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L'equilibrio del cavallo

Aperto da alex, Agosto 09, 2012, 09:23:10 AM

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Melis

Citazione da: alex - Agosto 11, 2012, 12:44:51 AM
Siamo sicuri che la riunione faccia "lavorare la schiena" nel senso  di far lavorare i muscoli della schiena? Io ho, al contrario, raggiunto la  faticosa conclusione che i muscoli della schiena lavorano (=si contraggono) proprio per imbarcare la schiena, e lo fanno in due situazioni tipiche:
1. per sfuggire a un fastidio  causato dalla sella;
2. nella falsa riunione.

Eccheccavolo si!
(cos'è la falsa riunione???)

Per portare sotto i posteriori, il cavallo deve contrarre per forza di cose gli addominali (= linea inferiore), allungando quindo la schiena (linea superiore) e abbassando le anche.

Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

rhox

però così lavorano gli addominali, non lavora la schiena (che anzi deve rilassarsi per potersi allungare).
a livello muscolare la schiena deve essere tonica e rilassata, non molto muscolosa perchè non serve massa, ma elasticità. chi deve essere forte, con eventuale massa, ecc sono gli addominali.

comunque in tutto questo conto ci sono dei cavalli che naturalmente li puoi fare girare per tutta la vita testa al vento e non avranno problemi di schiena o non saranno una gondola da vecchi.
purtroppo per noi e per fortuna di questi cavalli, le strutture fisiche possono fare tanto nel salvaguardare la salute
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Melis

Rhox, io ho fatto danza classica per 20 anni, i muscoli anche per allungarsi, lavorano e tanto. Comunque hai ragione, ti Cu-oto.
Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

piciopacio

Il mio vecchio amico, il signore della Palice disse che - salvo particolari tecniche - alla distensione di una parte muscolare corrisponde la contrazione di un'altra e viceversa.

max

forse alex confonde contrazione con contrattura

la maggiorparte dei cavalli da passeggiata che vedo ormai arrivano al punto di possedere delle "non schiene", ovvero schiene così atrofiche (credo si dica così) che non possono nemmeno essere doloranti, sella e cavaliere poggiano ormai su una tavola rigida che non può più nemmeno provare dolore

se questo è il concetto che sta dietro al dire che anche senza un buon lavoro il cavallo va avanti lo stesso fino a 30 anni, beh, ok, mi sta bene, ma non andate in giro a dire che chi invece studia e cerca di addestrare per mantenere veramente il cavallo in ottime condizioni stia facendo male!
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

DivinityOfDarkness

Attenzione, io ho detto 'lavorare DI schiena', ossia rendendola relativamente convessa.
Ua schiena relativamente convessa veicola meglio la propulsione dei posteriori e rende il cavallo 'teso'. E per arcuarsi e diventar convessa deve essere flessibile e forte. Come si ottiene questa flessibilità e forza della schiena? Con lavoro i riunuine e distensione, perchè sia addominali che schiena devono essere in forma.
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

piciopacio

Stavo guardando dei filmati di cavalli che tagliano che sono maestri del cutting in altro topico, bene, è del tutto evidente che il cavallo - malgrado il peso del cavaliere - si equilibra facilmente da se e non tiene conto del peso che porta, sta al cavaliere seguirlo nei movimenti/di mettersi assieme, se non lo fa finisce a gambe all'aria.

Dunque, il lallo da sella, abituato a portare il cavagliere non ha problemi di equilibrio, è il cavaliere piuttosto che deve adeguarsi altrimenti si spacca la schiena .

Tutto cambia quando si tratta di attività sportive o artistiche che richiedono cambi di equilibrio che esulano dalla pura istintività del cavallo, allora sarà il cavaliere a modificare e ad adattare l'equilibrio a seconda delle circostanze, per farlo - nel primo come nel secondo caso - deve saper cavalcare, deve conoscere l'equitazione: - l'arte e la tecnica di montare a cavallo.


DivinityOfDarkness

Citazione da: piciopacio - Agosto 12, 2012, 06:16:56 PM
Stavo guardando dei filmati di cavalli che tagliano che sono maestri del cutting in altro topico, bene, è del tutto evidente che il cavallo - malgrado il peso del cavaliere - si equilibra facilmente da se e non tiene conto del peso che porta, sta al cavaliere seguirlo nei movimenti/di mettersi assieme, se non lo fa finisce a gambe all'aria.

Verissimo, ma non è che queste cose si fanno da un giorno all'altro:



I cavalli vanno messi in condizione di essere elastici e scattanti anche con il cavaliere in sella, vengono ginnasticati, lavorati, addestrati eeee..sì, una volta che agganciil vitello, sta a te reggerti al pomo e lasciar fare al cavallo che in molti casi riesce ad appiattirsi in terra fino a far toccare gomiti e linea del ventre in terra, per poi rialzarsi e zompettare con gli anteriori, lasciando i posteriori a terra. Non soo cose che si insegano, l'umano devesolo sviluppare la naturale attitudine dell'equino.
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

alex

Mi pare che queste specialità mettano anche in evidenza che esistono livelli di apprendimento nettamente superiori al condizionamento operante - qui il cavallo dimostra di aver "capito l'idea", e di perseguirla; ora, "capire un'idea" richiede funzioni di generalizzazione e di astrazione non da poco. Si tratta di vere e proprie "attività mentali superiori".

Da un certo punto di vista, un approccio scientifico ha fatto forse perdere di vista, molto a lungo, quello che qualsiasi carrettiere sapeva per esperienza: che il cavallo, come gli altri animali superiori, "capisce" molto di più di quello che la scienza affermava. Il rischio di umanizzare troppo gli animali esiste ancora, ma secondo me il rischio di sottovalutare le loro capacità cognitive, e di esagerare attribuendo i loro comportamenti a  istinti o a comportamenti appresi meccanicamente,  è ancora maggiore. Non tutto finisce al livello di "carota e bastone", anche se questo livello è essenziale.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.