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Piroplasmosi: Camargue zona endemica?

Aperto da BigDream, Marzo 17, 2017, 11:28:23 AM

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BigDream

Come alcuni di voi sapranno ho avuto (o meglio, il mio cavallo ha avuto) una bruttissima esperienza in Maremma laziale con la piroplasmosi.

Si sa che quella è una zona particolarmente a rischio, infatti il 90% dei cavalli che viene "da fuori" senza fare la profilassi la prende.

Ora, sto cercando un posto dove andare in vacanza quest'estate con la bestiola (però in una zona di mare). Purtroppo devo evitare la Toscana mio malgrado. La Maremma chiaramente la escludo, anche se mi dispiace un sacco perché la adoro.

In Camargue è pieno di agriturismi molto belli, però nonostante abbia fatto ricerche non riesco a trovare fonti affidabili che chiariscano se è una zona molto a rischio (per logica direi di si, vista la presenza di paludi ecc). Qualcuno può chiarirmi questo dubbio? Il rischio esiste in tutta la regione della Provenza o solo in Camargue?

Grazie mille

alex

Recentemente mi è stato riferito dal proprietario che  un giovane Camargue doc ha dovuto essere curato a lungo perchè importato con piroplasmosi.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

BigDream

Azz e se la prendono loro che dovrebbero essere immuni......  :icon_confused:

milla

Senti Tony Miky, loro ci vanno spesso e ti possono dare molte informazioni.

BigDream


cilla

Vieni in Liguria, qui zecche ce ne sono poche  :ciao:

Miky Estancia

Così,  tanto per chiacchierare....i miei due Comtois li ho comprati in Francia, nati nel Jura, hanno stazionato un mese nei paddok a Maillane (Camargue) ed erano perfettamente sani. Qualche anno dopo, la piroplasmosi se la sono presa tutti e due a casa mia, che insomma, non era zona endemica, non vediamo mai pecore....eppure, abbiamo i centri allenamento dei trotter a due passi e stando ai veterinari,  ci sono parecchi soggetti con la piro tra i trotter........sfortuna  :vfncl:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

BigDream

Cavolo davvero quella sì che è sfortuna...  :icon_confused:

Invece quando sono arrivata in Maremma e Dream si è ammalato, mi hanno detto i proprietari dell'agriturismo e amici del mio istruttore, che purtroppo vedono moltissimi casi di cavalli "forestieri" che purtroppo la prendono. Addirittura mentre ero giù, è morta una cavalla di piro che addirittura era una maremmana nata lî...

cilla conosci qualche bell'agriturismo con scuderia da consigliarmi? Magari non per quella settimana ma per qualche week end, tanto non siamo lontani  :horse-wink:

rhox

Mi sono persa qualcosa: che io sappia grosse profilassi preventive non ce ne sono e immunità neanche..
Di cosa parlate?
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

BigDream

Profilassi ci sarebbe, anche se non è una vera e propria profilassi, ovvero è una "prevenzione": l'iniezione di carbesia, ma che ovviamente quasi nessuno fa perché é molto pesante e non tutti i cavalli la reggono. Non so esattamente come funziona però, so che c'è e si può fare.

L'immunità non esiste, ma il 90% dei cavalli nati sul territorio non la prende perché "abituati" (un po' lo stesso discorso sugli uomini insomma). Però chiaro, non significa che non la possano prendere, infatti la prendono, ma in percentuale molto ridotta rispetto a cavalli che arrivano da altre zone.

rhox

Da quel che so la carbesia è difficile da avere, anche quando sono patologici.. considerati i danni che derivano dalla somministrazione non la farei a prescindere..

Secondo me più che immunità di tratta di essere dei portatori per cui si è già "ammalati" e semplicemente non vengono fuori i sintomi
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

BigDream

Appunto, come ho detto non la fa nessuno, che io sappia. Io il mio l'ho curato (e salvato) grazie alla carbesia. L'ha sopportata benissimo, fortunatamente. Molti cavalli invece muoiono non solo per la malattia in sé ma proprio per la somministrazione della carbesia.

Si anche, oppure semplicemente si creano gli anticorpi fin da piccoli. Un po' come gli africani in zone endemiche di malaria (a grandi linee, non voglio fare il medico): la prendono purtroppo molti bambini, sentire di adulti nati e cresciuto lì che la prendono è molto raro. Invece se andiamo noi eruopei in zone ad alto rischio e non facciamo la profilassi, la prendiamo molto facilmente.

Comunque sia non rischierei mai più.. mi dispiace da morire perché quell'agriturismo è uno dei posti più belli in cui sia mai stata e il mio cavallo, malattia a parte, stava benissimo, i luoghi per le passeggiate sono incantevoli. Ma l'ho salvato per un soffio, non lo metterei mai a rischio di nuovo.