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fascione da lavoro

Aperto da Kimimela, Marzo 07, 2016, 11:09:06 AM

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madamen67

#15
Io ho un fascione di nylon e neoprene di Umbria Equitazione: è ben imbottito, tutto regolabile e con molti anelli costa circa 50 Euro. Lo metto con sottosella e agnellino se il sottosella è sottile altrimenti senza agnellino. Lo uso con le redini a triangolo con la stessa lunghezza di quando lo monto e va benissimo perchè Adventure lavora già molto bene da solo con la schiena. Altrimenti può essere utile il capezzone come dice Idunas ma io non l'ho mai provato.
Su FB pochi giorni fa, ho letto (in inglese) un articolo molto interessante sul come girare alla longia il cavallo in modo corretto e come deve posizionarsi il longeur ma non riesco a trovarlo. Con calma provo a cercarlo
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

Ina:)

Citazione da: madamen67 - Marzo 09, 2016, 10:11:11 PM
Su FB pochi giorni fa, ho letto (in inglese) un articolo molto interessante sul come girare alla longia il cavallo in modo corretto e come deve posizionarsi il longeur ma non riesco a trovarlo. Con calma provo a cercarlo

http://horsefulnesstraining.com/lunging-the-most-common-mistakes/

è questo?

madamen67

Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

bionda

Io resto comunque convinta che il metodo giusto sia quello, altrimenti non te lo avrei mandato. Mi fa piacere che tu l'abbia apprezzato.

Ultimamente però mi convinco anche più di prima, perchè è da un po' di anni che lo penso, che in qualsiasi maniera non è il trotto l'andatura in cui lavorare se la schiena è scarsa e si ha bisogno di sviluppare muscolatura. Solo al passo i muscoli fanno un lavoro utile a farli "crescere".
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

AnnaQ

Noi insegnamo ai puledri a girare alla corda con il capezzone, ed è davvero un grande aiuto. Ma magari ad un cavallo adulto, che sa già girare alla corda, basta la capezza Parelli
And but for the sky there are no fences facing

Kimimela

Citazione da: AnnaQ - Marzo 10, 2016, 12:57:43 PM
Noi insegnamo ai puledri a girare alla corda con il capezzone, ed è davvero un grande aiuto. Ma magari ad un cavallo adulto, che sa già girare alla corda, basta la capezza Parelli
la capezza parelli la evito come la peste soprattutto per il lavoro alla corda...I nodi della capezza parelli fanno molto male al cavallo :icon_neutral:
io sto parlando di impostare un certo tipo di lavoro per la schiena e la muscolatura del cavallo...effettivamente l'uso del capezzone l'ho sentito solo per i puledri, ma ammetto...ignoranza mia
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

AnnaQ

Di Parelli so poco e niente per cui non ti so dire quanto fastidio effettivamente dia al cavallo... però so che il capezzone non è solo una bella capezza in pelle, è uno strumento molto rigido e fasciante, non deve essere particolarmente piacevole nemmeno quello.
D'altronde serve proprio per non farti portare a spasso dal cavallo, ma per insegnare a seguire e rispettare la longia.
And but for the sky there are no fences facing

Miky Estancia

Citazione da: Kimimela - Marzo 09, 2016, 05:22:19 PM
a me interessa molto il discorso lavoro in tondino con fascione, le redini lunghe poco sinceramente
mi interessa il discorso di lavorare la schiena del cavallo appunto con fascione e redini legate ad esso: esempio quanto tenderle, che esercizi fare...

Si tratta di un lavoro in progressione.
Partiamo dalle basi per andare a lavorare la muscolatura del cavallo con i diversi sistemi.
Iniziamo con l'osservazione del cavallo scosso per decidere i vari step e regolazione delle redini sussidiarie.
Lavoriamo molto con le redini coulissantes elastiche che sono ottime perché non costringono ma "consigliano" (il cavallo non va mai in opposizione e ci sono tutti i vantaggi della vibrazione).
Una volta ottenuti i risultati con le coulissantes, si passa alla doppia longia per una rifinitura più precisa e con più possibilità di variare il lavoro, ed infine alle redini lunghe, in modo da poter trasferire in seguito, il lavoro fatto a terra in sella.
Se uno vuol fermarsi alle prime fasi (fascione e redini), si può fare, come dicevo, i corsi sono personalizzabili   :horse-wink:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Kimimela

Citazione da: AnnaQ - Marzo 10, 2016, 01:48:01 PM
Di Parelli so poco e niente per cui non ti so dire quanto fastidio effettivamente dia al cavallo... però so che il capezzone non è solo una bella capezza in pelle, è uno strumento molto rigido e fasciante, non deve essere particolarmente piacevole nemmeno quello.
D'altronde serve proprio per non farti portare a spasso dal cavallo, ma per insegnare a seguire e rispettare la longia.
I nodi della capezza p sono fatti apposta per farsi sentire se il cavallo tira.   :horse-wink:

io la usavo tempo fa e dopo che una delle mie cavalla, tirando, si e' procurata un bel bozzo sulla ganascia...le ho buttate via  :icon_neutral:
La Medicina (Canto Apache)
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Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Idunas-Sanni

Buon articolo!

Il capezzone non è solo per puledri, ma per il lavoro alla longe o alla mano anche fino ad un livello altissimo.

Bionda e ti ringrazio ancora perché ammetto che non l'avrei mai comprato nonostante che in tantissimi mi hanno parlato bene.  Ma infine è il migliore testo sul lavoro alla longe che abbia mai letto e lavoro solo più secondo questo.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

bambolik

Anni fa lavoravo tanto alla corda col PSI e utilizzavo questo fascione molto semplice. Mi è stato insegnato anche a mettere degli elastici agli anelli a seconda della reazione del cavallo. Ogni soggetto a seconda della morfologia e dello sviluppo muscolare progressivo deve essere capito e ricalibrato il fascione le cordine ecc. Non è un lavoro "semplice"
Il passo poi bel fatto energico fa veramente molta massa e "serenità".

"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).