• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

Per abitudine e per paura.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 08, 2014, 05:07:13 AM

« precedente - successivo »

raffaele de martinis

Forse ci è sfuggito che il topico verteva su una affermazione - secondo me - falsa, la piega che ha preso la discuzzione è OT, confusa e fuorviante, se ci piace mettiamo argomento per argomento nella setione barefutta e cerchiamo di fare chiarezza, inutile e sterile - per chi ci legge - fare filippiche pro o contro questa a quella tesi.

Caro Nicola non sono d'accordo, tu estendi il concetto di chirurgia al piazzamento di una protesi, ad esempio l'adattamento di una gamba di legno o il posizionamento di un occhio di vetro cose che non sono competenza del chirurgo, certo che se tu ritieni l'inflissione dei chiodi un atto chirurgico allora tutto fila ma secondo me è una forzatura strumentale alla demonizzazione ulteriore della mascalcia...seguendo il tuo ragionamento anche il taglio di capelli e la tosatura dei lalli dovrebbero rientrare nella categoria chirurgica.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

The Ghost

Citazione da: raffaele de martinis - Aprile 09, 2014, 02:38:24 PM
Caro Nicola non sono d'accordo, tu estendi il concetto di chirurgia al piazzamento di una protesi, ad esempio l'adattamento di una gamba di legno o il posizionamento di un occhio di vetro cose che non sono competenza del chirurgo, certo che se tu ritieni l'inflissione dei chiodi un atto chirurgico allora tutto fila ma secondo me è una forzatura strumentale alla demonizzazione ulteriore della mascalcia...seguendo il tuo ragionamento anche il taglio di capelli e la tosatura dei lalli dovrebbero rientrare nella categoria chirurgica.

Si appunto e comunque, quand'anche lo fosse, chi se ne fregaaaaaaaaaaaaaaa  :happy_birthday-736:

Bubba

Restando sull' affermazione, io credo che se cavalli scarpettati vanno a vincere gare da 100 miglia ( e lo fanno) ebbene si, chi ferra lo faccia per consuetudine o paura.
I cavalli - criceti possono star scalzi e gli fa bene.
I cavalli " 100 miles,one day" scarpettati hanno peformance uguali se non migliori di quelli ferrati.
Presi per veri questi dati, perche' ferrare?





alex

Citazione da: raffaele de martinis - Aprile 09, 2014, 02:10:50 PM
Ora, ho un pochino di esperienza e continuo a farne ogni giorno, e sono esterefatto quando sento gli slogan tipo: si ferra per paura o per abitudine, è una affermazione falsa e la sua falsità è verificabile ogni giorno a tutte le latitudini.

Dimmi per quale altro motivo è stata ferrata, per la prima volta, quella puledra sanfratellana dal cui caso è nato questo battibecco.

Hai detto tu stesso che in realtà non aveva (ancora) necessità dei ferri. Ma è stata ferrata ugualmente. Perchè è stata ferrata? Trovo la sintesi di Ramey (per paura e per abitudine) eccellente e perfettamente calzante con il caso specifico, e l'ho citata per spiegare quel caso specifico; non certo per il caso del ragazzo che ferra il mulo per lavorarci.

Certo, quella sintesi non è vera nel 100% dei casi; probabilmente "solo" nell'80-90% dei casi, qui e oggi. In quel caso specifico della puledra sanfratellana  la transizione e le sue inaudite sofferenze non c'entrano nulla: la transizione ci sarà, ma sarà solo fra un piede capace di andare dovunque a un piede indebolito, che necessita dei ferri. Questa transizione da piede buono a piede indebolito in genere è molto breve: bastano pochi mesi; molto meno se il maniscalco appartiene alla scuola degli  "scavatori della suola e tagliatori di fettoni".
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

Se i chiodi entrassero nel "vivo", se ci fosse sangue, sarebbe un atto medico, quindi chirurgia. Così non è.
Ciò non toglie che l'affissione del ferro richieda una preventiva modificazione del piede spesso presa alla leggera. E difatti so di casi dove si è arrivati al sangue. Ma si può dire lo stesso di pareggiatori troppo invasivi.

Forse non è opportuno scomodare la parola "genetica" ma piuttosto parlare di razze, cioè di selezione di caratteristiche da parte dell'uomo. Un frisone e un PSI non sono diversi dal punto di vista del patrimonio genetico, non sono due specie diverse, ma certamente sono cavalli di due razze diverse con differenti caratteristiche. E' su questo gioco di parole che gli integralisti barefoot creano l'equivoco.

Concordo che il comportamento non giova alla ricerca della verità.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Miky Estancia

Citazione da: Bubba - Aprile 09, 2014, 02:54:14 PM
Restando sull' affermazione, io credo che se cavalli scarpettati vanno a vincere gare da 100 miglia ( e lo fanno) ebbene si, chi ferra lo faccia per consuetudine o paura.
I cavalli - criceti possono star scalzi e gli fa bene.
I cavalli " 100 miles,one day" scarpettati hanno peformance uguali se non migliori di quelli ferrati.
Presi per veri questi dati, perche' ferrare?

Ovvio: perché non tutti i cavalli "100 miles, one day" hanno la stessa morfologia, qualità di unghia e gestione.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

PokerFace

ma... se incidere i tessuti, qualunque tessuto, equivale a pratica chirurgica....
1) il parrucchiere è un chirurgo
2) manicure e pedicure sono atti chirurgici
3) lo scrub è chirurgico
4) il barbiere è un chirurgo

Bubba

Miki: Si certo, non mi son spiegata. Intendevo questo: se le scarpette " rendono" cpme e forse meglio.di un ferro, perche' non si usano quelle? Sia i cavalli criceti che gli atleti estremi sembrano star meglio senza.  In teoria dovrebbero trarne giovamento anche i cavalli tra i due opposti.

max

CitazioneOvvio: perché non tutti i cavalli "100 miles, one day" hanno la stessa morfologia, qualità di unghia e gestione.

Resta il fatto che la diagnosi di "cattivo piede a cui necessita ferratura" è un po' troppo frequente, o no?

La verità è che la maggior parte della gente vuole poter usare il proprio cavallo, ma lasciarlo senza ferri e basta non è sufficiente a garantire la buona riuscita, ci vogliono un minimo di competenze e/o condizioni adatte per poterlo usare scalzo, e quindi non saprebbe che pesci pigliare, e quindi ferra.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

Discordo (amichevolmente  :horse-smile:!)  con Nicola sul fatto che la ferratura sia un atto chirurgico.

Non lo è, se diamo per buona la definizione che la chirurgia inizia, là dove si incidono tessuti vitali, il "vivo". Il maniscalco non arriva al vivo se non per grave errore; tocca solo la sostanza cornea. Piuttosto, la ferratura ha strette analogie con l'applicazione di una protesi ortopedica; è noto che qualche decennio fa vi era una specie di esplosione di prescrizioni di "scarpette ortopediche" per bambini, attualmente rientrata in confini ragionevoli  e scientificamente più corretti.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Nicola

Citazione da: raffaele de martinis - Aprile 09, 2014, 02:38:24 PM
una forzatura strumentale alla demonizzazione ulteriore della mascalcia

Caro Raffaele, lungi da me il demonizzare la ferratura. Sai bene, per lunga consuetudine di rapporti "forumensi" con il sottoscritto, che sono scorbutico quanto basta, ma la mia "laicità" non mi permette di essere dogmatico.

La mia estremizzazione però è "strumentale" a far comprendere che l'atteggiamento del "chissenefrega", professato, innegabilmente, anche da molti sedicenti professionisti, è un estremo ben più dannoso dell'integralismo "natural": chi va da Sai Baba in pellegrinaggio, almeno una volta nella vita si è posto un dubbio esistenziale, che è già qualcosa. Passare dall'ignoranza orgogliosa ad una pò di dogmatismo, a mio avviso,  è indice di un percorso evolutivo, comunque. Puoi convenire su questo?

Non ti sfuggirà il fatto che, parecchio tempo fa, parlando proprio di Blasio, citato anche da queste parti, ti sottolineavo il dispiacere che provavo nella china che aveva preso l'esimio, sempre più concentrato sulla siderurgia, e sempre meno sull'ippiatria.

E' questo il tema!

Sul fatto che il taglio di capelli sia operazione chirurgica, ne sono persuaso al punto che, ormai da molti anni, l'unico soggetto abilitato a farmi da barbiere è mia moglie. Il consenso informato a mettermi con fiducia nelle sue mani, nel caso di specie, ha sapore di perpetuità.



Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

Miky Estancia

Citazione da: Bubba - Aprile 09, 2014, 03:14:21 PM
Miki: Si certo, non mi son spiegata. Intendevo questo: se le scarpette " rendono" cpme e forse meglio.di un ferro, perche' non si usano quelle? Sia i cavalli criceti che gli atleti estremi sembrano star meglio senza.  In teoria dovrebbero trarne giovamento anche i cavalli tra i due opposti.
Perché non è vero che le scarpette rendono come e forse meglio di un ferro.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Miky Estancia

Citazione da: max - Aprile 09, 2014, 03:21:48 PM
CitazioneOvvio: perché non tutti i cavalli "100 miles, one day" hanno la stessa morfologia, qualità di unghia e gestione.

Resta il fatto che la diagnosi di "cattivo piede a cui necessita ferratura" è un po' troppo frequente, o no?

La verità è che la maggior parte della gente vuole poter usare il proprio cavallo, ma lasciarlo senza ferri e basta non è sufficiente a garantire la buona riuscita, ci vogliono un minimo di competenze e/o condizioni adatte per poterlo usare scalzo, e quindi non saprebbe che pesci pigliare, e quindi ferra.

Non è questione di non saper che pesci pigliare...almeno non sempre.
C'è chi campa con lo stipendio che gli da il padrone, e che dedicandosi al cavallo per hobby il sabato e la domenica, può permettersi il lusso di fare il "natural"...ed eccoti i piedi scalzi e le testierine senza imboccatura e le selle bareback.
Poi c'è chi di cavallo ci campa ( e sono sempre di più) e allora le scelte sono diverse perché se il cavallo non lo metti in condizione di lavorare, non mangi ne tu ne lui.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

alex

La discussioni è andata molto avanti, eppure nessuno, ma proprio nessuno ha ancora menzionato il principale (secondo me) argomento contro i ferri, quello per il quale io mi troverei immediatamente  a disagio con un cavallo ferrato (al punto che dubito che ne monterò ancora.... ricordo bene il problema...); e quello che invece menziona, in lungo e in largo, Horses and roads.

Boh, chi vorrà, lo troverà.

Inutile dire che la lista dei danni e dei rischi connessi alla ferratura è molto più lunga rispetto a quella che ho con fatica estorto a Ghost; ma dimenticarsi di quell'elemento a cui mi riferisco è particolarmente grave.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Miky Estancia

Citazione da: old duck - Aprile 09, 2014, 09:32:50 AM
io credo che Raffaele abbia fatto un ottimo intervento e sono perfettamente d'accordo quando scrive che oggi è possibile tenere un cavallo scalzo se si hanno determinate condizioni. Anzi tutto, avere buoni piedi (come non quotare) e qui mi permetto di dire che i maniscalchi e i veterinari seri ti dicono se il cavallo ha o meno buoni piedi, quindi per fare una scelta un minimo consapevole, basterebbe affidarsi al loro parere e già metà del lavoro sarebbe fatto!. Seconda questione è la gestione di cui ho già parlato prima. Non necessariamente bisogna essere agonisti per lavorare il cavallo e non è affatto detto che i cavalli degli agonisti a 7/8 anni vengono "buttati". Ci sono dressagisti che a 18/20 fanno gare quindi non farei di tutta l'erba un fascio. La maggior parte dei cavalieri inoltre non pratica agonismo ma sicuramente fa equitazione seriamente, comprese le redini lunghe. Qui mi piacerebbe sapere se anche i cavalli attaccati possono restare scalzi.
Siccome devo ancora leggere molto, non approfondisco più di tanto il tema ma sommessamente dico che prima di proporre al mio maniscalco la ferratura "charlie" dovrei tener conto del fatto che se ho riposto fiducia in lui, saprà ben lui cosa fare! So per certo che i maniscalchi bravi pareggiano e lo fanno egregiamente! Sono in un centro che è stato per anni anche piccolo allevamento ed i puledri venivano tutti pareggiati, mica si lasciavano al prato senza curare i piedi. Figuriamoci se un maniscalco bravo non sa pareggiare. Come Alex anche io ho una domanda rimasta senza risposta: le lunghissime transizioni dolorose e mi chiedo: se corriamo ai ripari non appena un cavallo accusa dolore perchè insistiamo così tanto riguardo i piedi? E di fronte alle domande di proprietari che chiedevano preoccupati agli esperti barefoot se era il caso di proseguire, si sentivano tutti indistintamente rispondere di avere pazienza e di mettere le scarpette.

Rispondo alla tua domanda Old, se i cavalli attaccati possono andare scalzi.

Dipende. Dipende dai tempi e dai luoghi di lavoro, oltre ovviamente, dalla qualità dell'unghia e dalla gestione.

In linea di massima, chi fa servizi matrimoniali, di piazza, sagre, su strade bianche, asfalto, pavé' su percorsi in piano o misti, Ferra i cavalli e mediamente con una frequenza che sta sui 35 giorni.

Chi lavora in vigna sceglie in base al tipo di terreno (i cavalli di Henry a Tassarolo ad esempio sono tutti scalzi), mentre chi lavora in bosco generalmente preferisce la ferratura con i ramponi.

Un nostro conoscente fa servizi in carrozza con i murgesi e per lui è improponibile il barefoot o le scarpette, Ferra ogni 30 massimo 40 giorni e i ferri si riducono allo spessore di un'ostia...
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.