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Alimentazione e piedi

Aperto da Boxerina, Giugno 17, 2015, 02:04:51 PM

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Boxerina

Leggendo i post sui problemi di piedi chiedo agli esperti di dare un'indicazione sull' alimentazione più salutare per i piedi dei nostri amici! Tenendo conto anche di esigenze diverse e/o metodi di scuderizzazione differenti.

Bubba

Attendendo che rispondano utenti piu' competenti di me provo a dire la mia.
In linea di massima il fieno e' la cosa migliore.

Boxerina

Al mio ho tolto del tutto il mangime, anche l'integri-t di purina e quando gli altri mangiano il mangime lui sgranocchia fieno pellettato, altrimenti butta giù la scuderia!!!  per il resto fieno normale più un integratore specifico x cavalli con problemi di zuccheri-laminite che contiene anche vitamine e minerali. Lavora poco perché è un po' acciaccato, quindi l'energia del mangime non serve.

Bubba

Forse puoi provare a dargli piu' fieno e togliere il pellet che ha melassa.
Sugli integratori ci son pareri discordanti. L' unica sicurezza sarebbe far analizzare il fieno (  :horse-scared:) per vedere cosa manca.


Boxerina

Ho trovato un pellet senza melassa x fortuna. Le analisi al fieno le ho fatte anni fa x l'altro cavallo con hypp, non posso purtroppo testare tutti i valloni che arrivano in scuderia.

Talento

È un argomento che interessa molto anche a me.
Il mio cavallo (8anni, maremmano) ha sempre avuto i piedi forti e sani (non a livello di forma del piede, ma di qualità dell'unghia), sia prima che lo tenevo scalzo che ora che è ferrato. Da un paio di mesi sono peggiorati, ora sono fragili e la muraglia si spacca (l'avevo scritto su un altro topic).
Ora, in questo periodo sono cambiate due cose nell'alimentazione:
1. da gennaio sto integrando la razione con lo struktur
2. Per un paio di mesi il solito mangime (ch60 del' horse nutrition) è stato sostituito con un fioccato di un'altra marca.
Uno dei due (mi auguro non lo struktur) potrebbe aver causato un'indebolimento della struttura del piede?

alex

#6
Tieni conto che la struttura dell'unghia ed in particolare della parte periferica, che tocca il suolo o che accoglie il chiodo, è determinata da fatti avvenuti nel momento della sua creazione, a livello della corona. Una volta che il materiale corneo è stato sintetizzato e assemblato dalle strutture vive della corona, l'unghia resta quello che è: un "corpo morto" del tutto escluso dalla circolazione del sangue, del tutto inaccessibile e indifferente a qualsiasi evento metabolico. Le alterazioni metaboliche si ripercuotono sull'unghia solo a livello della corona. L'unica interfaccia fra muraglia e tessuto vivo (sensibile a fatti metabolici) è a livello della giunzione laminare; e in effetti la laminite può interessare d'improvviso, nel giro di poche ore, l'intera muraglia ma non ne altera la struttura: semplicemente avviene un terribile "distacco" fra muraglia morta e lamine vive; la muraglia resta quella che è, ma perde la sua connessione con le lamine.

Questo cosa significa? Significa due cose:
1. i fatti che eventualmente determinano un'alterazione della struttura della muraglia visibile nel suo margine inferiore risalgono a sei mesi - un anno prima di quando si manifestano sul margine della muraglia;
2. l'effetto di un eventuale intervento sull'alimentazione, efficace per produrre una muraglia migliore, appaiono al suo margine inferiore sei mesi-un anno dopo che il trattamento/la variazione nella dieta sono avvenuti.

Anche nel caso di una laminite, con cedimento totale o parziale  della connessione laminare, prontamente riconosciuta e trattata con successo, perchè tutto si sistemi bisogna attendere che una nuova muraglia "scenda" dalla corona al margine dello zoccolo: sei mesi-un anno.

Quindi, se tu noti oggi un cambiamento della porzione periferica della muraglia, devi domandarti: cos'è successo sei mesi-un anno fa?

La storia delle vicissitudini metaboliche del cavallo è come "congelata" nella muraglia; per questo motivo sono così importanti le solcature orizzontali, parallele alla corona, che lentamente scendono verso il basso e che restano ben visibili, se non sono raspate via al momento del pareggio (la muraglia non dovrebbe mai, o quasi mai, toccata dalla raspa se non nei due-tre centimetri più periferici): ogni solcatura "racconta" qualcosa; e quindi non sono affatto un indovino quando guardo uno zoccolo e dico: "tre mesi fa questo cavallo ha avuto un problema": semplicemente so che lo zoccolo cresce di circa 10 mm al mese e ho visto una solcatura a tre centimetri dalla corona.  :horse-wink:


La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

carodubbio

Il cavallo in natura è una preda, come unica sua arma di difesa ha la FUGA , fornito di ottimi sensi come la vista e l'udito sempre pronto a reagire fuggendo.
Per questo motivo anche a pancia piena deve poter scappare velocemente senza incappare in disturbi digestivi che possono provocare la sua morte, per questo la natura lo ha messo al mondo con uno stomaco piccolo che si svuota facilmente e per questo deve sempre essere riempito.
Ora un cavallo per assimilare bene deve mangiare con calma , altrimenti se mangia con voracità, il nuovo cibo spingerà fuori quello già mangiato senza essere stato per bene ASSIMILATO ( mangiare lentamente serve anche a un altro scopo , nel masticare produce saliva che ingerita masticata con il cibo aumenta la sua velocità di essere assimilato).

Poi c'è il fattore movimento, che serve per far si che muovendosi il sangue circola con più regolarità portando il nutrimento che ha dentro di se in tutte le parti del corpo, altre al fatto che la poma del cuore viene aiutata dal movimento per l'effetto richiamo del sangue , quello che esce da sia la spinta che il risucchio ( scusate i termini terra terra e semplicistici) .

Altro aiuto per il piede viene dal fettone che ha una azione  tipo di spinta , favorendo il sangue a risalire.

ERGO= un cavallo per essere sano deve avere una BUONA DIGESTIONE  e deve CAMMINARE .

carodubbio

( scrivo a rate che ho il collegamento a singhiozzo :angry3:)

il nutrimento viene porto dal sangue, più il sangue è ricco più nutre, più cammini più il sangue circola e viene rigenerato di continuo, invece di spendere soldi per ; veterinario+ maniscalco+ prodotti costosi,

si deve spendere in maniera mirata = fieno di buona qualità ( anche pagato caro ne vale la pena) , integriamo con le granaglie tipo l'avena ( che scalda è una leggenda metropolitana dipende sempre dalla quantità).

I cibi dati al cavallo devono essere; INTEGRI- ASCIUTTI- CRUDI.

Queste sono le regole BASE, dopo si è liberi di fare come vi pare :ciao:

cilla

Ciao Talento, mi sembra molto difficile che lo struktur ti dia problemi, io avevo iniziato ad usarlo proprio perché mi era stato consigliato quando ho sferrato i cavalli come alimento adatto. In linea di massima i mangimi St hyppolit sono volutamente bassi in zuccheri ed amidi, io non ho mai avuto problemi di piedi e li uso da anni

Talento

Citazione da: cilla - Giugno 18, 2015, 09:54:08 PM
Ciao Talento, mi sembra molto difficile che lo struktur ti dia problemi, io avevo iniziato ad usarlo proprio perché mi era stato consigliato quando ho sferrato i cavalli come alimento adatto. In linea di massima i mangimi St hyppolit sono volutamente bassi in zuccheri ed amidi, io non ho mai avuto problemi di piedi e li uso da anni
Ciao Cilla, infatti penso proprio che non sia per quello!
Anche se come dice alex dovrei risalire a 6 mesi/1anno...non mi viene in mente niente che sia cambiato in tutto questo tempo  :dontknow: come dicevo, da gennaio prende anche lo struktur e gli ultimi due mesi ha avuto un mangime diverso dal solito. Prima di questi eventi non mi vengono in mente cambiamenti...

cilla

Guarda mi sto scervellando anch'io per una cerchiatura che ha la nostra avelignese se tutti e 4 gli zoccoli. Come dice giustamente Alex dall'altezza risalgono a circa sei mesi fa, anche a me non viene in mente niente  :dontknow: l'unica cosa che ho pensato è che a capodanno siamo andati qualche giorno in montagna, era molto freddo ma era scuderizzata e con coperta, come l'altro cavallo del resto che non ha segni. Ci eravamo portati pure il nostro mangime...boh? Da voi ha fatto molto freddo? Non so se sia plausibile....

alex

#12
Il fieno però non ve lo siete portati dietro di sicuro. Certi fieni sono così ricchi di zuccheri che ci si potrebbe fare la birra, lasciandoli a mollo nell'acqua.... Una cerchiatura è comunque segno di un episodio isolato; e se è di origine metabolica, è segno anche di una sensibilità individuale a un cambio di dieta. Nel dubbio, un po' di prudenza nei cambi improvvisi di alimentazione non guasta.

La cosa diventa preoccupante quando le cerchiature si susseguono a intervalli frequenti.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

cilla

Già ci ho pensato anch'io al fieno...però onestamente era piuttosto simile a quello che usiamo di solito e la provenienza è simile anche ( Val d'aveto contro alta Val di vara, si è no un centinaio di km di distanza di strada, in linea d'aria molto meno). Sai che però più ci penso...al cavallo che non ha cerchiature il fieno veniva messo in ammollo causa problemi di allergie, lei l'ha mangiato asciutto ed ha le cerchiature  :holmes:

alex

Ci vorrebbe l'opinione di Ipparco. Dov'è finito?  :dontknow:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.