Sono perplessa, ho assistito ad uno stage in cui l'istruttore faceva tenere all'allievo la frusta da dress perpendicolare al terreno (cioè non ovviamente con la punta in alto tipo vessillo come usa a volte Karl) ma con la punto rivolta verso il basso insistendo che la frusta dovesse sempre essere perpendicolare al terreno.
A me pare una scemenza per due motivi: primo perchè si rischia di tamburellarla di continuo sulla spalla e gamba del cavallo e secondo perchè, per tenerla perpendicolare, inevitabilmente si spezza la linea avambraccio-polso.redine.
A me risulta che, tenendo correttamente le mani, la frusta venga ad appoggiarsi alla coscia del cavaliere (e così non tocca il cavallo) quindi è obliqua.
Che dite?
Anche a me,quando la uso,hanno insegnato a tenerla obliqua, perché appunto il frustino lungo deve agire sul posteriore...altrimenti teniamo quello corto....
Poi mi pare ad idea che tenerla perpendicolare intralci kmq il movimento del cavaliere...non so...
Non si capisce il vantaggio di tenerla perpendicolare :dontknow:
L' istruttore diceva che serve a tenere le mani in posizione corretta.
A mio avviso invece per tenere la frusta verticale si spezza il polso, io ho provato. :pollicegiu:
Io la tengo ora il più perpendicolare possibile perché se tocca dietro il cavallo si agita, però effettivamente è abbastanza scomodo: anch'io l'ho sempre tenuta obliqua/verso il posteriore.
Ranas se la tieni perpendicolare hai molte più probabilità di toccare la gamba del cavallo visto che la frusta da dress è piuttosto lunga, se invece la tieni obliqua la frusta si appoggia sulla tua coscia e sporge verso l' esterno senza toccare il cavallo, infatti in questa posizione se la vuoi usare devi per forza allargare un po' la mano e ruotare il polso.
Mi piacerebbe che qualcuno riuscisse a trovare qualche filmato.
Obliqua, passa sulla mia coscia con un angolo di circa 45°. In questo modo mani e polsi stanno correttamente al loro posto e basta un movimento minimo x toccare il cavallo sulla coscia.
Micky mi conforti, anch'io ho sempre fatto così.
Idem. Ma poi secondo me uno deve tenerla come gli viene più comodo, a dipendenza di come la usa, dell'assetto, del fisico (uno con le braccia lunghe 2 metri probabilmente la terrà diversamente da chi ha un braccino corto) ecc
Boh ogni tanto se ne inventano una nuova pensando di fare i fenomeni, tipo qualcuno che trotta sulla diagonale opposta :firuu:
ahahahah quelli che la tengono in aria mi fanno morire ahahhahahahaha
mi sembrano veramente delle macchiette aahhahahahahah
Concordo, non ne vedo l'utilità e poi, per usarla, che fanno, la svolazzano per l'aria?
Nella più antica equitazione "classica" (scuola napoletana) il cavallo NON doveva flettere l'incollatura lateralmente. C'erano tecniche apposite per scoraggiarlo e torgliergli "il vizio". Suppongo che le imboccature antiche fossero fatte per agire correttamente solo sel l'incollatura era perfettamente diritta.
Se il cavallo ha l'incollatura esattamente dritta, la bacchetta (antenata del frustino) tenuta verticale cadeva nello stretto "angolo morto" della visione dell'animale. Quindi la sola comparsa della bacchetta nel campo visivo del cavallo era un forte segnale, almeno lo immagino. Bastava un piccolo spostamento laterale.
Su come cavolo facessero a tooccare con la bacchetta - tenuta rigorosamente nella "man della bacchetta", la destra - sul lato sinistro del cavallo, non riesco a immaginarlo; ma forse bastava farla comparire nel campo visivo sinistro, senza nemmeno toccarlo.
Ma stai parlando della bacchetta tenuta tipo asta di bandiera o rivolta verso terra?
Bon, per come la so io, la frusta/bacchetta si tiene come molti hanno già detto, tangente alla coscia, pronta a toccare dietro il polpaccio. Però la si può tenere in modo diverso si ci si prefigge qualche scopo diverso (in addestramento, una volta fatto, si monta senza).
Ad esempio, si può tenerla orizzontale sopra la groppa, per toccarla mentre si riunisce (PUO' aggiungere un pò di pepe nell'impulso e dell'alzata dei garretti). Si può tenerla anche a bandiera come derideva Poker, con cavalli sgamati che quando vedono la frusta si danno da fare e quando non c'è dormono: la nascondi, quello ci casca e tu la tiri fuori (io non so toccare da quella posizione, ma basta farla vedere), così resta nel dubbio che ci sia anche quando non c'è.
Oppure come narra Milla, per toccare la spalla o l'anteriore del cavallo per farlo sbracciare un pò di più.
Insomma, alla bisogna.....
Ma dite a me povero cavallaro: qual'è la posizione canonica e classica della mano che impugna le due redini con la briglia completa? Indice e mignolo non dovrebbero essere sulla stessa linea verticale? Se sì, allora la frusta o la bacchetta, impugnate saldamente, non potrebbero che essere verticali - indifferente se con la punta in alto o in basso. E l'istruttore che eventualmente volesse inculcare, fin dall'inizio, quella posizione della mano avrebbe ragione.