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Vincere le resistenze

Aperto da max, Novembre 02, 2015, 02:58:51 PM

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Ina:)

Io voglio porre un quesito
se il cavallo fa una difesa pericolosa, qual'è il vostro primo istinto?

segreto

Scendere nell'arcione. E talloni bassi. Sempre. Anche se fa le candele, appena scende lui, scendere nell'arcione.
Segreto

Natural Trainer

Segreto su dare i consigli senza vedere il cavallo la penso come te e se hai letto ho ripetuto più volte che le mie erano solo ipotesi, ma bisogna vedere il cavallo.
Ina dipende dalla difesa pericolosa. Puoi fare uno o degli esempi?

segreto

Citazione da: Natural Trainer - Novembre 19, 2015, 12:20:16 AM
Segreto su dare i consigli senza vedere il cavallo la penso come te e se hai letto ho ripetuto più volte che le mie erano solo ipotesi, ma bisogna vedere il cavallo.
Ina dipende dalla difesa pericolosa. Puoi fare uno o degli esempi?
Ho letto, ho letto. Non faccio casi personali nè alludo a qualcuno di preciso (farei i nomi!). Parlo di una tendenza pericolosa: la diffusione del verbo in modo cattedratico o eccessivamente pragmatico genera confusione nei neofiti (lo verifico giornalmente). E ho la sensazione che noi tutti si abbia una certa responasbilità verso i neofiti.
Segreto

Miky Estancia

Citazione da: Ina:) - Novembre 18, 2015, 09:15:19 PM
Io voglio porre un quesito
se il cavallo fa una difesa pericolosa, qual'è il vostro primo istinto?

Mettermi in sicurezza per portare a casa la pelle tutta intera!  :laughter-485:
Perché di eroi, son piene le fosse e un eroe morto, o in ospedale, può far ben poco  :horse-wink:
Poi c'è il discorso carinissimo e verissimo, che con i cavalli bisogna essere colui che agisce e non colui che reagisce, perché se ci troviamo a reagire, vuol dire che il cavallo ci ha colti di sorpresa, o meglio, non siamo stati attentiai segnali che ha inviato prima di partire con la difesa....ma....nessuno è perfetto e.....capita.

Quindi, per me, per prima cosa mettersi al sicuro, poi cercare di riportare alla calma per contenere i danni, poi cercare di capire cosa ha scatenato la difesa e quindi, lavorare per far si che non accada più.

La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

AnnaQ

Se il cavallo non è mio/non ci devo lavorare, lo lascio tutto al suo caro proprietario  :firuu: come dice Miky gli eroi de noantri non servono a niente

Se invece il cavallo fosse mio o me ne occupassi io, oltre a quello che dice giustamente Miky, aggiungerei che cercherei di essere obiettiva e valutare se sono capace di porre rimedio o no: a volte si fanno più danni perchè ci si illude di sapere "vincere le resistenze", e invece le andiamo solo a rafforzare.
And but for the sky there are no fences facing

PokerFace

Purtroppo sono una persona molto sanguigna. In genere la mia reazione spontanea sarebbe una punizione, temo. L istinto mio é sempre contrattaccare purtroppo. Anche quando sarebbe piu saggio fare piede a terra o rimandare la discussione. Ma non solo coi cavslli. In caso di difese pericolose ecc quindi reagisco con la ritorsione. L altro giorno portano in prova un cavallo giovane. Faccio un verticalino 90 cm e appena si riceve si pianta sul posto smontona e si butta in piedi (era una difesa alla gamba perché l avevo strizzato in parabola proprio per vedere di che pasta era fatto visto che era in prova destinato a un cliente della scuderia grosso un po anzianotto e trafficone). ho rischiato davvero di capottarmi. Però poi l ho messo in avanti e le due difese si son fatte vedere (sgroppava calciava contro la gamba e si inchiodava con impennatine). dopo un po di battaglia ha cominciato ad andare avanti decisamente, talvolta talmente tanto che per aprire la falcata cambiava di galoppo. Quel giorno son sceso che eravamo schiumati entrambi. Nei giorni successivi è stato bravo, anche se non l abbiamo comunque preso. Preciso che non avevo speroni ma mi sono fatto portare una frusta corta e l ho usata quando rallentava per cootdinare le sgroppate. Non so perché facesse così enon é un mio problema. Avrei dovuto scendere e rispedirlo subito al mittente ma io sono fatto che quando mi sale l adrenalina, a caldo, devo prendere subito di petto il problema.
in genere però i giorni dopo una difesa, a mente fredda, ci lavoro con calma cercando di eliminare la causa e non  solo il sintomo... però a caldo non riesco. So che é un difetto.
è anche vero che con uno dei miei cavalli (pper me un geande acquisto sbagliato col senno di poi) ero diventato molto zen... forse avevo perso mordente perché non ci credevo piu in quel cavallo, chissà.

Natural Trainer

Citazione da: Miky Estancia - Novembre 19, 2015, 10:21:43 AM
Citazione da: Ina:) - Novembre 18, 2015, 09:15:19 PM
Io voglio porre un quesito
se il cavallo fa una difesa pericolosa, qual'è il vostro primo istinto?

Mettermi in sicurezza per portare a casa la pelle tutta intera!  :laughter-485:
Perché di eroi, son piene le fosse e un eroe morto, o in ospedale, può far ben poco  :horse-wink:
Poi c'è il discorso carinissimo e verissimo, che con i cavalli bisogna essere colui che agisce e non colui che reagisce, perché se ci troviamo a reagire, vuol dire che il cavallo ci ha colti di sorpresa, o meglio, non siamo stati attentiai segnali che ha inviato prima di partire con la difesa....ma....nessuno è perfetto e.....capita.

Quindi, per me, per prima cosa mettersi al sicuro, poi cercare di riportare alla calma per contenere i danni, poi cercare di capire cosa ha scatenato la difesa e quindi, lavorare per far si che non accada più.
Sono fondamentalmente d'accordo con te, è sicuramente tutto giusto. Il problema è che così si rinforza la difesa. Nell'esempio che fa poker se dopo che il cavallo si era messo in piedi lui scendeva era come dire al cavallo: se ti metti in piedi io scendo = tolgo un fastidio (il cavaliere in sella) = rinforzo negativo. Il cavallo avrebbe imparato ad andare in piedi ogni volta che voleva liberarsi del cavaliere (e non è escluso che fosse già in parte successo). Il problema del cavallo che si mette in piedi è un problema enorme perchè è sicuramente una difesa pericolosa e nel novanta per cento dei casi quando il cavallo va in piedi siamo giustamente portati a mollare tutto rinforzando nel cavallo l'idea che quella è una buona soluzione per liberarsi dai fastidi. Non dico che sia d'accordo con la soluzione di Poker non tanto per la soluzione in se, ma per lo spirito con cui la fa (parere mio eh si intende). Però una reazione come la sua è più facile porti a risolvere il problema rispetto a scendere e lavorare poi dopo da terra. Perchè comunque anche solo il tempo che si impiega a scendere per il cavallo vale come una pausa = rilascio della pressione. La cosa migliore sarebbe non arrabbiarsi, punire o fare ritorsioni, ma avere la prontezza e l'esperienza per trovare una soluzione di rapida. Nel caso del cavallo che va in piedi sono tipicamente flettere o mandare avanti, ma anche capire quale è un problema perchè a seconda del cavallo si può fare peggio. A volte queste difese possono essere eliminate da terra, ma anche qui acnora una volta serve tanta esperienza io l'ho visto fare ad un grande uomo di cavallli una volta, ma è abbastanza delicato. Quindi se Come dice giustamente AnnaQ con molta autocritica si valuta di non essere in grado di risolvere il problema è meglio rivolgersi a qualcuno che ci possa aiutare piuttosto che rischiare. Io stesso tempo fa affronando lo stesso problema ho scelto di affidarmi alla guida di una persona più esperta e competente di me in materia. Credo sia la soluzione più sicura e anche più efficacie.

Miky Estancia

Citazione da: Natural Trainer - Novembre 19, 2015, 05:18:20 PM

1. Sono fondamentalmente d'accordo con te, è sicuramente tutto giusto. Il problema è che così si rinforza la difesa.

2. Nell'esempio che fa poker se dopo che il cavallo si era messo in piedi lui scendeva era come dire al cavallo: se ti metti in piedi io scendo = tolgo un fastidio (il cavaliere in sella) = rinforzo negativo. Il cavallo avrebbe imparato ad andare in piedi ogni volta che voleva liberarsi del cavaliere (e non è escluso che fosse già in parte successo).

3. La cosa migliore sarebbe non arrabbiarsi, punire o fare ritorsioni, ma avere la prontezza e l'esperienza per trovare una soluzione di rapida.

4. A volte queste difese possono essere eliminate da terra, ma anche qui acnora una volta serve tanta esperienza io l'ho visto fare ad un grande uomo di cavallli una volta, ma è abbastanza delicato.

5. Quindi se Come dice giustamente AnnaQ con molta autocritica si valuta di non essere in grado di risolvere il problema è meglio rivolgersi a qualcuno che ci possa aiutare piuttosto che rischiare. Io stesso tempo fa affronando lo stesso problema ho scelto di affidarmi alla guida di una persona più esperta e competente di me in materia. Credo sia la soluzione più sicura e anche più efficacie.

1. Dipende. Concordo con te che rinforzo la difesa se do la pausa (perché premio un comportamento e un atteggiamento mentale non corretto), ma se non la do, no.
L'incomprensione parte dal fatto che probabilmente ognuno di noi ha immaginato una difesa diversa, tipica della propria attività /lavoro.
Io mi immaginavo uno dei miei puledri da attacco,  alle redini lunghe, che va in difesa innestando una retromarcia veloce, perché non vuol passare tra i teli da pacciamatura.
Quindi, per prima cosa, mantengo il contatto con le guide, ma mi sposto per evitare di venir calpestata (mi metto in sicurezza), poi uso la voce e se non basta, il tocco della frusta per riportarlo alla calma e agli ordini (e contenere i danni, specie se siamo in una serra vera, con le insalatine che sbucano dai teli pacciamatura), poi cerco di capire se ha paura del telo in se o di un gioco di luce e in base a quello, agisco di conseguenza per eliminare il problema...eliminare, non aggirare.

2. Concordo. Il top poi, sarebbe rimettere subito in box il cavallo: ti impenni? Ti premio mettendoti subito a riposo.

3. Sante parole, concordisssssimo!

4. Eh....chez nous si lavora prevalentemente da terra...  :attacchi:

5.  :occasion14: un pò di sana autocritica fa bene! Mai aver timore di chiedere aiuto a chi ne sa di più,  o magari ne sa quanto noi, ma magari è più avezzo a risolvere certi problemi.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

PokerFace

Purtroppo la mia personalità é questa.
Mi inca**o facilmente ahahhaha.
però mi passa subito e non porto mai rancore e non sono mai mai mai prevenuto coi cavalli.
Però conosco anche addestratori che sono convinti del fatto che i cavalli vadano provocati apposta affinché tirino fuori il carattere e le difese in modo da piegarli duramente una volta per sempre.
io non sono per niente d'accordo perché secondo me di creano cavalli pericolosi per un amatore che non abbia lo stesso "pugno di ferro"

Miky Estancia

Citazione da: PokerFace - Novembre 20, 2015, 09:32:04 AM
Purtroppo la mia personalità é questa.
Mi inca**o facilmente ahahhaha.
però mi passa subito e non porto mai rancore e non sono mai mai mai prevenuto coi cavalli.
Però conosco anche addestratori che sono convinti del fatto che i cavalli vadano provocati apposta affinché tirino fuori il carattere e le difese in modo da piegarli duramente una volta per sempre.
io non sono per niente d'accordo perché secondo me di creano cavalli pericolosi per un amatore che non abbia lo stesso "pugno di ferro"

Beh Poker, ognuno di noi è fatto a modo suo e va bene così,  sai che bolle se fossimo fatti tutti con lo stesso stampo!

Per quanto riguarda quel che dici sul modo di agire di certi addestratori, non trovo la cosa sbagliata, nel senso: se un cavallo ha già in se un carattere tale che lo porterà a tirar fuori certe difese, è meglio che lo faccia con una persona esperta, appunto con l'addestratore, che (si presume) sappia far capire al cavallo che certi comportamenti non sono proprio da tenersi con nessuno e li elimini definitivamente.
Pensa che danno se invece il cavallo tira fuori i difetti solo in seguito, in mano ad una persona non in grado di porvi rimedio....l'amatore si fa male e poi, comunque, deve ricorrere all'addestratore per rimettere le cose a posto.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

segreto

Citazione da: Miky Estancia - Novembre 20, 2015, 06:41:07 PM
Per quanto riguarda quel che dici sul modo di agire di certi addestratori, non trovo la cosa sbagliata, nel senso: se un cavallo ha già in se un carattere tale che lo porterà a tirar fuori certe difese, è meglio che lo faccia con una persona esperta, appunto con l'addestratore, che (si presume) sappia far capire al cavallo che certi comportamenti non sono proprio da tenersi con nessuno e li elimini definitivamente.
Pensa che danno se invece il cavallo tira fuori i difetti solo in seguito, in mano ad una persona non in grado di porvi rimedio....l'amatore si fa male e poi, comunque, deve ricorrere all'addestratore per rimettere le cose a posto.

Cioè: chiudiamo tutti i ragazzini in una stanza con la marmellata e dopo un'ora bacchettiamo le dita a tutti quelli che le hanno appiccicose?
Mah! Sono perplesso.
So che è pericoloso far arrabbiare Miki ma è anche pericoloso far credere che è meglio prevenire reprimendo.
Segreto

Miky Estancia

Citazione da: segreto - Novembre 21, 2015, 01:41:03 PM
Citazione da: Miky Estancia - Novembre 20, 2015, 06:41:07 PM
Per quanto riguarda quel che dici sul modo di agire di certi addestratori, non trovo la cosa sbagliata, nel senso: se un cavallo ha già in se un carattere tale che lo porterà a tirar fuori certe difese, è meglio che lo faccia con una persona esperta, appunto con l'addestratore, che (si presume) sappia far capire al cavallo che certi comportamenti non sono proprio da tenersi con nessuno e li elimini definitivamente.
Pensa che danno se invece il cavallo tira fuori i difetti solo in seguito, in mano ad una persona non in grado di porvi rimedio....l'amatore si fa male e poi, comunque, deve ricorrere all'addestratore per rimettere le cose a posto.

Cioè: chiudiamo tutti i ragazzini in una stanza con la marmellata e dopo un'ora bacchettiamo le dita a tutti quelli che le hanno appiccicose?
Mah! Sono perplesso.
So che è pericoloso far arrabbiare Miki ma è anche pericoloso far credere che è meglio prevenire reprimendo.
Segreto

Come al solito, è difficile farsi capire attraverso un forum, proverò a fare un esempio pratico.

Ci mandano in addestramento un puledro molto vivace e sull'occhio, sul quale qualcuno ha già messo le mani e ha scatenato qualche difesa.
Lo mettiamo al lavoro e ci accorgiamo che in determinate situazioni, il puledro tende alla fuga.
Il nostro compito è quello di fornire un puledro il più perfetto possibile, collaborativo, sereno, senza difese.
Cosa facciamo per avere questo risultato? Evitiamo di mettere il puledro nelle situazioni che gli fanno scattare la difesa?
Se facciamo così,  evitiamo il problema e non forniamo certo un buon collaboratore.
Quindi, pian piano, si mette il puledro nella situazione critica e si lavora per eliminare il problema.

In pratica ad esempio: ci danno un puledro che hanno già pasticciato e che quando è in trazione, se sente rumori da dietro, scappa scartando. Lavoriamo sulla desensibilizzazione al rumore da dietro, poi lo mettiamo in trazione e ricreiamo la situazione che gli scatena la fuga e lavoriamo finché tutto non è perfetto.

Se evito di mettere il cavallo nella situazione che può scatenare la difesa, non risolvero' mai il problema, quindi, non potrò  lavorare in sicurezza e dovrò sempre avere l' atteggiamento "fermate il mondo che il mio cavallo c'ha probbbbblemi".

Spero di aver chiarito cosa intendevo  :blob3:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

elleon

Concordo totalmente.
Si lavora sui problemi, resistenze e non si evitano. Se le eviti si aggravano. Ci vuole metodo e polso per lavorare sui problemi/resistenze. Il cavallo non và lanciato nel " fuoco" ma avvicinato poco alla volta ad " affrontare da solo" la sua problematica.
Conquista la fiducia di un cavallo e avrai conquistato il mondo..

silviasco

Però scusate ma la mia sensazione è che la frase di poker intendesse dire un'altra cosa:

Citazione da: PokerFace - Novembre 20, 2015, 09:32:04 AM
addestratori che sono convinti del fatto che i cavalli vadano provocati apposta affinché tirino fuori il carattere e le difese in modo da piegarli duramente una volta per sempre.

Cioè, si parla di mandare apposta i cavalli in difesa, non di lavorare su difese prese nel mal addestramento precedente, il che peraltro equivarrebbe a fare apposta del mal addestramento, per poi "piegarli con la forza". E concordo con poker,

Citazione da: PokerFace - Novembre 20, 2015, 09:32:04 AM
io non sono per niente d'accordo perché secondo me di creano cavalli pericolosi per un amatore che non abbia lo stesso "pugno di ferro"

Questo è ben diverso dal superare una difesa preesistente, che è ovvio, non va trascurata o aggirata...