Laminite... la nostra storia

[Nene]

Ciao a tutti,
vorrei avere un vostro parere sull'episodio di laminite acuta che sta affrontando la mia cavalla.

Parto dall'inizio, la cavalla per 6 anni è stata sempre nello stesso posto con la stessa alimentazione controllata, la cavalla è un'haflinger che si ingrassa con l'aria e che da quando l'ho acquistata presenta piedi cerchiati e non bellissimi, ho sempre fatto negli anni lastre per assicurarmi della buona salute del piede e non abbiamo mai riscontrato rotazione e non ci sono mai stati episodi acuti, ma siamo sempre andati di prevenzione limitando il pascolo e dando solo ed esclusivamente fieno senza erba medica.

La cavalla è stata sferrata fino all'anno scorso ma per problemi di gestione ho fatto la scelta di ferrarla.
Quest'anno ho acquistato un terreno dove ho trasferito i cavalli, precisamente sabato 27 Maggio, nel paddock (20 mt per 5 mt) c'era un po' di erba medica ma nulla di eccessivo, abbiamo acquistato un fieno giovane (un mese dalla pressatura) e facendo un grande errore l'abbiamo dato senza aspettare i 3 mesi consigliati (stupidamente ignoravo la cosa..) oltretutto io sono una che abbonda con il fieno perché i miei cavalli non mangiano mangimi, oltre al fieno davo una carretta di erba di campo (mista con pochissima erba medica) a testa al giorno in più c'era il fattore dello stress del cambiamento di alloggio.

A distanza di una settimana poco più (il 5 Giugno) trovo la cavalla la mattina che stentava a camminare (la sera era come sempre) sospetto una zoppia e chiamo subito il veterinario che viene in serata e diagnostica la laminite acuta, andiamo subito con la flebo e con antidolorifici, antinfiammatori, vasodilatatori e la teniamo in box con truciolo e poco fieno (cambiamo subito fieno prendendo fieno dell'anno passato) .. i due giorni successivi continuiamo la terapia e la cavalla sta molto meglio.. giovedì 8 giugno la mattina la trovo nuovamente che non cammina (senza apparente motivo) aumentiamo i dosaggi della cura e migliora nuovamente ma non del tutto, da quel giorno è passato quasi un mese ma la cavalla non ha remissione di sintomi. Abbiamo continuato tutti i giorni con la terapia farmacologica (aggiungendo cicli di DMSO, FLECTADO* e antistaminico) e con le flebo, in più impacchi di acqua fredda e appena è stata meglio abbiamo fatto ferratura correttiva.

La cavalla ha avuto diversi alti e bassi senza apparente motivo, dopo 20 giorni di cure abbiamo tolto l'antinfiammatorio, l'antidolorifico e la flebo e abbiamo lasciato il vasodilatatore e naturalmente gli impacchi di acqua e ghiaccio 3 volte al giorno e a giorni alterni impacchi di acqua e sale (nel caso ci fossero degli ascessi)... La cavalla nonostante è notevolmente migliorata continua a camminare sulle uova, il veterinario dice che secondo lui l'infiammazione sta passando perché i piedi risultano molto meno caldi e il polso digitale risulta normale.. per ora vuole fare qualche giorno di sospensione di farmaci ed eventualmente fra qualche giorno fare un ciclo di un'antinfiammatorio meno aggressivo (per cercare di non sovraccaricare lo stomaco), per il resto dice che più di questo non si può fare e che con il tempo le giuste cure alimentari e il riposo la cavalla dovrebbe lentamente migliorare.

Abbiamo anche fatto le lastre dove c'è in effetti un po di rotazione soprattutto nel piede sx ma non gravissima a parere del veterinario e c'è anche abbastanza suola sotto.

A me mi si stringe il cuore a vederla così e non capisco perché nonostante le cure repentine e continue per 20 giorni la fase acuta non sia rientrata.. so che le fasi acute possono durare anche 60 giorni ma non riesco a vedere un la fine di questa situazione.
Mi fido ciecamente del mio veterinario ma vorrei avere vostri pareri ed esperienze.
Grazie


AGGIORNAMENTO AL 12 LUGLIO

La cavalla dopo la sospensione dei farmaci per un breve periodo ha fatto un ciclo con un farmaco meno aggressivo (Danilo*) il farmaco le ha fatto molto bene fino a quasi completa remissione di sintomi. Domenica 9 Luglio ha fatto l'ultima bustina e quindi ad oggi è 2 giorni che sta senza farmaci, ieri non stava malissimo ma oggi l'ho vista peggiorata, cammina cauta, sulle uova, si vede che ha un po di dolore...

Non lo so sono molto demoralizzata, siamo ad un mese e una settimana dalla comparsa dei sintomi e quindi dalla cura e ancora la cavalla non riesce a rientrare, agli antinfiammatori risponde subito benissimo ma appena li togliamo ripeggiora..

Abbiamo fatto il test per il cushing che è fortunatamente risultato negativo, l'abbiamo curata con tuo il possibile ma sembra non rispondere correttamente alle cure, cosa possiamo fare di altro?

La tengo in box dal giorno in cui si è ammalata poverina, non ce la faccio più a vederla così...

[Bubba]

Che brutta storia, mi spiace proprio.

Attendendo una risposta più professionale provoba dirti quello che ho letto io ( però è il protocollo barefoot, non so sevtu sia contraria a questo approccio).

Praticamente, a parte il pareggio, si consiglia assolutamente di mettere il cavallo comodo ( fondo in sabbia, scarpette, tappeti.. Tutto vale) e farlo camminare. Non sforzarlo, ma permettergli di farlo. Il movimento sembra sia fondamentale.

Se avessi un paddock privo di sassi si potrebbe mettere lì e sparpagliarle il fieno. In modo che pian piano cammini.


Sul pareggio .. La teoria è non toccare la suola e abbassare i talloni. Ma sono un po' avvilita dai pareggi quindi secondo me o la fai fare a uno bravo bravo ( tipo Ipparco/ Leonardo de Curtis) che abbia già ottenuto dei risultati o non saprei proprio cosa consigliarti.
Se vuoi prova a mandare un MP a Ipparco.

[Nene]

Ciao Bubba.. la cavalla è stata sferrata tanti anni ma l'anno passato l'ho riferrata perché purtroppo non riuscivo mai a stabilizzarla, forse la gestione, forse il fatto che ha probabilmente una laminite cronica, andavo avanti a usare scarpette e quindi alla fine ho deciso di ferrarla perché avevo aumentato anche le ore in sella.. la soluzione di ferrarla è stata ottima perché l'ho vista cambiare totalmente, mentre prima in passeggiate eravamo sempre le ultime dopo la ferratura il passo era più sicuro e tranquillo e la cavalla sicuramente più allegra e con voglia di fare..

Apparte ciò hai sollevato uno dei miei dubbi principali: la cavalla è in box dal 5 giugno, box con bello strato di truciolo ed è stata ferrata con ferri a cuore con rialzo al tallone.. il vet. insiste nel fatto che la cavalla finchè non sta al 100% deve stare a riposo in box ma ho letto pareri contrastanti, in molti dicono che fare movimento può farle bene stimolando la circolazione, lui invece dice che sforzare i piedi potrebbe aumentare il rischio di rotazione ancora di più... non lo so è un dubbio che mi rimane e che ancora non riesco a risolvere...

[alex]

Le cerchiature sono segno di altrettanti episodi di "piccola laminite" ignorata (i piccoli epidosi di laminite sono sempre ignorati).

Non aspettarti miracoli dalle terapie; per bene che vada, la risoluzione completa di un episodio di laminite acuta richiede mesi e mesi di tempo. Armati di molta pazienza. Ho visto cavalli con questa situazione (episodio di laminite acuta di grado moderato-severo dopo molti episodi di laminite lieve) recuperare completamente (in MOLTI mesi) sia con una buona ferratura, che con un opportuno pareggio. Sono un po' preoccupato per il fatto che stia in box: dovrebbe camminare, il fatto di camminare accelera la guarigione. Confermo il suggerimento di sentire Ipparco, se puoi.

I ferri a cuore con rialzo al tallone + riposo sono una pratica onorata dal tempo, tieni conto che sentirai opinioni completamente opposte; un bel problema.

[Nene]

Ciao Alex.. il mio vet. mi ha sempre appoggiato nella mia scelta di tenere la cavalla scalza, per 6 anni mi ha seguito accompagnato dal mio pareggiatore.. la scelta di ferrarla è stata la mia.. poi essendo ferrata abbiamo scelto di mettere i classici ferri a cuore con rialzo al tallone, ma comunque sapevo anche della tecnica barefoot che consiglia praticamente il contrario... a questo punto che fare? io semplicemente vorrei fare il meglio per la cavalla ma come faccio a decidere fra ferrata e non?
La scelta di tenerla ferrata è stata una scelta comune memore dei problemi che aveva avuto da sferrata (una sensibilità della suola data probabilmente da laminite acuta), sferrata averebbe significato farla soffrire ancora di più, secondo me... poi potrei sbagliarmi...

Magari senti un vet. e ti dice che è meglio sferrarla perché è PRO-barefoot e magari ne senti un'altro che invece cosiglia la ferratura correttiva perché invece è CONTRO-barefoot e magari entrabi hanno validissime motivazioni... a questo punto che fare???

Per il fatto del movimento è sicuramente un grande dubbio che ho da molto, la logica mi dice che se le lamine sono infiammate e deboli sforzando il piede il triangolare potrebbe ruotare ancora di più, e questa è la tesi del mio vet... altri invece dicono il contrario... bho.. sono in una totale confusione!!