: non ci sono arrivati.
Essere al top ai 3 anni vuol dire iniziare a 2.. e ferrare a 2.
Anche il mio era ferrato già a 2 e poi per varie vicissitudini del proprietario, prima che lo prendessi io a quasi 4 anni, era rimasto fermo in box per diversi mesi..ma mica era stato sferrato!


E' un business. Se decidi di far gare, o ti prendi e matieni il puledro finchè non reputi sia giunto il momento di domarlo..oppure compri un cavallo adulto, che al 90% già a 2 era ferrato.

Finchè ci sarà questo business...QH, PSI e altri verranno domati e madati in gara in tenera età.
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

piciopacio

Nessuna esperienza coi quarter, "discreta" coi PSI e i loro affini da oltre 40anni.
Fino a quando non avremo statistiche vaste e indipendenti, resta l'evidenza della mia esperienza diretta, che qualsiasi maniscalco professionista potrebbe confermare: - i piedi ferrati dei psi sono più delicati e problematici dei piedi - altrettanto ferrati -  di altre razze "rustiche"...la differenza la vedi financo nel piantare un chiodo.

Detto questo, ci sono eccezioni anche nelle "rustiche"; Zara, sanfratellana, 6 anni morta per "un colpo apoplettico" l'anno scorso.
Su mio suggerimento e con la mia collaborazionesarebbe dovuta restare sferrata, dopo oltre cinque anni  di scalzitudine, accompagnati da un governo buono se non ottimo, sono stati costretti a ferrarla, perché dopo delle uscite appena appena impegnative zoppicava vistosamente, cosa stranissima - col tempo - si era incastellata ai piedi posteriori, cosa sorprendente anche per il maniscalco.

piciopacio

http://magazine.alpitrek.com/numero1/pag3.htm

Ecco, ho ritrovato questa bella intervista, il maresciallo Blasio, dice la sua "sui motivi della ferratura".
Noi possiamo fare a meno della ferratura per il sacro principio di Nicola: - "I nostri cavalli sono sostanzialmente sedentari"

Ipparco


Purtroppo ho poco tempo oggi. Faccio solo alcune osservazioni: ritengo che quanto espresso dal M.llo Blasio in quell'intervista dimostri semplicemente che anche una persona esperta e competente sulla ferratura, non conosca a fondo le potenzialità del piede scalzo, e che abbia un'idea piuttosto approssimativa di quelle che sono le "rivendicazioni" del mondo del pareggio naturale.
A parte il contenuto teorico del video, abbastanza interessante, penso che ancora più utile sia vedere immagini come quelle ai minuti 0:40 e 5:00, che fanno capire immediatamente che il Breaking Point dello zoccolo (sano, ovviamente) è infinitamente più alto di quanto si pensi abitualmente. E, nel tempo, si spinge tanto più in là quanto più il cavallo lavora.
La sedentarietà quindi lavora contro il piede scalzo, non a favore.
:ciao:
Leonardo de Curtis, AHACP, PHCP
www.leonardodecurtis.it
"La semplicità è la sofisticazione finale"
Leonardo da Vinci

piciopacio

#26
Un uomo con 50anni di esperienza di maniscalco al livello del M/llo Blasio, non può essere competente solo di ferri e chiodi, certamente conosce i lalli e i loro piedi meglio di me e te.

A parte il contenuto teorico del video, abbastanza interessante, penso che ancora più utile sia vedere immagini come quelle ai minuti 0:40 e 5:00, che fanno capire immediatamente che il Breaking Point dello zoccolo (sano, ovviamente) è infinitamente più alto di quanto si pensi abitualmente. E, nel tempo, si spinge tanto più in là quanto più il cavallo lavora.

Non commento il video, lancio una sfida in merito al B.P. infinitamente più alto di quanto si pensi, faccio una premessa: - un lallo scalzo potrebbe percorrere 2000 km senza problemi, lo stesso lallo scalzo, lo faccio immancabilmente azzoppare in una giornata di marcia.

Detto questo, bando alle chiacchiere, lancio la sfida !

Sarebbe una grande promozione per la barefutterìa se qualcuno accettasse la sfida che propongo - con relativa scommessa - e la vincesse.

Si tratterebbe di trovare uno o più cavalli scalzi che seguano la mia banda di scalmanati montata su lalli ferrati.
I lalli scalzi (a piede nudo) devono fare lo stesso percorso, alle stesse andature, sugli stessi fondi stradali, portando lo stesso peso, nello stesso tempo dei cavalli ferrati.

Il percorso, assai vario, parte dal livello del mare, raggiunge gli oltre mille metri, per poi tornare di nuovo a mare; è un circuito che ho fatto in altro tempo e che conosco bene, si fa comodamente in 4/5 giorni di marcia, saranno 120/140 km. si tratta di ripristinare la logistica ed affrontare le spese per l'organizzazione.

Qualcuno accetterà la sfida ??






Muriel

Citazione da: piciopacio - Luglio 08, 2012, 12:39:32 PM
Un uomo con 50anni di esperienza di maniscalco al livello del M/llo Blasio, non può essere competente solo di ferri e chiodi, certamente conosce i lalli e i loro piedi meglio di me e te.

A parte il contenuto teorico del video, abbastanza interessante, penso che ancora più utile sia vedere immagini come quelle ai minuti 0:40 e 5:00, che fanno capire immediatamente che il Breaking Point dello zoccolo (sano, ovviamente) è infinitamente più alto di quanto si pensi abitualmente. E, nel tempo, si spinge tanto più in là quanto più il cavallo lavora.

Non commento il video, lancio una sfida in merito al B.P. infinitamente più alto di quanto si pensi, faccio una premessa: - un lallo scalzo potrebbe percorrere 2000 km senza problemi, lo stesso lallo scalzo, lo faccio immancabilmente azzoppare in una giornata di marcia.

Detto questo, bando alle chiacchiere, lancio la sfida !

Sarebbe una grande promozione per la barefutterìa se qualcuno accettasse la sfida che propongo - con relativa scommessa - e la vincesse.

Si tratterebbe di trovare uno o più cavalli scalzi che seguano la mia banda di scalmanati montata su lalli ferrati.
I lalli scalzi (a piede nudo) devono fare lo stesso percorso, alle stesse andature, sugli stessi fondi stradali, portando lo stesso peso, nello stesso tempo dei cavalli ferrati.

Il percorso, assai vario, parte dal livello del mare, raggiunge gli oltre mille metri, per poi tornare di nuovo a mare; è un circuito che ho fatto in altro tempo e che conosco bene, si fa comodamente in 4/5 giorni di marcia, saranno 120/140 km. si tratta di ripristinare la logistica ed affrontare le spese per l'organizzazione.

Qualcuno accetterà la sfida ??

Non ce ne e' bisogno.
Perché "questa" matta monta per settimane tutti i giorni in alta montagna tra sentieri rocciosi e strade bianche e a volte asfalto, e i piedi dei suoi cavalli non fanno che migliorare. Per non parlare dei cavalli che monta al circolo polare che escono in trek di 5 giorni minimo TUTTO l'anno su terreni vari, dalla sabbia alla roccia alle strade bianche e un po' di asfalto. Per non parlare del ghiaccio. E si, si galoppa sui laghi ghiacciati (sono ex galoppatori e trottaori) e non sono lisci e lavorati come il ghiaccio su cui si pattina. E sono scalzi. Rigorosamente scalzi.....come i miei ormai da 14 anni.

piciopacio

...un lallo scalzo potrebbe percorrere 2000 km senza problemi, lo stesso lallo scalzo, lo faccio immancabilmente azzoppare in una giornata di marcia...

...I lalli scalzi (a piede nudo) devono fare lo stesso percorso, alle stesse andature, sugli stessi fondi stradali, portando lo stesso peso, nello stesso tempo dei cavalli ferrati...

Cara Muriel, questi sono i passaggi importanti, non dubito della verità di ciò che hai scritto, la questione è un'altra: -  te la senti di affrontare queste condizioni col tuo miglior lallo scalzo ?

Tieni presente che questa gente ha PSO e PSA - ovviamente ferrati - che cammina forte/molto forte.




alex

Non so cos'abbia risposto Muriel, e dico la mia, quindi, senza tenerne conto.

Per me si tratta di una sfida irricevibile, per quello che dicevo: i ferri servono perchè il cavallo vada oltre i limiti fisici dei suoi zoccoli (esponendolo a rischi: il più comune, e devastante, dei quali sono le scivolate su terreno duro e liscio, sia esso l'asfalto o il pavimento in cemento del box o il corridoio della scuderia, causa prima di innumerevoli casi di lesioni varie, talora gravissime di cui ho già una discreta casistica; per il veterinario Rooney, le scivolate, piccole e grandi, sono una delle prime cause vere di zoppia).

Non ho motivi di escludere che esista da qualche parte un cavallo scalzo che, senza alcuna protezione, possa affrontare la sfida; ma sarebbe un caso rarissimo, mentre i cavalli ferrati che possono fare questa cosa sono numerosi (basta un cavallo allenato a questo tipo di percorsi e di fatiche). A occhio, direi un cavallo sferrato su mille.

Ma quanti sono i cavalieri che hanno la necessità e la capacità di affrontare questo percorso? Li contiamo? Non dico uno su mille.... ma circa.

Ecco, a me basterebbe che fossero sferrati tutti i cavalli che non devono fare questo tipo di cose. Ma non devono in concreto, non in teoria, come mera possibilità.... ricordo una cavalla, per la quale avevo proposto la sferratura, la cui padrona mi ha replicato: no, perchè se devo fare un lungo percorso in Carso, i ferri mi servono. Ebbene: quella cavalla è morta di vecchiaia dopo  anni che aspettava questo lungo percorso... che non si è realizzato MAI.

Senza tener conto dell'obiezione "Ma scusa, per quell'unica volta, non potresti usare delle scarpette?" Ma non l'ho nemmeno fatta...  nè la faccio adesso, per la sfida di piciopacio, perchè mi risponderebbe "con le scarpette non vale".  :icon_rolleyes:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.