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Le ragioni dei vegetariani

Aperto da alex, Aprile 21, 2016, 11:18:03 PM

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AnnaQ

Da brava bolognese ho fatto assaggiare due o tre volte ai cavalli un tortellino crudo ed è sempre piaciuto moltissimo  :firuu:
And but for the sky there are no fences facing

alex

Se vi ricordate il caso della mucca pazza, è scoppiato perchè i bovini da latte ricevevano un mangime contenente derivati della carne - e se quel caso non fosse avvenuto, avrebbero continuato a mangiare farina di carne con grande soddisfazione. Eppure è difficile immaginare erbivori più erbivori delle mucche.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Kimimela

Ma la farina mischiata al mangime fioccato non e' uguale a dar loro un pezzo di carne...son due cose diverse.
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

alex

Parlando di adeguatezza fisiologica ad assimilare un nutrimento "non naturale", e delle eventuali conseguenze biologiche e fisiologiche di questa "innaturalità", no, non sono cose poi così diverse.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.


BigDream

Non so quanto possa c'entrare col topic, ma in ogni caso voglio solo dire una cosa: mi va benissimo che uno decida di essere vegetariano (per ragioni etiche, scientifiche o quello che volete), quello che non condivido è quando queste scelte vanno a "disturbare" le abitudini altrui.

Esempio: organizzo una cena per 10 persone, una di loro è vegetariana, il menu prevede anche un po' di prosciutto nella pasta al forno. Non mi sembra carino e nemmeno educato pretendere che la persona cambi il menu o peggio ancora faccia due menu diversi, perché a te non va di mangiare la carne. Puoi anche togliere il prosciutto dalla pasta, oppure fare uno sforzo e per una volta mangiarlo.
A me non piacciono le zucchine, ma sono stata a molte cene in cui c'erano le zucchine e per educazione le ho mangiate, seppur con fatica. Comprendo se una persona è allergica a un alimento, non comprendo invece se semplicemente a una persona non vada di mangiare un certo alimento e pretende che tutti si addatino. (so, o almeno spero, che NON tutti i vegetariani sono così, ma a me è capitato più volte l'esempio citato sopra, e mi sembra veramente assurdo.) Anche perché di solito chi è vegetariano oggi, in passato la carne la mangiava.

Adesso mi sentirò cazziare da tutti i vegetariani del forum  :laughter-485:

alex

#21
Non da me. I vegetariani del tipo 2, e soprattutto quelli del tipo 3 e 4, sono preoccupati dalla quantità del consumo, non dal consumo occasionale (o inconsapevole.... :horse-wink:). Quindi accettano tranquillamente delle motivate eccezioni; oppure più semplicemente declinano (molto cortesemente) l'invito.

Io stesso ho invitato a "fare la prova" di offrire a un cavallo un pezzettino di salsiccia ben cotta (ricca di grasso, che ai cavalli piace e che digeriscono benissimo, animale o vegetale che sia).
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

alex

#22
PS: I vegetariani del tipo 3 e 4 prendono in considerazione soprattutto questo:

CitazioneNella seconda metà del Novecento il consumo globale di carne è aumentato di cinque volte, passando da 45 milioni di tonnellate all'anno nel 1950 a 233 milioni nel 2000.[38][39] Il notevole incremento del consumo di carne e dei cibi animali in generale ha determinato una crescita improvvisa della produzione zootecnica e, conseguentemente, un considerevole aumento del numero di animali allevati,[40] che secondo proprio i dati FAO e del WarldWatch Institute è incompatibile con i ritmi naturali terrestri, visto l'impatto sulla vita terrestre stessa, e ha inciso profondamente sull'equilibrio ambientale.
https://it.wikipedia.org/wiki/Veganismo

Aggiungerei: la fame umana nel mondo è determinata anche dal fatto che il cibo usato per l'allevamento animale è, in buona parte,  cibo sottratto all'uomo. Ma che la nostra ricchezza e il nostro benessere occidentale sia, da lungo tempo, ottenuto alle spese di altri uomini, è una cosa a cui abbiamo abbondantemente "fatto il callo", nemmeno ci pensiamo più. Non è detto che questa situazione duri a luingo, i più giovani fra di noi potrebbero vedere "un certo cambiamento"  :icon_eek: nel corso della loro vita.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Kimimela

Esatto alex.
E poi non confondiamo per favore I vegetariani coi maleducati.
I secondi ci sono in tutte le categorie...  :horse-scared:
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

BigDream

Ma infatti kimimela ho sottolineato che grazie al Cielo non tutti i vegetariani sono così, però ecco ci sono anche quelli.

Kimimela

Citazione da: BigDream - Aprile 22, 2016, 05:10:43 PM
Ma infatti kimimela ho sottolineato che grazie al Cielo non tutti i vegetariani sono così, però ecco ci sono anche quelli.
Si hai ragione! E' capitato anche a me...
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

The Shire

Io non ce la farei ad essere vegetariana. Ammiro tutti quelli che lo sono, però, e da piccola volevo diventarlo,ma non mi piacciono così tante verdure che finirei per mangiare pasta-fagioli-minestrina  :horse-scared:
Secondo me però è meglio che ci siano tanti stili di vita e tanti modi per mangiare.
Se fossimo tutti carnivori saremmo circondati da pascoli/ animali e inquinamento
Se fossimo tutti vegetariani/vegani tutte le foreste sarebbero rase al suolo per fare posto ai campi agricoli
Se fossimo tutti insettivori non ci sarebbe neanche un insetto rimanente sulla faccia della terra, con gravi danni all'ecosistema.
Quindi credo che questa diversità sia equilibrata e sia giusta, basta non invadere la libertà di scelta degli altri.

BigDream

Citazione da: The Shire - Aprile 22, 2016, 05:19:47 PM
Io non ce la farei ad essere vegetariana. Ammiro tutti quelli che lo sono, però, e da piccola volevo diventarlo,ma non mi piacciono così tante verdure che finirei per mangiare pasta-fagioli-minestrina  :horse-scared:
Secondo me però è meglio che ci siano tanti stili di vita e tanti modi per mangiare.
Se fossimo tutti carnivori saremmo circondati da pascoli/ animali e inquinamento
Se fossimo tutti vegetariani/vegani tutte le foreste sarebbero rase al suolo per fare posto ai campi agricoli
Se fossimo tutti insettivori non ci sarebbe neanche un insetto rimanente sulla faccia della terra, con gravi danni all'ecosistema.
Quindi credo che questa diversità sia equilibrata e sia giusta, basta non invadere la libertà di scelta degli altri.

:perfect:

Bubba

Veramente se fossimo tutti vegetariani/ vegani servirebbe molta meno terra coltivabile di quella che usiamo adesso.
Le bistecche non sono create in laboratorio, sono pezzi di animale che, come sappiamo bene noi proprietari di equini, mangiano.
Mangiare carne implica l' uso di un sacco di foraggio/ cereali/ diosolosacosa. E moltissima acqua.
Se invece di dare il mais al manzo me lo mangio io ne basterebbe molto meno.
E pure l' allevamento " brado", sempre piu' raro, ha comportato problemi ambientali. Perche' per far posto ai manzetti si e' dovuo sterminare la concorrenza ( il selvatico) o adfirittura creare nuovi.pascoli deforestando.


Per l' ambiente il consumo di carne e' una grossa rogna.
non tocchiamo la parentesi liquami..  :horse-scared:

raffaele de martinis

Pensate un pò se invece di esser geneticamente vegetariani/vegani/fruttiani come dicie l'esimio luminare fossimo stati geneticamente carnivori... il cannibalismo sarebbe ancora una pratica comune a Cinisello Balsamo... a proposito, leggiete cosa ci scrive Paul Raffaele:

http://www.linkiesta.it/it/article/2015/10/21/la-tribu-dei-korowai-gli-ultimi-cannibali-del-pianeta/27872/

Confesso: adoro i calamaretti e il baccalà fritti, le cozze crude, la cernia al sale, il filetto al pepe verde... mi piacciono tanto: le  costine di abbacchio alla brace, la fiorentina ovviamente al sangue e d'estate il viteltonné... per non parlare del cibo da strada palermitano: pani c'a meuza, stigghiola, caurume, frittola, mussu e pedi di puorcu... vere delizie ricavate dal recupero degli scarti della macellazione... siete mai state a Norcia?
E che dire del prossiutto di San Daniele? Ma anche quello di Parma fa mica schifo... ma sono niente a confronto dei salumi artigianali fatti con le carni del "Nero dei Nebrodi" maiali che vivono allo stato bravo o semibravo in secolari querceti... robba da svenimenta.

Nella realitad, ora che sono vecchio mangio poca pochissima carne, una volta la settimana, mente il pesce locale: sarde, sgombri, merluzzi, sauri lo mangiamo due o tre volte la settimana.
Poi, di tanto in tanto - andiamo a Mazara - e mi concedo una ricca insalata di mare e una frittura di calamari lietamente innaffiata con una bottiglia di Inzolia o Grillo.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...