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Alimentazione for dummies

Aperto da Shanna, Settembre 29, 2016, 03:48:57 PM

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Shanna

Buongiorno a tutti...

confesso di essere totalmente ignorante per quanto riguarda l'alimentazione e non solo equina, faccio proprio fatica a tenera a mente cosa è proteina e a cosa serve, cosa è carboidrato e a cosa serve ecc.
Insomma, un caso disperato.

Vorrei recuperare questa grossa lacuna, quindi mi chiedevo se qualche anima pia ha voglia di spiegare come si spiegherebbe ad un bambino o se qualcuno ha da consigliarmi qualche libro / articolo semplice che mi possa aiutare.

Ho già visto il topic in evidenza qua sopra, ma a parte i post iniziali poi si è un po' divagato e mi sono persa.

Grazie a chi vorrà aiutarmi.

klystron

Shanna, la tua domanda secondo me richiederebbe una risposta luuuuunga da qualcuno che sia un minimo esperto...
pero', siccome secondo me e' utile parlarne, forse possiamo fare qualche domanda piu' specifica in modo da iniziare a chiarire alcune cose, e poi partire da li? (se non sei d'accordo apro un altro topic)

dunque, io so che a livello proprio base e' un po' come per gli uomini:

i carboidrati sono fonte di energia "rapida"
i grassi sono fonte di energia "lenta"
le proteine sono i "mattoncini" dell'organismo, in particolare dei muscoli

Ora, ciascuna di queste categorie di divide in millemila altre cose, ma magari possiamo iniziare dai carboidrati, perche' ho una domanda:
so che gli amidi, tanto temuti dai cavalli gastritici, sono un tipo di carboidrati (correggetemi se sbaglio): nei cartellini dei mangimi spesso e' indicato esplicitamente il quantitativo di amidi, altre volte no, ma compaiono voci come "fibra", "ceneri", "zuccheri", ecc.
C'e' modo di capire il quantitativo di amidi a partire da questi valori ? come sono legati?


Shanna

Brava Kly!
anche io ho già una domanda...
le proteine sono i mattoncini dei muscoli, ma ho letto da qualche parte che troppe proteine fanno dimagrire il cavallo... più muscoli meno massa grassa? Ma non dovrebbe essere una cosa corretta?

klystron

Quello che so e' che le proteine vanno metabolizzate, il che richiede energia. Ecco perche' un eccesso puo' far dimagrire, o almeno cosi dicono: non so se sia vero, ma di certo l'eccesso puo' affaticare reni e fegato (come negli uomini)

segreto

Ieri ad un pranzo di lavoro un amico alimentarista animale mi ha spiegato che le proteine, per essere utilizzate, richiedono più energia di quella che apportano. Quindi una dieta ricca di proteine è meno ingrassante di una ricca di carboidrati. Se ho capito bene.
Ma ricordo però (vecchie e scarse nozioni di fisiologia applicate all'atletica leggera) che il fisico deve usare le proteine per ricostruire la massa muscolare che l'allenamento ha distrutto. E ricostruendone in abbondanza crea l'incremento di massa muscolare e quindi di forza.
Niente lavoro, niente incremento.
Altrimenti le proteine, che qualche caloria la portano, servono solo come benzina. Ma mi pare anche di ricordare che le proteine, senza lavoro, favoriscano la laminite. O sbaglio?
Mi spiegava anche che i carboidrati derivano sì dagli amidi, ma questo per i mammiferi monogastrici: come l'uomo, il gatto, il cane, il maiale. Per i poligastrici, i conigli e i cavalli, possono derivare anche dall'erba e dal fieno che sono ricchissimi di cellulosa. Che il loro intestino trasforma in zuccheri! L'erba fresca del mattino è piena di zuccheri, mi dicono.
E' troppo difficile senza un esperto. Tutti vanno per sentito dire.
Io avevo spigolato la soia nei campi e ne avevo un bel mucchio. Volevo darla alla cavalla come fonte di proteine. Il mio amico mi ha detto che era tossica per la presenza di non mi ricordo più che cianocacchio. Avrei dovuto tostarla. L'ho buttata via.
Basta materie prime sfuse! Vado di mangimi premiscelati: il metabolismo del cavallo è complicato e la colica è dietro l'angolo.

Segreto



alex

Una volta l'alimentazione era semplice: fieno e biada (avena), quest'ultima commisurata al lavoro. Non si può parlare di alimentazione senza parlare anche di lavoro. Una piccola integrazione minerale e vitaminica ed è fatta.

L'idea che le proteine "brucino più energia di quella che apportano" è un pochino avventata, suppongo..... comunque nel fieno (buono) + avena ce n'è quanto basta, anche per il puledro in crescita.

Poi, ovvio, ci sono le esigenze del mercato, che è molto, molto più avido dei cavalli.  :horse-wink:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

bionda

Citazione da: klystron - Settembre 29, 2016, 04:21:22 PM
C'e' modo di capire il quantitativo di amidi a partire da questi valori ? come sono legati?

Visto che rhox latita (è l'unica che saprebbe essere precisa), provo a mettere un minimo di ordine, ma nei dettagli a livello chimico mi perdo anch'io.

Il cibo è fatto di:
acqua
proteine
grassi
carboidrati
"ceneri"

Acqua e ceneri sono la parte inorganica, proteine, grassi e carboidrati sono sostanze organiche di cui ci nutriamo. I carboidrati sono tutta la sostanza organica ad esclusione di proteine e grassi. Quindi zuccheri semplici, zuccheri composti (amidi) e fibra sono tutti carboidrati.

L'analisi di Weeder che è riportata sui cartellini determina
- la sostanza secca - per sottrazione l'acqua
- la frazione proteica, che per come viene determinata può essere gonfiata da sostanze azotate diverse dalle proteine vere e proprie
- i grassi
- la parte di fibra che può essere estratta con non mi ricordo quali procedimenti chimici
- le ceneri, cioè i sali ecc., il residuo inorganico che resta eliminando/bruciando tutto il resto

Restano fuori, e puoi avere solo un totale per differenza, tutti gli zuccheri senza distinzione e gran parte della fibra.

"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

bionda

Il corpo di un animale è fatto in gran parte di proteine e "funziona" usando un'infinità di proteine. Le proteine sono molecole di infinita varietà, da complicate a complicatissime, costruite usando per "mattoncini" 20 amminoacidi, che sono invece sempre quelli. L'organismo animale non è in grado di sintetizzare da se tutti e 20 gli amminoacidi e quindi deve mangiare proteine per assumerne alcuni già fatti.

Le proteine che mangiamo però devono venire metabolizzate, cioè scomposte e poi in parte bruciate e in parte i loro componenti (gli amminoacidi) usati per costruire le proteine necessarie ai tessuti del corpo. Questo metabolismo ha un bilancio energetico negativo, cioè si spende più energia a digerire le proteine, di quella che se ne ricava bruciandole. Perciò una dieta iperproteica è dimagrante, vale per noi e vale per i cavalli.

La priorità dell'organismo è sempre di ricavare dal cibo, eventualmente accantonare, energia. Il muscolo ovviamente cresce solo se c'è richiesta, cioè con l'esercizio. E se non c'è una riserva adeguata di energia non cresce neanche con l'esercizio.

Quindi non fai muscolo dando integratori proteici, ma dando una dieta equilibrata ad un cavallo che la assimila bene, sta bello tondo e lavora tanto :)
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

bionda

Che io sappia non ci sono certezze scientifiche sul meccanismo che scatena la laminite. Così come può avere cause esterne diverse, probabilmente anche a livello biochimico ci possono essere meccanismi diversi.

Ad oggi però i principali imputati per la laminite di origine alimentare sono gli zuccheri in eccesso, specie gli zuccheri indigeribili (i fruttani).
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Udo Bürger
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bionda

Citazione da: alex - Settembre 29, 2016, 11:43:57 PM
Una volta l'alimentazione era semplice:

Una volta i cavalli alla prima zoppia se li mangiavano.
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Udo Bürger
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alex

Citazione da: bionda - Settembre 30, 2016, 12:54:56 AM
Citazione da: alex - Settembre 29, 2016, 11:43:57 PM
Una volta l'alimentazione era semplice:

Una volta i cavalli alla prima zoppia se li mangiavano.

Bella battuta.  :occasion14:
Ma parlando seriamente....? Siamo sicuri che una alimentazione semplice sia superata? Non ci sarà, in questo come in tutto quello che ci circonda, un effetto-mercato? Suggerirei di estendere il topico "Gruppo di sostegno: noi Shopaholic da selleria " a mangimi e integratori  :icon_rolleyes:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

klystron

Bionda, grazie per i post, piu' o meno era come avevo capito io, incluso il fatto che i vari zuccheri e gli amidi siano tutti carboidrati.
Quello che mi pare di capire quindi (correggimi se sbaglio) e' che a meno che il cartellino non riporti gli amidi esplicitamente, non e' possibile stabilirne il contenuto. Inoltre (e qui la domanda e' un po' piu' specifica al mio interesse personale), sono solo gli amidi da ridurre in caso di ulcere gastriche, o tutti gli zuccheri?

Alex, quello che dici tu in parte e' vero; e sicuramente ci sono le mode anche nell'alimentazione equina, come in tutte le cose. Pero' a dirla tutta anche con solo fieno, senza avena, un cavallo potrebbe star bene. Il punto e': dipende dal fieno.
Alcuni fieni mancano di costituenti fondamentali, magari a causa dei terreni in cui vengono coltivati. E li possono iniziare i problemi.
Ti riporto il mio esempio: ad un certo punto, su consiglio veterinario dopo qualche problema di stomaco (dovuto al trasporto), ho tenuto il cavallo a solo fieno. Dopo mesi, mi rendo conto che qualcosa non andava. Non era magro, ma non stava bene. Dopo svariate vicissitudini scopro che il fieno svedese da queste parti ha zero selenio, e il mio cavallo era fortemente deficiente (ehm, di selenio intendo). Iniziato integratore, e' migliorato. Ma tutti gli altri cavalli in scuderia stavano bene, senza integrazione. Il perche' non lo so, ma credo che, essendo tutti cavalli svedesi allevati in zona, siano in un certo senso "abituati". Il mio proviene da una zona in cui i terreni invece abbondano in selenio e ne ha risentito.
Insomma, nel momento in cui i cavalli si usano per sport, si spostano di nazione in nazione, e chipiunehapiunemetta, credo che la situazione inizi a complicarsi un pelo.


Shanna

Grazie a tutti per gli interventi.

Non so, il mio cervellino si blocca su questi argomenti e fa fatica a mettere insieme tutto.

Ovviamente so che l'ideale sarebbe una dieta bilanciata in base al lavoro del cavallo, come per noi umani in fondo. Però, sempre come per noi, non sempre questo è possibile con le esigenze di vita ecc...
Possiamo comunque cercare di fare del nostro meglio.
Io sono totalmente ignorante in materia, se uno mi dice dai questo al tuo cavallo che fa bene, posso crederci o meno perchè mi fido o meno di quella persona. Vorrei avere un po' di informazioni per poter ragionarci sopra.

Ritornando alle proteine, per fare un paragone, mi viene in mente la dieta Dukan che spopolava anni fa tra gli umani, un sacco di carne ed effettivamente la gente dimagriva. Paragone azzardato?

Citazione da: segreto - Settembre 29, 2016, 08:30:29 PM
Mi spiegava anche che i carboidrati derivano sì dagli amidi, ma questo per i mammiferi monogastrici: come l'uomo, il gatto, il cane, il maiale. Per i poligastrici, i conigli e i cavalli, possono derivare anche dall'erba e dal fieno che sono ricchissimi di cellulosa.
???
cavallo poligastrico??


un'altra domanda banale, sento spesso dire che l'avena "scalda". Scalda in che senso? Fa bene fa male? Dipende sempre dal tipo di lavoro a cui è sottoposto un cavallo?





Giada88

Dicono che l'avena "scaldi" a livello di energia ("ecciti")...
Thoroughbred is not just a horse, it's an adventure.

alex

Mi pare che Shanna voglia proprio andare oltre i "dicono". Esiste un libretto ben fatto, e non sponsorizzato da mangimifici, sui principi base dell'alimentazione del cavallo?

Io ho detto "buon fieno", sembra banale ma non lo è; chi basa l'alimentazione del cavallo sul fieno, aggiungendo solo cereali (più semplici e meno manipolati possibile), dovrebbe accertarsi della bontà del fieno, il che non è semplice; occorre conoscere composizione (es. il fieno di medica è molto diverso dal fieno di prato misto), epoca di sfalcio, zona di provenienza, stato di conservazione, e ogni tanto verificare la composizione chimica con analisi per verificare eventuali carenze di minerali o oligoelementi a cui rimediare con un integratore mirato. Al contrario, giudicare la qualità delle granaglie è più semplice, purchè siano intere e riconoscibili, altrimenti tocca fidarsi ciecamente del produttore, oppure basarsi sul sentito dire, ma non è una bella strategia. La regola generale è: meno i singoli componenti sono riconoscibili, più il produttore è tentato di buttarci dentro di tutto....

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.