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can che abbaia non morde

Aperto da PokerFace, Marzo 29, 2016, 05:17:18 PM

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PokerFace

vi ricordate il puledro pazzo??
si, quel calciatore/rampatore/caricatore/morsicatore senza rivali?
ebbene, alla fine (dopo un pò di giorni a casa sua chiuso per fare i vaccini, i documenti e... il pareggio!!), me lo sono andato a prendere.
solita lotta greco romana per incapezzarlo e per non farmi asfaltare mentre lo portavo in giro alla longia, ma poi s'è fatto caricare sul camion con facilità.
quando l'ho scaricato e si è trovato per la prima volta in mezzo a un maneggio, con cavalli da tutte le parti, mi sembrava di avere un leone alla longia. nel box si arrampicava sulla mangiatoia per prendere da sopra il suo vicino di box. se passavi davanti al box alla meglio attaccava a mordere le sbarre scagliandosi contro come un cretino (si è sgarruppato tutta la faccia in mezza giornata) alla peggio calciava la porta del box (3 assi partite, mannaggiasua).
poi il giorno dopo ho iniziato con la doma. intanto gli ho insegnato a stare legato, l'ho lasciato lì con la doppia capezza legato per mezz'ora all'anello al muro. un pò c'ha provato, ma era legato giusto, non troppo corto, non troppo lungo, ha fatto un pò di bim bum bam e poi s'è messo l'animo in pace che non gli conviene tirare.
sempre il primo giorno di doma gli ho messo la testiera (sopra la capezza in corda, con la longia attaccata a quest'ultima e non alla testiera) e la sella e l'ho girato un pò.
mettere la sella a un puledro fa abbastanza ridere. è un'operazione mistica. il sottopancia deve essere gia allacciato a destra, lo fai scivolare piano piano piano piano, poi piano piano piano appoggi la sella, sempre facendola scivolare un pò alla volta, dal quartiere fino a che riesci ad appoggiarla tutta. il Trattore si agitava un pochino, faceva qualche passetto di preoccupazione ma alla terribil voce ha subito capito che gli era richiesto di stare immobile.
la cosa fastidiosa è stata che continuava a tentare di mordere e di appoggiarsi, di spingere.
però va beh, una piccola noia dopo tutto.
messa la sella e stretto il sottopancia piano piano piano, l'ho trottato e galoppato un pò.
i puledri, dovete sapere, si dividono in 2 categorie: quelli che scappano e quelli che non vanno.
quelli che scappano lo fanno perchè hanno paura o comunque perchè non sanno gestire il peso e la sella e la nuova situazione. corrono. sono facili da montare perchè ti facilitano il compito in quanto sei già a metà dell'opera. se non avessero paura o ansia farebbero come gli altri, ovvero quelli della seconda categoria.
e cioè tenderebbero a starsene fermi o al massimo a camminare. il motivo è lo stesso, e cioè che la situazione è nuova, c'è il sottopancia, la sella, il peso, una scocciatura insomma. non sanno bene come muoversi. solo che... non hanno paura.
il Trattore è uno così. lui non ha paura di niente. E quindi cercava di fermarsi e andare al passo. trottare era difficile. galoppare un'impresa epica, titanica.
però ha capito anche quello e molto in fretta. alla corda ci ho dato un pò di frustone, nonchè di sacchetto di plasticapericolosissimo. ha imparato presto che trot significa trotto e che galop significa galoppo e che se faccio la rana è meglio che schizza in avanti come un fulmine e che se alzo la voce deve immediatamente cessare di fare quello che fa, qualunque cosa sia.
e così il giorno 2, mentre lo giravo con la sua sella e la sua testiera e lui lavorava così bene, desideravo montarlo. la tentazione era forte. ma mi son detto: è solo il giorno 2, sto Trattore - ricordati - è un pazzo omicida smontonatore, dietrofrontatore, sgroppatore, rampatore, impennatore...
il giorno 3, non dovevo salire, non dovevo salire, non.... ok sono salito. mi sono fatto come sempre aiutare dal mio fido compagno di idee geniali, che teneva alla longia. come vi avevo anticipato, il Trattore morde come un caimano. E quindi la cosa fastidiosa per il mio amico era cercare di tenerlo fermo alla longia mentre io poggiavo sulla sella. il Trattore cercava di mordere un pò il mio amico un pò il mio sedere. Solo che io il mio sedere mica lo vedevo, non potevo schivarlo. mi son preso due pizzichi che se mi sentiva parlare mia madre mi infilava in castigo come da bambino.
comunque, è stato bravo. ma così bravo che ho passato la gamba e infilato le staffe.
dovete sapere che le prime volte che salgo non ho le redini in mano. questo per evitare la tentazione di appendermi quando - inevitabilmente - succede qualcosa di non proprio favoloso. il mio amico m'ha portato un pò in giro così, al passo a mano, e poi ha allungato la longia e mi ha fatto girare. io con le mani sul collare e, sempre, con un ciuffo di criniera tra le dita.
il Trattore da su è allucinante. a sinistra equilibrio perfetto. a destra tutto storto. Va beh, c'è da farsene una ragione per adesso. Al trotto tutto bene, più o meno, al galoppo è sempre stato un pò un cinema per il mio amico farlo partire (ricordate? è un pelandrone). E così per farlo partire oltre al "galop" ha usato il tocco di frustone... sui garretti... partire siam partiti, per l'amor del cielo, però ecco quelle 10 sgroppate me le potevo anche evitare (grazie a dio ero ben agganciato al collare).
fatti 3 giri a destra, 3 giri a sinistra l'abbiam messo via.
per altri 2 giorni abbiamo fatto così e, allo scader della settimana, ho montato le redini e - dopo averlo longiato a dovere - mi son messo a lavorare su tutto il campo.
a parte che non ha direzione e che si vuol fermare alla porta e che vorrebbe attaccare tutti i cavalli che provengono dal senso opposto è bravo. son riuscito pure a galoppare alle due mani. i cambiamenti di mano sono un pò una serpentina unica, mi guarda un pò i riempitivi dei salti quando ci passa vicino (e quindi si sposta di lato in cessione alla gamba a 300 all'ora) però è bravo.
messo a lavorare ha magicamente smesso di mordere. dopo il lavoro lo svesto e pulisco nel box, invece che in corridoio, ed è bravo e affettuoso.
sono molto contento del tempo che passiamo insieme, è veramente un pezzo di pane. chi l'avrebbe mai detto.
ora quando arrivo e apro il box, invece di veniremi contro con il sedere per calciare, viene a farsi mettere la capezza, a testa bassa, si fa grattare un pò la fronte sgarbellata e via.
è ancora un pò ansioso quando gli altri mangiano (lui, ovviamente, il mangime non lo mangia... gli do giusto una manciata per contentino), ma è davvero bravo.
mi chiedo quanti come lui, visti e giudicati a casa loro, dove erano "il capo", non hanno avuto la chance di dimostrare il loro fondo buono e onesto.
mi chiedo quanti cavalli, capitati in mani sbagliate, vengono bollati come cattivi o pericolosi e fanno una brutta fine.
io non sono un horseman, non sussurro un bel niente, semplicemente ho spezzato una routine e l'ho portato via dalle sue brutte abitudini e dal suo ambiente.
l'ho costretto a stare alle regole. e lui è più felice, adesso. ha una vita di relazione (per ora non con altri cavalli, però per lo meno sta in campo con altri cavalli, li vede, li annusa, li sente, li chiama... e ha una relazione con me e con l'uomo di scuderia che, finalmente, può entrare a fare il suo box senza essere calciato o morso, ma con una sana relazione uomo-cavallo), ha un lavoro, ha la coda senza piu nodi e la criniera tagliata, i piedi pareggiati, i vaccini, la coperta (ah si, l'ho tosato, previa giusta dose di erbetta).
che peccato sarebbe stato non avere questa chance. salta così bene che a volte penso che sia un vero genio. lo metto in corridoio ed ha un gesto veramente impeccabile, davanti e dietro. non credo abbia tantissima forza ma non si può ancora dire, il modo è geniale, i mezzi li vedremo più avanti. è facile da montare e ha una falcata piccola, semplice, maneggevole.
sarà un grande compagno per qualche ragazzina, tra un pò.
so già che diventerà un missile. già la seconda volta che lo montavo per tutto il campo aveva capito la gamba (associata per ora alla voce e alla frusta del longeur che sta a centro campo) e aveva migliorato la falcata e il ritmo.
non vedo l'ora di farci due salti montato! Le barriere a terra già le ho fatte, ma non devo avere fretta, dopo tutto la doma è una volta sola nella vita.
va così bene che ho sempre la tentazione di stare su 2 ore, di fare di piu, di provare una cosa nuova. però non si può. non lo devo fare stancare. non devo dargli dolorini. non devo stufarlo. anzi, quando va bene (e quando quindi vorrei continuare e godermelo ancora) devo scendere e dirgli che è bravo. ma devo fare uno sforzo, perchè andiamo cosi daccordo che non scenderei mai.
meno male che l'ho portato a casa, il Trattore.
per cui niente, can che abbaia non morde. è valido anche per i cavalli.

alex

De novo, vorrei disporre dell'emoticon "invidia", apro una petizione per aggiungerlo oppure chiedo che mi venga indicato se c'è.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

carodubbio

#2
Ci sto passando anche IO con un puledro, ma ho avuto molte meno difficoltà (quasi zero) , lo tengo a paddock con capannina aperta i primi giorni stava con poca alimentazione e ZERO movimento e per questo si gestiva facilmente, ora che ha messo ciccia e forza prova a non farsi mettere la briglia con l'imboccatura , ma basta aspettare che alla fine cede , si fa toccare in tutto il corpo con le mani, insomma va tutto liscio.

è solo questione di fare le cose a verso e con i modi giusti

Bubba

Sono molto contenta per te e ancor piu' per il Trattore.
In effetti mi chiedevo come fosse finita la vicenda

raffaele de martinis

Un EVVIVA per poker!
Finalmente una sana, semplice, efficace, breve, doma come il faut... ricordate, la prima regola della doma è che i polledri/i lalli - in quella fase - vanno tenuti a stecchetto, a solo (poco) fieno...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Luna di Primavera

ma anche i bambini indisciplinati quando gli dai due regoline coerenti e gli chiedi di fare qualcosa magicamente tirano fuori il loro meglio  :pollicesu:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

PokerFace

ho un'altra storia da raccontare, storia di doma anche quella ma un pò triste.
però aspetto un pò perchè ancora non sono sicuro se ci sarà un lieto fine (si tratta di un brutto infortunio).

carodubbio

Citazione da: raffaele de martinis - Marzo 29, 2016, 08:46:39 PM
la prima regola della doma è che i polledri/i lalli - in quella fase - vanno tenuti a stecchetto, a solo (poco) fieno...


dipende da che tipo di cavallo si vuole ottenere,

nel mio caso l'alimentazione non deve essere ne troppo leggera ma nemmeno troppo carica,

il giusto per il tipo di movimento che deve fare, altrimenti si rischia di avere un puledro che ha lavorato con poche vitamine e  questo ,   
non va del tutto bene

PokerFace

sulla storia paddock...
io durante la doma sono assolutamente contrario.
il cavallo deve essere felice di uscire dal box e di venire in campo e di muoversi.
deve essere l'unico modo che ha di fare attività fisica e svagarsi.
certo che così è più carico, ma non sono un problema le rallegrate per uno che doma i cavalli.
altra cosa che faccio quando lavoro con lui e sono da solo, quando finisco scendo e tolgo sella e testiera direttamente in campo e lo lascio scosso un pò. in genere si rotola poi va a annusare le cacche. essendo intero, quando trova una cacca ci fa sopra la sua cacca e poi sparge il tutto raspandoci sopra coi piedi (devo stare lontano perchè è abilissimo a lanciare pezzi di cacca a metri e metri di distanza, è un cecchino... se sei nei paraggi di becca di sicuro).

il Trattore procede benissimo intanto. Non fa uno scherzo. Lavoro anche insieme agli altri cavalli (da solo è piu concentrato ma pazienza, non posso mica renderlo sociopatico) e anche con 3 o 4 cavalli in campo, che saltano, galoppano ecc... non fa un Be. Mi sono anche accodato a un bravissimo cavallo per fare qualche saltino di 80 cm al trotto e al galoppo (una goduria). Lo monto in genere a una mano, cercando di rilassare l'altro braccio e di fargli ascoltare il corpo e il respiro, usando il meno possibile le redini. Lui è bravo sono molto contento dei progressi che fa e credo che la doma durerà meno del previsto e che lo restituirò alla sua padrona tra un mesetto, a meno che non voglia venderlo (e ho già un paio di interessati all'acquisto).
mi piacerebbe che restasse qui da me o comunque che andasse in un maneggio dove sia seguito da un istruttore e dove possa fare una normale carriera agonistica.

milla

Speriamo non ritorni dalla sua padrona perchè temo che  in poco tempo si ritroverebbe al punto di partenza se non si fa seguire da qualcuno competente. :chewyhorse:

PokerFace

la padrona non è una scemetta.
è una che ha montato tanti cavalli e sa il fatto suo.
però nella vita aver montato tanti cavalli di una certa tipologia, con un certo addestramento, in un certo ambiente, di una certa disciplina e di una certa età purtroppo non ti prepara a tirare su e ad addestrare un puledro sportivo.
sicuramente un avelignese l'avrebbe preparato perfettamente, ma c'è un altra fisicità, sangue diverso, predisposizioni naturali completamente opposte.
questo lo dico praticamente a tutti. se si vuole avere i cavalli a casa e magari crescerseli da soli è opportuno scegliere la razza e l'esemplare adatto.
tutti ci sognamo a vincere le gare su un cavallo che abbiamo cresciuto, addestrato, domato, educato e reso un campione tutti da soli. è una bella storia da filmetto di serie C per ragazzine. però la vita va diversamente e il puledro che tanto amiamo pesa comunque 500 kg, viene su senza rispetto per niente e nessuno e non siamo in grado di convincerlo a fare le cose che diciamo noi, dalla più semplice (farsi incapezzare o spazzolare la coda) alla più complicata (accettare il cavaliere in sella e imparare ad andare in giro così).
non tutti quelli che fanno casino sono in effetti casinisti o incompetenti. per cui penso che, se starà alle regole su come trattare il puledro, andrà tutto bene anche se se lo riporterà a casa. bisogna tenere presente che quando glie lo consegnerò lui sarà un cavallo come tutti gli altri. capace di partire, fermarsi, girare, allungare, raccorciare, saltare e andare in passeggiata da solo o con altri cavalli. non essendo lei una stupida a cavallo saprà gestire la cosa. perchè se anche non poteva essere in grado di insegnare al puledro, può benissimo essere in grado di mantenere l'addestramento fatto.

carodubbio

Personalmente non ho mai pensato di preparare un puledro perchè convinto di metterci impegno e capacita ci riesci,


solo ora dopo anni su anni e un bagaglio accettabile di esperienze  lo sto facendo, ma nel passato qualcosina ho già fatto,


il mio pensiero resta che per certe cose si deve essere professionisti , il fai da te perchè uno pensa di avere capacità non esiste, poi aggiungo che non lo faccio da solo ma insieme a un professionista, e da quello che gli vedo fare sono al suo livello, magari sono meno scaltro ma uso i suoi stessi metodi

PokerFace

ieri è venuto un cavaliere del Belgio a farci visita per comprare un cavallo per categorie medio alte (135/145).
io stavo montando per gli affari miei il Trattore (ora salgo con lo sgabello, da solo, non fa una piega!).
mi ha fatto tanti complimenti per l'equilibrio fisico del cavallo (è fantastico da montare, corto, rilevato, rotondo di natura, lo monto con pochissimo contatto perchè non ha bisogno di nulla, è semplicemente costruito in modo perfetto) e mi ha messo su un verticalino da fare al galoppo.
a parte che facevo un pò a zig zag (non siamo ancora perfettamente sicuri di andare dritti, devo fare delle correzioni, anche per via delle redini abbastanza lunghe che uso) ha saltato molto bene e il cavaliere belga era molto interessato al cavallino, che si è distinto anche per la sua indole buona e volenterosa nonostante i 5 cavalli in campo.
mi ha chiesto se è in vendita ma gli ho detto che, per il momento, non lo è.
a fine doma sentirò che intenzioni ha la sua padrona.
mi dispiacerà in ogni caso vederlo andare via, mi sarebbe piaciuto portarlo un pò fuori in concorso.