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Implacabile test per valutare un uomo di cavalli

Aperto da alex, Novembre 17, 2012, 09:32:10 AM

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carodubbio

Ho sbagliato la mia età :firuu:, sono 49  a gennaio 2013.

Questa mattina mentre facevo posso al mare , buoi totale e sento un rumore di auto+vedo i fari, è un marinaio che con la sua gip di rado incontro, il cavallo non ha paura delle auto, ma questo pescatore tiene sul retro della gip un cane legato che abbaia e basta, per questo aspettavo che la gip mi passi davanti , ma non vedo il cane , una frazzione di secondo sento un rumore  di catena , >:(  è il cane che segue la gip con la catena che fa un rumore forte, il cavallo naturalmente parte al galoppo testa alta, mi trovo al galoppo dietro la gip e alle mie spalle sto cavalo di cane che segue la gip.

Per fortuna che il mio cavallo si è calmato subito, ma di  imprecazioni  ne ho mandate un mare,

e il pescatore mi ha visto perche indosso il giobbotto segnaletico

mile

Di primo acchito mi son detta "ecco, sei una fifona" dovuto a come porto il mio cavallo: corto cortissimo, braccio destro teso ad allontanarmi il piú possibile dai suoi piedoni, 8 metri di longe nella mano sinistra per "dargliela" in caso di necessitá... Poi ci ho pensato un po', il mio cavallo é un quindicenne hispanoarabe in fase di rieducazione a causa delle sue ferite del quore, violente e numerose nella sua "vita precedente"... Portarlo fuori mi risulta un po' scomodo, é estremamente disordinato, distratto, cerca "casa", é dinoccolato come un adolescente cresciuto troppo di fretta, mi pesta i piedi per pura distrazione...
La cavalla di mio marito la porto "lunga" il giusto, nel senso che é cosí brava che la longhina é un invito ad andare assieme da qualche parte... Lo stesso vale per il vetusto cavallo del mio bambino... Il pony lo porto con un pelo piú di attenzione, forse, sicuramente porto in modo canonico il puledro di due anni, intero, sdomo, quasi selvaggio...
Ora mi chiedo: c'é davvero un solo modo giusto e che definisca la paura, l'essere uomo di cavalli, l'esperienza e/o capacitá della persona, oppure a seconda del cavallo/momento/situazione possiamo avere "posture" diverse senza essere etichettati?

raffaele de martinis

Mia cara hai perfettamente ragione, comunque esistono delle regole per condurre i lalli da terra in sicurezza e a quelle bisognerebbe attenersi specialmente coi cavalli che non si conoscono.

Secondo il metro dettato dalla simpatica escortanata riferita da Alex, nel condurre il mio lallo sarei uno schizofrenico che alterna stati di fiduciosa incoscienza a situazioni nelle quali sono nel terrore assoluto.

Eppure il lallo - addestratissimo - è sempre lo stesso ed è con me da tanti anni.

Il fatto è che in certe situazioni è perfettamente inutile tenerlo stretto, in altre lasciarlo comodo comporterebbe guai ma di quelli seri.



... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

#63
Per ridurre la portata della mia "escortanata" occorre contestualizzarla.

1. conosco i cavalli che vengono guidati
2. conosco l'ambiente in cui vengono guidati; so da dove vengono e dove vanno; so che non sono stalloni
3. esamino il modo in cui sono condotti in funzione del loro atteggiamento e del loro comportamento.
4. esamino se altri (o io stesso)  sanno condurre il cavallo  più lungo senza problemi

tenuto conto di tutto questo, giudico quanto uno è "uomo di cavalli" dalla lunghezza e dalla tensione della longhina.

In generale, c'è un rapporto fra come uno conduce un cavallo da terra e come lo conduce montato; chi si sente al sicuro solo con un continuo contatto "forte" e non si sente sicuro allentando, in certe occasioni, le redini, fino a lasciarle del tutto inattive, secondo me ha paura del cavallo; al contrario, chi si sente sicuro su un cavallo con le redini lunghe, a qualsiasi andatura, galoppo compreso  (ma certo: non in qualsiasi circostanza!!!) dimostra di non aver paura.

Chi ha paura del cavallo in generale, non è uomo di cavalli.
Ugualmente, non è uomo di cavalli chi non usa l'opportuna prudenza: ma prudenza e paura non sono la stessa cosa.

Infine: il mio giudizio non è che una opinione personale che mi faccio nella mia testa; e le opinioni personali sono insindacabili....  :icon_rolleyes:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

mile

....brevemente:
- grazie Raffaele per la tua cortese attenzione e puntualizzazione!
- scusa Alex, non avevo certo l'intenzione di "sindacare" le tue o altrui opinioni, pensavo solo di poter dire la mia, personalissima, esperienza con i miei cavalli; grazie in ogni caso, leggere il topic da te iniziato, mi ha dato lo spunto per un'autoanalisi comunque utile!
- son qui da mezza giornata: l'ultima cosa che desidero é crearmi antipatie né tantomeno rompere gli zebedei a nessuno!!!
Felices Fiestas :horse-scared:

raffaele de martinis

Già, le opinioni sono insidacabili: è mia opinione che quel metro di judicio sia una simpatica escortanata.

Dai tempi di Xenophon ci sono regole che dettano a che altezza bisogna attaccare gli anelli, da che parte montare sul lallo, come fare per farlo avanzare, come tranquillizzarlo ecc. ecc.

Le norme son di per se generali, se alla norma applichiamo tutte le variabili e condizioni che dici tu non non è più una norma è un fai da te della beata.

I lalli per convenzione vengono portati dalla sx, tenuti corti con la mano dx, il resto della longia tenuto a spire nella sx, punto.
Che si porti il proprio lallo puccipucci lallosetto tenuto con una longhina a tre metri è una scelta personale che non mi turba affatto.

Questo fatto - più che la paura o meno del lallo da parte del conduttore - spiega il vecchio adagio che dice: il lallo più buono ammazza il padrone.

La puledrina (non mia) nata e cresciuta in casa a Kussen und Delicatessen che mi fu affidata e che conoscevo benissimo che tenevo bella lasca a pascolare l'erbetta in una aiuola mi scaricò una doppietta in pieno petto, sono quì a parlarne perchè l'infame aveva solo 4/5 mesi e ovviamente era scalza.


... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

DivinityOfDarkness

Citazione da: mile - Dicembre 27, 2012, 06:54:19 PM
- son qui da mezza giornata: l'ultima cosa che desidero é crearmi antipatie né tantomeno rompere gli zebedei a nessuno!!!
Felices Fiestas :horse-scared:

Maffigurati se rompi gli zebedei... il tuo post è stato di una chiarezza e onestà unica.
Perchè, come credo d'aver già detto, a volte, nel far gli spavaldi, ci si rimette in salute. Il mese scorso, se alex m'avesse vista, m'avrebbe preso per terrorizzata: puledro di 9 mesi, maschio, esuberante... tenuto corto e col braccio teso e molto spesso lo richiamavo con due colpetti e reclamavo il mio spazio. Perchè? Perchè la proprietaria, nel prenderlo dal box, s'è fatta spiaccicare sullo stipite della porta e il cavallino ha iniziato a tirarla dove le pareva. E lei..lo teneva a quasi un metro, con questo cosino che le trotterellava intorno.
Ottima situazione per prendersi una rampata in faccia o una doppietta nello sterno.
Le ho detto: o lo tieni lungo lungo (ossia gli fai la corda) o lo tieni corto.

Le regole non sono boiate, ma son fatte per trovare un buon compromesso di sicurezza per chi non sa fare, sta imparando e/o non sa da che parte cominciare, come questa ragazza che, come primo cavallo, s'è presa un puledrotto da tenere a casa. Solo che se il cane ti salta addosso e ti lecca è un conto, se lo fa un cavallino da 200kg, crescendo arriverà a 500 e t'ammazza.

A una persona che non sa fare e che non si sa rapportare che dici? Le dici che "la lunghezza dipende dallo stato d'animo del cavallo, dal quanto è 'carico', dalla situazione e dal momento"? Facendo così, le hai detto tutto e non le hai detto niente.

Come la regola di usar sempre la lunghina. E' una cavolata? I cavalli di scuderia che conosco, per portarli da A a B li prendo per la capezza e via, ma diversi elementi col cavolo che li sposto così, perchè basta che facciano uno scatto e perdo la presa, lasciandoli belli e liberi di andarsene in paese al piccolo trotto.

Citazione da: carodubbio - Novembre 28, 2012, 02:15:48 PM
Ho sbagliato la mia età :firuu:, sono 49  a gennaio 2013.

Complimenti, capisco l'errore grammaticale, ma sbagliarti sulla TUA età!! Poi cavolo, di solito uno gli anni se li leva, mica se ne aggiunge una manciata!! :laugh3: :laugh3: :laugh3: :laugh3: :laugh3: Sei un mito..
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

alex

Dalle risposte vedo che evidentemente non mi sono spiegato.

Forse avrei dovuto dire "longhina lasca" invece che  "longhina lunga". Ho fatto attenzione alla lunghezza della longhina quando porto un cavallo: la lunghezza è sufficiente a non essere tesa. Saranno sessanta-settanta centimetri; quanto basta perchè faccia una minima "pancia" quando è tenuta con il braccio esattamente nella stessa posizione "canonica" che si usa per le redini (braccio rilassato, avambraccio a 90 gradi rispetto al braccio). In pratica tengo  la longhina esattamente come tengo le redini. La differenza fra questa tenuta di longhina e quella comunemente praticata (più corta e in leggera tensione) è esattamente la stessa che passa fra la tenuta delle redini della monta inglese ("contatto" con redine leggermente tesa) e quella della MW ("contatto" determinato dal solo peso della redine). Tenuta così, la longhina permette al cavallo di manifestare liberamente la sua "scelta" di stare vicino al conduttore, oppure di tirare o fare resistenza; in questo caso, ovviamente, il conduttore esperto "dà un segnale" di rallentare o accelerare che può essere tanto meno percettibile quanto più è tempestivo; il tutto in totale sicurezza perchè il cavalo non può nè sopravanzare il conduttore, nè arretrare fino a porsi alle sue spalle (entrambe situazioni potenzialmente pericolose).

Adesso mi sono spiegato meglio?

Confermi, Raffaele, che la mia è una escortanata?

Mile, non preoccuparti: la mia battuta sulla insindacabilità delle opinioni non era rivolta a te.... sono anni che io e Raffaele ci punzecchiamo amichevolmente in questo stile.  :occasion14: Nel farlo la mia audacia rasenta la temerarietà, tenuto conto che Raffaele, in fatto di cavalli, ne sa "un po' più" di me.....  :icon_rolleyes:  si vede che mi piacciono le sfide, nonostante tutto.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

DivinityOfDarkness

#68
Sì ma da pagina 1 a pagina 5 hai dato tanti di quegli aggiustamenti al tiro che manco un decreto legge al parlamento  :firuu: :firuu:

We', guarda che scherzo..
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

raffaele de martinis

Già, sembriamo Totò e Peppino, Stanlio e Ollio, Coppi e Bartali, don Camillo e Peppone...cara Mila non ti impressionare lo facciamo per il pubblico sollazzo...ma volendo possiamo cambiare registro ed adeguarci:

"caro Alex, dovresti vedere la nuova cuffiettina per il mio Foffo, l'ho scelta in pendant con il sottosella fucsia che mi hai consigliato l'ultima volta"....

ma che dici Raffa: - "sai benissimo che il fucsia non è più aptudeit, è una cosa da trogloditi...ora va il marronglassè, ma sai qual'è la cosa fichissima ??

Il nuovo unguento per zoccoli del lallo...è un prodotto americano, lo puoi avere perfino con brillantini o con effetti flou davvero moooolto carini, per la mia Loose Bread B. H. ho scelto una tinta pazzzesca: - rosso babbonatale in perfetto tema col periodo.


Lo voglio...lo voglio...LO VOGLIO: Alex, dimmi quanto costa ??

...una sciocchezza: solo 400 euri la confezione, ma per i lalli barefutti applicano lo sconto del 70%...TIE' COSì IMPARI A FERRARE IL CAIMANO !!



... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Citazione da: DivinityOfDarkness - Dicembre 27, 2012, 11:58:03 PM
Sì ma da pagina 1 a pagina 5 hai dato tanti di quegli aggiustamenti al tiro che manco un decreto legge al parlamento  :firuu: :firuu:

Rivediamo il nucleo del post n. 1.
Citazione da: alex - Novembre 17, 2012, 09:32:10 AM
Il parametro che uso è semplicissimo: guardo come tiene la longhina. Chi ha paura, la tiene corta e leggermente tesa; chi ha molta paura,  la tiene cortissima, la afferra a un palmo dalla capezza; chi non ha paura, la tiene lunga e pendente, e tuttavia il cavallo gli resta a fianco, anche se nulla lo trattiene di forza; l'unico caso in cui la longhina si tende, è per occasionali e brevi indicazioni; poi torna molle.

Mi sono già scusato di quel "lunga" equivoco; avrei dovuto dire "lasca", ossia "senza alcuna tensione, in modo che faccia una piccola "pancia". Da quel "lunga" qualcuno ha immaginato che fosse così lunga da mettere uil cavallo a rischio di inciamparsi  :horse-wink: e altri tanto lunga da permettere al cavallo di sopravanzare il cavaliere abbastanza da tirargli una doppietta in pieno petto.  :horse-scared:

Mi prendete evidentemente per un deficente....  :occasion14:

We', guarda che scherzo anch'io.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

madamen67

#71

Raffaele, in questo caso è il tuo umorismo si rivela piuttosto "aptudeit"  :laugh3:
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

raffaele de martinis

Comunque, come la giri o la rigiri non è da questo particolare che si giudica un cavagliere, il cavagliere lo vedi dal coraggio, da tempismo, dalla fantasia.

Il problema è che - in Itaglia - ci sono pochissimi veri istruttori di equitazione e ancor più pochi addestratori di cavalli... che fanno i lalli ?
Loro malgrado imparano le schifezze che vengono loro insegnate, si adattano al "gambegambe"...vedo dei cavaglieri che montano da diecine d'anni: non hanno fatto alcun progresso, i loro salti di qualità sono acquistare un lallo più performante: cambiano un cavallo che faceva le ottanta con uno che fa i centodieci.

Per concludere, la mia insindacabile opinione sull'implacabile test per valutare un uomo di cavalli è che è una escortanata pazzesca, sarebbe come valutare l'abilità di un pilota dalla maniera di come costui mette in moto la sua vettura.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Luna di Primavera

in effetti l'altruismo  (cit.) c'entra poco con l'equitazione.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

alex

#74
Citazione da: raffaele de martinis - Dicembre 28, 2012, 06:15:22 PM
Comunque, come la giri o la rigiri non è da questo particolare che si giudica un cavagliere, il cavagliere lo vedi dal coraggio, da tempismo, dalla fantasia.

Scusami. Chi ha parlato mai di come si giudica un cavagliere? Per me può essere uomo di cavalli anche un bravo stalliere o un bravo groom o un bravo allevatore o un bravo carrettiere o un bravo maniscalco mai montati in sella.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.