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La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

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sissy

Preciso una cosa:
Io la risposta te l'avevo già  data nel post che hai cancellato.

Io adoro leggere,leggo di tutto è anche l'"esame di cours d'Equitation de d'Aure" ha suscitato il mio interesse,si impara sempre e comunque.

Su "Questioni",ho scelto quella che al momento era per me più  fruibile in termini pratici.
In altre parole,avevo quella sottomano (che tra l'altro non mi dispiace).

Per inciso,gli insegnamenti di Raabe non distano anni luce da quello che viene insegnato attualmente.Ci ritrovo moltissime cose che mi vengono fatte fare dal mio istruttore (relativamente al grado di addestramento del binomio non questione).

I principi sono quelli tramandati da tutta la tradizione classica,con le dovute evoluzioni.

alex

[mi inserisco annotando che su Gallica qualcosa di Charles Raabe si trova: aggiungerò alla biblioteca della giumenta]
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

alex

[Licart online non si dovrebbe trovare per questioni di copyright, ma siccome nessuno è perfetto, su Gallica un'opera c'è: Le cheval barbe et son redressage; scaricatela prima che si accorgano.... beninteso, io non leggerò nè Raabe nè Licart]
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Ho appena visito il tuo diario... che donna affascinante sei!

Che apre hosì:
Ho sempre vissuto fra i cavalli ma ho iniziato a montare molto tardi,causa varie vicissitudini personali.
A quarantasei anni mi resi conto che era arrivata l'ora di poter iniziare a realizzare un sogno accarezzato per tanto tempo:quello di passare da equitante spettatrice  a quello di equitante attiva.


Ora vedere leggere Raabe et altri di questo genero j suppose, a una che fino ad ieri era semplice spettatrice e che mai aveva messo le sue allegre chiappe su una sella, sarebbo come vedere la mia npotina - che fa la seconda alimentare con in mano La Critica della Ragion Pura.

Io adoro leggere,leggo di tutto è anche l'"esame di cours d'Equitation de d'Aure" ha suscitato il mio interesse,si impara sempre e comunque.

Già, però, hai perso una lieta occasione per informarci che il libro di cui sopra - che tanto ti interessa - fu scritto per ragioni sopratutto politiche... losloso. ora andrai ad informarti e ce le spiegherai... ma non vale più.

Raabe è stato un baucherista eccentrico, dunque "rivoluzionario" rispetto la tradizione clasica, come che sia, solo un mentecatto può proporre Raabe a una che da poco ha fatto questa lieta experientia: ancora l'ondata di terrore che mi assalì alla mia prima galoppata in campagna,ero su un cavallo vivace ma agli ordini e quando il mio istruttore partì al galoppo e il mio cavallo lo imitò mi parve di volare,alla  paura fece seguito un senso di libertà e di liberazione che ancora oggi mi è rimasto appiccicato addosso

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

sissy

raffaele, sai quanti anni ho ora e quanto tempo è trascorso da quando ho iniziato l'equitazione? O meglio,sai quante ore ho al mio "attivo" in sella (che sono quelle che contano più che altro)?

Riguardano ai "libri che mi interessano" sono tantissimi ,non uno in particolare, imparo soprattutto perchè metto a paragone le varie cose che leggo e ci "studio"  sopra,non prendo niente per oro colato, tutto deve passare al vaglio della logica.

Guarda,che il mio istruttore "non mi proprone nessun autore ",lui insegna e  in quello che mi insegna ritrovo moltissime cose dei vari Maestri,tra cui Raabe.

Sulla "mia prima galoppata", (che risale a diversi anni fa  e"moltissime ore in sella fa")mi è rimasto addosso il "senso di libertà e di liberazione" (non certo la paura..si capisce dal quello che ho scritto),infatti faccio anche endurance  e il galoppo in campagna ( a al mare) è una delle sensazioni più belle che si possano provare.

PS:mi sono confrontata varie volte (per diletto e senza nessun senso di rivalità vera,ma per gareggiare) con cavalieri con alle spalle decenni e decenni di equitazione, a dire il vero,spesso l'ho spuntata io.

Serve a poco dire "trent'anni"  e poi aver sempre montato poco o male (o tutte e due),quello che conta è l'esperienza fatta su buone basi.

Quello che conta,in definitiva è il risultato,ma non parlo di quello agonistico, quanto di quello del cavallo.faccio "dressage",cioè "addestramento" e ho portato il mio cavallo, puledro di 4 anni destinato al macello,ritirato dalle corse e giudicato "ingestibile" a fare una F200 di dressage, con miglioramento dei movimenti ,della muscolatura  e della "testa" ch nessuno avrebbe mai predetto.

Questo è "addestramento". Lui è il mio giudice,basta guardarlo come è ora fisicamente e  psicologicamente (ha il suo bel carattere,eh!),per capire il lavoro fatto.

Chi me l'ha venduto pensava che dopo un mese l'avrei abbandonato,nessuno avrebbe mai imamginato che dopo sei mesi che lo avevo,sarei riuscita a fare insieme a lui una gara di Monta da Lavoro (dressage+Ginkana) e dopo nove mesi una gara di dressage.
Questo lo devo alla mia costanza,pazienza,determinazione e soprattutto al mio istruttore che è un Istruttore con la I maiuscola.




Lu

raffaele de martinis

Non chiedo mai l'età alle signore, chiudiamo l'argomento Raabe con questa sottolineatura,
non mi ricordo la prima volta  che ho galoppato come non miricordo la prima volta che ho camminato.
Certo ho ben presente i muli di mio nonno prima e il suo lallo poi che, io e mio cugino più grande, montavamo a pelo prima con una scalcagnata scafarda poi.
Ricordo i ruzzoloni e le risate, ricordo i graffi e le sbucciature, ricordo l'odore di cavallo, ricordo le cazziate di mia madre... ma non ricordo la mia prima galoppata.

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

PokerFace

io monto 6-7 cavalli al giorno.
monto da quasi 20 anni.
domo mediamente 5 all anno.
non ho mai messo la gamba davanti al sottopancia.
fatto aouting qhahaha

raffaele de martinis

Caro poker noi si !

Tié!




Non leggo mai i diarii di voi ragasse, li trovo imbarazzanti... nessuno vi obbliga a diariare, ma se lo fate ricordatevi che quello che è scritto potrà esser usato contro di voi.

Ho fatto una piccola eccezione per la mia amica Sisy, ebbene,  la fine ippologa, le lettrice di Raabe in originale, la colta teorica dell'Equitazionequestre, la tuttologa che tanto ci piace - nel diario - pare/sembra una tremebonda principiante alle prese con garette della minchia che si barcamena coi ploblemi di Orchitis che nessun uomo di cavalli mai prenderebbe in considerazione.

Sdoppiamento della personalità? Schizzofrenia? Disturbo bipolare?

Quien sabe!
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

sissy

Raffaele, pensa quello che credi,a me francamente non interessa...

se vuoi pensare che sia principiante e che faccia "garette ..." pensalo,a sinceramente a me non cambia niente,anzi...,va benissimo così!

A me interessa vedere i progressi del mio cavallo (e anche miei),fatti grazie anche alle finezze che leggo e che mi vengono insegnate (probabilmente,  senza conoscere queste finezze,a quest'ora avrei fatto come tanti altri).

la foto che hai postato mi piace molto,io e Ortachis dopo uno spettacolo,la "carogna" come lo chiamano in tanti ,era estremamente pacifico,tra l'altro montato con un "ciuccio",tanto che ho potuto fare anche quello che ho fatto,ci avrei potuto volteggiare sopra!

VEdi, io mi "barcameno con i problemi del cavallo" come del resto moltissimi,il cavallo va addestrato (e comunque non  sarà mai perfetto),anzi, è proprio il riusicre a ricavarci qualcosa da un cavallo scartato,  cheè un gran successo!

Ma a furia di "barcamenarmi" con il cavallo,tramite le "finezze" sono riuscita a portarlo piuttosto avanti nell'addestramento,tanto che  posso permettermi di farci tutto  (non parlo tanto di gare), andiamo in mezzo al traffico, in campagna, nei paesi, in città,al mare e in montagna.

Una bella differenza fra essere carne da macello a ritrovarsi un cavallo "passeparotout"!

Ps:se credi di farmi indispettire tentando di screditarmi,ti dico che ottieni l'effetto contrario,mi fai sorridere!



PokerFace

guarda sissy che va benissimo quello che fai col tuo cavallo. si vede che ti piace e sei contenta. non è che tutti dobbiamo essere fenomeni in sella. ognuno fa del suo meglio e la sfida è solo con noi stessi, chissenefrega se oggettivamente è poca cosa, visto che il mondo di ognuno di noi passa dai nostri sensi e dalle nostre percezioni ed è quindi soggettivo.
fai quello che ti fa stare bene e basta, che vuol dire che stai usando bene il tuo tempo.
però non puoi non comprendere che si possa cogliere, dall esterno, una certa dicotomia tra le cose di cui disquisisci e le cose di cui hai esperienza diretta.
può legittimamente non catafottertene nulla, ci mancherebbe. il tuo mondo è quello che vivi tu, non quello che vedono i nostri occhi esterni.
il rosso di un daltonico è diverso dal rosso di uno che ci vede normale, ma non è che uno è più Rosso dell'altro.
però anche tu non cercare di convincerci, lasciaci nel nostro rispettabile mondo, come il tuo lo è per te.

sissy

 e quale sarebbero "le cose che dico e le cose di cui non avrei esperienza diretta?"

PokerFace

si ma non ti scaldare santiddio.
parli di riunione ma mostri un cavallo con schiena ferma, posteriori lontani, spanciato.
parli di messa in mano e mostri un cavallo non in mano.
parli di assetto e sei sdraiata nella sella.
niente di male in queste cose. non tutti hanno i cavalli riuniti, che coprono l'orma, che stanno in mano, ecc..
non c è nulla che non va in questo, nulla di male o di negativo. non è una critica. quello che stride è parli di una equitazione difficile, superiore, quando a te per fare bene (ma anche a me e a tutti) basterebbe un'equitazione elementare, semplicissima.

sissy

Ahahah, io non mi scaldo...

anzi, ci rido su

Vedi, in realtà io NON ho mai detto di avere un cavallo completamente addestrato,quindi non ho detto di avere un cavallo riunito nè tantomeno di averlo completamente in mano, ma so qual è la strada per arrivarci,ciooè cosa devo fare.

Siamo partiti da zero e siamo arrivati ad un buon punto, il lavoro c'è ed è buono.

Posteriori lontani...dipende!!

messa in mano:non è completa ma c'è molto più di prima

Schiena ferma? Idem come sopra (cioè non hai visto com'era prima...)

Assetto sdraiato? no,scusa qui mi viene da ridere,perchè non so tu che assetto abbia,ma nel dressage l'assetto è quello,capita che a volte porti le spalle indietro per vari motivi.

Spanciato? un po' di pancia ce l'ha perchè mangia,ma ha messo su una bela muscolatura (riispetto a prima).

Vedi una equitazione "elementare",come dici tu, è questa,si parte da basi corrette e poi tanto elementare non è,visti i risultati ottenuti.

Mettiamola così, tu hai queste idee e  te le lascio molto volentieri,probabilmente l tuo modo di montare è molto diverso, per carità,benissimo così...fai come credi e pens aquello che vuoi!

A me piace  il lavoro che faccio e  ci trovo molte soddisfazioni (oggettive e soggettive),essere selezionata per un Nazionale della Wawe,passando davanti a persone che montano da circa trent'anni  e prendere Buoni voti d aun giudice di dressage Internazionale è una soddisfazione,non la più importante,ma grossa si!


PokerFace

si ma perchè ti giustifichi???
madonna oh.
ho già detto che se sei contenta tu è quello l importante.

sissy

non mi giustifico, si fa per parlare!
Altrimenti non avrebbero senso i forum, invece è bello esprimersi!
Mi piacciono proprio per questo,altrimenti ognuno se ne starebbe nel proprio cantuccio ,invce la  discussione è importante.