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La riunione

Aperto da Midnight, Maggio 28, 2012, 08:36:15 AM

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milla

Lascia perdere Ranas,  :laughter-485: :laughter-485: :laughter-485:

Idunas-Sanni

Pensavo a lei. Ma come ha un blog?
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

PokerFace

Che noia.
Ma perchè uno non si fa la sua vita senza sparlare??
Mah...

Zarathustra

Citazione da: Idunas-Sanni - Marzo 30, 2018, 06:18:40 PM

Poker non so se è un male che i cavalieri né parlino, ma sicuramente è un male parlarne senza capire di cosa si parla.
Poi noto che il termine viene volentieri usato da cavalieri ed amazzoni solo perché hanno rallentato il cavallo o ha l'incollatura rotonda. Ma che cavolo c'entra con la riunione?
Del resto sono d'accordo. La maggior parte delle persone fa troppo sul cavallo e soprattutto con le mani. Disturbano in continuazione la povera bestia e dopo quando reagisce credono di doverlo correggere.
Credo che sia proprio questo il concetto che intendeva esprimere Poker. Di certo è quello che penso io.

alex

#64
Ritengo magnifico quello che ha detto Poker, e lo condivido in pieno (anche se a suo tempo ho riferito una cosa simile e Poker mi ha contraddetto....  :icon_rolleyes:). Ammetto: io sono nella prima fase, quella in cui il cavaliere sente che il cavallo sa più di quello che sa lui; e impara dal cavallo. Molti lo definiscono "essere ippotrasportato". Non è vero: anche in questo caso il cavallo ascolta e esegue. Il cavaliere lo guida, eccome. Semplicemente non ha la pretesa di insegnare al cavallo come muoversi.

Certo, non è equitazione "alta", tantomeno "artistica". Ho trovato per caso una frase in una famosa autobiografia illuminante.... ma so che le citazioni vi sembrano degli sfoggio di erudizione: quindi la tengo per me  :horse-wink:. Sta il fatto che anche molto tempo fa c'erano persone che a cavallo andavano eccome, e a un certo punto decidono di "imparare l'equitazione". Ecco, a me basta e avanza saper andare a cavallo.

Naturalmente il concetto "andare a cavallo" esclude l'attività in rettangolo: in rettangolo non si va da nessuna parte, si gira in tondo (o meglio in rettangolo, ma la differenza è modesta: non si va comunque da nessuna parte).


La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Idunas-Sanni

#65
CitazioneIl nesso non è fra un albero e un cavallo, il nesso è nella zucca di Homo sapiens e nella sua mania di "migliorare" le cose che lo circondano - anche prima di capirle fino in fondo. Grave peccato di presunzione. Talora è necessità, e lo capisco; talora è semplicemente "gusto". Poi finisce che molti preferiscono un prato talmente curato che potrebbe essere finto, di plastica (più sembra finto e più pare bello) a un  prato fiorito. Che tristezza!

Cioè parli di innaturalezza?
Se è questo il tuo discorso la domanda non sarebbe riunione o modificazione della postura ma bensì se montare a cavallo sia legittimo, perché è molto innaturale mettere le proprie natiche sulla schiena di un cavallo.
Siccome tutti noi qui andiamo a cavallo, certo in modi e con mete molto diverse ma almeno bisogna farlo nel rispetto della salute del cavallo. E non parlo di "migliorare" il cavallo, il cavallo in sé senza noi è già perfetto. Anche se purtroppo gli allevatori di oggi non sembrano di vederlo così, visto che hanno modificato i cavalli così tanto che nascono già con un mare di problemi. Ma questo è un altro discorso.
Il discorso è che facendo fare al cavallo una cosa innaturale almeno bisogna dargli le capacità di farlo in un modo che lo preserva di danni.
Io personalmente vedo così spesso cavalli che si muovono male che mi sento addosso il loro male. E credimi peggiorano anche in libertà quando l'addestramento è scarso. Poi da quando ho conosciuto in prima persona dei mali insopportabili di una muscolatura completamente fuori equilibrio e so che dolori sono capisco ancora meglio certi meccanismi nell'equitazione.
Si va avanti lo stesso, anche se mezza muscolatura del corpo è bloccata, figuriamoci un cavallo che soffre in silenzio e che dovrebbe essere praticamente morto per non andare avanti, visto che gli animali da fuga "funzionano" anche quando sono su tre gambe. E se mi permetto di usarlo per il mio divertimento devo fare sì che per lui non diventi un svantaggio.
Ci vuole molto ma molto poco e non necessariamente uno sforzo enorme per arrivare prima a delle contrazioni muscolari e in seguito a danni più grandi.
Magari se sei una persona agile, non pesando troppo e monti regolarmente ma poco e prevalentemente al passo in campagna il cavallo non subisce nessuno danno. Ma alla maggior parte dei cavalieri questo non basta e dunque bisogna mettere il cavallo in condizioni di poter gestire gli sforzi innaturali.

Resta il fatto che la gente fa troppo sul cavallo, il cavallo sa già fare da sé, noi dobbiamo solo pensare al allenamento fisico, migliorare la nostra comunicazione con lui per poter chiedere in ogni momento ciò che vogliamo e indirizzarlo durante l'allenamento. Più che stiamo lì a voler correggere e fare più lo portiamo sulle spalle.

E certo con un cavallo ben allenato, agile e conscia della sua forza e le suo possibilità fisiche hai un automaticamente un cavallo meglio gestibile o controllabile come dici tu. Secondo me è normale, è una conseguenza della cosa. Se ha male, se si sente insicuro perché non sa gestire bene il suo corpo nelle situazioni nelle quali lo mettiamo, se è stanco fisicamente non potrà eseguire bene le nostre richieste.
E quando la gente dice che il cavallo non ha voglia, è pigro, è difficile ecc. è perché non è nelle condizioni di fare ciò che vorremmo.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

PokerFace

Non condivido l idea di idunas sull'allevamento. Siccome io in allevamento ci lavoro in un posto che produce 15 puledri all anno con fattrici costate anche 40.000 euro, so di cosa parlo.
Cavalli che nascono con problemi non ce ne sono. Certo, quello storto ti può sempre uscire ma statisticamente è un numero ridicolo.
È inutile che si critica "oggi" per esaltare "una volta".
Una volta i cavalli che saltavano si spaccavano tantissimo, soprattutto ai tendini.
Una volta c erano un sacco di piedi piatti e talloni sfuggenti e pastorali lungogiuntati.
Adesso si scelgono talmente bene stalloni e fattrici che escono puledri meravigliosi e resistenti.

Per quanto attiene il non fare niente ovviamente non vale alla lettera. Se si vuole imparare a fare prima o poi bisogna cominciare a fare, a provare.

raffaele de martinis

Citazione da: PokerFace - Marzo 30, 2018, 08:56:50 AM
il mondo è bello perchè è vario....

Giusto... ma come si fa a contattare uno che - per essere vario - non apre la sua posta elettronicca privata da 17 anni, non svuota la sua casella di messaggi di questo inclito foro da 32 mesi, si mangia - in salmì - il piccione viaggiatore con tutto il messaggio che gli ho spedito ? COME SI FAAAAAAAAAA ?
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Facilissimo; si fa come hai fatto  :chewyhorse:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

milla


Luna di Primavera

bentornato raffaele, io ci speravo  :occasion14:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

PokerFace

si è vero... confermo...
ho dimenticato la password
;-)
ora provo a rimediare

:love4:


alex

Citazione da: PokerFace - Aprile 02, 2018, 07:30:58 AM
Per quanto attiene il non fare niente ovviamente non vale alla lettera. Se si vuole imparare a fare prima o poi bisogna cominciare a fare, a provare.

Senz'altro; però  tieni conto che uno dei buoni modi per imparare è anche non fare niente a lungo.... perlomeno con le mani; molti bravi istruttori impongono un bel po' di esercizio a tutte le andature alla corda, senza toccare le redini; un buon modo per imparare a non fare "un bel niente" con le mani, fintanto che l'assetto non è confermato e indipendente, e per imparare a "sentire" il cavallo (proprio tu ti lamentavi del fatto che molti cavalieri non "sentono" il cavallo, ho notato che cavalieri che montano all'inglese molto meglio di me non "sentono", al trotto, il movimento laterale della schiena, tanto per fare un esempio).



La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

alex

Citazione da: Luna di Primavera - Aprile 03, 2018, 02:39:50 PM
bentornato raffaele, io ci speravo  :occasion14:

Anch'io, ma sono ancora abbastanza pessimista sul suo "rientro" reale. Sperin ben...  :dontknow:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

PokerFace

si si sono daccordissimo con te.

non esiste il problema di fare troppo con le gambe.
magari avessi qualche allievo che fa troppo con le gambe, magari, sarebbe un sogno.
invece tutti fanno troppo con le mani.
i motivi sono intuitivi:
1) abbiamo in testa quella deleteria immagine lì, del cavallo con il collo rotondo, quindi per noi un cavallo è "bello" quando ha il collo così.
2) noi vediamo solo la parte di cavallo che è davanti al garrese e quindi, piu o meno, l'incollatura;
3) siamo andati un sacco in bici e in motorino e in macchina e ci è rimasta sta cosa del volante/manubrio che basta ruotare quello per girare
4) non abbiamo equilibrio e quindi ci aggrappiamo
5) abbiamo paura e quindi smanettiamo
6) c'è tutto un filone di equitazione di gran moda che parla solo di lavoro con le mani, mani alte, cessione della mano, decontrazione della ganascia e compagnia bella
7) non capiamo una beata
8) ci hanno insegnato così

ora... io non lo credevo possibile, ma c'è gente a cui hanno insegnato così. davvero eh.

fantastico. in ogni caso a me piace mettere la gamba, mi piace risolvere sempre in avanti, mi piace fidarmi delle mie gambe e sapere che quando ho bisogno sono una morsa infallibile. alla bisogna metto anche il corpo ahahahah. se proprio sono alla frutta metto anche le redini alla johm wayne ahahahah.

la mano è volgare. mi fa schifo montare i cavalli maleducati con falcata isterica di 10 cm, perchè non mi va di tenerli li con la mano. per cui li piego nelle redini di ritorno per 3 giorni con la gamba fortissima addosso, finchè anche loro non diventano amabili cavalli normodotati con falcata normodotata, che non rimbalzano, che non saltellano, che puoi mettere la gamba invece che la mano...