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Se il cavallo è bravo e bello...

Aperto da alex, Ottobre 07, 2015, 06:28:59 PM

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alex

Se il cavallo è bravo e bello, non guardar nè razza nè mantello

Riflettevo sui rapporti fra questo vecchio proverbio (non vangelo, eh... solo un proverbio...) e un recente topic in cui si parla di criteri di scelta di un cavallo.

La prima cosa che mi viene in mente è che pochi, immagino, si rendono conto che questo è un proverbio che a suo tempo ha infranto una lunga e condivisa  tradizione, una cosa "rivoluzionaria"; a suo tempo il mantello era considerato un elemento determinante, in quanto espressione del carattere del cavallo, e certi mantelli erano considerati espressione di difetti tali da privare il cavallo di qualsiasi valore, o quasi.

Ma c'è un'altra cosa da rilevare: il "bello" come cosa del tutto distinta e indipendente sia dalla razza, che dal mantello. Quanti di noi sono in grado di giudicare la "bellezza" del cavallo a prescindere dalla razza e dal mantello? Su cosa si basa questa definizione di "bellezza"? Armonia delle proporzioni, simmetria di tutto il corpo, assenza di difetti di conformazione, o forse anche eleganza e fluidità del movimento? Chi di voi è certo di saper vedere la "bellezza" di un cavallo a prescindere dalla razza e dal mantello, ce lo spiega bene?

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Melis

Uh uh io io io io.

Sto facendo questa esperienza proprio ora. Comunque per deformazione professionale credo (spero) di essere in grado di vedere la bellezza di un cavallo, ma sono SSSSSicurissima che bisogna comunque distinguere tra razze.

C'è una differenza nel cercare la bellezza all'interno di una razza e nel cercare la bellezza che, appunto, è soggettiva. Poi, cosa intendiamo per "bellezza"? è una cosa puramente estetica o cerchiamo la funzionalità?

Vi racconto questa storia, stavo cercando dei cavalli per conto terzi, siamo andati in Portogallo a vedere/provare, entrambi avevano idee completamente diverse sul cavallo: uno ha kwpn, l'altro ha lusitani assolutamente fuori standard.

Quello dei kwpn schifava le anche basse dei lusitani (che è la loro caratteristica) e quell'altro guardava solo mantello e altezza, ma non era in grado di vedere null'altro. Però per assurdo quello del kwpn riusciva a guardare l'insieme, e se era armonico, era automaticamente bello. Per quello che serviva loro, il cavallo doveva solo avere un buon carattere, essere facile ed avere delle belle andature, nessuno dei due ha guardato, o è riuscito a guardare, ciò che cercavano. Quindi siam sempre lì, gli occhi vedono, il cuore comanda, il cervello va nell'umido.

Quindi, credo che la bellezza sia assolutamente soggettiva e dipende un po' dai cavalli che noi abbiamo avuto intorno, caratteristiche che ci fanno sentire "a casa". C'è chi ritiene che un cavallo alto alto sia belo bello, c'è chi quando vede un cavallo palomino se ne innamora anche se ha 3 gambe, c'è chi ha bisogno di vederlo in movimento per determinare se è bello o meno (affligge direi gli agonisti).

La bellezza all'interno della razza è chiaramente quella più vicina possibile allo standard, perchè.. beh, lo standard esiste per una ragione e di solito sono caratteristiche di cavalli locali (a cui quindi i locals sono abituati e si sentono "a casa") uniti a caratteristiche fisiche per la funzionalità di quella razza.

Se devo fare delle foto, e quindi mi serve un cavallo bello, personalmente guardo molto la testa e collo e l'espressione, poi guardo il cavallo nell'insieme, se è armonico o meno. In ultimo guardo come si muove.

Se devo comprare un cavallo per montarlo e voglio un cavallo bello - ma anche funzionale, presupponendo che non abbia problemi caratteriali, prima guardo il cavallo nell'insieme -se è armonico e ha una bella schiena, che non abbia difetti troppo marcati di appiombi, poi guardo le andature e infine guardo la testa e il collo. Guardo comunque testa e collo perchè sono innamorata delle teste ( e colli). Del mantello me ne sbatto abbastanza. Ecco, qui non riesco a dissociare pura estetica dalla funzionalità
Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

alex

La difficoltà sta proprio nel distinguere una "bellezza" che non ha nulla a che fare con la "razza". C'è poco da fare, il mantello influenza e come la "sensazione di bellezza", ma il problema non sta lì. Bisognerebbe avere un'idea di "bellezza" che scatta indipendentemente dal fatto che si abbia davanti un arabo, un TPR, un purosangue o un incrocio generico senza razza; non è facile.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Melis

Massì, è un po' la ragione per cui noi abbiamo una razza preferita.

Però se uno è appassionato di attacchi pesanti, difficilmente gli piacerà un arabo, anche se, oggettivamente, bellissimo.
Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

Melis

Quando abbiamo davanti un incorcio, tendiamo a guardare le caratteristiche che ci riportano alla nostra "razza preferita", tipo io ADORO il profilo montonino. Perchè? Perchè amo i lusitani.
Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

Luna di Primavera

io penso che il proverbio usi "bello" per semplificare, ma essenzialmente con ciò intenda "armoniosamente proporzionato".

tradurrei il proverbio con:
se il cavallo ha buon carattere e buon addestramento, ed è armoniosamente proporzionato, la razza e il mantello non hanno importanza perché è comunque un buon soggetto.

poi oh a me i cavalli alla fine garbano tutti, anche quelli gobbini e stortignaccoli.. che ci volete fare.. l'amour..  :love4:

I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Bubba

Pero' manca il sano  :firuu:


Sempre su questa linea c' e' " bello me lo faccia iddio, che grande lo faro' io".
Perche' se ti nasce un puledro bruttarello.. hai voglia di sudar sangue, la morfologia lo frega.

Io credo esista il bello universale, come per i volti cosi' per i cavalli.

Vi sono vari anedotti di maestri " classici" che indovinavano i vincitori delle corse al galoppo guardandoli prima delle gare.
Credo siano reali.

Probabilmente e' una questione di proporzioni. O simmetria, come per i volti.
Comunque in un' arena i cavalli " super" li becchi subito.
forse chissa', ci e' rimasta una memoria atavica che ci permette di individuare i forti, i malati ecc..

roberto.

E' piaciuto sempre anche a me questo rpoverbio. Segno di intelligenza e apertura. Anche gli esseri umani sono stati divisi e giuducati per razze fino a poco fa. Un cavallo è un cavallo. Come un uomo èun uomo. Ci sono enormi differenze tra vari tipi e razze ,in umani e cavalli. ma la cosa principale è che il cavallo sia appunto, buono e bello. Per il resto colori e chiazze lasciano il tempo che trovano ...cioè quasi nulla

Dolcetto

Dal mio punto di vista, la razza ha poca importanza se il soggetto che ho davanti è maledettamente bello!

Poi ci sono le preferenze e i miei gusti, ma sono una cosa dissociata, distaccata, se un cavallo è bello ma non rispetta i miei gusti è bello lo stesso! E' difficile da spiegare, direi che per me bellezza significa armonia, proporzioni perfette, sinuosità: ecco tutte queste caratteristiche insieme fanno un cavallo bellissimo.

Poi come dicevo ci sono i miei gusti personali: per esempio prediligo un tipo di mantello, non mi piacciono quando sono troppo alti o troppo bassi per la mia statura, non mi piace per niente quando hanno il mento "cadente", ecc, ecc... E siccome esiste una particolare razza che possiede spesso le caratteristiche dei miei gusti, la prediligo, ma se incontrassi un cavallo di razza diversa che rispetta i miei canoni, non è che lo schifo perchè non è della razza che prediligo!  :laugh3:

alex

Citazione da: Bubba - Ottobre 08, 2015, 05:18:26 PM
Pero' manca il sano  :firuu:

Se ci pensi, c'è una relazione fra bellezza e salute - come fra bellezza e simmetria. Non è affatto detto che un bruttino sia malato; ma la probabilità che  un malato sia bello è molto bassa.

Comunque, è un proverbio, solo un proverbio pure con esigenze interne di rima....  :horse-wink: Per una questione di logica e di tempi, io avrei detto bello e bravo, ma la rima mica sarebbe venuta.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.