Grisone: Lavori in corso

[alex]

Come annunciato nel post sistemato nella presentazione di Mr.Grisone, partono i lavori su Grisone. Ripubblico qui la dedica, che già contiene un concetto chiave: Grisone, per primo, quasi scusandosi di scrivere di arte volgare, la "nobilita" e la innalza a arte maggiore, e la prima parola che pronuncerà, in questa nobilitazione, è bellezza, nelle primissime righe del Libro I.


[Dedica]

SOGLIONO Illustriss. & Reverendiss. Signor mio, gli animi grandi allegramente abbracciare, ogn'opra conveniente a' guerra: onde avviene che il più delle volte se arriva a' maggiore altezza: Per tanto conoscendo quanto V. S. Illustriss. & Reverendissima sia rara, & non solo dotata di animo grande, & di quanti doni si ponno dalla natura porgere, ma' dedicatissima alla cavalleria (sequendo sempre i naturali costumi della sua illustre, & antichissima famiglia;) Mi risolvo fra tanti prencepi che hoggi dì sono al mondo sceglier lei, & dedicarle questa operetta mia, che per esser un vero esempio d'ogni valore, so bene che le sarà cara, & leggendola spesso, le darà sentimento tale, che l'imperfettioni che, forse, vi sono, saranno scacciate, come piccioli nuvoli da impetuosi venti, che altrimente, lasciando da parte le preghiere di quel generoso & bon cavaliero, il S. Franceso Villa, che con ardentissimo zelo mi hà gran tempo à scriverla inanimato, à niun modo consentirei ch'ella uscisse à luce, così disarmata, à ricever i colpi, & da questo, & da quello: Et benche al generale questa dottrina sia in man di gente bassa, non perciò mi sono sdegnato di ragionarne; Et hò voluto dimostrarla, se non con la persona, con gli ordini scritti, & aiutarla sotto le ali, & l'ombra di quella, conoscendo che bene appartiene à qualunque principal Cavaliero, tentare con ogni forza di sollevarla, essendo virtù mirabile, & si vilmente oppressa, della quale, & rè, & huomini celebrati furono chiamati maestri: Et per non toglierle il tempo alla gratia che mi farà di leggere qui, le bascio le sacratissime mani.



Dopo duemila anni di quasi completo silenzio, dall'opera di Senofonte, l'equitazione ridiventa argomento nobile e degno di essere trattato con la scrittura. Da questo preciso momento, la letteratura equestre esploderà, fino ai giorni nostri. E' emozionante trascrivere le prime parole che hanno rotto questo millenario silenzio.....

[alex]

Primo stop! Il vecchio caricamento su cui stavo lavorando non è il migliore disponibile oggi in rete. Nettamente migliore come qualità grafica e leggibilità l'edizione 1571, pubblicata su Internet Archive qui: http://archive.org/details/ordinidicavalcar00gris

Dalla pagina linkata, potete accedere direttamente a un ottimo visualizzatore, seguendo il link "Read online" nel box sulla sinistra.

L'edizione è arricchita con numerose immagini di imboccature, analoghe (mi pare) a quelle pubblicate nel testo di Fiaschi.

[raffaele de martinis]

Il signor Federico Grisone - gentil'huomo napolitano.

Pensateci, era napoletano, non si sentiva italiano ma scriveva in italiano.

L'Unità d'Itaglia - malissimo riuscita - ha un solo punto forte che ci accomuna: - la lingua, la bellezza della nostra lingua scritta: la cultura.

[alex]

In effetti, l'Italia è tutt'altro che una "espressione geografica", e lo è da molti secoli.

Tornando a quella breve introduzione: c'è anche la prova provata che il testo di Dom Duarte, precedente di un secolo e mezzo, era totalmente sconosciuto. Avrebbe scritto Grisone "questa dottrina sia in man di gente bassa" se avesse immaginato che esisteva un trattato di equitazione scritto di suo pugno da un re? 

[raffaele de martinis]

Beh, pare che il celebre trattato sull'ippiatria scritto dal Ruffo fosse farina del sacco di Stupor Mundi che - oltre ad esser re - fu anche imperatore...

[alex]

Chissà se l'equitazione sarebbe stata diversa, se Stupor mundi, invece di perdere tempo dietro ai pennuti, avesse scritto dei quadrupedi....  Di certo avrebbe detto cose estremamente interessanti, e il "buco" che abbiamo riguardo all'equitazione medioevale sarebbe meno profondo.

[raffaele de martinis]

Sarei ben lieto se le tue fatighe potesserero aver spazio ed esser messe in evidentia nella Sala di Lettura...chiediamolo ai moderati globali.

Lessi - molti anni fa - il Grisone nella edizione curata da Gennero, bella la sua introduzione anche se - secondo me - contiene alcuni errori.

[alex]

Grazie, ma parlare di lettura ancora è prematuro... lasciami trascrivere prima; così com'è, si legge benissimo (da ottime riproduzioni degli originali) ma non si può nemmeno citare con un buon copiaincolla: paradossalmente c'è chi fatica ore, settimane e mesi per concludere la digitalizzazione.... proprio per permettere il copia-incolla comodo. Ci sentiamo in marzo-aprile....

Hic manebimus optime.