Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli.

Prendiamoci cura di lui => Doma, Lavoro da Terra e alla Corda => Topic aperto da: Midnight - Maggio 28, 2012, 08:36:15 AM

Titolo: La riunione
Inserito da: Midnight - Maggio 28, 2012, 08:36:15 AM
... Per voi:
Cos'è
Quando la devo cercare
Come la riconosco
Con cosa la ottengo.

Chiaramente parliamo di lavoro a terra.
Che tipo di lavoro fate per avere un bel cavallo riunito
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Winter Mirage - Maggio 28, 2012, 02:54:13 PM
Sì, aspetto risposte pure io.

Ogni volta che trillo felice all'istruttrice "Guarda adesso come sta ben messa la cavalla", quella aspetta cinque minuti e poi mi dice: "Vabbeh, adesso si è distratta... avvertimi quando la rivedi messa bene, eh..."

Uddiu...  maccome ? ? ?? ?  :Cries2: :Cries2: :Cries2: :Cries2:
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: PokerFace - Maggio 28, 2012, 03:11:25 PM
io nel lavoro a terra (come in quello montato) non penso alla riunione, penso a fare cose semplici, facili.
in ogni caso, penso che la riunione è abbastanza in antitesi con il concetto di avanzamento in avanti (movimento in avanti)... perciò a meno che non mi metterò a lavorare su piaffè  pesade e levade, penso che non avrò mai il problema di far riunire il cavallo!
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Winter Mirage - Maggio 29, 2012, 11:35:13 PM
Beh... il litigio annoso fra le parti è quasi irrisolvibile:

la fazione A sostiene che la riunione impedisca l'avanzamento;
la fazione B sostiene che senza riunione il cavallo avanzi in modo scorretto.

Personalmente l'argomento mi interessa anche se la mucca non è così avanti nel lavoro, semplicemente perchè a parer mio un cavallo "campestre" dovrebbe essere in grado di fare anche delle cosine carine quando richiesto... e trovare comunque il tempo per dedicarsi allo scatafascio tecnico delle corse pazzofolli nei campi.
Con la mucca abbiamo raggiunto un buon compromesso: in campo mette su un disco, in campagna un altro.
Ma quando si lavora, si lavora. E si spreme ogni meninge mia e dell'equina per ottenere risultati sempre migliori.
La riunione, a mio umile parere, è indubbiamente un passo avanti al cavallo che va a banane.
Certo che la seconda versione è la naturale... e a volte mi viene da pensare (senza assolutamente riferirlo a te, Poker, ma così in generale), che chi sostiene certe teorie lo faccia un po' per ripicca perchè l'equino di proprietà non sa o non riesce a fare determinate cose.

Magari sono io che mi sbaglio, neh... e sono qui pronta a sentire il parere di chi ne sa di più!  :angel5:

Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Nicola - Maggio 30, 2012, 09:56:18 AM
Altrove si è discusso molto sul concetto di riunione.

Tutti i testi classici convengono su un tema: la riunione prevede che il cavallo sopporti la maggior parte del proprio peso e di quello del cavaliere con il treno posteriore, portando appunto il posteriore sotto la massa ed abbassando le anche.

La bibliografia indica, come figure che prevedano espressamente la riunione, il piaffo, la levata, i passi indietro, le piroette.

Sono tutte figure, quelle citate, in cui l'avanzamento è o nullo o trascurabile.

Ciò detto la riunione da terra è stata ottenuta per secoli attraverso il lavoro ai pilieri, e le figure che ho citato sono molto spesso insegnate partendo dal lavoro a terra anche oggi.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: PokerFace - Maggio 30, 2012, 12:16:28 PM
si Nicola, ma siccome io non piaffo, non levo, non piruetto e faccio malissimo i passi indietro, posso bellamente fare a meno di mettermi lì a lavorare sulla riunione.
per un uso normale del cavallo è del tutto superflua.
io mi accontento di un cavallo bravo e affidabile, che va dove gli dico, alla velocità che gli dico, che si ferma quando glie lo chiedo, che è leggero e comodo da montare.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Midnight - Maggio 30, 2012, 01:36:59 PM
Però è anche vero che un cavallo riunioto che riesce a spostare parte del suo peso sui posteriori e che riesce a contrarrre la muscolatura addominale inarcando bene la schiena, è un cavallo che porta meglio un peso in sella.
Quindi anche se non si piaffa leva o piroetta, un cavallo riunito avrà alla lunga meno problemi di schiena e di anteriori
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: PokerFace - Maggio 30, 2012, 03:17:59 PM
va beh ma gli addominali il cavallo li fa in 200 modi, senza mettere in mezzo la riunione.
anzi, ti stupirai ma hanno piu problemi di schiena i cavalli da dressage (a causa dell'incollatura rilevata per esempio) rispetto ai cavalli da passeggiata!
inoltre anche la storia dell'alleggerimento dell'anteriore che eviterebbe problemi agli arti anteriori è abbastanza comica come affermazione.
il cavallo sta su 4 gambe tutto il giorno, trotta e galoppa e cammina scosso e sta benissimo.
non è che i cavalli bradi abbiano tutti il fettone marcio o la navicolite...
inoltre cosa vuoi che facciano 10 minuti di lavoro riunito al giorno (ammesso che noi siamo in grado di piaffare o piroettare o metterci in pesade 10 minuti al giorno....)...
che poi, fisicamente, ha le sue controindicazioni anche la riunione, dal momento che le anche si abbassano
e le articolazioni dei posteriori si flettono più del normale (lavoro extra, usura extra).......
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Midnight - Maggio 30, 2012, 06:37:10 PM
Sarà anche comica, ma è curioso vedere che la maggior parte dei probemi agli arti i cavalli li hanno sugli anteriori... chissà come mai!?

Ed inoltre, io parlo di reggere peso sulla schiena (quindi parliamo di cavalli montati) e mi porti d'esempio il cavallo brado.. ma mi pare ovvio che il cavallo brado sta benissimo senza lavorare sulla riunione e con la sua naturale flessione ad un lato. Parliamo di cosa può far bene o no ad un cavallo MONTATO.

Pokerface, mi togli una curiosità?
Tu alterni interventi da grande esperto, ad altri da goffo cavaliere, qual è la realtà?
Ad esempio, parli con sognizione di causa di riunione e problemi ad esso legata e dici che non sai fare un back.
Paragoni atrezzature e finimenti e poi chiedi consigli al colonello... davvero faccio fatica a comprendere.

Comunque rimangono le domande:
Quando e perchè la ricercate?
Come?
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Roy - Maggio 30, 2012, 09:35:43 PM
io penso che quello che per alcuni è un cavallo rotondo (non aggreditemi, dico rotondo per intenderci) per altri è un cavallo riunito.

a me capita di avere il cavallo in ordine, con una buona spinta e un corretto outline , leggero in mano, ritmato etc.. ma non è assolutamente riunito , non è assolutamente in self carriage e  non ha davvero il peso sui posteriori.

a volte mi è capitato di sentire il galoppo, per qualche tempo, veramente in salita, con l idea che avrei potuto fare un alt senza farlo "precipitare", ma anche in quel caso non credo proprio si trattasse di riunione.


quindi, come un po in tutte le cose, sono convinta che vada bene distinto prima cosa si intende per riunione, in quali esercizi crediamo che sia necessaria (o esercizi che ne siano prova insomma) e da lì partire.

alla corda io assolutamente non ci provo nemmeno, è già buono che si distenda davvero  :horse-cool:
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Midnight - Maggio 30, 2012, 10:49:59 PM
Citazione da: Roy - Maggio 30, 2012, 09:35:43 PM
, sono convinta che vada bene distinto prima cosa si intende per riunione, in quali esercizi crediamo che sia necessaria (o esercizi che ne siano prova insomma) e da lì partire.
Voila... era il motivo pe rcui ho aperto il topic... per te?
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: PokerFace - Maggio 31, 2012, 11:06:43 AM
io di interventi da grande esperto non ne faccio.
ho già detto che non riunisco un fico secco primo perchè non sono capace di fare quegli esercizi, secondo perchè per quello che faccio io è veramente inutile.
ho passato troppo tempo a rompere le palle ai cavalli, ma poi ho capito che stanno meglio e lavorano meglio e sono più sani se riusciamo a dare loro meno fastidio possibile.
il segreto dell'equitazione degli amatori è questo, stare nel movimento e basta, senza cercare di mettere i cavalli in posizioni forzate.
diverso è il discorso dei professionisti o comunque di coloro che hanno una certa tecnica...
io, dal momento che sono conscio del fatto che non saprei tecnicamente fare alcune cose difficili, lascio perdere e faccio le cose semplici. e mi son convinto che il mio cavallo mi ringrazia di questo!
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: PokerFace - Maggio 31, 2012, 11:15:31 AM
ma poi, oh, ma cosa te ne frega di me?
qui si discute di cavalli, poco importa quello che so fare o non so fare, discutiamo di concetti e idee.
puoi essere daccordo o meno con quanto dico su questo o quell'argomento e ciò a prescindere da come monto a cavallo io.
PS: pensate un pò ai giudici di gara, se montano bene o no. e però possono dire la loro anche sui campioni!
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Midnight - Maggio 31, 2012, 07:13:03 PM
Wow... no tranquillo a me non importa nulla di te di quello che fai e di come monti, discutiamo proprio di idee e di cavalli.
Vorrei solo riuscire a capire chi è il mio interlocutore, per evitare di scrivere cose ovvie per chi mi legge o incomprensibili.
Era solo una curiosità nata dall'apparente contraddizione nei messaggi. (Ad esmepio quando chiedevi come migliorare il back del tuo cavallo ti abbiamo spiegato come si fa e poi sembra che al contrario tu sappia bene come fare ma che scegli di non farlo e allora sembra anche una presa per i fondelli).
Giusto per concludere, non capisco il tuo acredine verso la mia domanda, alla fine in una community seppur virtuale, ci si conosce un minimo anche sul personale, vengono messi in gioco i propri modi di fare e il proprio carattere, non penso ci sia nulla di male, ma se vuoi rimanere in conversazioni asettiche mi terrò la curiosità, alla fine campo uguale  :dontknow:, però... rilassati.

Detto questo... rimane la domanda del topic
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: PokerFace - Giugno 01, 2012, 09:00:53 AM
beh allora, sulla tua domanda concordo con Nicola.
la riunione da terra c'è solo nel lavoro ai pilieri o nel piaffo a mano (che non è difficile da insegnare a un cavallo) o poco altro.
almeno che uno non abbia un lavoro talmente avanti da fare fare pirouette etc al cavallo alla corda (cose comunque inutili all'equitazione elementare che fanno le persone normali, magari lo vedo più come lavoro per i circhi/spettacoli, che fanno un sacco di lavoro alla corda comprese pesade, piaffe, passage, pirouette etc etc)....

io come si sarà capito sono uno di quelli che pensano che la riunione sia abbastanza incompatibile con l'avanzamento....
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Zilly - Marzo 22, 2018, 12:09:24 AM
Salve a tutti. Volevo solo far notare che la riunione non serve solo a fare determinati esercizi di dressage ma in realtà è una pratica  che dovrebbe essere fatta da ogni cavallo montato come diceva Midnight. E soprattutto non è che è un "esercizio da svolgere" ma dovrebbe essere fatto bene e con continuità in modo che diventi naturale per il cavallo mantenerlo.
Con la riunione il cavallo ridistribuisce i pesi in modo da caricare anche il posteriore, che in natura, senza cavaliere, è a carico sopratutto dell'anteriore. Questa ripartizione fa si che i posteriori diano più spinta, la schiena si "arrotondi" e sia più attiva muscolarmente (in modo da evitare che il cavallo abbia dolori e alla lunga si inselli) e infine che abbia più resistenza.
Non è vero che la riunione impedisce la spinta in avanti, anzi, in un certo senso la favorisce perché appunto da più spinta ai posteriori, annulla l'avanzamento solo se è fatta proprio all'estremo ma in questo caso si parla appunto di esercizi specifici di disciplina.
A mio parere tutti i cavalli, specialmente quelli da passeggiata che magari vengono montati tante ore, dovrebbero essere in grado di riunirsi così come anche di allungarsi, ma l'allungamento credo Sia una cosa che gli viene più "naturale" mentre la riunione bisogna insegnargliela
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Melis - Marzo 22, 2018, 10:31:43 AM
la condizione sinequanon per insegnare, o per iniziare la riunione, dovrebbe essere
1) cavallo in avanti: l'insegnamento della riunione mette i cavalli indietro, soprattutto all'inizio. Bisognerebbe per lo meno iniziare da una base in cui il cavallo abbia naturalmente voglia di avanzare, senza sforzo
2) schiena "pronta". Bisogna chiedersi se il cavallo ce la fa ad abbassare le anche senza strapparsi i muscoli.

E in realtà metto un terzo punto che è quello mentale. La riunione è una pressione mica indifferente per il cavallo, è mentalmente preparato?

Sui puledri è tutto più facile perchè hanno la mente fresca, nessun traumi, nè fisici nè mentali.

Io generalmente faccio così, poi ognuno probabilmente la fa a suo modo.
1) metto il cavallo in avanti. Non vuol dire che deve correre come un disperato, o che deve lanciare le gambe in aria per trottare. Il cavallo però deve sempre risolvere i suoi problemi avanzando. Già per non permettergli di correre vuol dire levare peso dalle spalle, quindi iniziare a fargli spostare il baricentro dietro. Vuol dire fare transizioni a salire che partono "in avanti e in equilibrio" fin dalla prima falcata. Il cavallo non deve avere nessuna esitazione quando gli si chiede di avanzare, ma neanche ansie, deve sapersi portare.

2) lo ammazzo di transizioni, spalle in dentro, cessioni. Mobilito la schiena, le spalle, le anche. Transizioni di ogni tipo, inizio sul circolo, lo faccio sulle linee dritte, possibilmente lontana dal muro o dalla staccionata (anche per vedere se il cavallo si storta, dove pecca di forza), poi inizio a fare le transizioni nella spalla in dentro per esempio (passo - trotto -passo), o nelle cessioni. In queste ultime non chiedo galoppo, perchè il cavallo già impara a stortarsi per partire (toglie peso a un posteriore interno solitamente), così gliela servirei su un piatto d'argento.
Ovviamente tutto curando sempre il movimento in avanti. Chiedo transizioni anche all'interno dell'andatura, magari da un trotto in distensione col naso per terra a un trotto con nuca più rilevata e più "saltato". O banalmente da un trotto più spinto a un trotto di lavoro sempre però mantenendo lo stesso ritmo.
Importante qui è anche variare gli equilibri, serve per mobilitare la schiena.

Poi si può iniziare. L'ideale sarebbe in due, a lavorare da terra. Uno davanti controlla le spalle con longhina all'anello centrale del capezzone, uno con una longia all'anello esterno che passa sul garrese, controlla la velocità e anima con il frustone. Robe semplici, poche richieste, tante ricompense. Solitamente si gioca a riunire il passo, transizione al trotto e cercare di riunire il trotto, poi di nuovo passo. Se fa bene, lo si fa camminare al passo libero per un po'.
Il cavallo impara a spostare il peso senza il cavaliere, non può stortarsi perchè uno davanti gli controlla le spalle e non può far morire il motore dietro perchè c'è uno che gli dice di non fermarsi mai.

Stesso lavoro a sella poi, uno dietro col fustone e il cavaliere controlla velocità e spalle.


Se non si ha la possibilità di essere in due è un macello, bisogna fare da sè con le transizioni. Alt (un nano secondo), trotto (subito, in avanti), o passi indietro e trotto subito.

Oppure uso i muri. Ma la spiego alla prossima puntata
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: alex - Marzo 22, 2018, 07:56:51 PM
Il cavallo naturalmente porta più peso sugli anteriori perchè è fatto per portare più peso sugli antertiori. Gli anteriori sostengono, i posteriori spingono (basta vedere come sono costruiti). A noi umani piace il cavallo riunito perchè è più bello e più controllabile. Nessuno, nè nell'endurance nè nei lunghi trekking, si sognerebbe di tenere il cavallo in riunione; eppure sono le situazioni in cui la schiena è più pesantemente sollecitata.

Sto con Poker al 100%.

Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Zarathustra - Marzo 23, 2018, 12:35:01 AM
Alex, dipende da cosa vuoi fare. Il trekking lo tolgo subito, l'endurance è una gara di regolarità/resistenza, quello che conta è la media di velocità e lo sforzo non smaltito in relazione alla prima. Il salto ostacoli e il cross sono corse di velocità durante la quale il cavallo deve compiere degli sforzi per superare dislivelli.
Per fare paragoni umani, maratona, corse ad ostacoli, triathlon.

Ma se vuoi fare danza, ad esempio, dovrai sviluppare attitudini e muscolature diverse.

Non c'è bisogno della riunione per avere il cavallo bello e controllabile, serve ad altro.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: max - Marzo 23, 2018, 09:06:50 AM
Fin che vedrete la riunione come una cosa a se stante, finalizzata a cose che non vi interessano, non vi verrà manco per sbaglio l'idea che invece sia la naturale conseguenza delle pratiche di un buon addestramento che la precede. E dunque neppure l'idea di accettare per necessarie queste pratiche.

Vedendola come una cosa a se stante che, con questo o quel cavallo, in quella certa circostanza, guarda caso si è messo a fare una figura che ricorda l'alta scuola (qualunque cavallo prima o poi per un motivo o l'altro tira fuori per un'attimo un piaffer, una cabrata, un passeggio, etc) rafforzerà in voi l'idea che sia proprio una roba a se stante. Magari vi verrà voglia di riprodurre il "fenomeno", agendo senza delle basi specifiche, da chiedere quando avete voglia di stupire gli amici.

Al contrario bisogna capire che tutto parte dalla volontà di non far "subire" al cavallo le esigenze dell'equitazione ma "prepararlo". Userò parole forti: un cavallo non preparato non va a "fare" una passeggiata... va a "subire" una passeggiata. Oppure voi in una passeggiata non svoltate? Non vi fermate e non ripartite? Non fate mai marcia indietro? Preparare correttamente un cavallo anche a una semplice girata (che così semplice non è) E' riunione!!!

Non si tratta qua di saltare in sella "per necessità" alla prima cavalcatura che si trova e sfruttarne alla meno peggio il suo istinto di conservazione. Si tratta di avere un cavallo di proprietà con il quale - si suppone - ci interessa imparare qualcosa di buono. In pratica, finita l'epoca del cavallo da guerra, si potrebbe tornare tranquillamente al piacere di fare bene che c'era nel Rinascimento, ma le ultime concezioni "militari" che hanno visto nell'agonismo la loro reincarnazione sembrano dure a morire...
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: alex - Marzo 23, 2018, 04:30:41 PM
Mi imbarazza contestarti max, visto la incolmabile differenza fra le nostre conoscenze e capacità. A me resta l'idea che un cavallo sereno, libero di "portarsi", calmo, a cui non si rompano gli zebedei fissandogli l'incollatura in posizione innaturale, trova da sè il nuovo equilibrio necessario a compensare il peso del cavaliere, e piano piano trova anche il modo di riunirsi quando serve.

Farei considerazioni speculari per il ramener, l'antica "testa al giusto segno", ed è questo il motivo per cui trovo una estrema difficoltà ad accettare come quasi-vangelo le opinioni di JDO.

Ma ormai ho perso ogni interesse a imparare qualcosa di nuovo; l'equitazione per me al momento si riduce a Asia e Ami e quindi - a parte rari provocazioni come questa - meglio che taccia.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: max - Marzo 23, 2018, 09:37:43 PM
So cosa intendi, che è quello che suggerisco a tutti di fare quando voglio tagliare corto.

Ma se si tratta di approfondire l'argomento, proprio non è accettabile di lasciar fare al caso (al cavallo).

Anche perché, metti pure che il tal cavallo DI SUO faccia il tale movimento già corretto come dici tu, nessuno forzerà nulla, tanto meglio. Ma magari il movimento successivo, alla mano opposta, presenterà dei problemi e cosa fai? Li ignori, forse in un cavallo non troppo sgraziato nemmeno li noti, ma per chi li nota e avrebbe la velleità di correggerli?

Un cavallo cade di spalla nelle girate, cosa fai? E' già calmo, nessuno gli impone nulla in modo innaturale anzi, e lui cade di spalla e taglia le traiettorie. Su cosa lavori?

Anche quando ti sembra di lavorare sulla psiche e non sul fisico, lavori comunque sul fisico e/o attraverso di esso dal momento che siamo calati in un universo materiale: metti in atto delle cose che ne fan fare al cavallo delle altre. Tantovale mettere in atto quelle che insieme alla psiche danno un risultato buono anche nel fisico.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: segreto - Marzo 23, 2018, 10:42:15 PM
Ne so meno di tutti, ma dato che Max cita giustamente le passeggiate vi dico: provate a risalire in fretta un rivone un po' serio (una trentina di metri ma con una bella pendenza) con un cavallo che cade tutto sulle spalle e con uno che sa riunirsi un minimo.
La testa del primo, che va su arrampicandosi con gli anteriori, becchetta come un picchio ciucco col naso a dieci centimetri da terra in una specie di galoppo a balzelloni; e vi sfido a non sentire sulla mano gli strappi che lui si da' in bocca per tirarsi su. Una sofferenza per due!
Il secondo spinge con il didietro e riesce a tenere la testa in una posizione più cristiana e stabile, e tu puoi tenere un assetto leggero civile e controllare l'inclinazione del tuo tronco.
Poi magari mi sbaglio, ma parlo solo per esperienza personale.

Io (ahi barbarie da autodidatta!!!), per riunire un po', trotto allegro su un sentiero dritto cambiando flessione (e quindi anche diagonale di battuta sulla sella) ogni tre o quattro falcate. Nel cambiare flessione la cavalla mi si alleggerisce davanti.

Segreto

P.S.: se sono assurdità, per piacere, non lapidatemi.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: alex - Marzo 23, 2018, 10:56:50 PM
In salita....? Portare i posteriori sotto di sè, in salita...? Segreto spiegami il segreto di questa cosa che dici.

In discesa sì, che si vede la differenza; la discesa sì, un bel trottino sereno o un bel galoppino lento in discesa, sono secondo me sia utile esercizio che prove che il cavallo sa mettere bene il peso sui posteriori portati sotto di sè; ma come ho già raccontato Asia l'ha imparato semplicemente facendolo, perchè lo ha trovato comodo e naturale. A redini - come sempre - totalmente svolazzanti, con contatto zero; tranne per i brevi istanti che le chiedo qualcosa; e tenendo l'incollatura come meglio le piace.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: max - Marzo 24, 2018, 08:31:49 AM
Segreto ha ragione anche se sbaglia i termini, vediamo se riesco a non sbagliarli io...

In salita il cavallo deve aver maggior capacità di SPINGERE: ma prima il posteriore deve guadagnare terreno su una superficie che sale, quello che avanza deve quindi flettersi molto (credo che segreto intendesse questo) per poi avere la forza di ridistendersi spingendo tutta la massa verso l'avanti e in alto. Deve anche avere la schiena in grado di "far passare" tale spinta in modo armonico di modo che la testa non faccia come descrive segreto. Ha anche, per forza di cose, il baricentro spostato continuamente verso i posteriori per la pendenza.

In discesa il cavallo è fortemente sulle spalle e deve aver maggior capacità di FRENARE: posteriori sostanzialmente che guadagnano più terreno, è vero, MA tenuti DRITTI, non flessi, quello che si flette un pochino è quello che passa la verticale e va indietro, ma non è che "porti" o spinga molto la massa. La massa "va da sola" in basso e in avanti per la discesa. Dunque meno a che vedere con le forze in gioco nella riunione.

Dunque ha più ragione segreto in termini di sviluppo di "potenza".

La salita è l'aiuto di terreno che meglio fortifica schiena e posteriori in termini "dinamici". La discesa quello che meglio permette di far mettere sotto i posteriori in maniera più "statica".

Il frisone, che ha la tendenza a rimanere con i posteriori molto indietro, nelle discese guadagna in capacità di portarli sotto, certo, ma poi ci sono io in sella che lo ammazzo di effetti d'insieme. Metto insieme, per così dire, la salita (effetto dello sperone) con la discesa e quando arrivo nel pianoro si riunisce meglio. Ma se non avesse una ginnastica di base e non mettessi insieme io le cose, nel pianoro avrei solo un cavallo più sulle spalle.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: segreto - Marzo 24, 2018, 03:29:40 PM
Posso solo ringraziare Max che ha spiegato bene quello che io ho solo intuito stando sopra.
Da profano che non vede il "meccanismo" definirei la salita di un cavallo che non lavora bene con i posteriori per guadagnare terreno sotto di sè come un "arranco arranco, ma quanto peso ho lì dietro!".
E la sua discesa un bel "mamma che paura, o sto indietro o meglio che mi butti giù in fretta, così la finiamo con queste stupide difficoltà".
Chiaramente, tutto questo se le pendenze sono degne di questo nome.
Con l'araba facevamo splendide discese con un lavoro solo di posteriori e uno sculettare molto elegante.
Segreto
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: alex - Marzo 24, 2018, 07:41:24 PM
Max. tu sai che la posata anticamente veniva ottenuta con delle fermate in discesa.  Perchè?
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: segreto - Marzo 24, 2018, 09:41:14 PM
Alex, tu sai che anticamente si saltava stesi indietro, a gambe tese, appesi alla bocca del cavallo. Ottanta centimetri.
Meno male che "anticamente" è passato.

Segreto
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Ranas71 - Marzo 24, 2018, 10:43:22 PM
Citazione da: max - Marzo 23, 2018, 09:06:50 AM
Fin che vedrete la riunione come una cosa a se stante, finalizzata a cose che non vi interessano, non vi verrà manco per sbaglio l'idea che invece sia la naturale conseguenza delle pratiche di un buon addestramento che la precede. E dunque neppure l'idea di accettare per necessarie queste pratiche.

Vedendola come una cosa a se stante che, con questo o quel cavallo, in quella certa circostanza, guarda caso si è messo a fare una figura che ricorda l'alta scuola (qualunque cavallo prima o poi per un motivo o l'altro tira fuori per un'attimo un piaffer, una cabrata, un passeggio, etc) rafforzerà in voi l'idea che sia proprio una roba a se stante. Magari vi verrà voglia di riprodurre il "fenomeno", agendo senza delle basi specifiche, da chiedere quando avete voglia di stupire gli amici.

Al contrario bisogna capire che tutto parte dalla volontà di non far "subire" al cavallo le esigenze dell'equitazione ma "prepararlo". Userò parole forti: un cavallo non preparato non va a "fare" una passeggiata... va a "subire" una passeggiata. Oppure voi in una passeggiata non svoltate? Non vi fermate e non ripartite? Non fate mai marcia indietro? Preparare correttamente un cavallo anche a una semplice girata (che così semplice non è) E' riunione!!!

Non si tratta qua di saltare in sella "per necessità" alla prima cavalcatura che si trova e sfruttarne alla meno peggio il suo istinto di conservazione. Si tratta di avere un cavallo di proprietà con il quale - si suppone - ci interessa imparare qualcosa di buono. In pratica, finita l'epoca del cavallo da guerra, si potrebbe tornare tranquillamente al piacere di fare bene che c'era nel Rinascimento, ma le ultime concezioni "militari" che hanno visto nell'agonismo la loro reincarnazione sembrano dure a morire...
:quoto: Bellissimo intervento, sono completamente d'accordo
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: alex - Marzo 24, 2018, 11:11:36 PM
Citazione da: segreto - Marzo 24, 2018, 09:41:14 PM
Alex, tu sai che anticamente si saltava stesi indietro, a gambe tese, appesi alla bocca del cavallo. Ottanta centimetri.
Meno male che "anticamente" è passato.

Potrei dirti: no che non è passato.... sarà passato quando ci saremo tolta la fissa della riunione, che risale a quell'epoca.  :chewyhorse:
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: max - Marzo 25, 2018, 09:46:59 AM
Citazione da: alex - Marzo 24, 2018, 07:41:24 PM
Max. tu sai che la posata anticamente veniva ottenuta con delle fermate in discesa.  Perchè?

Mi sembra di averlo appena detto: perché in discesa i posteriori vano più sotto come giustamente osservavi anche tu...

Ma A MONTE (ci sta anche il gioco di parole: prima di affrontare la discesa vuol dire che si è saliti su una cima hahaha) c'è un lavoro particolare di "flessibilità" senza il quale, solo con delle discese, il lavoro è incompleto o comunque demandato molto al caso.

Le mezze fermate o fermate (che poi sono effetti di opposizione) rischiano di agire su un organismo rigido non in grado di piegarsi su se stesso con lentezza e in genere vengono fuori più delle cabrate improvvise che pesade. In genere il cavallo si leva anche di più su un posteriore solo (asimmetria) per poi riappoggiare gli anteriori di lato.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: PokerFace - Marzo 26, 2018, 11:02:35 AM
scusa max ma se chiamiamo riunione tutte le correzioni di peso non ci capiamo piu.
no perchè allora:
la mezza fermata è riunione
la transizione è riunione
la flessione è riunione
ecc ecc

cioè allora tutta l'equitazione è riunione.
invece non penso.

io ho (o cerco di avere) i cavalli che scattano in avanti o rallentano immediatamente, rimanendo disponibili e morbidi e soprattutto dritti.

anche io mi rendo conto che quando non sono "pronti" fisicamente a un certo tipo di sforzo, i cavalli tendono a andare via di groppa o comunque a stortarsi. e quindi lavoro affinchè siano pronti e rimangano veramente dritti con le spalle e le anche allineate. ma se questa capacità di reggere il lavoro e gli sforzi senza stortarsi è riunione, allora davvero tutta l'equitazione è riunione.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: alex - Marzo 26, 2018, 02:53:01 PM
Sante parole.

Definiamola, questa riunione. Nelle figure di Mueseler il massimo possibile della riunione è: 100% del peso sui posteriori = anteriori che si sollevano = "posata". Magnifica figura, ma il cavallo è fermo. Sbaglio a ritenere che nei gradi intermedi della riunione il cavallo è "mezzo fermo"? E sbaglio a ritenere che più la forza dei posteriori è impegnata dall'energia richiesta per sostenere il peso, e meno energia è disponibile per la spinta in avanti?

Che poi non a tutti piaccia il cavallo che spinge forte in avanti è comprensibile.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Zarathustra - Marzo 28, 2018, 12:26:26 PM
D'accordo con Poker.
Ma sono troppo ignorante per essere certo di ciò.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Idunas-Sanni - Marzo 28, 2018, 11:37:23 PM
Sinceramente mi stupiscono parecchio certi discorsi.
La riunione massima raggiungibile è pure la levata ma cosa c'entrano le mezze arie o le arie alte con una buona e sana equitazione? Il passo riunito è un movimento, il trotto riunito idem e così il galoppo riunito.
Sono d'accordissimo con il discorso di max, vedere la riunione come un esercizio a se stante o collegato solo a certi esercizi come il piaffo è una veduta molto limitata.
Le andature riunite servono per salvare il cavallo da danni provocati dal suo utilizzo. Certamente il cavallo normalmente è sul treno anteriore (sulle spalle) ma in natura il cavallo non porta un peso sulla schiena, non salta 3/ 4 volte alla settimana 10 ostacoli di 1,20m in fila, non gira per un ora e mezzo in un campetto di 20 X 40m. In natura il cavallo pascola di media 16 ore al giorno, vuol dire che ha il muso per terra due terzi della giornata. Il resto cammina, riposa, dorme, gioca, interagisce con gli alti membri del branco e ogni tanto fuga da un predatore.
Noi lo facciamo vivere in spazi ristretti, lo prendiamo una volta al giorno o un giorno sì e uno no per un'ora o un'ora e mezzo per montarlo, saltiamo ostacoli, lo facciamo girare stretto in continuazione, gli mettiamo sopra il nostro peso, lo facciamo andare in passeggiata alle andature che vogliamo noi su terreni che scegliamo noi. Dato fatto che il cavallo non è costruito per portare qualcuno sulla sua schiena deve modificare la sua postura per farlo senza subire danni a lungo andare.
Come noi dovremmo flettere le ginocchia per tirare su peso da terra tenendo la schiena dritta invece di piegarci solo di schiena, giusto per fare un esempio.

Alla riunione si arriva tramite l'allenamento fisico e mentale (cosa fondamentale come ha già scritto Melis), passando dal cavallo sul treno anteriore, al cavallo in equilibrio al cavallo riunito. Tutti gli esercizi sono strumenti per migliorare le capacità del cavallo, servono per rinforzare e rendere più elastici e resistenti muscoli, tendini e legamenti.
Do però ragione a chi ha scritto che in campagna e soprattutto su lunghe distanze non si può tenere il cavallo in continuazione riunito. In campagna appunto serve il cavallo in equilibrio e basta. A seconda della sua morfologia può fare un vita del genere in buona salute o si usura prima dei tempi, ma comunque relativamente tardi. Mentre un cavallo che tutta la sua vita viene montato restando sempre sulle spalle prima o poi i problemi li avrà. Sempre a seconda della morfologia qualche cavallo imparerà quasi da solo a muoversi correttamente in equilibrio sotto il suo cavaliere, ma secondo me piuttosto quello montato in campagna e sicuramente sono pochi i soggetti. Agli altri bisogna aiutare con un buon addestramento.

Citazioneanzi, ti stupirai ma hanno piu problemi di schiena i cavalli da dressage (a causa dell'incollatura rilevata per esempio) rispetto ai cavalli da passeggiata!

Appunto! Perché non c'è più nessuno che addestra cavalli come si deve. I cavalli da dressage anche ai livelli più alti sono tutti sulle spalle. Agli occhi degli spettatori sembrano riuniti ma in realtà i cavalli sono tutti rilevati con la mano (rilevazione assoluta), senza essere preparati a modo. Quello che sembra cadenza è tensione (contrazione) e il posteriore spinge e basta, ma manca la forza di portata. La corretta riunione si ottiene tramite la spinta in avanti che man mano grazie agli appositi esercizi e cioè al allenamento fisico diventa una spinta più in alto invece di solo in avanti. Abbassando le tre articolazioni grandi del treno posteriore (anca, ginocchia e garetti) rileva il treno anteriore e al cavallo viene facile portare la testa alta con la nuca come punto più alto del cavallo (rilevazione relativa = relativa al abbassamento del posteriore). Ovviamente il cavallo può usare questa forza di portata in ogni momento anche per spingere forte in avanti (p.e. trotto allungato), il che non vale viceversa. Il cavallo addestrato fino a questo livello è capace di eseguire le richieste del cavaliere in ogni momento, con una reattività e facilità che solo a questo punto l'equitazione diventa un vero piacere.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Ranas71 - Marzo 29, 2018, 09:57:14 AM
Citazione

Citazioneanzi, ti stupirai ma hanno piu problemi di schiena i cavalli da dressage (a causa dell'incollatura rilevata per esempio) rispetto ai cavalli da passeggiata!

Appunto! Perché non c'è più nessuno che addestra cavalli come si deve. I cavalli da dressage anche ai livelli più alti sono tutti sulle spalle. Agli occhi degli spettatori sembrano riuniti ma in realtà i cavalli sono tutti rilevati con la mano (rilevazione assoluta), senza essere preparati a modo. Quello che sembra cadenza è tensione (contrazione) e il posteriore spinge e basta, ma manca la forza di portata.
Concordo appieno, purtroppo le cose stanno così...
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Zarathustra - Marzo 29, 2018, 12:23:59 PM
Il mio ignorante parere è che vada definita una volta per tutte la parola riunione.
Il cavallo in equilibrio è un presupposto basilare di qualsiasi equitazione si faccia. Si parla di peso, e per parlarne bisogna parlare di "azione" dei posteriori e della schiena. E fin qui ci siamo.
Se invece si parla di pesata etc, si entra in un campo specificissimo.
Allora, se riunione=equilibrio, sì, è necessaria e presente in ogni equitazione non troppo mal fatta.
Se invece, riunione è flessione delle anche e posteriori sotto la massa, beh, qualche dubbio mi viene, sia sulla presunta salubrità della cosa, sia sull'applicabilità in certe discipline che richiedono velocità e copertura....mi viene in mente un gatto pronto a muoversi repentinamente in ogni direzione, appunto un danzatore, il massimo dell'agilità, ma se costui vuole coprire terreno e/o economizzare energie, dovrà cambiare postura.

Di tutti nefasti effetti elencati da Idunas, solo il peso del cavaliere lo vedo "attenuato" dallo spostamento del peso sul posteriore. Di certo i famosi 10 salti da 120 si attenuano male, dato che la ricezione è per forza sugli anteriori.
Le girate strette poi, se non metti peso dietro, non vengono proprio, per cui......

Ma prendete quanto sopra per una domanda, non come affermazioni.........io ignoro.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Idunas-Sanni - Marzo 29, 2018, 02:03:41 PM
La definizione della riunione non credo che sia così difficile.
Anca, ginocchia e garetti si piegano di più (il treno posteriore "si abbassa"), la schiena a questo punto è stabile, il cavallo riesce ad alzare il garrese dunque il treno anteriore "si alza", l'incollatura rilevata è una logica conseguenza.
Il cavallo di morfologia quasi perfetta poserà il posteriore leggermente dietro l'impronta del anteriore (al massimo dentro l'impronta). Le andature sono più cadenzate ma il ritmo resta.
Altro credo che non ci sia per descrivere cosa è la riunione.

E Poker non ha del tutto torto.
Una fermata o mezza fermata eseguita in modo corretto è un momento di riunione, corto ma lo è. Una transizione (che poi alla fine è fatta di una mezza fermata) fatta a regola d'arte è un momento di riunione. Questi momenti di riunione vengono più naturali ai cavalli anche senza aver un allenamento della madonna sulla groppa (non a tutti), è per questo motivo che si usano sistematicamente per riunire il cavallo. Piano piano il cavallo oltre a capire cosa vogliamo da lui migliora le capacità fisiche, sarà sempre più in grado di portare sempre più peso sugli posteriori per sempre più tempo.
Ovviamente il tutto si condiziona a vicenda. Al inizio le (mezze) fermate non saranno perfette ma servono comunque per perfezionare le abilità del cavallo. Importante è sempre controllare le qualità del esercizio per renderlo utile. Se accettiamo le scorciatoie ovviamente combatteremo per sempre con le transizioni del cavolo, le fermate incespicanti, le andature poco controllabili ecc. Magari crediamo di aver risolto, perché il cavallo finalmente galoppa più lento, ma se gli abbiamo solo tolto la spinta (l'impulso) ci peserà 100kg nella mano. Certo, adesso risolviamo anche questo, gli facciamo passare la voglia appendersi sul filetto dandogli un mare di fastidio in bocca appena che pesa, e ecco il cavallo impara a non pesare più sulla mano dandoci l'impressione di essere leggero, peccato che è semplicemente dietro la mano e resta sempre sulle spalle. Oramai però siamo giunti a uno stato che per noi può anche essere abbastanza comodo e dunque soddisfacente. Ok, abbiamo problemi di progredire ma almeno così ci si sta. E poi, poi un giorno arriviamo in scuderia e troviamo il cavallo con la tendinite, navicolite, atrosi e chi né ha più né metta. E che ca..o era tutto così bello finalmente, dopo anni di combattimenti (e un cavallo che si muoveva sempre peggio) e adesso questo. Chi sa dopo la pausa, dovremo ripatire da zero. E così andrà avanti la catena.

La riunione alla fine rende l'equitazione più piacevole. Lo so mi ripeto. Ma nessuno negherà che un cavallo che parte "per presa di equilibrio" al galoppo sia da fermo, che dal passo o trotto grazie ad un aiuto minimo da parte nostra e continua a galoppare senza pesare 100kg in mano o buttarsi in curva come una moto, che ci dondola ritmicamente sulla sua schiena facendoci comunque sentire la forza del suo motore non sia il massimo della vita. O il cavallo che al trotto lascia che possiamo restare seduti, perché il trotto riunito è comodo. Il cavallo che esegue i nostri aiuti alla perfezione ed immediatamente cosa che può fare solo se ha raggiunto le capacità fisiche. In tedesco si usa la parola "Durchlässigkeit" che significa permeabilità e si riferisce agli aiuti. Il cavallo raggiunge la massima permeabilità nella riunione e nel tutto si muove in un modo poco usurante per il suo corpo. Così almeno il nostro lungo lavoro (sì quel lavoro è lungo) porterà i frutti per un lungo periodo regalandoci tanti bei momenti in sella anche quando il cavallo ha tranquillamente passato i 20 anni.

Basta farsi due conti. Personalmente preferisco "perdere" più tempo al inizio (magari l'inizio della doma un anno più tardi e spendendo un anno in più nella doma) ma risparmiare nelle spese veterinarie, montare senza continue pause di convalescenza dopo i vari "infortuni", dovendo pensionare il cavallo poi a 10, 14 o 18 anni invece di avere il cavallo "pronto" per le prima gare a 3 anni e mezzo ma poi rotto a 8 anni.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Zarathustra - Marzo 29, 2018, 02:26:46 PM
Bon, da quello che scrivi, allora riunisco senza esserne conscio.
Oppure sopravvaluto coloro che riuniscono "davvero".
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Idunas-Sanni - Marzo 29, 2018, 02:39:01 PM
Scusa Zarathustra, scrivevo mentre hai postato tu.
Se le cose le fai bene sì sarà così.

Come dici tu in momenti che ci serve velocità non ci possa essere riunione. Il galoppo da corsa è fortemente sulle spalle e si tratta di un galoppo a 4 tempi.
In campagna su tratti abbastanza semplici dove vogliamo solo fare della strada ci basta il cavallo in equilibrio alternando magari ogni tanto con passaggi in riunione, ma appena che dobbiamo cambiare andatura, girare stretto, o passare qualche difficoltà sia buono potersi riunire il proprio cavallo. 
In un percorso da salto ostacoli si cambia da grande velocità a riprendere il cavallo prima delle girate, un cavallo che ha imparato ad usarsi bene qua si riunisce o si fa riunire dal suo cavaliere, e poi prima del salto si riunisce per poi usare tutta la forza nel spingersi in alto, uguale come nelle arie alte dell'equitazione classica. Solo che i saltatori credono che la riunione non li serve, tanto non piaffano.  :icon_rolleyes:

La riunione serve prima o poi a tutti (a parte nelle corse), non è una cosa strana e irraggiungibile, serve solo il tempo e la capacità per arrivarci. Una volta che il cavallo è abile e il cavaliere è in grado di chiederla ogni volta che serve facilità la vita a tutti e due.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: PokerFace - Marzo 29, 2018, 03:51:20 PM
attenzione che un cavallo può essere maneggevole e leggero davanti anche con la testa ribaltata all'indietro.
mettete una bella leva di 12 metri e degli speroni a stella e vedrete com'è leggero il cavallo sulla mano, come parte a razzo, come si ferma a razzo, come spinna su se stesso, come gira in un fazzoletto.
il tutto, con la schiena perfettamente ribaltata che vi guarda negli occhi.

la riunione quindi non è indispensabile per fare una certa manovra. si può fare TUTTO anche con un cavallo tutto sbagliato, basta usare strumenti abbastanza convincenti.

cosa c'è di più maneggevole di un cavallo da polo o da horseball?

Titolo: Re:La riunione
Inserito da: PokerFace - Marzo 29, 2018, 04:16:20 PM
quello che voglio dire è che non è un esercizio la riunione, è un modo di eseguire un esercizio.
nel trotto medio ad esempio non può esserci riunione, però un cavallo che sa riunirsi sicuramente eseguirà il trotto medio... meglio.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Luna di Primavera - Marzo 29, 2018, 04:20:10 PM
ben detto.
io non ne sono in grado ma ben detto.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Idunas-Sanni - Marzo 29, 2018, 04:47:25 PM
Esatto Poker. Era quello che intendevo quando scrivevo:
CitazioneCerto, adesso risolviamo anche questo, gli facciamo passare la voglia appendersi sul filetto dandogli un mare di fastidio in bocca appena che pesa, e ecco il cavallo impara a non pesare più sulla mano dandoci l'impressione di essere leggero, peccato che è semplicemente dietro la mano e resta sempre sulle spalle. Oramai però siamo giunti a uno stato che per noi può anche essere abbastanza comodo
Non serve per forza la leva ma quella è molto convincente.

E certo puoi fare di tutto con un cavallo tutto sbagliato, ma almeno in certe discipline le manovre o esercizi non sono nemmeno coretti. E c'entra un tubo che ci sono giudici che danno comunque voti altri, è il sistema che oramai non funziona più. Quello che conta è che gli affari vanno avanti, e quello non accade se lo sport non diventa sempre più spettacolare.

Comunque sia, il concetto vale per ogni disciplina oramai, che siano le discipline olimpiche, la monta western, l'equitazione classica o quello che volete, dappertutto ci siamo dimenticati la buona equitazione.

Il cavallo americano sì che è maneggevole fino a un certo punto. Prova a lavorare veramente tutto il giorno fuori con il bestiame e fare chilometri di strada. Secondo me ti trovi molto ma molto male con i cavalli di oggi addestrati come si fa oggi.
Il cavallo da polo è sì maneggevole ma anche questo fino a un certo punto, e sulla strada né restano parecchi. Sono i somari che poi li usano i giocatori della domenica nei Low Goal. Insomma, maneggevole per me è altro. Durano un po' quei cavalli che vengono usati relativamente poco. Perché sotto la sella un cavallo da polo ce l'hai pochissimo. Allenamento per fare fiato due volte al giorno, ma monti uno e porti sotto mano altri 3 - 5 che restano al trotto. Dipende dal petisero come gestire la cosa ma se sei bravo cambi spesso i cavalli e in dipendenza dal numero che hai un cavallo ce l'hai sotto la sella una volta alla settimana. Aggiungi una volta alla settimana un po' di addestramento singolo (girate, partenze, stop) o il capo che fa un po' di stick and ball e di estate i tornei, ma contate che un chukker dura 7 minuti e mezzo e non tutti i cavalli vengono usati un chukker completo. Se facciamo i conti un cavallo da polo a livello medio viene montato tra poco più di un ora a due ore alla settimana! Fa poco testo insomma. Poi certo la realtà per i cavalli di un Cambiaso magari è un pochino diverso, ma neanche tanto.

Citazionequello che voglio dire è che non è un esercizio la riunione, è un modo di eseguire un esercizio.
nel trotto medio ad esempio non può esserci riunione, però un cavallo che sa riunirsi sicuramente eseguirà il trotto medio... meglio.
:occasion14:
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: alex - Marzo 29, 2018, 04:50:27 PM
Abbiate pazienza ma torno al punto.

Se il cavallo ha sviluppato la sua struttura fisica in modo da sostenere di regola (tranne eccezioni momentanee) il peso prevalentemente con gli anteriori, e di sviluppare la spinta con i posteriori, com'è possibile che lo si aiuti a sostenere un peso maggiore, caricando di più gli arti che non sono costruiti per reggere il peso? A me pare un controsenso; mi sembra più logica, per quel poco che ne so, la filosofia della MW, che incoraggia una postura diametralmentre opposta (incollatura estesa e abbassata). Ma anche lì le esagerazioni probabilmente non sono l'ideale, "in medius stat virtus". E qual'è il medius fra lì'incollatura esageratamente estesa e abbassata e l'incollatura esageratamente rilevata?

Non sarà semplicemente che entrambe le esagerazioni, proprio perchè allontanano il cavallo dalla sua postura e dalla sua dinamica naturale, lo rendano semplicemente, entrambe,  più controllabile?
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Zarathustra - Marzo 29, 2018, 05:00:17 PM
Citazione da: Idunas-Sanni - Marzo 29, 2018, 02:39:01 PM
Scusa Zarathustra, scrivevo mentre hai postato tu.
Se le cose le fai bene sì sarà così.
Ma sai, "bene" è sempre un parolone, tutto è relativo. Diciamo che alcune cose "mi vengono", per cui SUPPONGO di non essere troppo fuori strada. Se date una definizione di riunione così "larga", la gran parte degli esercizi descritti "vengono", e sono cominciati a "venire" - con i poveri cavalli che ho avuto in mano per un pò - dopo quel solito lavoro più volte descritto. Ma non ho mai piaffato o passeggiato (a comando...), mai fatto piro "vere", ad esempio (ci sto provando adesso), e se guardo il video del mio cavallo "meno peggiore" e poi un cavallo preparato/costruito a (quel) modo (raro), le differenze le vedo, il rimbalzo sul pastorale flesso, la spinta elastica delle anche verso l'alto oltre che avanti, che io non riesco a produrre. Anche un medio, fatto da me o da questo ipotetico qui, malgrado non "sia" riunione (? mah?) in senso stretto......io allungo le falcate, i piedi vanno a prendersi terreno davanti e spingono indietro, l'altro flette le anche, mette i posteriori sotto l'addome e spinge in avanti E IN ALTO. Tutto un altro giochino, c'è un altro ritmo, un altra coordinazione. Ecco che io sono portato a pensare che LUI riunisce il cavallo, e io invece lo tengo semplicemente in equilibrio.

Sarà questione di "gradi". Forse.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Idunas-Sanni - Marzo 29, 2018, 05:24:20 PM
Zarathustra, credo che nessuno è nato perfetto e nessuno sa e sa fare tutto da subito. Impariamo, studiamo, miglioriamo, sbagliamo. Uguale il cavallo, ci sono cavalli che grazie alla loro morfologia non saranno mai in grado di riunirsi. Devi cercare di tirargli fuori il loro massimo ma oltre non ci vai. A loro malgrado. Ma cosa vuoi fare.

Alex, prova a guardare gli uomini. Noi non siamo costruiti per fare i maniscalchi, stare seduti 8 ore davanti al computer, a fare i muratori o autisti e pure oggi lo facciamo per vivere. Ma se non stiamo attenti alla nostra postura durante le nostre ore di lavoro (e normalmente non lo sei) prima o poi cominci avere dei problemi e a lungo termine dei danni irreparabili. Dopo corriamo al fisioterapista e agli interventi chirurgici per risolvere o migliorare i nostri problemi. Evidentemente c'è chi supporta di più e chi di meno.
Perché per il cavallo dovrebbe essere diverso? Il cavallo messo in box, vestito con la sella e in groppa l'uomo non fa più la sua vita naturale e non si muove più come farebbe in natura.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: alex - Marzo 30, 2018, 07:22:53 AM
Lo so, questo è l'argomento di chi sostiene che la riunione è per il bene del cavallo.

Ed è proprio questo che non mi convince e mi fa rizzare le antenne della critica.

Ditemi che la riunione è opportuna per ottenere determinate utilità per il cavaliere, e sono pienamente d'accordo.

E' un po' come la potatura degli alberi: non è fatta per aumentare la salute o la longevità dell'albero; è fatta solo per renderlo più "bello"  :icon_eek: o per aumentarne la produttività. Eppure molti sono convintissimi che sia necessaria per il bene dell'albero.

Titolo: Re:La riunione
Inserito da: PokerFace - Marzo 30, 2018, 08:56:50 AM
il mondo è bello perchè è vario.
sta di fatto che per me è un male che praticamente tutti quelli che montano a cavallo parlino di riunione e di lavoro riunito, anche le più ciofeche del mondo.
per me fino ad un certo punto della tua equitazione, devi fare poco nulla a cavallo.
poi ci sarà una fase in cui dovrai fare tantissimo.
e poi, di nuovo, una fase (la più bella) in cui farai poco o nulla.

io ai miei ragazzi dico così: tu sei scarso e hai un cavallo che sa leggere e scrivere. lascia fare al cavallo, così impari.
quando non ti basta più quello che sa fare il cavallo, allora vuol dire che devi cominciare a fare.
fare fare fare fare.
ad un certo punto il cavallo sarà bravissimo, e non avrei più bisogno di fare una mazza.

io sono nella fase far fare fare fare con qualche cavallo, nella fase lascio fare al cavallo con qualche altro.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: alex - Marzo 30, 2018, 09:07:06 AM
 :love4:
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Elisa89M - Marzo 30, 2018, 01:59:56 PM
OT:

Qualcuno, da qualche parte, vi sta spiando  :firuu: :firuu: :firuu:
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: cilla - Marzo 30, 2018, 02:41:21 PM
Ahah...grande Elisa, tela per una vecchia conoscenza.....oh vi caxxia pure a distanza  :cheesy3:
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Ranas71 - Marzo 30, 2018, 05:04:20 PM
Citazione da: alex - Marzo 30, 2018, 07:22:53 AM
Lo so, questo è l'argomento di chi sostiene che la riunione è per il bene del cavallo.

Ed è proprio questo che non mi convince e mi fa rizzare le antenne della critica.

Ditemi che la riunione è opportuna per ottenere determinate utilità per il cavaliere, e sono pienamente d'accordo.

E' un po' come la potatura degli alberi: non è fatta per aumentare la salute o la longevità dell'albero; è fatta solo per renderlo più "bello"  :icon_eek: o per aumentarne la produttività. Eppure molti sono convintissimi che sia necessaria per il bene dell'albero.
Beh, certo che se lasci il cavallo a brucare nel prato la riunione serve a ben poco, ma se lo monti la storia cambia: essere montato è innaturale per il cavallo, vai a modificare il suo equilibrio naturale, che è sugli anteriori, e quindi devi creare un nuovo equilibrio artificiale sui posteriori. Ovvio che per fare del basilare lavoro in piano non è che serva la riunione da piaffe, ovvio, ma comunque il cavalli deve stare sotto con il treno posteriore.
Poi, scusa, se il cavallo ha il peso sugli anteriori non può spingere con i posteriori, facendo un'esagerazione è come se non toccasse dietro, proprio perché è sbilanciato in avanti. Invece se il peso sta dietro carica e spinge in avanti/verso l'alto, come quando noi saltiamo, pieghiamo le gambe, carichiamo e spingiamo verso l'alto
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Idunas-Sanni - Marzo 30, 2018, 06:18:40 PM
Alex, scusami ma il nesso tra una pianta e un mammifero me lo dovresti spiegare. Uguale il nesso tra tagliare parti di un organismo vivo e modificare in certi momenti la sua postura.

Elisa chi è lo spione?

Poker non so se è un male che i cavalieri né parlino, ma sicuramente è un male parlarne senza capire di cosa si parla.
Poi noto che il termine viene volentieri usato da cavalieri ed amazzoni solo perché hanno rallentato il cavallo o ha l'incollatura rotonda. Ma che cavolo c'entra con la riunione?
Del resto sono d'accordo. La maggior parte delle persone fa troppo sul cavallo e soprattutto con le mani. Disturbano in continuazione la povera bestia e dopo quando reagisce credono di doverlo correggere.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: alex - Marzo 30, 2018, 07:54:16 PM
Citazione da: Idunas-Sanni - Marzo 30, 2018, 06:18:40 PM
Alex, scusami ma il nesso tra una pianta e un mammifero me lo dovresti spiegare. Uguale il nesso tra tagliare parti di un organismo vivo e modificare in certi momenti la sua postura.

Il nesso non è fra un albero e un cavallo, il nesso è nella zucca di Homo sapiens e nella sua mania di "migliorare" le cose che lo circondano - anche prima di capirle fino in fondo. Grave peccato di presunzione. Talora è necessità, e lo capisco; talora è semplicemente "gusto". Poi finisce che molti preferiscono un prato talmente curato che potrebbe essere finto, di plastica (più sembra finto e più pare bello) a un  prato fiorito. Che tristezza!
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Angeletta85 - Marzo 30, 2018, 08:24:06 PM
Si ci sono spie confermo :horse-cool: scusate l intrusione!
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Bubba - Marzo 30, 2018, 09:20:04 PM
Citazione da: alex - Marzo 30, 2018, 07:54:16 PM
Citazione da: Idunas-Sanni - Marzo 30, 2018, 06:18:40 PM
Alex, scusami ma il nesso tra una pianta e un mammifero me lo dovresti spiegare. Uguale il nesso tra tagliare parti di un organismo vivo e modificare in certi momenti la sua postura.

Il nesso non è fra un albero e un cavallo, il nesso è nella zucca di Homo sapiens e nella sua mania di "migliorare" le cose che lo circondano - anche prima di capirle fino in fondo. Grave peccato di presunzione. Talora è necessità, e lo capisco; talora è semplicemente "gusto". Poi finisce che molti preferiscono un prato talmente curato che potrebbe essere finto, di plastica (più sembra finto e più pare bello) a un  prato fiorito. Che tristezza!


:occasion14: :pollicesu:
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Ranas71 - Marzo 30, 2018, 09:38:07 PM
Citazione da: Angeletta85 - Marzo 30, 2018, 08:24:06 PM
Si ci sono spie confermo :horse-cool: scusate l intrusione!
Chi sono queste spie?
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Elisa89M - Marzo 30, 2018, 11:33:30 PM
Citazione da: Idunas-Sanni - Marzo 30, 2018, 06:18:40 PM
Alex, scusami ma il nesso tra una pianta e un mammifero me lo dovresti spiegare. Uguale il nesso tra tagliare parti di un organismo vivo e modificare in certi momenti la sua postura.

Elisa chi è lo spione?

Poker non so se è un male che i cavalieri né parlino, ma sicuramente è un male parlarne senza capire di cosa si parla.
Poi noto che il termine viene volentieri usato da cavalieri ed amazzoni solo perché hanno rallentato il cavallo o ha l'incollatura rotonda. Ma che cavolo c'entra con la riunione?
Del resto sono d'accordo. La maggior parte delle persone fa troppo sul cavallo e soprattutto con le mani. Disturbano in continuazione la povera bestia e dopo quando reagisce credono di doverlo correggere.

Una certa Sissy, non so se vi dice qualcosa 😂
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Ranas71 - Marzo 31, 2018, 08:28:23 AM
Citazione da: Elisa89M - Marzo 30, 2018, 11:33:30 PM
Citazione da: Idunas-Sanni - Marzo 30, 2018, 06:18:40 PM
Alex, scusami ma il nesso tra una pianta e un mammifero me lo dovresti spiegare. Uguale il nesso tra tagliare parti di un organismo vivo e modificare in certi momenti la sua postura.

Elisa chi è lo spione?

Poker non so se è un male che i cavalieri né parlino, ma sicuramente è un male parlarne senza capire di cosa si parla.
Poi noto che il termine viene volentieri usato da cavalieri ed amazzoni solo perché hanno rallentato il cavallo o ha l'incollatura rotonda. Ma che cavolo c'entra con la riunione?
Del resto sono d'accordo. La maggior parte delle persone fa troppo sul cavallo e soprattutto con le mani. Disturbano in continuazione la povera bestia e dopo quando reagisce credono di doverlo correggere.

Una certa Sissy, non so se vi dice qualcosa 😂
L'avevo intuito, ma non mi ricordo più come si chiama il blog su cui scrive. Qualcuno lo sa?
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: milla - Marzo 31, 2018, 11:53:51 AM
Lascia perdere Ranas,  :laughter-485: :laughter-485: :laughter-485:
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Idunas-Sanni - Marzo 31, 2018, 12:19:29 PM
Pensavo a lei. Ma come ha un blog?
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: PokerFace - Marzo 31, 2018, 10:01:20 PM
Che noia.
Ma perchè uno non si fa la sua vita senza sparlare??
Mah...
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Zarathustra - Aprile 01, 2018, 09:13:35 AM
Citazione da: Idunas-Sanni - Marzo 30, 2018, 06:18:40 PM

Poker non so se è un male che i cavalieri né parlino, ma sicuramente è un male parlarne senza capire di cosa si parla.
Poi noto che il termine viene volentieri usato da cavalieri ed amazzoni solo perché hanno rallentato il cavallo o ha l'incollatura rotonda. Ma che cavolo c'entra con la riunione?
Del resto sono d'accordo. La maggior parte delle persone fa troppo sul cavallo e soprattutto con le mani. Disturbano in continuazione la povera bestia e dopo quando reagisce credono di doverlo correggere.
Credo che sia proprio questo il concetto che intendeva esprimere Poker. Di certo è quello che penso io.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: alex - Aprile 01, 2018, 10:47:48 PM
Ritengo magnifico quello che ha detto Poker, e lo condivido in pieno (anche se a suo tempo ho riferito una cosa simile e Poker mi ha contraddetto....  :icon_rolleyes:). Ammetto: io sono nella prima fase, quella in cui il cavaliere sente che il cavallo sa più di quello che sa lui; e impara dal cavallo. Molti lo definiscono "essere ippotrasportato". Non è vero: anche in questo caso il cavallo ascolta e esegue. Il cavaliere lo guida, eccome. Semplicemente non ha la pretesa di insegnare al cavallo come muoversi.

Certo, non è equitazione "alta", tantomeno "artistica". Ho trovato per caso una frase in una famosa autobiografia illuminante.... ma so che le citazioni vi sembrano degli sfoggio di erudizione: quindi la tengo per me  :horse-wink:. Sta il fatto che anche molto tempo fa c'erano persone che a cavallo andavano eccome, e a un certo punto decidono di "imparare l'equitazione". Ecco, a me basta e avanza saper andare a cavallo.

Naturalmente il concetto "andare a cavallo" esclude l'attività in rettangolo: in rettangolo non si va da nessuna parte, si gira in tondo (o meglio in rettangolo, ma la differenza è modesta: non si va comunque da nessuna parte).


Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Idunas-Sanni - Aprile 02, 2018, 12:15:19 AM
CitazioneIl nesso non è fra un albero e un cavallo, il nesso è nella zucca di Homo sapiens e nella sua mania di "migliorare" le cose che lo circondano - anche prima di capirle fino in fondo. Grave peccato di presunzione. Talora è necessità, e lo capisco; talora è semplicemente "gusto". Poi finisce che molti preferiscono un prato talmente curato che potrebbe essere finto, di plastica (più sembra finto e più pare bello) a un  prato fiorito. Che tristezza!

Cioè parli di innaturalezza?
Se è questo il tuo discorso la domanda non sarebbe riunione o modificazione della postura ma bensì se montare a cavallo sia legittimo, perché è molto innaturale mettere le proprie natiche sulla schiena di un cavallo.
Siccome tutti noi qui andiamo a cavallo, certo in modi e con mete molto diverse ma almeno bisogna farlo nel rispetto della salute del cavallo. E non parlo di "migliorare" il cavallo, il cavallo in sé senza noi è già perfetto. Anche se purtroppo gli allevatori di oggi non sembrano di vederlo così, visto che hanno modificato i cavalli così tanto che nascono già con un mare di problemi. Ma questo è un altro discorso.
Il discorso è che facendo fare al cavallo una cosa innaturale almeno bisogna dargli le capacità di farlo in un modo che lo preserva di danni.
Io personalmente vedo così spesso cavalli che si muovono male che mi sento addosso il loro male. E credimi peggiorano anche in libertà quando l'addestramento è scarso. Poi da quando ho conosciuto in prima persona dei mali insopportabili di una muscolatura completamente fuori equilibrio e so che dolori sono capisco ancora meglio certi meccanismi nell'equitazione.
Si va avanti lo stesso, anche se mezza muscolatura del corpo è bloccata, figuriamoci un cavallo che soffre in silenzio e che dovrebbe essere praticamente morto per non andare avanti, visto che gli animali da fuga "funzionano" anche quando sono su tre gambe. E se mi permetto di usarlo per il mio divertimento devo fare sì che per lui non diventi un svantaggio.
Ci vuole molto ma molto poco e non necessariamente uno sforzo enorme per arrivare prima a delle contrazioni muscolari e in seguito a danni più grandi.
Magari se sei una persona agile, non pesando troppo e monti regolarmente ma poco e prevalentemente al passo in campagna il cavallo non subisce nessuno danno. Ma alla maggior parte dei cavalieri questo non basta e dunque bisogna mettere il cavallo in condizioni di poter gestire gli sforzi innaturali.

Resta il fatto che la gente fa troppo sul cavallo, il cavallo sa già fare da sé, noi dobbiamo solo pensare al allenamento fisico, migliorare la nostra comunicazione con lui per poter chiedere in ogni momento ciò che vogliamo e indirizzarlo durante l'allenamento. Più che stiamo lì a voler correggere e fare più lo portiamo sulle spalle.

E certo con un cavallo ben allenato, agile e conscia della sua forza e le suo possibilità fisiche hai un automaticamente un cavallo meglio gestibile o controllabile come dici tu. Secondo me è normale, è una conseguenza della cosa. Se ha male, se si sente insicuro perché non sa gestire bene il suo corpo nelle situazioni nelle quali lo mettiamo, se è stanco fisicamente non potrà eseguire bene le nostre richieste.
E quando la gente dice che il cavallo non ha voglia, è pigro, è difficile ecc. è perché non è nelle condizioni di fare ciò che vorremmo.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: PokerFace - Aprile 02, 2018, 07:30:58 AM
Non condivido l idea di idunas sull'allevamento. Siccome io in allevamento ci lavoro in un posto che produce 15 puledri all anno con fattrici costate anche 40.000 euro, so di cosa parlo.
Cavalli che nascono con problemi non ce ne sono. Certo, quello storto ti può sempre uscire ma statisticamente è un numero ridicolo.
È inutile che si critica "oggi" per esaltare "una volta".
Una volta i cavalli che saltavano si spaccavano tantissimo, soprattutto ai tendini.
Una volta c erano un sacco di piedi piatti e talloni sfuggenti e pastorali lungogiuntati.
Adesso si scelgono talmente bene stalloni e fattrici che escono puledri meravigliosi e resistenti.

Per quanto attiene il non fare niente ovviamente non vale alla lettera. Se si vuole imparare a fare prima o poi bisogna cominciare a fare, a provare.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: raffaele de martinis - Aprile 03, 2018, 12:45:24 PM
Citazione da: PokerFace - Marzo 30, 2018, 08:56:50 AM
il mondo è bello perchè è vario....

Giusto... ma come si fa a contattare uno che - per essere vario - non apre la sua posta elettronicca privata da 17 anni, non svuota la sua casella di messaggi di questo inclito foro da 32 mesi, si mangia - in salmì - il piccione viaggiatore con tutto il messaggio che gli ho spedito ? COME SI FAAAAAAAAAA ?
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: alex - Aprile 03, 2018, 12:54:06 PM
Facilissimo; si fa come hai fatto  :chewyhorse:
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: milla - Aprile 03, 2018, 01:36:04 PM
Lazzaro! !!!!!!!
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Luna di Primavera - Aprile 03, 2018, 02:39:50 PM
bentornato raffaele, io ci speravo  :occasion14:
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: PokerFace - Aprile 03, 2018, 02:41:00 PM
si è vero... confermo...
ho dimenticato la password
;-)
ora provo a rimediare

:love4:

Titolo: Re:La riunione
Inserito da: alex - Aprile 03, 2018, 04:19:19 PM
Citazione da: PokerFace - Aprile 02, 2018, 07:30:58 AM
Per quanto attiene il non fare niente ovviamente non vale alla lettera. Se si vuole imparare a fare prima o poi bisogna cominciare a fare, a provare.

Senz'altro; però  tieni conto che uno dei buoni modi per imparare è anche non fare niente a lungo.... perlomeno con le mani; molti bravi istruttori impongono un bel po' di esercizio a tutte le andature alla corda, senza toccare le redini; un buon modo per imparare a non fare "un bel niente" con le mani, fintanto che l'assetto non è confermato e indipendente, e per imparare a "sentire" il cavallo (proprio tu ti lamentavi del fatto che molti cavalieri non "sentono" il cavallo, ho notato che cavalieri che montano all'inglese molto meglio di me non "sentono", al trotto, il movimento laterale della schiena, tanto per fare un esempio).



Titolo: Re:La riunione
Inserito da: alex - Aprile 03, 2018, 04:21:44 PM
Citazione da: Luna di Primavera - Aprile 03, 2018, 02:39:50 PM
bentornato raffaele, io ci speravo  :occasion14:

Anch'io, ma sono ancora abbastanza pessimista sul suo "rientro" reale. Sperin ben...  :dontknow:
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: PokerFace - Aprile 03, 2018, 04:32:51 PM
si si sono daccordissimo con te.

non esiste il problema di fare troppo con le gambe.
magari avessi qualche allievo che fa troppo con le gambe, magari, sarebbe un sogno.
invece tutti fanno troppo con le mani.
i motivi sono intuitivi:
1) abbiamo in testa quella deleteria immagine lì, del cavallo con il collo rotondo, quindi per noi un cavallo è "bello" quando ha il collo così.
2) noi vediamo solo la parte di cavallo che è davanti al garrese e quindi, piu o meno, l'incollatura;
3) siamo andati un sacco in bici e in motorino e in macchina e ci è rimasta sta cosa del volante/manubrio che basta ruotare quello per girare
4) non abbiamo equilibrio e quindi ci aggrappiamo
5) abbiamo paura e quindi smanettiamo
6) c'è tutto un filone di equitazione di gran moda che parla solo di lavoro con le mani, mani alte, cessione della mano, decontrazione della ganascia e compagnia bella
7) non capiamo una beata
8) ci hanno insegnato così

ora... io non lo credevo possibile, ma c'è gente a cui hanno insegnato così. davvero eh.

fantastico. in ogni caso a me piace mettere la gamba, mi piace risolvere sempre in avanti, mi piace fidarmi delle mie gambe e sapere che quando ho bisogno sono una morsa infallibile. alla bisogna metto anche il corpo ahahahah. se proprio sono alla frutta metto anche le redini alla johm wayne ahahahah.

la mano è volgare. mi fa schifo montare i cavalli maleducati con falcata isterica di 10 cm, perchè non mi va di tenerli li con la mano. per cui li piego nelle redini di ritorno per 3 giorni con la gamba fortissima addosso, finchè anche loro non diventano amabili cavalli normodotati con falcata normodotata, che non rimbalzano, che non saltellano, che puoi mettere la gamba invece che la mano...
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: milla - Aprile 03, 2018, 05:41:44 PM
Sarò certo ot ma Poker parla di "fare" con le gambe, di gambe fortissime ecc. mentre l'ideale sarebbe il cavallo che avanza al "soffio dello stivale".
Non c'è il rischio di rendere i cavalli sordi con una gamba troppo presente?
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: alex - Aprile 03, 2018, 11:38:25 PM
Nessuno è perfetto....
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: PokerFace - Aprile 04, 2018, 07:33:46 AM
Beh una distanza come la metti?
Ah certo,  con la mano...
E come alzi la schiena al cavallo?
Ah certo,  con la mano.
E come lo tieni dritto?
Ah certo, con la mano.
E l energia alla andatura come la dai?
Ah certo, con la mano.

Mettete le gambe e non sbaglierete.

In una linea da 4 galoppi e cioè 20 metri, io posso agevolmente mettere 3 galoppi. Il che vuol dire falcata di 6 metri.

Voi che lavorate solo in piano non potete capire cosa vuol dire superare un grosso oxer. Io devo essere sicuro delle mie gambe, devo essere certo di poter mettere la giusta pressione, di poterlo coprire e anche di poter convincere il cavallo che si tiene che invece deve spingere e andare a saltare.

La vostra preparazione e la vostra concezione di equitazione è molto mancante,  manca un grande pezzo.

Finchè non vi troverete a fare una cosa per cui davvero serve davvero tutta la forza e tutta l'ampiezza del cavallo non potrere capire.

Ma anche solo un puledro che ti fa una difesa alla gamba brutta... ragazzi lì la gamba deve essere impietosa e non mollare mai, finchè il cavallo non va avanti. E dovete stare su quando il cavallo impenna e va indietro nello stesso tempo o smontona da fermo. Ma voi ci state con la mano sul cavallo,  magari, così quando alza ve lo tirate addosso.

Io non pettino le bambole, io devo essere sicuro delle mie gambe, che devono poter convincere il cavallo sempre, anche quando non vuole.

La storia del vento dello stivale va bene per chi si spippola in rettangolo. Per saltare le gambe vanno usate eccome, sia per la direzione sia per la sottomissione sia per la distanza sia per il salto proprio. Un conto è il cavallo che tiene l andatura da solo (e quello è il minimo in ogni equitazione) un conto è pensare di fare un percorso senza mettere la gamba o mettendo il vento dello stivale ahahhahaha. Una assurdità.

O forse si può in un percorso di 80 cm con un cavallo caldissimo che ti tira e rimbalza. E puoi fare tutto il giro solo con le mani, tirando. Se piace a voi a me va bene ma io non lo faccio.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Ranas71 - Aprile 04, 2018, 08:00:17 AM
Citazione da: PokerFace - Aprile 04, 2018, 07:33:46 AM
Beh una distanza come la metti?
Ah certo,  con la mano...
E come alzi la schiena al cavallo?
Ah certo,  con la mano.
E come lo tieni dritto?
Ah certo, con la mano.
E l energia alla andatura come la dai?
Ah certo, con la mano.

Mettete le gambe e non sbaglierete.

In una linea da 4 galoppi e cioè 20 metri, io posso agevolmente mettere 3 galoppi. Il che vuol dire falcata di 6 metri.

Voi che lavorate solo in piano non potete capire cosa vuol dire superare un grosso oxer. Io devo essere sicuro delle mie gambe, devo essere certo di poter mettere la giusta pressione, di poterlo coprire e anche di poter convincere il cavallo che si tiene che invece deve spingere e andare a saltare.

La vostra preparazione e la vostra concezione di equitazione è molto mancante,  manca un grande pezzo.

Finchè non vi troverete a fare una cosa per cui davvero serve davvero tutta la forza e tutta l'ampiezza del cavallo non potrere capire.

Ma anche solo un puledro che ti fa una difesa alla gamba brutta... ragazzi lì la gamba deve essere impietosa e non mollare mai, finchè il cavallo non va avanti. E dovete stare su quando il cavallo impenna e va indietro nello stesso tempo o smontona da fermo. Ma voi ci state con la mano sul cavallo,  magari, così quando alza ve lo tirate addosso.

Io non pettino le bambole, io devo essere sicuro delle mie gambe, che devono poter convincere il cavallo sempre, anche quando non vuole.

La storia del vento dello stivale va bene per chi si spippola in rettangolo. Per saltare le gambe vanno usate eccome, sia per la direzione sia per la sottomissione sia per la distanza sia per il salto proprio. Un conto è il cavallo che tiene l andatura da solo (e quello è il minimo in ogni equitazione) un conto è pensare di fare un percorso senza mettere la gamba o mettendo il vento dello stivale ahahhahaha. Una assurdità.

O forse si può in un percorso di 80 cm con un cavallo caldissimo che ti tira e rimbalza. E puoi fare tutto il giro solo con le mani, tirando. Se piace a voi a me va bene ma io non lo faccio.
Ognuno fa quello che gli pare ma che senso ha mettere la gamba forte quando puoi insegnare al cavallo ad avanzare con la gamba leggera?
Poi le difese alla gamba, proprio perché si chiamano difese, evidentemente sono dei modi che il cavallo usa per farti capire che qualcosa non va.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: milla - Aprile 04, 2018, 08:10:01 AM
Io non capisco come mai Poker tira fuori continuamente le "mancanze " di chi fa solo lavoro in piano.
Allora chi non ha mai fatto cross o corso in pista o fatto un po'di dress serio si perde una gran fetta dell' equitazione.
A parte questo anche il buon  Raffaele (forse redivivo ) sfotteva i gambe, gambe eppure non mi pare proprio un dressagista cagasotto.
Io comunque continuo a preferire un cavallo che avanza alla minima sollecitazione piuttosto di doverlo spremere come un limone, poi io tutte queste gambe d'acciaio non le ho.
:ciao:
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: max - Aprile 04, 2018, 09:25:25 AM
Le oscillazioni del tronco e le fasce addominali si possono controllare in un certo qual modo con le pressioni delle gambe e fanno quel 50% che mancherebbe nell'usare solo la mano (una sorta di effetto d'insieme anche perché alle volte se il cavallo va fuori di testa le gambe bisogna metterle per regolarlo)...
Le azioni di mano in genere "muoiono" nell'incollatura e quando va bene arrivano alla sua base, ma per farle arrivare oltre bisogna che il cavallo e il cavaliere siano -veramente- sapienti.

Se il cavallo è e resta sereno, si può controllare il tronco, la schiena e i posteriori (quindi tutto) con la sola mano con delle azioni di opposizione, ma la mano e l'incollatura devono essere sempre al posto giusto al momento giusto con la lunghezza di redine e tensione giusta. L'assetto anche non deve disturbare altrimenti l'azione di mano viene distrutta dal corpo del cavaliere che non la lascia arrivare dietro. Una specie di lavoro chirurgico, che capisco che un gambegambe mediocre che va a fare legna non gli interessi nemmeno saper fare. Una bella stritolata con le gambe al momento giusto, una grassa risata e risolto il problema.

Titolo: Re:La riunione
Inserito da: PokerFace - Aprile 04, 2018, 09:48:57 AM
Voi pensate che le gambe servono per avanzare e basta.
È questo che vi frega.
Certo che il cavallo deve avanzare con poco.
Ma ci sarà un motivo perchè va messo tra mano e gamba no?
E il motivo è che un percorso è velocità. Un salto è sforzo. E non si può provare 100 volte.

Voi continuate a montare con le mani. Tanto a saltare non ci dovete andare no?
Ognuno può continuare a fare quello che vuole.

Titolo: Re:La riunione
Inserito da: alex - Aprile 04, 2018, 10:15:11 AM
Difficile contestarti - tu parli per esperienza personale. Ci vorrebbero altri saltatori del tuo livello, per confrontare le diverse esperienze personali. Parlarne in teoria .... è molto teorico.  :horse-wink:

Quindi non commenterò, per carenza di esperienza. Ricordati però la memorabile frase che spesso cito, da Azzopardi, famoso saltatore: "Spesso l'esperienza non è che la ripetizione degli stessi errori". Io l'ho applicata con costanza, in tutta la mia vita professionale.



Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Elisa89M - Aprile 04, 2018, 10:52:54 AM
Io condivido pienamente il pensiero di poker (senza la questione salto/lavoro in piano, perché al mio infimo livello non credo neanche si possa considerare salto ostacoli). Tempo fa in un topic simile a questo, mi si è dato praticamente della pazza perché appunto uso le gambe (o meglio ci provo).
E quindi ribadisco:
Quando trottate senza staffe con un trotto decente come mizziga state su? Con la forza del pensiero? Siete costretti a fasciare il cavallo con la gamba, che non vuol dire aggrapparsi (anche se facilmente può succedere) o continuare a speronare il costato del cavallo.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: milla - Aprile 04, 2018, 11:50:03 AM
Al trotto senza staffe si sta sù con l'equilibrio e mettendosi insieme ai movimenti del cavallo, se si stringono le gambe e ci si aggrappa si ha l'effetto "molletta da bucato" e si "esce" dalla sella (in Centered Riding c'è un disegno molto chiaro in proposito), infatti Elisa giustamente dice di fasciare il cavallo con la gamba che mi pare un concetto molto diverso dalla pressione stritolante di Poker.
Poi riflettevo sul fatto che si dice comunemente che un cavallo sente una mosca che si posa sul mantello, quindi, se questo è vero, non dovrebbe essere necessaria una gran pressione e comunque, per quanta forza nelle gambe abbia il cavaliere, non credo che possa essere determinante per una bestia di 500 e passa kg.
Però io sono una carampana che monta per passatempo e gli oxer li ho visti solo alla tv :horse-wink:
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Luna di Primavera - Aprile 04, 2018, 11:58:06 AM
Citazione da: milla - Aprile 04, 2018, 11:50:03 AM
Elisa giustamente dice di fasciare il cavallo con la gamba che mi pare un concetto molto diverso dalla pressione stritolante di Poker.

scusate io in sella faccio pure piangere ma per come posso capire fasciare equivale al contatto, che c'è o dovrebbe esserci sempre, e la pressione (più o meno stritolante) equivale a una richiesta.

non penso che poker stia sempre lì col cavallo "strizzato". lo strizzerà quando gli serve che faccia qualcosa (che appunto non è solo andare avanti, l'aiuto di gamba è anche spostati, gira, accorcia, allunga etc etc). no?
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Idunas-Sanni - Aprile 04, 2018, 01:37:50 PM
A parte che abbiamo un'altra volta perso l'argomento del topic sulla strada ma è interessante lo stesso.

Questa volta mi trovo più d'accordo con il pensiero di Poker che con quello di max.
Adesso sarà molto soggettivo la pressione che si svolge con la gamba, ma la gamba è fondamentale, uguale al aiuto dell'assetto. La mano per me dovrebbe solo essere l'ultimo dettaglio, l'aiuto che da l'ultimo tocco all'opera d'arte, aiutare a dare la giusta direzione della spinta del posteriore.
Non credo che si potrà controllare tutto il corpo solo con le mani, c'è chi lo "fa" ma poi ciò che si vede non corrisponde all'equitazione che io giudicherei corretta. Magari, e dico magari, un cavallo che è arrivato al top dell'addestramento, un cavallo praticamente perfetto si potrebbe controllare solo con la mano. E magari tra svariati anni ricorderò questo post e dirò cavolo max aveva ragione. Ma intanto ribadisco che la gamba e l'assetto sono fondamentali.

In un certo senso ha ragione pure milla, ma appunto per avanzare nemmeno Poker ci metterà una pressione anormale. Sordi alla gamba diventano quando qualcuno sgambetta in continuazione o mette gamba sempre in momenti sbagliati ma non perché a seconda delle necessità si fa un po' più pressione con la gamba.
Non c'è niente di peggio che un cavallo che schizza in avanti e non vede più niente solo perché si usa le gambe. Ragazzi anche questa è una difesa alla gamba e direi anche peggio di quella contraria quando il cavallo non reagisce.

CitazioneUna specie di lavoro chirurgico,
Su questo però sono d'accordissimo! I nostri aiuti di assetto, gamba e mano dovrebbero essere così minimi che appunto assomiglino al lavoro di un chirurgo, ma per arrivarci (noi, non i cavalli) ci vuole tempo, sapienza e pratica.

CitazioneQuando trottate senza staffe con un trotto decente come mizziga state su? Con la forza del pensiero? Siete costretti a fasciare il cavallo con la gamba, che non vuol dire aggrapparsi (anche se facilmente può succedere) o continuare a speronare il costato del cavallo.
Direi lo stesso come milla, grazie all'equilibrio. Perché per la mia logica anche se fascio il corpo del cavallo con le mie gambe ma NON mi aggrappo esse fanno ben poco per tenermi sul cavallo.
E credo che ci darai ragione quando pensi ai cavalieri disabili che montano senza gambe o gambe paralizzate.


Titolo: Re:La riunione
Inserito da: PokerFace - Aprile 04, 2018, 03:18:59 PM
Ovvio
La gamba la metto per fare delle cose.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Zarathustra - Aprile 04, 2018, 03:46:26 PM
Che poi, usare le gambe non significa certo mollare calci in pancia.
Sordo alla gamba il cavallo ci diventa quando constata che non c'è nesso tra la pressione e ciò che lui fa. Dal mio bassissimo punto di vista, la gamba è essenziale, e non solo nel salto (in cui è vitale, provate a sgonfiare davanti ad un bel saltone, di quelli che il cavallo con gli orecchi si chiede se sia il caso....ma prima mettetevi il paracadute), lo è anche nel lavoro in piano.....qui parliamo proprio di riunione, vorrei capire come potremmo far venire sotto questi benedetti posteriori senza usare le gambe.....io ad esempio ho i miei bei problemi per correggere il vizio che ho di lasciarle ogni tanto andare avanti, e il cavallo allontana i posteriori. In apparenza tutto bene, è lì bello rotondo....(davanti).
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Ranas71 - Aprile 04, 2018, 05:40:45 PM
Citazione da: Zarathustra - Aprile 04, 2018, 03:46:26 PM
Che poi, usare le gambe non significa certo mollare calci in pancia.
Sordo alla gamba il cavallo ci diventa quando constata che non c'è nesso tra la pressione e ciò che lui fa. Dal mio bassissimo punto di vista, la gamba è essenziale, e non solo nel salto (in cui è vitale, provate a sgonfiare davanti ad un bel saltone, di quelli che il cavallo con gli orecchi si chiede se sia il caso....ma prima mettetevi il paracadute), lo è anche nel lavoro in piano.....qui parliamo proprio di riunione, vorrei capire come potremmo far venire sotto questi benedetti posteriori senza usare le gambe.....io ad esempio ho i miei bei problemi per correggere il vizio che ho di lasciarle ogni tanto andare avanti, e il cavallo allontana i posteriori. In apparenza tutto bene, è lì bello rotondo....(davanti).
Che io sappia con i lavori su due piste, spalla in dentro in particolare, e con le transizioni. Poi anche con gli angoli (se fatti bene) e un po' anche nel lavoro sulncircolo.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: PokerFace - Aprile 04, 2018, 06:10:02 PM
d'altro canto, i karlisti fanno la mezzafermata senza gambe...

pertanto, il mondo è bello finchè è vario.

dubito che Daniel Deusser faccia le mezze fermate solo con la mano, ma non mi urta affatto che qualuno le faccia così.

Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Elisa89M - Aprile 04, 2018, 06:45:17 PM
Non so, probabilmente sarò io... ma non credo che sia questione meramente di equilibrio, dai! Come vi sentite dopo che siete risaliti a cavallo dopo un anno di stop? Con le gambe a pezzi immagino, se avete fatto almeno un po' di trotto e galoppo. Come mai? Un minimo di muscolatura ci vuole, e come la sviluppiamo noi cavalieri? Stringendo/usando le gambe, che non significa stritolare il cavallo chiaramente, ma un minimo di forza ci vuole.



Io vedo bene con il mio cavallo: mi basta fare mezzo giro di campo che sia trotto o galoppo senza staffe che si mette in mano e sotto con il posteriore senza che io faccia niente con le mani, probabilmente con le staffe non riesco a mettere la gamba e il peso allo stesso modo perché il mio maledetto ginocchio dopo un po' si alza, e il contatto che mi servirebbe avere con la gamba va a farsi friggere  :vfncl:
Cerco di spiegarmi meglio: in questo caso il trotto senza staffe lo uso per uno scopo, se lo facessi finalizzato a se stesso stringerei poco o niente.

L'equitazioNe para olimpica è un mondo a me sconosciuto, mi è capitato di vedere qualcosa, le selle in certi casi sono diverse, poi bisognerebbe vedere il grado di handicap da persona a persona

Va beh ho riletto e non si capisce niente 😂😂
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Zarathustra - Aprile 04, 2018, 06:59:47 PM
Citazione da: Ranas71 - Aprile 04, 2018, 05:40:45 PM
Che io sappia con i lavori su due piste, spalla in dentro in particolare, e con le transizioni. Poi anche con gli angoli (se fatti bene) e un po' anche nel lavoro sulncircolo.
Esercizi propedeutici..... che senza gambe non vengono o vengono male.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Ranas71 - Aprile 04, 2018, 07:27:11 PM
Citazione da: Zarathustra - Aprile 04, 2018, 06:59:47 PM
Citazione da: Ranas71 - Aprile 04, 2018, 05:40:45 PM
Che io sappia con i lavori su due piste, spalla in dentro in particolare, e con le transizioni. Poi anche con gli angoli (se fatti bene) e un po' anche nel lavoro sulncircolo.
Esercizi propedeutici..... che senza gambe non vengono o vengono male.
Ma la gamba ci vuole, ovvio, però non necessariamente forte, dipende da come sei addestra il cavallo
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: alex - Aprile 04, 2018, 08:49:38 PM
Citazione da: Elisa89M - Aprile 04, 2018, 06:45:17 PM
Non so, probabilmente sarò io... ma non credo che sia questione meramente di equilibrio, dai! Come vi sentite dopo che siete risaliti a cavallo dopo un anno di stop? Con le gambe a pezzi immagino, se avete fatto almeno un po' di trotto e galoppo.

Lo ripeto fino alla nausea, io non faccio equitazione; io vado a cavallo. E andando a cavallo, mi sforzo di tenere più a lungo possibile il contatto zero: zero mano, zero gamba. Mi trovo benissimo - per quel poco che faccio. E le "gambe a pezzi" sono un lontano ricordo; e le vesciche sulle mani, non le ho mai avute, nonostante che MAI abbia usato i guanti.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Elisa89M - Aprile 04, 2018, 09:30:28 PM
Citazione da: alex - Aprile 04, 2018, 08:49:38 PM
Citazione da: Elisa89M - Aprile 04, 2018, 06:45:17 PM
Non so, probabilmente sarò io... ma non credo che sia questione meramente di equilibrio, dai! Come vi sentite dopo che siete risaliti a cavallo dopo un anno di stop? Con le gambe a pezzi immagino, se avete fatto almeno un po' di trotto e galoppo.

Lo ripeto fino alla nausea, io non faccio equitazione; io vado a cavallo. E andando a cavallo, mi sforzo di tenere più a lungo possibile il contatto zero: zero mano, zero gamba. Mi trovo benissimo - per quel poco che faccio. E le "gambe a pezzi" sono un lontano ricordo; e le vesciche sulle mani, non le ho mai avute, nonostante che MAI abbia usato i guanti.

Ah beh grazie, 0 richieste= 0 contatto, 0 aiuti.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Idunas-Sanni - Aprile 04, 2018, 10:41:24 PM
Di pause né ho fatte e magari 20 anni fa avevo anche le braccia e le gambe a pezzi. Direi che lo dice lunga su come ero abituata a montare. Oramai al riprendere mi manca solo fiato, nonostante che vado regolarmente a correre per mantenermi un po' in forma. O a seconda delle mie condizioni fisiche sento collo/ spalla, schiena o il ginocchio (già andato da tempo), ma appunto sono problemi che porto in sella e lì possono aumentare.

Secondo la mia esperienza si ha le gambe a pezzi quando si deve montare un cavallo che non va avanti. Prima si risolve questa difesa alla gamba prima ci si gode l'equitazione. Almeno che il cavallo non ha un problema fisico.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Zarathustra - Aprile 04, 2018, 11:05:52 PM
Citazione da: Ranas71 - Aprile 04, 2018, 07:27:11 PM
Citazione da: Zarathustra - Aprile 04, 2018, 06:59:47 PM
Citazione da: Ranas71 - Aprile 04, 2018, 05:40:45 PM
Che io sappia con i lavori su due piste, spalla in dentro in particolare, e con le transizioni. Poi anche con gli angoli (se fatti bene) e un po' anche nel lavoro sulncircolo.
Esercizi propedeutici..... che senza gambe non vengono o vengono male.
Ma la gamba ci vuole, ovvio, però non necessariamente forte, dipende da come sei addestra il cavallo
È lapalissiano. Il famoso soffio dello stivale altro non è che un cavallo che si attiva con energia appena appoggi  le gambe. Non voglio fare un poema, ma "usare le gambe" non ha nessi con il "mezzo" ma con il "risultato", cioè che il cavallo spinga. Il discorso era un altro: prevalenza dei posteriori sulla bocca e l'incollatura
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: alex - Aprile 04, 2018, 11:07:16 PM
Citazione da: Elisa89M - Aprile 04, 2018, 09:30:28 PM
Ah beh grazie, 0 richieste= 0 contatto, 0 aiuti.

Lo sapevo che questo sarebbe stato il commento  :happy_birthday-736:

Ho detto: più a lungo possibile; non ho detto: mai. Non faccio niente e non uso nemmeno il contatto fra un aiuto e l'altro;  e uso l'aiuto più leggero possibile solo quando chiedo qualcosa - un cambiamento. Possibile che sia così difficile da capire?

Ma vi immaginate di star facendo un lavoro, e di avere alle spalle uno che continua a dirvi:  fai questo, fai quello - proprio mentre lo state facendo? Provare per credere: sentireste un istinto omicida dopo meno di sessanta secondi.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Zarathustra - Aprile 04, 2018, 11:37:53 PM
Il contatto neutro costante è "silenzio", "continua così", non uno che continua a dare ordini. La m.i. prevede contatto costante, che varia quando deve impartire un comando. Altre monte prevedono assenza di contatto eccetto il momento in cui c'è l'aiuto. La prima consente un maggior controllo del cavallo soprattutto in termini di precisione, ma prefigura il "rischio" di inibire la naturalezza del movimento. La seconda ha le caratteristiche opposte, e prefigura il "rischio" di sorprendere il cavallo.
Fatte bene, funzionano entrambe nei rispettivi campi applicativi, a seconda che serva di più una caratteristica o l'altra. Fatte male, esasperano i difetti senza esaltare i pregi.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Elisa89M - Aprile 05, 2018, 12:29:54 AM
Citazione da: alex - Aprile 04, 2018, 11:07:16 PM
Citazione da: Elisa89M - Aprile 04, 2018, 09:30:28 PM
Ah beh grazie, 0 richieste= 0 contatto, 0 aiuti.

Lo sapevo che questo sarebbe stato il commento  :happy_birthday-736:

Ho detto: più a lungo possibile; non ho detto: mai. Non faccio niente e non uso nemmeno il contatto fra un aiuto e l'altro;  e uso l'aiuto più leggero possibile solo quando chiedo qualcosa - un cambiamento. Possibile che sia così difficile da capire?

Ma vi immaginate di star facendo un lavoro, e di avere alle spalle uno che continua a dirvi:  fai questo, fai quello - proprio mentre lo state facendo? Provare per credere: sentireste un istinto omicida dopo meno di sessanta secondi.

Evidentemente hai un cavallo ben addestrato, buon per te! Nessuno sta dicendo che devi tartassare di richieste il cavallo quando risponde correttamente a quello che gli stai chiedendo. Il mio è ben lontano da questa condizione per ora è giovane e un po' gnucco  :icon_rolleyes:
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: alex - Aprile 05, 2018, 09:04:36 AM
Grazie Zarathustra, hai sintetizzato benissimo. L'importante è sapere che esistono cose "dell'altro mondo".

@ Elisa: no, non direi mai che Asia è un cavallo ben addestrato. Figuriamoci: l'ho "addestrata" io, che monto da cani! Semplicemente, è la prova vivente che una lunga consuetudine può far ottenere questo risultato, purchè - ovviamente - sia applicata coerentemente a lungo, con pazienza e con umiltà, dopo aver accuratamente disimparato tutto quello che ti è stato insegnato nella MI. 
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Luna di Primavera - Aprile 05, 2018, 09:05:29 AM
Citazione da: Zarathustra - Aprile 04, 2018, 11:37:53 PM
Il contatto neutro costante è "silenzio", "continua così", non uno che continua a dare ordini. La m.i. prevede contatto costante, che varia quando deve impartire un comando. Altre monte prevedono assenza di contatto eccetto il momento in cui c'è l'aiuto. La prima consente un maggior controllo del cavallo soprattutto in termini di precisione, ma prefigura il "rischio" di inibire la naturalezza del movimento. La seconda ha le caratteristiche opposte, e prefigura il "rischio" di sorprendere il cavallo.
Fatte bene, funzionano entrambe nei rispettivi campi applicativi, a seconda che serva di più una caratteristica o l'altra. Fatte male, esasperano i difetti senza esaltare i pregi.

esatto, mi intendo poco o nulla di mw ma stavo per rispondere proprio questo, in riferimento ad alex e elisa. non è che aiuti zero = zero richieste.

e vi racconto che, a causa delle piogge che rendono il nostro campo impraticabile, ultimamente sto lavorando con la mia istruttrice in tondino, in capezza, cosa che non avevo mai fatto.
lei dice che quando si monta in capezza, e quindi non può esserci contatto costante sulla bocca (muso), le gambe non fasciano. niente contatto in bocca, niente contatto al costato. vietato fare micromanagement (cioè le piccole correzioni che normalmente faremmo in m.i. per aggiustare il cavallo e il movimento).

il mio cavallo è molto sorpreso perchè abituato diversamente e io lo trovo molto molto difficile. ma è una cosa interessante.


Titolo: Re:La riunione
Inserito da: PokerFace - Aprile 05, 2018, 10:13:31 AM
allora.... le gambe NON ti fanno male (se ti fanno male) perchè le usi per stringere e stritolare ma perchè nel trotto fai su/giu ed è un pò come salire le scale... ovviamente battendo la sella usi i muscoli delle gambe. ecco che se non l'hai mai fatto o sei stato fermo tanto o sei super sedentario magari ti possono fare un pò male le gambe.

preciso che le gambe NON servono per appiccicarsi al cavallo.

e che la gamba forte NON serve per fare le cose ordinarie. ma devi essere certo che, se serve, hai la gamba abbastanza forte da vincere una resistenza e spingere il cavallo dove non vuole andare o recuperare una distanza sciagurata aumentando la falcata o superare un grosso salto profondissimo.

questo vuol dire essere sicuro delle proprie gambe. sapere che all'occorrenza si può ottenere il risultato, salvare la situazione, inventarsi qualcosa.

questo risultato (e cioè la gamba salvifica) ovviamente lo ottieni solo se non stringi di continuo e se non sgambetti perennemente. perchè se no il cavallo la gamba non la caga piu di pezza, altro che avere risultati, salvare una situazione ecc.

a cavallo non si fa nessuna fatica fisica. è il cavallo che fa il lavoro. però quando salto o magari vado in passeggiata devo essere sicuro che posso ottenere sempre di convincere il cavallo con la forza, se serve. magari non ha bisogno di essere convinto o magari si convince con le buone (e lo preferiamo tutti chiaramente), ma se serve io devo poterlo spingere dove voglio e devo poter annullare ogni resistenza. e devo potergli chiedere sempre uno sforzo immane, se serve.
con la mano non si può fare. la mano inibisce. la gamba sprona.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: PokerFace - Aprile 05, 2018, 10:29:51 AM
grazie amici per avermi linkato il post denigratorio scritto dalla dressagista platinata su di me.

è molto divertente in effetti ahahahhaah.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: alex - Aprile 05, 2018, 12:20:49 PM
Come sapete sono da sempre alla ricerca del "massimo comun denominatore" di ogni forma di buona equitazione. E' qualcosa di molto sfuggente, ognuno ritiene che alcuni elementi dell'equitazione che pratica sia indispensabile per una buona equitazione.... invece gli elementi veramente comuni sono pochi. Non è il contatto, nè di gambe nè di mani, tantomeno è la riunione (tanto per tornare dentro il topic).
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: alex - Aprile 05, 2018, 12:43:11 PM
PS: per me è buona equitazione quasiasi equitazione che permette di andare dal punto A al punto B (distino A e B pochi km  o 5000 km), senza danni nè al cavaliere nè al cavallo.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Idunas-Sanni - Aprile 05, 2018, 02:06:29 PM
D'accordo con Poker.
Potrei avere il link anche io. Avrei bisogno oggi di farmi una bella risata.

Poi magari abbiamo voglia di tornare in topic, anche se era già vecchio.
Abbiamo parlato di che cos'è e quando serve.
Non abbiamo parlato di come si riconosce e come ci si arriva tenendo conto soprattutto del fatto che siamo nella sezione doma, lavoro da terra e alla corda.

La riunione

si riconosce con un po' di conoscenza dell'anatomia. A parte che bisogna ovviamente guardare le tre grandi articolazioni del posteriore che si devono piegare più del solito mentre il pastorale dovrebbe resistere allo sforzo. Spesso invece si vedono cavalli che si abbassano solo nei pastorali. I posteriori arrivano appena dietro o massimo dentro alle impronte degli anteriori. Attenzione però che anche cavalli che fanno passi o falcate corti con il posteriore cascando dunque sulle spalle atterranno nella stessa posizione. La linea della colonna vertebrale dovrebbe essere scendente verso il posteriore. Ovviamente bisogna tenere conto che la colonna vertebrale cervicale percorre una bella S prima di continuare con la parte toracica e che i processi spinosi nella zona del garrese sono molto lunghi. Dunque la colonna vertebrale percorre per un pezzo molto più in basso di quello che pensiamo. E infine il ritmo dell'andatura resta regolare, è un poco più cadenzata ma non ritardato.

E stato scritto qualche pagina più indietro che la riunione la si ottiene nei pilieri. Direi di no, nei pilieri si può lavorare al piaffo, alla levata o altre arie alte ma anche per quelle ci sono dei modi diversi.
Da terra secondo me si lavora la meglio alla mano per lavorare sulla riunione. Mentre nella preparazione si può anche lavorare con la doppia longe o alle redini lunghe rispettivamente una volta che il cavallo si fa riunire si può tornare alle redini lunghe.
Il lavoro è di certo lungo e non tutti hanno voglia e necessità di seguire questo lavoro. Si può anche accontentarsi a metà strada con il cavallo in equilibrio. Ma il lavoro da svolgere è lo stesso .... durante tutto l'addestramento e tutte le volte che montiamo. Si comincia dal cavallo sciolto, regolare e in avanti con una buona spinta, al cavallo dritto e infine riunito. Non c'è una ricetta tipo adesso faccio questo esercizio e dopo ho ottenuto la riunione. Si allena la forza e la resistenza con i vari esercizi. Esercizi che riuniscono sono p.e. spalla in dentro, indietreggiare, transizioni passo-galoppo, alt-galoppo, alt-trotto.
Importante è la qualità dell'esercizio perché in qualche modo tutti i cavalli fanno quelle mosse elencate, ma appunto in qualche modo usurando magari delle articolazioni o sovraccaricando tendini e legamenti. Fatto ogni tanto da un organismo sano e giovane non crea di sicuro danni. Se si continua con regolarità per anni qualche parte del corpo cederà.

Facciamo un esempio. Il cavallo è arrivato ad eseguire bene le transizioni sopra descritte, dunque parte al galoppo e l'addestratore ha il sentimento che a questa forza potrebbe resistere qualche secondo in più. Dunque non lo lascia spingere troppo in avanti ma lo chiede di usare più spinta in alto del solito rispetto a quella in avanti per una falcata. Così si va avanti. Magari domani l'addestratore non sente questa capacità e non chiede la falcata riunita dopo la partenza ma solo dopodomani. E la settimana prossima potrebbe chiedere due falcate. E tra un mese potrebbe chiedere uno o due falcate di galoppo riunito dal galoppo di lavoro per vedere se il cavallo ha già capito il nesso tra aiuti e "esercizio" (o meglio andatura richiesta).
Questo schema si usa anche prima, mica solo quando sono arrivata a riunire il mio cavallo.

Cosa funziona meglio per il mio cavallo lo dovrei capire tra guardare la sua morfologia e osservarlo/ sentirlo durante l'addestramento. Ciò che si trova nei libri è una indicazione e funziona normalmente abbastanza bene. Insomma ha un senso, ma si parte anche dal presupposto che si ha sotto la sella un cavallo abbastanza corretto. Se lavoro non so con un arabo dovrei magari tenere conto che ha il posteriore abbastanza dritto e rigido, se lavoro con un pony di un tipo estensivo che ha un collo corto e meno flessibile con poco spazio di ganasce e andature più legate ecc. A volte posso iniziare qualche esercizio per migliorare un cavallo con molti difetti morfologici senza arrivare a eseguire quell'esercizio in perfezione. Lo uso come strumento senza andare fino in fondo.

In generale però si farebbe meglio di non pensare troppo a quello che si vuole arrivare o fare. Credo fermamente che lavoriamo meglio a cavallo se semplicemente seguiamo il nostro sentimento a cavallo, seguendo certo un filo rosso, ma senza stare sempre lì, oggi bisogna domani voglio, adesso dovrebbe. Tanto le cose vengono da sé se siamo sulla strada giusta.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: PokerFace - Aprile 05, 2018, 02:54:07 PM
pensa che io faccio lezione 2 volte a settimana con un grandissimo campione (europei, giochi ecc) che mi dice  che io devo sempre avere un obiettivo e un programma in testa.

io sono uno che parte il venerdi nella 35, il sabato "prova" la 40 e domenica chissà, "magari" se il cavallo si è comportato bene...

lui mi dice: tu non partire venerdì per fare la 35 di venerdì, tu devi cominciare a lavorare il gran premio di domenica al venerdì saltando la 35.

e la stessa cosa nel lavoro di tutti i giorni. devo lavorare già dal passo il primo minuto per avere il galoppo che voglio avere a fine ora.

uno dei miei grandi errori è che mi faccio ingolosire. ho sotto la sella cavalli di grande forza e energia, delle bestie proprio. il punto è che è facile che esagerino (per esuberanza, carattere ecc) a usare questa forza. magari si scaldano e mi fanno delle partenze riunitissime che sembrano dei giaguari. e io quando sento quella energia lì in genere me la voglio tenere, me la prendo, la vorrei imbrigliare per farci questo e quello. e quindi affretto i tempi e chiedo spesso cose troppo avanti, troppo complicate sotto tutti i punti di vista, anche meramente fisico. E qualche momento di impallamento/morte imminente/estrema unzione l'ho incontrato, specie perchè sono un tipo un pò facilmente infiammabile ahahahahah.

altra cosa che mi corregge molto il mio trainer è l'atteggiamento del cavallo. io tendo a tenere i cavalli tipo in distensione, con l'incollatura abbasanza bassa e lunga. invece dice che per saltare le gare grosse il cavallo deve essere rilevato e "mordere", essere rotondo, posato sulla mano, scattante, in modo da potersi accorciare e allungare facilmente.
per fare ciò con ottimi cavalli non serve un grande lavoro. per fare ciò con quel cavallo lì (che è bravissimo eh, ma non esattamente un tipo scattante ed energico) ci vogliono speroni dritti e un baby pelham con le ciappe (proprio a me che monto solo in filetto e tengo i cavalli in distensione). all'inizio quando facevo gli esercizi di forza (es: piccolo cavalletto - 5 metri - bell'oxer pari di un metro e venti - 3 metri - barriera a terra) il cavallo faceva fatica, perchè con il mio modo non riusciva molto ad accorciarsi e se si accorciava non riusciva a mettere la forza bruta nelle reni. adesso col metodo nuovo riesce senza problemi a fare questo esercizio, che alla fine altro non è che un esercizio di riunione, credo.

quindi mi sono accorto che il cavallo per abbassare le reni e spingere e riunirsi ha davvero bisogno di essere rilevato, di tenere la testa alta, questo si. sulla parte della spinta devo ancora farmi un'idea, perchè un conto è questo cavallo (con la sua flaccida pigrizia) e dall'altra cavalli buoni, dotati per lo sport.

vi farò sapere se funziona ahahahahahaahha.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Idunas-Sanni - Aprile 05, 2018, 03:22:43 PM
Penso che tutto sta nella nostra testa e bisogna solo trovare il modo di ingannarla, chi così e chi cosà.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Zarathustra - Aprile 06, 2018, 10:20:28 AM
Citazione da: PokerFace - Aprile 05, 2018, 02:54:07 PM

altra cosa che mi corregge molto il mio trainer è l'atteggiamento del cavallo. io tendo a tenere i cavalli tipo in distensione, con l'incollatura abbasanza bassa e lunga. invece dice che per saltare le gare grosse il cavallo deve essere rilevato e "mordere", essere rotondo, posato sulla mano, scattante, in modo da potersi accorciare e allungare facilmente.
per fare ciò con ottimi cavalli non serve un grande lavoro. per fare ciò con quel cavallo lì (che è bravissimo eh, ma non esattamente un tipo scattante ed energico) ci vogliono speroni dritti e un baby pelham con le ciappe (proprio a me che monto solo in filetto e tengo i cavalli in distensione). all'inizio quando facevo gli esercizi di forza (es: piccolo cavalletto - 5 metri - bell'oxer pari di un metro e venti - 3 metri - barriera a terra) il cavallo faceva fatica, perchè con il mio modo non riusciva molto ad accorciarsi e se si accorciava non riusciva a mettere la forza bruta nelle reni. adesso col metodo nuovo riesce senza problemi a fare questo esercizio, che alla fine altro non è che un esercizio di riunione, credo.

quindi mi sono accorto che il cavallo per abbassare le reni e spingere e riunirsi ha davvero bisogno di essere rilevato, di tenere la testa alta, questo si. sulla parte della spinta devo ancora farmi un'idea, perchè un conto è questo cavallo (con la sua flaccida pigrizia) e dall'altra cavalli buoni, dotati per lo sport.

vi farò sapere se funziona ahahahahahaahha.

Pur facendo cose diversi gradini sotto alle tue, questo è IL dilemma.
Certi cavalli, magari un pò leggeri o che ne so, meno forti, saltano bene solo in velocità, distesi come (credo) fai tu. Se provi a "riunire", o si fermano oppure toccano. Non hanno la forza? Boh. Comunque anche con gli "altri" (quelli "forti"), premesso che io gli animali di alta classe non li monto, non è facile montare gli ostacoli riuniti, di potenza. Non è facile per le pippe come me, dirai.....:-)
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Corla - Aprile 12, 2018, 11:09:10 PM
Citazione da: PokerFace - Aprile 05, 2018, 02:54:07 PM

quindi mi sono accorto che il cavallo per abbassare le reni e spingere e riunirsi ha davvero bisogno di essere rilevato, di tenere la testa alta, questo si. sulla parte della spinta devo ancora farmi un'idea, perchè un conto è questo cavallo (con la sua flaccida pigrizia) e dall'altra cavalli buoni, dotati per lo sport.

vi farò sapere se funziona ahahahahahaahha.

Ni. Dipende dal cavallo. Alcuni hanno bisogno di essere rilevati. Altri no. Probabilmente se questo cavallo funziona così o ha un certo tipo di conformazione oppure è sempre stato montato chiuso. E si è messo indietro...flaccidamente.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: PokerFace - Aprile 13, 2018, 08:56:50 AM
no cosa?
ho scritto apposta "un conto è questo cavallo e dall'altra cavalli buoni, dotati".

è un cavallo con una incollatura importante ma corta, senza garrese, schiena un pò insellata, garretti un pò dritti.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: alex - Aprile 13, 2018, 11:59:05 AM
Ci rinuncio. Non capisco. Da amatore di bassissimo livello, mi basta che Asia sia calma e volenterosa, ed è una sensazione che tanti conoscono ma è difficile da spiegare. Se è calma e volenterosa va tutto bene.

Se la dirigessi verso un ostacolo la sentirei nè calma, nè volenterosa; quindi non lo faccio :-).
Se le chiedessi una certa posizione, molto diversa da quella che assume con aiuti molto leggeri, di mano e di gamba, nemmeno; quindi non lo faccio.
Per le emergenze (rare) che so per certo che può superare, bè: allora rinuncio alla leggerezza per qualche attimo, e in qualche modo ci intendiamo.

Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Zarathustra - Aprile 13, 2018, 01:43:32 PM
Le cose sono "dottrinalmente" semplici e concretamente molto complicate.
Tutti i cavalli devono essere calmi e volenterosi, e per farceli diventare si pratica l'addestramento.
Se tu hai Asia che è calma e volenterosa facendo quello che fai, ebbene ciò accade perchè con l'addestramento questo compito è diventato per lei normale, l'ha acquisito nel proprio patrimonio informativo.
Sarei pronto a scommettere che all'inizio del suo percorso non è stata nè calma nè volenterosa. Fortunatamente non si è ragionato come stai facendo tu adesso.
Asia sarebbe nervosa/riottosa andando verso un salto, più o meno come TUTTI i cavalli lo sono stati all'inizio dell'addestramento. Non capisco, tu stai "usando" un'abilità conseguita con il lavoro, e contemporaneamente giudichi negativamente lavori che mirino a conseguire abilità.

Non è che uno "chiede posizioni", è che dovremmo prendere la mente del cavallo.
In certe situazioni, in natura, i cavalli assumono "posizioni" e, soprattutto, atteggiamenti, ma lo fanno per LORO motivazioni. Noi cerchiamo di intercettare, attraverso il condizionamento, questa motivazione, e fare nostro l'input che la determina. Poi si può passare a curare la tecnica, la finitura del gesto, ma non se non riusciamo a generare la determinazione, la volontà, perdiamo tempo.

Un cambio al volo, un'appoggiata, un salto, richiedono impegno soprattutto mentale, il fisico "segue", e crea l'impulso, l'equilibrio, il timing. Chiaramente, per ogni individuo in rapporto alle proprie potenzialità. In primo luogo il cavallo deve essere SICURO (priorità), cioè ritenere ciò che sta facendo qualcosa di non pericoloso e di sperimentato. In secondo luogo deve fare suo l'obiettivo, pensare che quella cosa ha per lui un'importanza, il che rafforza la sua determinazione. Fortunatamente ciò è relativamente facile, suppongo a causa dei meccanismi di apprendimento e di adattamento molto sviluppati.
Poi restano i limiti fisici e psichici, come per ogni individuo vivente, al netto delle incapacità del cavaliere e ancora più dell'addestratore.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Luna di Primavera - Aprile 13, 2018, 03:13:12 PM
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Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Luna di Primavera - Aprile 13, 2018, 03:17:10 PM
ma tutto dipende uno cosa vuole dalla vita (oltre che dal cavallo)

Se la dirigessi verso un ostacolo la sentirei nè calma, nè volenterosa; quindi non lo faccio :-).
non lo fai perchè non ti interessa saltare; se ti interessasse (per x motivi) ci lavoreresti su

Se le chiedessi una certa posizione, molto diversa da quella che assume con aiuti molto leggeri, di mano e di gamba, nemmeno; quindi non lo faccio.
non lo fai perchè per le attività che pratichi ritieni che non ti serva più di tanto; se ti servisse ci lavoreresti su

Per le emergenze (rare) che so per certo che può superare, bè: allora rinuncio alla leggerezza per qualche attimo, e in qualche modo ci intendiamo.
ah sì eh?  :horse-wink:
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: alex - Aprile 13, 2018, 03:32:16 PM
Citazione da: Luna di Primavera - Aprile 13, 2018, 03:17:10 PM
ma tutto dipende uno cosa vuole dalla vita (oltre che dal cavallo)

Per le emergenze (rare) che so per certo che può superare, bè: allora rinuncio alla leggerezza per qualche attimo, e in qualche modo ci intendiamo.
ah sì eh?  :horse-wink:

Ma certo. Lo ammetto senza alcuna esitazione e senza nessuna ippocrisia. In una situazione di pericolo, o anche semplicemente di rischioso malinteso, uso voce, redini, gambe e se serve pure la bacchetta che mi porto sempre dietro. Mai affermato nè sostenuto che non serve farlo MAI, come non ho mai affermato che non servono  i ferri a nessun cavallo, che una eccellente riunione non serve MAI, eccetera. Basta intendersi, e non affermare che ciascuna di queste cose serve sempre e per tutti. Ma fra "sempre" e "quasi mai" c'è una bella differenza, analoga a quella che c'è fra "tutti" e "quasi nessuno".
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Zarathustra - Aprile 13, 2018, 06:18:11 PM
Le cose servono se servono e a chi servono, cit. Lapalisse.
Se devi andare da A a B, ti bastano le gambe. Se vuoi fare meno fatica, usi un cavallo tranquillo. Se vuoi anche fare in fretta, usi un cavallo meno tranquillo e un pò allenato. Se in mezzo ci sono fossi, tronchi e muretti, e ti inseguono per ammazzarti (o viceversa), lo scegli nervoso, allenato e molto addestrato. Se devi tirarti mazzate con un tizio su un altro cavallo, lo scegli agile, riunito, addestrato.
Fortunatamente negli ultimi decenni le ultime tre necessità sono andate a morire, ma siccome ci piaceva quello che eravamo riusciti a fare quando c'erano, allora adesso "facciamo l'imitazione", senza le fucilate e i colpi di daga.
Se uno ha piacere di giocare a queste "imitazioni", deve dotarsi del bagaglio tecnico necessario, se no non vengono.
Se volessi SOLO fare placide passeggiate contemplative mi prenderei il contrario di ciò che monto, cavallino bassetto (rami, salire in sella), indole pacifica, alimentato a fieno, vita a paddock (grande e in compagnia), non entrerei in campo se non per controllare eventuali irregolarità nel movimento.
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: alex - Aprile 13, 2018, 06:30:29 PM
Sante parole, da qualche anno ripeto in questo forum: verificate che questo e quello vi serva, veramente. Restano poche cose - resta il massimo comun denominatore di ogni forma di buona equitazione, escluse tutte le particolarità e le necessità speciali e le nozioni "di scuola".

Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Luna di Primavera - Aprile 14, 2018, 02:48:45 PM
Beh se la mettiamo sul piano di fare ciò che serve, scusa ma bisogna appendere le ghette al chiodo perché toutcourt l'equitazione non serve.

Potremmo metterla sul piano di fare ciò che si vuole? E cercare di farlo senza danneggiare l'equide magari?
Titolo: Re:La riunione
Inserito da: alex - Aprile 14, 2018, 05:03:03 PM
Eddai! Sto parlando di cosa serve per fare ciò che si vuole fare.

Per un'equitazione semplice, eppure affascinante, come quella di andare a zonzo vivendo doppiamente e intensamente la natura, non servono un sacco di cose, erroneamente ritenute indispensabili; e ciascuna di queste cose, che non servono per questo tipo di equitazione, sono (forse) indispensabili per altri tipi di equitazione, superiore, artistica, spettacolare, sportiva. Ma non ne parlo, perchè non le pratico; ma invito chi le pratica a "fare pulizia" di ciò che non serve nemmeno a lui.

Quando sono montato in sella la prima volta, la mia "istruttrice" (almeno in questo, molto intelligente) mi ha chiesto cosa volevo; le ho detto che volevo andare in giro a cavallo, niente di più; ed in effetti mi ha insegnato - in POCHISSIME lezioni! - quello che serve per un obiettivo così limitato. Nel giro di un tempo brevissimo, settimane se non sbaglio, galoppavo in campagna con una cavalla non facile; e questo perchè mi era stato insegnato solo quello che serviva.


Titolo: Re:La riunione
Inserito da: Ranas71 - Aprile 14, 2018, 10:17:52 PM
Citazione da: Luna di Primavera - Aprile 14, 2018, 02:48:45 PM
Potremmo metterla sul piano di fare ciò che si vuole? E cercare di farlo senza danneggiare l'equide magari?
:quoto: D'accordissimo, fare quello che ci piace perché sennò non avrebbe senso montare e non danneggiare il cavallo per il semplice motivo che è un essere vivente e va rispettato.