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La testa deve stare giù o il cavallo rotondo

Aperto da Idunas-Sanni, Aprile 06, 2018, 12:31:22 PM

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Idunas-Sanni

Si vede che in questi giorni ho tempo.  :firuu:
Prendendo spunto da un post di Angeletta in uno dei diari lasciamo il difficile terreno della riunione e torniamo alle basi.

La testa bassa e l'incollatura arrotondata spesso sono sinonimi del cavallo rotondo e il cavallo rotondo per la massa è il cavallo che alza la schiena per poter portare il nostro peso in groppa. Suona logico e semplice? Sì e no.
Se poi si chiede delucidazioni spesso arriva la risposta: quando il cavallo abbassa la testa si alza la schiena e così porta "sotto" il posteriore. Anche questo portare sotto come gli altri termini sono da prendere con la pinza. Chiedete delucidazioni anche su questo e vedrete.

Dunque, la testa si abbassa e la schiena si alza. Non è del tutto sbagliato eh, solo che manca un punto cruciale per arrivare alla verità che a noi cavalieri interessa.
Il cavallo abbassa la testa, il legamento nucale si tende, ma il legamento nucale finisce al garrese, quello che segue è il legamento sopraspinale che attacca all'iliosacrale.
Vi si sta accendendo una luce? Certo, per tendere tutta la lunghezza dei due legamenti tutti i due devono essere "tirati" dalla loro parte.
E come si potrebbe tendere il legamento sopraspinoso? Attacca all'iliosacrale, giusto? Punto cruciale per il movimento del bacino, il quale in questo caso si deve inclinare per tendere il legamento. Possibile solo se il cavallo muove attivamente il posteriore in avanti. Dunque senza spinta dal motore non tendiamo la schiena, il cavallo non la porta su, non ha energia da trasmettere alla colonna vertebrale e in conseguenza il cavallo non tende attivamente il collo per mettersi in mano. Ergo il cavallo cade sulle spalle. Allora il cavallo deve avanzare con il posteriore, il bacino si inclina e tramite l'iliosacrale si tende il legamento sopraspinoso. L'energia sviluppata dal posteriore viene trasmesso tramite la spina dorsale in avanti. Il cavallo comincia a tendere il collo e grazie al contatto già stabilito si mette in mano.

Invertiamo la catena, noi abbassiamo la testa del cavallo con le mani o con un qualche inredinamento di scelta, il cavallo deve tenere la testa bassa per forza. La mano in questo caso ha un effetto di indietro cioè frenante e ,,spegne" il motore. Dunque da dietro non arriva più spinta sufficiente per tendere il legamento, la schiena si blocca, davanti non arriva energia e il cavallo non si metterebbe in mano. Siccome gli teniamo la testa bassa tramite la ,,forza" ci pesa sempre di più sulle mani e cade felicemente sulle spalle.
Andiamo a fantasticare ancora un po'? Perché spesso adesso arriva un inredinamento o un inredinamento più forte se né abbiamo usato già uno o un imboccatura più forte, perché cavolo questo pigrone sta pesando sulle nostre mani come un mulo.  :icon_rolleyes:
La parola forza qua sopra l'ho messa tra virgolette perché non sempre serve molta forza fisica. Con cavalli sensibili o ipermobili bastano spesso anche due  dita, mica il braccio di un uomo o le ritorno.

Ah, conosciamo anche un altro caso. Il cavallo che abbassa la testa quasi fino ad arrivare con il naso a terra. Non tende attivamente il collo ma lo lascia praticamente ,,cadere". Succede a volta ai cavalli molto sciolti (e quelli che pascolano). È una buona base ma vale sempre quello detto sopra, ci deve essere anche la spinta da dietro.

Dunque l'addestramento come sarebbe giusto (mettiamo l'addestramento da sella in questo caso)?
Partiamo da un cavallo sciolto che sotto il cavaliere ha ritrovato il suo equilibrio e si muove con un corretto ritmo. Fino a questo punto la testa ci può fregare di meno (o quasi). L'unica cosa che ci interessa è che possiamo tenere un contatto con la sua bocca. Contatto non significa una testa bassa, significa che accetta le nostre richieste con la mano. Ricordiamo che anche con un cavallo in corsa possiamo tenere il contatto tramite le redini. I completisti tra di noi ci lo confermeranno.
A questo punto tutto ciò che ci interessa è che sviluppi una buona spinta. Non deve correre o scappare ma sviluppare energia nel suo motore. Se fino ad adesso tutto è andato come doveva e il cavallo non ha problemi fisici qua arriva il momento che tende attivamente il collo ,,fino nelle nostre mani" e dunque lo arrotonda. Tutto senza fare e sbrigare con le mani e rompere le scatole alla bocca sensibile.

Se invece abbiamo comprato un cavallo già adulto che non avanza non ha spinta bisogna prima ritrovare quella, se continuiamo a frenarlo davanti per arrotondare almeno il collo non caviamo un ragno dal buco.
Certo ci sono alcuni professionisti che montano così, si chiudono il cavallo davanti con la mano e poi spingono come dannati da dietro. Hanno la loro tecnica, hanno la forza, hanno fretta. Ma bene al cavallo non fa, divertente per il cavaliere non è ....

Per cui, lasciate stare queste mani ma montate con gambe e assetto e mandate i cavalli in avanti. Se avete paura delle andature dei cavalli moderni (si ci sono anche questi tra di noi) montate cavalli di altri tipi, ma lasciate che sviluppino spinta e che poi vi si tendono in mano.
È divertente! Provare per credere.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

Angeletta85

Sono d accordissimo con te, il tutto parte da dietro,senza il movimento in avanti non abbiamo niente,non possiamo fare niente (un pò come se ne parlava nel post della riunione).

io non demonizzo l utilizzo di redini varie ,tipo redini di ritorno ecc, ma usate consapevolmente ,non di certo sempre e non in mano a principianti, questo si.

...è impossibile solo se credi che lo sia...

alex

Non mi è chiaro un punto: perchè parli di abbassare la testa? Il cavallo riunito dovrebbe averla alta (meglio: dovrebbe alzarsi l'intera incollatura e di conseguenza la testa che ci è appiccicata...) Con la nuca ben flessa, con il profilo nella verticale, ma alta. L'alternativa per far lavorare la schiena è testa bassa sì. ma incollatura estesa (tipo MW)



La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Idunas-Sanni

#3
Alex, giusto in riunione il punto più alto è la nuca e dunque la testa viene portata alta. Ma non rilevata attivamente con le mani, o meglio per me non può essere la strada giusta quella.
Siccome però il cavallo sotto la sella non ci nasce il lavoro da fare è lungo e parte con un cavallo sulle spalle come viene naturale al cavallo.
Qua avevo intenzione di parlare del lavoro di base visto che con quello la maggior parte dei cavalieri ha
già un enorme problema.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

Angeletta85

La testa del cavallo alla stessa altezza della groppa..io la so cosi...
...è impossibile solo se credi che lo sia...

milla


Zarathustra

Condivido. Solo due note.
La prima, per Alex: nella riunione non è la testa che si alza, è il sedere che si abbassa. Un giochetto che aiuta forse a capire è prendere la silhouette di un cavallo con l'incollatura bassa e poi "ruotarla" fino a far risultare la nuca punto più alto.
La seconda, per Idunas: il problema - a volte - è che mettendo motore con un contatto leggero - la famosa priorità del cavallo in avanti - il cavallo affretta e si butta sulle spalle. Per cui come si fa in questo caso? L'unica (credo) è trattenerlo con una mano ferma MENTRE si mette avanti.

alex

Prendiamo una fonte  abbastanza autorevole: esempio, Sustainable dressage, capitolo "the true collection and ist evasion": http://www.sustainabledressage.net/collection/true_collection.php

Non mi sembra che ti dia ragione, Zarathustra, nell'idea "non è la testa che si alza". L'incollatura si alza altrochè, molto ma molto di più di quello che potrebbe essere ottenuto apparentemente dall'abbassamento delle anche.

Lo stesso articolo spiega, secondo me molto bene, varie altre cose, sarebbe bello ogni tanto discutere a fondo del contenuto di un articolo piuttosto che di proprie opinioni (per quanto fondate e sperimentate in pratica).

Se poi mi sbaglio e Sustainable dressage è un sito inaffidabile, meglio dirlo apertamente ed evitare che altri lo leggano senza accorgersene; io ne dubito alquanto.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

alex

Quanto ai meccanismi descritti da Idunas, so che sono comunemente accettati come "spiegazioni" ma io le vedo semplicemente come metafore immaginarie e colorite di quello che avviene realmente. Particolarmente curiosa la condivisa metafora che la schiena "trasmetta la spinta" se ha la giusta "tensione". Se fosse così, nei casi in cui la spinta del cavallo non viene trasmessa.... il cavallo si accartoccerebbe, cosa che non ho mai visto accadere  :horse-smile:

E così via, per la maggior parte delle "spiegazioni". Dovrebbero essere prese come "metafore", come "rappresentazioni simboliche" per aiutare a capire almeno le sensazioni che si hanno; niente di più. Sono spiegazioni che non spiegano affatto.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Idunas-Sanni

Citazione
La testa del cavallo alla stessa altezza della groppa
In distensione si può anche arrivare alla nuca all'altezza della groppa. Secondo me resta molto individuale e dipende soprattutto dalle capacità del cavallo e con questo dalla sua morfologia ed i suoi "difetti". Si può lasciar distendere il cavallo anche solo fino al punto che con il naso arriva all'altezza dell'articolazione scapolo-omerale. Importante è che non perde scioltezza, ritmo e spinta o comincia a pesare sulla mano.

Il cavallo in distensione resta sulle spalle anche se comincia già a portarsi un pochino. Quello deve essere chiaro, ma la distensione è anche solo un punto di partenza (per gran parte dei cavalli).

Dalla distensione si passa alla postura da lavoro o in equilibrio. Anche qua il cavallo ha il naso all'incirca all'altezza dell'articolazione scapolo-omerale. Ma siccome il suo grado di portarsi è già aumentato l'incollatura comincia a accorciarsi mentre nella distensione descrive già un arco ma è ancora molto lunga.

Zarathustra, Alex si è corretto e scrive che il cavallo in riunione ha l'incollatura alta. Non è proprio sbagliato secondo me. Certo, prima si abbassa dietro ma tutto il cavallo si accorcia, anche l'incollatura e si rileva, ma non grazie alla mano che la rileva meccanicamente.

Bravo, il cavallo affrettato non lo vogliamo. E sì, la mano a questo punto c'entra ovviamente. Siccome il cavallo si distende nella nostra mano, l'energia del posteriore arriva nella bocca del cavallo, è quella che decide in ultima conseguenza quanto lasciarlo in avanti il cavallo.
Mettiamo l'esempio del trotto medio, chiedi più spinta ma devi anche lasciare spazio in avanti, la nuca si apre leggermente e il collo si allunga leggermente. Ma non è la mano che allunga prima il collo e poi con le gambe metti più spinta perché in questo caso il cavallo finisce sulle spalle.

In Germania nelle linee guide ci sono previsti due bei esercizi, che dovrebbero confermare se il contatto è vero rispettivamente se il cavallo si porta davvero.
Una si chiama "Überstreichen", con una mano o a volte anche con tutte e due avanzi un attimo e torni indietro nella posizione normale delle mani. Se il cavallo cade subito sulle spalle e perde la sua postura vuol dire che qua prima il cavallo probabilmente era sulle spalle. Molto utile per testare un attimo la situazione trovo questo esercizio sul circolo e fatto con la mano interna.
L'altro esercizio è "Zügel-aus-der_Hand-kauen-lassen"  :firuu: , vuol dire nient'altro di lasciar andare le redini al ritmo della masticazione del cavallo. Anche questa è niente altro che una prova se il cavallo è ancora sciolto, perché il cavallo manipolato solo o soprattutto con la mano appena che sente che rilasci le redini ti le strappa fuori dalla mano o se ha paura delle conseguenze resta un attimo con l'incollatura piegata (e contratta).

La famosa masticazione, l'ho già scritto in altre discussioni, non è un masticare con una bocca sbalancata né da fare un schiuma e bava da vasca da bagno, ma un atteggiamento che si nota appena appena se osservi e che lascia quella fine schiumetta sulle labbra del cavallo. Tra l'altro funziona anche senza imboccatura.
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PokerFace

non ho letto il post da cui è originata questa riflessione.
però dico che a me con la gogue i cavalli sembrano sempre tutti incappucciati.

fine del mio OT

che la blonddressagist mi perdoni

Idunas-Sanni

Alex, concordo per quanto riguarda l'incollatura nella riunione. Cerchiamo però di non andare troppo in là, perché nel Topic della riunione sembrava di non voler parlare della riunione, adesso parliamo della basi e si tira sempre in ballo la riunione. È chiaro, certe cose si fanno spiegare meglio guardando tutto. Giusto per cercare di restare alle basi, a restare alla portata di tutti. Perché quello che oggi secondo me conta di più è di insegnare l'equitazione in modo che tutti possano montare cavalli sani e controllabili.

Sono anche d'accordo che le spiegazioni e termini sono delle metafore, proprio per spiegare i meccanismi  farli capire a tutti quanti con parole relativamente semplici. Due scienziati tra di loro parlerebbero di sicuro in u altro modo, spiegherebbero in un altro modo, ma a parte di loro due nessuno capirebbe.
Termini per rendere il concetto ci servono. Magari per te come medico sembrano troppo banali o imprecisi.
Ma alla fine l'equitazione non è solo scienza, o solo biomeccanica ma è sentimento per le necessità del cavallo che si ha sotto la sella o alla mano.
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alex

Citazione da: Idunas-Sanni - Aprile 06, 2018, 04:45:51 PM
Ma alla fine l'equitazione non è solo scienza, o solo biomeccanica ma è sentimento per le necessità del cavallo che si ha sotto la sella o alla mano.

Ok. Basta non credere che siano spiegazioni. Alle volte si ritiene che certi termini dell'equitazione abbiano una vaga relazione con gli stessi termini della fisica. Non è così: lo dice chiaramente L'Hotte. Vi immaginate cosa succederebbe se veramente l'energia sviluppata dai posteriori (forze di quintali, talora suppongo di tonnellate, nello stacco in un grosso salto) "arrivasse alla mano"?  :horse-wink:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Zarathustra

Citazione da: alex - Aprile 06, 2018, 03:55:09 PM
Prendiamo una fonte  abbastanza autorevole: esempio, Sustainable dressage, capitolo "the true collection and ist evasion": http://www.sustainabledressage.net/collection/true_collection.php

Non mi sembra che ti dia ragione, Zarathustra, nell'idea "non è la testa che si alza". L'incollatura si alza altrochè, molto ma molto di più di quello che potrebbe essere ottenuto apparentemente dall'abbassamento delle anche.

Sicuramente è più affidabile di me, che sono una capra.............però guarda la prima immagine. Avrò esagerato nel dire che l'incollatura si alza "solo" perchè è il posteriore che si abbassa, ma il posteriore si abbassa ed entra sotto, il che CONTRIBUISCE ad innalzare l'incollatura.
Guarda se l'immagine non dà l'idea di una figura che bascula......
In verità questa cosa "ce la dicono" gli istruttori per evitare che maldestramente uno non si metta a rilevare l'incollatura come primo step (il che, senza modifica dei posteriori, creerebbe un cavallo rovesciato, cioè l'orrore).

PokerFace

non capite nulla.

confondete termini codificati in milllllioni di anni di progresso dressagistico e platinato.