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Un buon istruttore deve essere....

Aperto da Angeletta85, Settembre 10, 2012, 02:20:14 PM

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Sachiko.88

#30
STRA MEGA OT -sulla questione cavalli scuola-

[spoiler]
Citazione da: Fra287 - Settembre 10, 2012, 04:07:22 PM

Citazione da: Shanna - Settembre 10, 2012, 03:56:08 PM

Per quanto riguarda le mezzefide... Finchè si parla di 60/70/80 secondo me si può anche pensare di poter uscire in gara senza prendere il cavallo o la mezzafida o la fida. Ma dopo qualche 80, mi dispiace, ma o sei un talento dell'equitazione e allora io istruttore ti faccio montare i miei cavalli... oppure io istruttore mi devo anche tutelare, perchè se ti do il cavallo bravino per fare le 100 e si fa male... sono cacchi miei.

Mah, guarda, ci sono maneggi in cui se fai una mezzafida paghi comunque solo metà della pensione e spese ordinarie. Gli extra rimangono a carico dell'istruttore (altrimenti mi prendo una comproprietà e esigo anche qualcosa in più).
Poi anche la faccenda del talento... non è che lo vedi nelle 80. Ci sono una marea di cavalieri famosi che nelle prime gare andavano male. Il talento si vede col tempo, secondo me. E da questo punto di vista è ancora più rischioso dare i miei cavalli: se si fanno male sono anche di un certo valore, non i bravi cavalli da 100 della scuola.
E' chiaro che non si può pretendere di fare 120 e 130 con i cavalli da scuola. Qui si parla di un aiuto all'inizio, tutti i cavalli se ben lavorati almeno alle 100 ci arrivano. Ci sono anche le mucche che saltano le 100!

Io sono d'accordo con Shanna, anche perchè i bravi cavalli sono bravi perchè sono lavorati da qualcuno che ne sa. Non spuntano dal nulla come funghi.. e a rovinare i bravi cavalli ci si mette ne A ne B.

Inoltre un cavallo che fa gare ha esigenze muscolari e di ripartizioni di lavoro completamente divergenti da quello che può fare oggettivamente un cavallo da scuola.
Quindi come conciliare? avere uno e due cavalli bravini da dare a mezza fida a chi vuole andare oltre un certo livello, perchè per andare oltre alla base bisogna creare un binomio..

Poi ovvio, per provare ad uscire in una 60 ci possono provare tutti.. ma poi, o hai il tuo cavallo o per quelli della scuola il lavoro diventerebbe troppo pesante.

Il talento, proprio perchè è innato (altrimenti non è talento, è studio); si vede subito.

Citazione da: bionda - Settembre 10, 2012, 08:33:28 PM
Secondo me la scuola e i cavalli da scuola esistono per le prime lezioni, per provare, vedere se ti piace e se vuoi continuare. Poi però, se vuoi fare equitazione, devi avere un cavallo (banale ma vero), se non puoi/vuoi averlo neanche in mezzafida, l'equitazione non è il tuo sport.

purtroppo sono d'accordo. per andare oltre, come dicevo serve creare un binomio e poter fare un lavoro continuato e personale su un cavallo solo (senza che altri mettano le mani sul cavallo modificando/rovinando/cambiando il lavoro che stai facendo)

parlo ovviamente in generale[/spoiler]





Per quanto riguarda il bravo istruttore, ribadisco.. deve sapere come e perchè si fanno le cose.. sapermele spiegare e deve sapere come plasmare le sue conoscenze per aiutarmi nel mio specifico caso.
E ovviamente che abbia passione sufficiente a non spazientirsi se le cose non vengono al primo colpo.

Se ha a che fare con bambini e adolescenti deve essere anche un po' psicologo, perchè ha a che fare con menti sensibili e in un periodo abbastanza particolare della crescita..
Con gli adulti dipende, l'importante è essere educati!

Per quanto mi riguarda, io ho 23 anni, può anche avere un carattere di M.. l'importante è il rispetto e l'educazione, l'importante è che mi insegni bene ciò che voglio imparare: equitazione.

in ultima istanza deve essere professionale.. a mio parare tanti problemi non sorgerebbero se si mantenesse un po' di distacco professionale.
E anche se fosse solo finzione, solo il pretesto per fare una canzone!
vale la pena almeno di tentare, se è un'occasione per poter volare
allora non la sprecare, prova a volare!...

Ungarina

#31
Io mi lamento in continuazione dei cavalli che mi passa il convento, ma non vedo dove sta il problema, io adooooooro lamentarmi e poi ricredermi e poi cambiare idea e poi rilamentarmi :P

Fra, sarà il destino del nostro nome (credo) ma rilassati, non andrai da nessuna parte senza cavallo. Mi spiace è ingiusto ma è così. Nessun istruttore/gestore si terrà a carico cavalli di un certo livello, che richiedono determinati trattamenti rispetto ad un rustico cavallo da scuola e lo concederà a lezione ad una persona che seppur brava e con tutte le buone intenzioni di questo mondo, se lo azzoppa se ne lava le mani. E' controproducente economicamente parlando. Poi sono sicura che per andare avanti convenga anche a noi avere sempre lo stesso cavallo con cui lavorare, attenzione non per imparare, dove montando diversi cavalli impari di più, ma per andare avanti. Ne hai uno che monti solo tu e ci costruisci qualcosa insieme e si, se non puoi, oggi, in Italia, puoi anche stare a casa o montare quello che passa il convento e lamentarti, come faccio io  :mrgreen:

Momento serietà: a me il metodo di insegnamento di un istruttore interessa relativamente poco, non mi importa che sia sensibile o rude, riesco ad adattarmi, all'inizio è stato strano ma ho imparato lo stesso, basta che abbia qualcosa da insegnare e sappia quello che sta insegnando.
..tutto il resto è noia!
Senza fretta, ma senza sosta.

DivinityOfDarkness

#32
Purtroppo i maneggi non sono delle ONLUS, gli istruttori insegnano per campare ed è comprensibile che dedichino più tempo e sforzi a quelli che più facilmente gli pagano la pagnotta.

Ciò non giustifica assolutamente il fatto che allievi non abbienti vengano trattati come pezzenti, visto che non è automatico il fatto che l'allievo più facoltoso sia anche quello più dotato..

Però l'allievo facoltoso è quello che "fa girare l'economia",compra cavalli, va in gara, paga l'addestramento, paga la pensione..

E' davvero una cosa brutta, ma è la realtà: se uno vuole fare il salto di qualità, o è particolarmente capace da esser preso a lavorare in maneggio, o si ingegna per una mezzafida, anche perchè i cavalli della scuola sono quei 3 o 4 che si dividono tra una ventina di allievi. Se anche solo 1/4 di questi allievi fosse capace e volesse salire di livello, i cavalli da scuola si sfonderebbero. E già una mezzafida con due persone che vogliono 'fare di più' è troppo pesante per un cavallo solo.
E poichè un cavallo buono costa, costa il suo mantenimento, non è che un istruttore può avere 4 cavalli buoni per 4 allievi che sarebbero bravi ma che gli pagano una lezione a testa a settimana.. non rientrerebbe delle spese..

EDIT:
Sachiko intanto ha scritto questo
CitazionePoi ovvio, per provare ad uscire in una 60 ci possono provare tutti.. ma poi, o hai il tuo cavallo o per quelli della scuola il lavoro diventerebbe troppo pesante.
che riasume perfettamente il mio pensiero.
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Ungarina

Ho scritto in Italia, ma non conosco le altre realtà.

Sachiko mi sa che inconsapevolmente ti ho fatto un mega riassunto :D
..tutto il resto è noia!
Senza fretta, ma senza sosta.

bionda

Fra287, il tuo istruttore sicuramente non ti nega la lezione che gli paghi. Paghi lezione, ti da il cavallo e ti fa lezione... quello è. Vuoi di più? Paghi di più, come fanno tutte le altre persone, se vogliono di più.

"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

Sachiko.88

Citazione da: Ungarina - Settembre 10, 2012, 11:18:24 PM
Sachiko mi sa che inconsapevolmente ti ho fatto un mega riassunto :D

ahahah.. ho visto.. Io ho mooooooolte qualità! (tra cui spicca l'umiltà!)
ma la sintesi un po' mi manca..
E anche se fosse solo finzione, solo il pretesto per fare una canzone!
vale la pena almeno di tentare, se è un'occasione per poter volare
allora non la sprecare, prova a volare!...

Fra287

A questo punto credo davvero di avere qualche difficoltà di esposizione. Davvero, cinque anni di liceo buttati in quel posto.

Citazione
Fra, sarà il destino del nostro nome (credo) ma rilassati, non andrai da nessuna parte senza cavallo. Mi spiace è ingiusto ma è così. Nessun istruttore/gestore si terrà a carico cavalli di un certo livello, che richiedono determinati trattamenti rispetto ad un rustico cavallo da scuola e lo concederà a lezione ad una persona che seppur brava e con tutte le buone intenzioni di questo mondo, se lo azzoppa se ne lava le mani. E controproducente economicamente parlando. Poi sono sicura che per andare avanti convenga anche a noi avere sempre lo stesso cavallo con cui lavorare, attenzione non per imparare, dove montando diversi cavalli impari di più, ma per andare avanti. Ne hai uno che monti solo tu e ci costruisci qualcosa insieme e si, se non puoi, oggi, in Italia, puoi anche stare a casa o montare quello che passa il convento e lamentarti, come faccio io 

Vado per punti almeno (forse) mi spiego meglio:
- Sì, per andare a cavallo serve il cavallo. Per fare equitazione serve il binomio. Lo so benissimo, me ne sono accorta in anni di lezione.
Qualche annetto fa credevo fosse un modo di attirar soldi degli istruttori. Ero più piccola, me lo concedete? Oggi so che NON è così.
Infatti non mi pare di aver preteso di avere un cavallo in mezzafida senza pagare la quota.

- L'unica cosa di cui mi sono lamentata è che spesso ho trovato istruttori poco propensi a seguire gli allievi che non hanno mezzefide. Se faccio lezione e pago i miei 20 euro due volte a settimana, esigo di essere seguita come quelli che hanno la mezzafida. Chiaro che a loro darà consigli più validi perchè lavorano da tempo con quel cavallo e imposteranno un piano di lavoro, ma non è possibile che io venga solo redarguita sull'assetto e non mi vengano dati consigli utili per interagire con quel cavallo.

- Giuro, giurin giuretto, di non essermi mai lamentata dei cavalli montati. MAI. Anzi, li ho sempre visti come una possibilità per migliorare, una possibilità per relazionarmi con un cavallo diverso - con pensieri, sensibilità, basi diverse - e tirarne fuori il meglio in una sola lezione.

Per il resto, ho detto tutto nel post sopra.
Spero di essermi spiegata davvero. E spero che quello che ho scritto venga letto per intero, non per sommi capi e senza sforzarsi di capire.  :horse-wink:

bionda

Citazione da: DivinityOfDarkness - Settembre 10, 2012, 11:17:48 PM
Però l'allievo facoltoso è quello che "fa girare l'economia",compra cavalli, va in gara, paga l'addestramento, paga la pensione..

E' un bel match comunque... perchè c'è anche l'allievo che spende le decine o centinaia di migliaia, ma se poi non ottiene i risultati, perchè magari è negato, a chi darà la colpa, se non all'istruttore?
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

Ungarina

Io ti avevo già capita, ma deve passarmi la prima sera da sposata sola in casa............  :horse-scared: dico cavolate insomma!
..tutto il resto è noia!
Senza fretta, ma senza sosta.

DivinityOfDarkness

Citazione da: bionda - Settembre 10, 2012, 11:32:46 PM
E' un bel match comunque... perchè c'è anche l'allievo che spende le decine o centinaia di migliaia, ma se poi non ottiene i risultati, perchè magari è negato, a chi darà la colpa, se non all'istruttore?

E' il classico allievo 'itinerante' che compra il cavallo da GP per fare le B80, scopre che nemmeno con quella spesona riesce a fare un percorso decente e quindi,come ultima istanza, dà la colpa all'istruttore e cambia maneggio.
Nel nuovo maneggio reincomincia la rumba dove il nuovo istruttore..: "il cavallo ERA da GP... eh sai, purtroppo l'altro istruttore l'ha ingranato..va cambiato" e riborda con un nuovo acquisto di supercavallo.

Come finisce la faccenda?
A - i genitori del pargolo si rompono le balls
B - il pargolo scopre l'amore e abbandona l'equitazione
C - il pargolo scopre l'amore e nel giro di pochi anni diventa un ippobabbo/ippomamma coi fiocchi, genitore a sua volta di ua uova generazione di pargoli
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Shanna

Faccio anche io un OT sui cavalli della scuola...

Premetto che all'inizio ero abbastanza demoralizzata pensando al mio futuro equestre.
Pensavo di non potermi mai permettermi una fida, tantomento un cavallo mio.
Quindi so benissimo cosa si prova.

Citazione da: Sachiko.88 - Settembre 10, 2012, 11:05:31 PM
Io sono d'accordo con Shanna, anche perchè i bravi cavalli sono bravi perchè sono lavorati da qualcuno che ne sa. Non spuntano dal nulla come funghi.. e a rovinare i bravi cavalli ci si mette ne A ne B.

Inoltre un cavallo che fa gare ha esigenze muscolari e di ripartizioni di lavoro completamente divergenti da quello che può fare oggettivamente un cavallo da scuola.
Quindi come conciliare? avere uno e due cavalli bravini da dare a mezza fida a chi vuole andare oltre un certo livello, perchè per andare oltre alla base bisogna creare un binomio..

Poi ovvio, per provare ad uscire in una 60 ci possono provare tutti.. ma poi, o hai il tuo cavallo o per quelli della scuola il lavoro diventerebbe troppo pesante.

Il talento, proprio perchè è innato (altrimenti non è talento, è studio); si vede subito.

Quoto.

E per cavalli bravi, non intendo cavalli da GP che vengono usati per le 80 (sì, lo so che ci sono anche quelli, beati chi se li può permettere).

Ma cavalli adeguati per fare le 80, che spesso non sono quelli che vengono usati per le lezioni passo/trotto/galoppo e qualche crocetta.

In più, non restano bravi da soli...
La mia cavalla usciva in gara in 115 prima che la prendessi io. Pensate che dopo 7 mesi con me, potrebbe uscire domenica in 115 come se niente fosse?

E per non andare troppo Ot, anche qui ci vuole un istruttore bravo e coscenzioso, che non ti lascia spaciugare il cavallo "rovinandolo", che ti da buoni consigli, che non ti lascia ingranare il cavallo per fartene poi comprare uno nuovo.

Bionda ha detto la cosa in maniera un po' troppo piatta, però secondo me ha ragione. Mi dispiace tantissimo, ma è evidente che in questo sport o hai un po' di soldi, oppure ti devi accontentare.

Midnight

I discorsi che fate filano, peró io no ho letto: non ho soldi e l'istruttore mi deve dare un cavallo da olimpiadi di dressage e farmi lezioni private di mezza giornata a 2 euro.

Ho letto: visto che i miei 20 euro sono uguali a quelli di chi ha fide o cavalli di proprietà, pretendo un istruttore che mi dia la stessa considerazione degli altri allievi anche se ho il cavallo da scuola.

E abbiate pazienza, io credo sia sacrosanto.
Se no o ti prendi meno soldi, o non mi accetti a lezione perché non muovo sufficientemente l'economia del maneggio.
Your horse is a mirror of your soul.
Sometimes you might not like what you see... sometimes you will.

bionda

Citazione da: Midnight - Settembre 11, 2012, 08:53:21 AM
Ho letto: visto che i miei 20 euro sono uguali a quelli di chi ha fide o cavalli di proprietà, pretendo un istruttore che mi dia la stessa considerazione degli altri allievi anche se ho il cavallo da scuola.

E abbiate pazienza, io credo sia sacrosanto.

E' sacrosanto. In realtà non riesco ad immaginare la situazione concreta. In cosa consiste concretamente il non dare sufficiente considerazione all'allievo della scuola?

Io finora ho visto succedere il contrario: ho visto l'istruttore che fa anche scuola con cavalli suoi dare precedenza, nell'ordine
1. ai suoi cavalli della scuola,
2. al privato agonista minorenne con genitore che fa pressione,
3. agli altri agonisti
...4. il privato non-agonista non se lo fila proprio, non troverebbe il tempo neanche se lo pagasse doppio.

"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

klystron

Io sono in linea di massima d'accordo sul fatto che a un certo punto uno deve poter passare a un cavallo di proprieta' o almeno a una mezzafida per proseguire, ma....
a me e' capitato di vedere qualcosa di diverso...e cioe', "istruttori" che, pur di vendere subito il cavallo al pollo di turno, sono capaci di far credere allo straprincipiante (che a malapena si regge in sella al trotto) di essere una promessa dell'equitazione:  li ho visto far fare dopo 2 mesi di sella croci, verticali da un metro, dare all'incapace (per inesperienza poverino, mica e' colpa sua...) il cavallo della scuola un po' piu' decente per poi dirgli "eh, lo do a te perche' sei bravo" (salvo poi vederlo sempre per terra), mentre magari gente bravina ma che ha gia' messo le cose in chiaro sull'acquisto di un cavallo se ne sta sul ponazzo ventenne mezzo morto poverino....poi, una volta capito che il pollo magari non ha comunque voglia di farsi spennare, guardacaso si torna improvvisamente a trattare il principiante da principiante, i verticali da 100 tornano ad abbassarsi (eh sai, per fare un metro ti ci vorrebbe un cavallo tuo) e  al malcapitato toccano di nuovo i peggiori brocchi...come probabilmente e' giusto che sia...

ofelia

deve rispettare il mio pensiero.
deve rispettare il fatto che piuttosto che cambiar cavallo mi declasso o non faccio gare.
deve ascoltarmi e rispondere alle mie domande.
deve darmi una mano se gli espongo un mio problema (in termini di requitazione ovviamente)

deve essere competente e capire quale lavoro è meglio fare in base alle problematiche che nota e non fare esercizi a caso, quelli di base.

Deve tenere a me e al mio cavallo. deve volere il nostro bene ed essere imparziale.

Chiedo troppo?