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Equitazione etica

Aperto da alex, Luglio 17, 2015, 08:03:10 AM

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domino

Citazione da: alex - Dicembre 28, 2015, 11:19:52 AM
Di certo, questa equitazione alternativa bisogna cercarla al di fuori dell'agonismo e del professionismo di successo. Non è una ricerca facile.

Tornando al sito "Equitazione etica", mi era venuto il dubbio che l'approccio fosse limitato all'atto di montare (il dubbio mi era venuto dal titolo del sito). Non è così, si parla anche di "gestione naturale", con i cavalli tenuti in gruppo in ampi spazi; ottimo.

Resta un problema etico, che non ho trovato affrontato: il problema della scelta dei cavalli, per le loro conseguenze sulla conservazione della biodiversità equina. E' un problema etico anche questo, ma non riguarda i cavalli, riguarda il nostro obbligo etico di conservare le cose di valore per le generazioni future. Quasi quasi, provo a scrivere ai gestori del sito.... vediamo se me ne verrà voglia.

PS: Homocaballus, nel suo harem, ha solo elementi di pura razza andalusa, e i rari puledri che produce sono esemplari (che mi sembrano eccellenti) di quella razza.
ti posso dire per certo Alex che non vi sono stalloni all'oasi......non vogliono farne un allevamento promiscuo Recuperano cavalli fortemente traumatizzati da gestioni superficiali o da traumi dei più svariati tipi La gestione in branco aiuta molto a recuperare il rapporto con l'uomo quando questa gestione viene fatta nel modo giusto

fede_nouchy

Ma chi sei tu domino per giudicare tutti gli agonisti...? Dai su.
Sono d'accordo che molti siano come dici tu..
Ma ti invito a vedere il mio cavallo, o ci metto la mano sul fuoco, la cavallina di poker o il sauro di madamen!!
Il mio (e posso immaginare anche i loro)  è trattato come un re!
Per favore, prima di sparare a zero su noi agonisti brutti e cattivi, fatevi una cultura di questo mondo, girate e fatevi davvero un'idea sia della brava che della cattiva gente (che c'è in buona parte senza dubbio), non parlare solo perché magari avete visto un B nella vostra cittadina, una volta.
Che pena, che pena.
L'aria del paradiso è quella che sfiora il naso di un cavallo...

silviasco

Cosa ti fa credere, Raffaele, ad essere il solo a non sopportare le sette? Cosa ti fa credere che tutti coloro che frequentano corsi di "horsemanship" di vario tipo, o "barefoot", o anche FISE e chi più ne ha più ne metta, siano tutti decerebrati acritici? In ogni situazione esistono persone che seguono acriticamente questo o quel maestro, e non sarà il tuo sarcasmo a cambiare il loro atteggiamento. In ogni situazione ci sono persone che si interessano, per apprendere qualcosa che non sanno, prendono ciò che serve e lasciano il resto. Tu che sai tutto non hai bisogno di maestri, ok, ma non sono tutti al tuo eccelso livello. Né disponiamo tutti di entrature presso il mondo delle corse clandestine, o possiamo frequentare ritrovi di carrettieri, capirai che poveri noi se vogliamo imparare qualcosa ci tocca andare da qualcuno che tiene corsi, e che in qualche modo dovrà campare, quindi i suoi corsi saranno a pagamento, che cosa scandalosa, eh?
L'assioma, l'assioma... Mi pare la scoperta dell'acqua calda. Ovvio. Quindi non capisco perché continui a tirarlo fuori come chissà che verità rivelata. Abbiamo già discusso (e mi pare anche che siamo più o meno tutti concordi) sul fatto che anche il "fastidio" e la "scomodità" sono concetti che rientrano nell'assioma. E quindi? Cos'altro vuoi da noialtri poveri ignoranti?
Mi piace quando parli di sensibilità, condivido molto questo concetto di base, peccato solo che sia un concetto estremamente soggettivo, esattamente come l'etica (che può essere basata per l'appunto proprio sulla sensibilità). La stessa cosa può urtare la sensibilità di qualcuno, e lasciare del tutto indifferente qualcun altro. Quindi, l'utilità di un forum sta nella possibilità di mettere a confronto diversi punti di vista, diverse sensibilità, e farsi una propria idea autonoma, sviluppare una propria sensibilità. Ma perché ciò possa avvenire, occorre che la discussione avvenga nel rispetto dell'altro: quindi senza tentare di ridicolizzarlo, o di screditarlo. Perché il sarcasmo, per l'appunto, è una cosa che urta la sensibilità altrui.
Quindi, per completare il discorso, chiudo scusandomi se ho fatto del sarcasmo nei tuoi confronti: perché ritengo che tu sia una persona dalla quale ci sarebbe da imparare, se non fossi così preso dalla voglia di ridicolizzare altri e fare del sarcasmo gratuito. Vedi un po' come ci si sente ad essere bersagliati dal sarcasmo: ti ho fatto venire più voglia di leggere i miei interventi? Non credo proprio, piuttosto il contrario. Esattamente l'effetto che mi fa il 90% dei tuoi interventi sarcastici sulle giolive ragasse ecc. Ecc.

domino

mi dispiace Fede non volevo giudicare nessuno......spero di non aver offeso
La mia era più una critica sulle regole che gestiscono l'agonismo sia esso salto, dressage o reining ancor di più barrell e pole bending
Se nel giudizio dei giudici ci fosse anche una componente che valuta la serenità del cavallo sarebbe più bello....ma questo è un parere assolutamente personale

fede_nouchy

Beh partendo dal presupposto che di monta Americana e di rispettive gare conosco troppo poco per parlarne.
Riguardo alle discipline inglesi che frequento abitualmemte,  quindi SO, e quelle cui ho dovuto partecipare per patenti e smazzi vari,  quindi completo e dressage... quello che posso dire è che sicuramente ci sarebbero da migliorare tante cose e mettere regolamenti più severi perchè di marcio ce n'è e anche tanto.
Anche se mi sembra una prerogativa dell'equitazione italiana e dei rispettivi concorsi, basta girare qualche CSI o CSIO che già la musica cambia.
Comunque sono OT
L'aria del paradiso è quella che sfiora il naso di un cavallo...

PokerFace

mah, è chiaramente ovvio e cristallino che ci sono due mondi diversi.
c'è chi fa un determinato lavoro coi cavalli. può essere agonismo oppure lavoro in bosco o in vigna o portare in giro i turisti in carrozza o fare servizio di polizia in parchi e strade. qui devi avere l'assoluta, granitica certezza che il cavallo farà il suo lavoro. è come quando assumi una persona per fare l'idraulico. se i tubi perdono gli spieghi. se continuano a perdere gli rispieghi. e poi però se continuano a perdere ancora lo lasci a casa e prendi uno che sia in grado di fare quel determinato lavoro. è dunque normale che chi fa un lavoro col cavallo non possa permettersi risposte come "oggi no" "non c'ho sbatta" "non sono capace" "fattelo tu" ecc.... ne va della tua carriera, del tuo lavoro (se non vinci non hai clienti, non hai soldi. se non hai turisti che salgono sulla tua botticella non mangi. se il cavallo non fa il suo lavoro in serra perdi il raccolto ecc) e spesso della tua vita. se ti parte uno dei cavalli di micky col tronco dietro può ammazzare qualcuno. se si imbizzarrisce il carrozziere a central park pure. se stai andando a saltare un oxer di 160 cm e il cavallo all'ultimo batte e chioda ti puoi fare seriamente male.
chi ha il cavallo come animale d'affezione, tipo cane, ha un rapporto completamente diverso. può accettare di sentirsi dire queste cose che non succede nulla. non vuoi saltare la crocetta? fa niente lo farai domani. o dopodomani... o mai.
non c'è niente di male nè nel primo approccio nè nel secondo.

domino

a suo modo un cavallo sa dirti se è sereno Ne ho visti tanti di cavalli che amano saltare e qualche volta sono per lo più disturbati da chi li monta poiché magari il binomio è ancora giovane e non c'è feeling e questo si vede in equitazione di tutto il mondo non solo in italia
C'è anche tanto marcio nell'horsemanship......te lo garantisco

Kimimela

Dire che chi fa agonismo non ama il suo cavallo non e' corretto.
Ci sono agonisti che lo amano il proprio cavallo ma ovviamente in un modo diverso dal mio o dal tuo domino.  :horse-wink:
Un uomo di cavalli non e' solo un uomo che ama il proprio cavallo ma e' qualcosa di piu'. Per questo io ho affermato che un uomo di cavalli difficilmente e' agonista.
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

domino

#83
 
((((chi ha il cavallo come animale d'affezione, tipo cane, ha un rapporto completamente diverso. può accettare di sentirsi dire queste cose che non succede nulla. non vuoi saltare la crocetta? fa niente lo farai domani. o dopodomani... o mai.
non c'è niente di male nè nel primo approccio nè nel secondo)))))) citazione di poker

in realtà quella crocetta "bisogna" saltarla e saltarla oggi......tutto sta nel "convincere e non costringere" Facciamolo diventare un gioco e poi si vedrà se lo ami fare senza che nemmeno te lo chieda......questo è quello che è il concetto di partner che in molte realtà agonistiche viene fatto già da anni.....sia chiaro

Kimimela

per me bisogna anche capire quando a un cavallo non piace fare una determinate cosa e non insistere.
Bisogna rispettare la sua natura e purtroppo molti non lo fanno e si accaniscono sul dover per forza fare qualcosa.
Voler bene al cavallo e' anche questo: rispettare la sua natura...
La mia baby io l'ho venduta perche' a lei faceva letteralmente schifo lavorare in piano.  :vfncl: ..e insistendo facevo del male a me e anche a lei.
Lei e' nata per fare I trekking, quello e' il suo mestiere...e quindi l'ho lasciata andare.
La Medicina (Canto Apache)
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domino

io spero di riuscire a fare un po' di tutto con il mio ma senza forzature Lavoriamo in piano, in libertà e gli piace molto saltare.....non ama le passeggiate e non lo forzo in questo ma voglio comunque che impari a restar sereno anche in passeggiata Mi farò aiutare da cavalli più solidi in questo che gli trasmettano fiducia in se stesso e, speriamo, anche in me

alex

Letto quello che ha scritto Domino, non mi pare che abbia detto "tutti gli agonisti", e che è pronto (anzi: sarà felicissimo di farlo) a riconoscere gli agonisti che non danno l'impressione di prepotenza.

Mi piace quello che ha detto PokerFace: il mondo agonistico/di lavoro e il mondo di alcuni amatori sono due cose diverse, che devono rispettarsi a vicenda: sono solo due diversi compromessi. Aggiungerei: il secondo mondo dovrebbe assumersi maggiormente il compito etico di preservare per il futuro i buoni cavalli. La cosa richiede una assunzione di responsabilità non facile: la consapevolezza che ogni nostra azione ha conseguenze che vanno valutate.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

#87
Citazione da: alex - Dicembre 28, 2015, 08:57:37 AM
Citazione da: raffaele de martinis - Dicembre 28, 2015, 04:05:41 AM
Per un uomo di lalli non ci vogliono prove, non ci vogliono analisi per capire, lui sa/io so che l'assioma deve esser somministrato per ottenere qualcosa dai lalli che vada al di là dell'ordinaria administrescion questo non vuol dire che si può chiedere tutto e da tutti i lalli e - comunque - l'assioma non deve mai trascendere in brutalità, o peggio, nell'uso di mezzi di tortura.

E per chi invece, per svariati motivi, decida di non andare oltre l'ordinaria administrescion? Per chi si accontenta? Vale, o non vale? C'è una osservazione (per favore, chi non tollera le citazioni smetta di leggere) riguardo ai muli che ho trovato in uno dei siti che se ne occupa; dice che contrariamente al cavallo, il mulo si rifiuta fermamente di eseguire prestazioni al di sopra dei suoi limiti (e penso che da ciò derivi l'idea che i muli sono testardi come muli). Questo significa che invece il cavallo può essere indotto a oltrepassare i propri limiti. Nel dubbio, io a tali limiti voglio stare ben lontano. Sarò padrone di farlo?

Beh è chiaro che tu come miglioni di ragasse siete liberissimi di montare un lallo appena scozzonato (non addestrato), quante volte ho visto delle giolive in grande ambascia pereché il loro lallo - messo nello stretto - non sapeva fare dei passi indietro o non sapeva appoggiare... forse adesso ce n'è di meno, ce ne dovrebbero essere di meno.

Per i muli, non è vero, o meglio è vero che ragionare con un mulo non è cosa da tutti, ai tempi c'erano degli specialisti che raddrizzavano li muli fauzi e i lalli troppo birichini, ma questo già l'ho detto, ti è sfuggito.
Stranamente - anche i muli pullano tal quale i lalli, guarda:

https://www.youtube.com/watch?v=ANkf-PKPs14

Non ho letto ancora le numerose risposte del pubblico pagante, forse qualcuna di voi avrà colto un aspetto - quello principale - che non ho ancora trattato che riguarda i limiti dell'assioma, perché è evidente che questi muli, come i lalli, come i buoi sono stati assiomati o credi che gli si dica: cari muletti, per piacere mi tirate questi 2000 kilucci per qualche metro?

https://www.youtube.com/watch?v=OVaOBEEemYk

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Ora dirò un hosa che farà saltare come dei grilli le amate ragasse di questo inclito foro:
il lallo è l'animale "virile" per eccellenza, un frison non lo vorrei neanche regalato ma sono pronto ad ammettere che sono molto belli, di sicuro è il lallo preferito dalle lalliste - forse - proprio per il suo evidente atteggiamento "mascolino" anche quando è una giumenta.

Detto dell'aspetto maschio del lallo, devo dire che per indole, per mentalità, il lallo è "femmina" anche quando è uno stallone... non ci credete?

Lo spiegherò a Chiara e a Lettera da altra parte. 
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Kimimela

Citazione da: raffaele de martinis - Dicembre 28, 2015, 01:23:01 PM
Ora dirò un hosa che farà saltare come dei grilli le amate ragasse di questo inclito foro:
il lallo è l'animale "virile" per eccellenza, un frison non lo vorrei neanche regalato ma sono pronto ad ammettere che sono molto belli, di sicuro è il lallo preferito dalle lalliste - forse - proprio per il suo evidente atteggiamento "mascolino" anche quando è una giumenta.

Detto dell'aspetto maschio del lallo, devo dire che per indole, per mentalità, il lallo è "femmina" anche quando è uno stallone... non ci credete?

Lo spiegherò a Chiara e a Lettera da altra parte.
:icon_rolleyes: :icon_rolleyes: io non ho proprio capito
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"