(https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/89/Bezemkruidkruid_R0019943.JPG/800px-Bezemkruidkruid_R0019943.JPG)
La senecio sudafricana (Senecio inaequidens) è un problema crescente; pianta esotica invadente, ormai ha conquistato quasi l'intera Europa, prima diffondendosi nel bordi delle strade e ruderi ma adesso estendendosi anche nei pascoli aridi indisturbati. Mantiene la sua tossicità ma perde il sapore disgustoso dopo essicazione nel fieno, e non è affatto facile da riconoscere, una volta secca. L'intera pianta è velenosa, nettare compreso: riesce a avvelenare il miele. Le sue tossine sono insidiose, causano un danno epatico.
Buona cosa sarebbe che tutti noi la sapessimo riconoscere (è una delle pochissime piante che fiorisce in novembre e perfino in dicembre) e la sradicassimo "a vista"; in genere sradicarla è facile, è costituita da una serie di fusti semilegnosi che originano da un unico ceppo radicale.