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Nel cambiamento delle stagioni cambiate anche alimentazione ai cavalli?

Aperto da lovely, Giugno 20, 2012, 01:08:32 PM

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lovely

Ciao a tutti, mi è venuta in mente questa domanda da porvi.

Nel cambiamento delle stagioni cambiate anche l'alimentazione ai cavalli?

ofelia

c'è chi da una palettata di mangime in più d'estate (o una in meno d'inverno) in quanto il cavallo con il caldo tende ad essere più indietro...
io sinceramente no... Io d'estate aumento solo la razione delle carote e integro con elettroliti, vitamine e sali minerali.

emma

dipende dal lavoro che fa il cavallo secondo me.
io li ho a casa e lavorano quasi zero. mi regolo in questo modo.. d inverno penso abbiamo piu bisogno di calorie e metter su ciccia perchè stanno fuori, e allora quando c è molto freddo aumento un po sia la medica che l orzo.

d estate, calo l orzo e do l avena e la crusca bagnata (razioni di mangime modiche ) calo la medica e aumento molto il fieno..

oliver poi d estate tende a perdere peso, il caldo lo ammazza. allora a lui magari do qualcosa in piu, e tendo a fare avere a tutti il fieno leggero sempre disponibile, in box in paddok, ne metto ovunque. aggiungendo all ora canonica dei tre pasti, la medica o altro fieno misto medica.

il mio vet dice sempre quando viene che sono in gran forma e va bene cosi.. speriamo! :horse-wink:

Il teo mw

in linea di massima è sempre bene non cambiare la razione, in estate se cala l'ingestione è opportuno concentrare un po la razione, si usa normalmente grassarla con dell'olio.
Non caldeggio cambi di alimentazione.
Sali e vitamine tutto l'anno.

DivinityOfDarkness

Per me l'alimetazione del cavallo varia al variare delle stagioni. Ed è naturale!

Se i cavalli stanno all'aperto è quasi ovvio: nella bella stagione mangiano l'erbetta, i germogli, le foglie delle piante..robe che in inverno non ci sono.

Idem per il cavallo scuderizzato: in inverno spesso il cavallo lavora meno e fa più freddo, quindi aumentano i grassi nella razione, che resta comunque pittosto 'povera' perchè è solo fieno ed eventuali mangimi.

Nella bella stagione, il cavallo lavora di più e suda di più, ma acqua e sali minerali li assume normalmente, visto che il cavallo beve più volentieri l'acqua che in inverno 'scansa' perchè molto fredda.
Col grande caldo i cavalli che lavorano vanno aiutati, a parer mio, con integratori/elettroliti. Limito l'olio, dimezzandolo, e riduco le razioni di cibo: così come a noi col caldo piace 'star leggeri', anche i cavalli preferisco che stiano 'leggeri', evitando di farli avventare sul cibo che poi porta a una digestione più lenta e faticosa. Che faccio, quindi?
Carote e verdure fresche a volontà, bucce di angurie e meloni distribuiti nel corso della giornata, così come fieno e mangime distribuiti con parsimonia, ma più volte al giorno.

Anche perchè avrete notato che spesso i cavalli vanno a bere solo dopo aver finito il fieno. Se il fieno lo dò 2 volte al giorno, vedo il cavallo bere 2 volte (di sicuro berrà anche quando non lo vedo). Se il fieno lo dò in 4 volte, lo vedo bere 4 volte. Sarà una mia fisima mentale, sicuro come l'oro, ma mi piace vedere i cavalli bere in estate  :horse-embarrassed: soprattutto gli anzianotti.
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

bambolik

Div se vedi il mio finto "vecchio" bere ti vien da ridere...le oerecchie fanno su e giu come una pompetta...vha bhe.
Carote cibo fresco erca elettroliti col caldo ma razioni identiche...si gestiscono loro quando fermarsi...se son cavalli "rustici" o piu razioni per i "cittadini"
inverno...un po di olio x vecchietto e fresco sempre!
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

Il teo mw

la digestione è la stessa sia in estate che in inverno, solo che in inverno con il freschino senti meno il caldo della digestione.
Come ben dici il cavallo in estate lavora di più e tende a mangiare di meno, cioè tende ad ingerire meno sostanza secca.
Per il caldo e la sudorazione decisamente elettroliti (che io comunque mantengo sempre in razione)
Per l'ingestione se mangia meno bisogna cercare di dare con meno le stesse quantità di "nutrimenti" pena il cavallo dimagrirà e sopportera meno il carico di lavoro, quindi normalmente si usa concentrare la razione, normalmente aggiungendo l'olio (energia)
questo non significa doppiare la razione di mangime e affogarlo nell'olio, ma cercare di assecondare il suo comportamento naturale, mantenendo comunque la quata mantenimento e lavoro pressochè invariate (alimentazione costante).
In primavera benissimo fargli piluccare l'erba come in estate, fa solo che bene al digerente. Ovvio che tendo a considerare il prato solo se il cavallo ci sta per alcune ore al giorno e se il prato (pscolo) consente una buona quantità d'erba da brucare.

bambolik

"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

Incanto

Meno variazioni si apportano all'alimentazione e meglio è. Possono a limite variare le razioni a seconda della quantità e del tipo di lavoro svolto, oppure a seconda del clima più o meno rigido. Ma tieni a mente che apportare variazioni rappresenta più che altro uno stress fisico.
Nessuna ora della vita è sprecata se passata in sella..