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Fantasticheria riguardo l'anagrafe equina

Aperto da alex, Gennaio 26, 2015, 04:46:36 PM

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alex

Immaginiamo una organizzazione veramente semplice per l'anagrafe equina, spazzando via un mucchio di carte e cartacce, ed avendo grandi vantaggi statistici e di trasparenza.

Immaginiamo che ci sia un database amministrato da un gestore onnipotente, e che per ogni cavallo ci sia una scheda visualizzabile da chiunque abbia il diritto di visualizzarla.

Immaginiamo anche che il proprietario abbia i seguenti diritti e privilegi informatici:
# possa visualizzare la scheda e proporre le correzioni per le parti che non può modificare;
# possa aggiungere annotazioni che sostituiscono fastidiose incombenze (spostamenti temporanei o definitivi, cessione del cavallo, morte);
# possa concedere e revocare privilegi di lettura e scrittura per la scheda del suo bestio a professionisti specifici (maniscalchi, veterinari, gestori, istruttori);
# contestualmente alla cessione, o alla morte, i privilegi di scrittura e di concessione/revoca delle abilitazioni cessano per il proprietario precedente e passano al proprietario attuale, se esiste.

Se questo avvenisse, chiunque ne ha il diritto, dovunque esso sia,  immediatamente,  in qualsiasi momento potrebbe verificare vita, morte e miracoli del cavallo, rendendo inutili quasi tutte le altre cartacce e certificazioni e moduli e via burocratizzando.

So che è un sogno; ma per puro divertimento: vedete delle falle grossolane in questa audace proposta?

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Miky Estancia

Sarebbe una bella cosa si facesse.

In Francia è  già realtà, in altri paesi non so.
In Francia sono gli Haras Nationaux a regolare tutto questo. Monte, nascite, microchippature, vendita e risultati agonistici, passa tutto sotto di loro...anche se i cavalli vengono venduti all'estero.

Io infatti ho comprato due Comtois in Francia, insieme al documento, in cui è  indicato tutto (nome, genealogia, data di nascita, sesso, colore del mantello e segni particolari di riconoscimento, microchip e numero di iscrizione al registro, razza) c'era pure un cartoncino da compilare e spedire all'Haras per la registrazione gratuita del passaggio di proprietà.

Quindi è  anche possibile rintracciare il cavallo anche dopo che è  stato venduto e aggiornarsi sui suoi risultati in gara.

In più loro hanmo una cosa carinissima che si chiama Label Loisir...sono prove di vario genere, mirate ad attribuire punteggi in modo che sia ben evidente il carattere del cavallo, la sua preparazione e le sue attitudini, pregi e difetti...una bella garanzia per chi compera!
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

rhox

secondo me il concetto di vietare a qualcuno di leggere i dati non è corretto e rischi che i profili diventino immediatamente invisibili a tutti onde evitare che si facciano gli affari tuoi
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Fioravante Patrone

Mi accontenterei che una cosa simile ci fosse per gli umani