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Trotto lentissimo

Aperto da alex, Ottobre 23, 2016, 05:33:55 PM

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alex

Citazione da: grinta - Ottobre 24, 2016, 10:42:19 AM
a chi hai risposto ?

A Luna, il messaggio immediatamente precedente, in particolare alla sua domanda:

CitazioneIl trottino che stavi facendo tu alex forse era un trottino senza impulso? Non so...la butto li...bisognerebbe vederti

@Zarathustra: mi rendo conto del pericolo; e non voglio assolutamente arrivare al passage (in realtà si tratta di esperimenti sulle andature, fatti "in passeggiata"). Grazie, ne terrò conto.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Luna di Primavera

penso che fosse kimi e non io  :angel5:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Kimimela

La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

alex

Uffa, scusami per l'errore di attribuzione, Kimimela.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Idunas-Sanni

Babette Teschen ha introdotto nel suo lavoro quello che stai esperimentando. Lo descrive nel suo "corso del lavoro alla corda" (course of lunging/ Longenkurs) e in tedesco lo chiama "Schrat" una parola creata da "Schritt e Trab" (passo e trotto – in italiano si potrebbe creare "patto" ;-) ).
Lo propone al inizio del lavoro alla corda per insegnare al cavallo di mantenere la corretta flessione laterale (sia del collo sia di tutta la longitudinale della spina dorsale) sul circolo anche al trotto e durante la transizione passo – trotto visto che un cavallo non addestrato (adeguatamente) perde queste flessioni quando parte al trotto.

Con la mia cavalla sono ed ero costretta ad usare questo trotto lentissimo, e leggendo il corso della Teschen mi sono rasserenata. Sono costretta perché per i suoi vari problemi fisici la cavalla ha bisogno di tantissimo riscaldamento e comincia il trotto proprio da "nonnina". Se provi di mandarla avanti a suon di frusta o di gambe si difende o diventa nervosa e comincia a correre. Man mano che si scalda sviluppa un trotto più elastico e con più impulso senza che io debba mandarla avanti (sempre nei suoi limiti). Da quando accetto questa cosa e lo introduco appositamente nella fase di riscaldamento ha migliorato notevolmente.
Con questo devo contraddire Zarathrusta.

Quello che da anni noto è invece che il famoso "avanti" spesso viene mal interpretato e si vede cavalli che "scappano" invece di trottare in ritmo e sciolti come dovrebbe essere. Tutti a correre al trotto belli rigidi e che poi li devi frenare e compensare il loro mancato equilibrio con le redini.
Di certo quel trotto lentissimo non è bello da vedere e non è un'andatura da mantenere per sempre o per ore, è unicamente per aiutare al cavallo di trovare un corretto movimento.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

Luna di Primavera

Citazione da: Idunas-Sanni - Ottobre 26, 2016, 11:32:21 AM

Quello che da anni noto è invece che il famoso "avanti" spesso viene mal interpretato e si vede cavalli che "scappano" invece di trottare in ritmo e sciolti come dovrebbe essere. Tutti a correre al trotto belli rigidi e che poi li devi frenare e compensare il loro mancato equilibrio con le redini.


l'istruttrice inglese con cui ho fatto una lezione dice la stessa cosa, che c'è un fraintendimento su questo "avanti": lei dice "more forward, but not faster".
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Idunas-Sanni

Mi piace già questa!  :pollicesu:
Prima o poi ce la farò a venire a uno stage dalle vostre parti.

Si può comunque anche sentire quando il cavallo si muove scorrettamente, perché quando corre, cade sulle spalle ed è contratto lo senti arrivare per terra come un elefante, fa pum pum pum. Quando è sciolto in un buon avanti non lo senti, arriva giù come una piuma.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

Nefferit

Citazione da: Zarathustra - Ottobre 24, 2016, 11:10:10 AM
Premesso che ognuno, grazie al cielo, fa quello che vuole nel rispetto dell'animale (e qui di certo non ci sono pericoli)..........probabilmente (non vedendo...) stai facendo una cosa che "non va bene fare", perchè abitua il cavallo a qualcosa di "falso", che prelude ad un peggioramento delle andature.
Rallentare il trotto va benissimo come esercizio propedeutico al passage, ma necessita di impulso molto vivo. Un'abbinata difficile, lento ma vivo. Tanta energia, ma che "va" in alto più che avanti. Il tempo di sospensione dovrebbe aumentare.......

anche a io la sapevo così... rallentare per andare in "alto" aumentando il tempo di sospensione, impegnando i posteriori, implica un impulso presente e costante. l'altra cosa non ho capito a cosa possa servire se nona  "rompere il ghiaccio", la mia lo fa alla longia e ci potrebbe stare ore senza faticare, infatti non glielo concedo più di tanto.. poi deve iniziare a lavorare.

alex

Naturalmente posso modulare questo trotto lento  portandolo progressivamente dalla velocità di avanzamento del passo di Ami alla velocità di un suo galoppino nemmeno tanto "ino" e tornare poi indietro fino al trotto lentissimo; e il tutto con poche gambe e minima redine (quando Asia è bella calda); tuttavia non c'è un impulso "verso l'alto" nè un accentuato sollevamento degli arti, quindi non ha nulla di nemmeno vagamente simile a un passage. E Asia non è "trattenuta". Riesce meglio quando ritorniamo verso casa.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

grinta

@Alex , ti faccio una domanda secca , non l'avere a male .
traspare dai tuoi scritti , che non sai benissimo quello che stai facendo , allora perchè lo fai ?
se non ti è chiaro l'obbiettivo finale , come lo può essere il percorso ?

viceversa , tralasciando che non conosci il termine esatto per chiamare ciò che fai ,dove vuoi arrivare? qual'è l'obiettivo finale ?
o è solo il percorso il tuo obiettivo ?

non ci vedere dell'arroganza , è solo piacere di confronto .

alex

La seconda che hai detto: non ho alcun obiettivo, è il percorso che mi interessa; proprio come nei trekking, l'obiettivo (la meta) è pressochè irrilevante, è il viaggio che conta.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

grinta

#26
Bene .
Ma irrilevante non vuol dire sconosciuta .
Quindi riformulo :
Caro Alex , sarei curioso e nulla più, di capire qual è il motivo , il fine che ti spinge a provare . Seppur irrilevante.
Perché non può esistere percorso senza meta , anche se spesso è più affascinante.
Altrimenti è perdersi, e a leggere tu non mi sembri uno che si perde .
Ti faccio questa domanda, perché per trarre insegnamento, bisogna scardinare prima le porte del ragionamento.

alex

Ok. Allora la meta è: soddisfare la mia curiosità che viene alimentata da vari stimoli (compresi quelli derivanti dalle discussioni in questo forum, ma non solo), restando sempre negli stretti limiti che mi sono dato per evitare di stressare troppo Asia. Lo ammetto: sono schiavo della mia curiosità, che talora mi porta in percorsi strani e inusuali.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

grinta

pur non azzeccandoci niente con il trotto vado ot al galoppo ...dando un paio tocchi in penna .

l'intelligenza di ogni animale è proporzionata al suo grado di curiosità , cosi l'uomo più intelligente è quello che ha maggiore curiosità di conoscere il vero . il puledro più curioso del branco , nella stragrande maggioranza delle ipotesi sarà il più curioso .

l'uomo può curiosare nel piccolo campo a disposizione di tutti gli animali , perchè anche lui è un animale ;ma gli altri animali non potranno mai curiosare nel grande campo riservato agli uomini , perchè  non sono uomini .
il vallo insormontabile che ci divide è ,  che da una parte la curiosità sfoga in logica , esclusivamente limitata allo sfuggire al dolore ed a ricercare il piacere ; dall'altra , la nostra (umanamente parlando) curiosità sfoga in logica , si trasforma in ragionamento ed in ricerca .

la nostra curiosità si estende ad un campo di ricerche ( come nel tuo caso ) che non interessano e non interesseranno mai il cavallo .il caro animale ha curiosità di sapere perchè riceve una frustata , e la logica lo porterà poi in futuro ad evitare di prenderla , ma non avrà mai la curiosità di sapere perchè produce dolore , qual'è la causa determinante .

ecco , questo limite di curiosità è proprio ciò che ci separa dagli altri animali .


fine ot , rallento il galoppo e ripongo la penna .

alex

Citazione da: grinta - Ottobre 28, 2016, 03:58:47 PM
il puledro più curioso del branco , nella stragrande maggioranza delle ipotesi sarà il più curioso .

:blob3: Affermazione incontestabile:blob3:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.