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Flessioni, queste sconosciute!

Aperto da Elisa89M, Novembre 18, 2014, 06:41:58 PM

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Miky Estancia

Io con i miei (TRAIT Comtois, collo corto e massiccio) ho fatto così:
da terra, cavallo in capezza e longhina. Attacco la longhina all'anello sinistro della capezza, mi posiziono col mio fianco destro attaccata alla sua sinistra, all'altezza della regione delle cinghie, il mio braccio destro abbraccia il cavallo e la mano destra è al lato destro del garrese, il braccio sinistro è flesso e la mano sinistra regge la longhina.
Do i comandi vocali: "Prince...a gauche" (il nome del cavallo precede sempre il comando nel nostro metodo addestrativo: questo pone le basi sia per il lavoro montato che quello attaccato che per quello in libertà) e dopo la mano comincia a vibrare leggermente sulla longhina dando una leggerissima trazione verso di me.
Appena il cavallo si flette anche solo di un millimetro verso di me, smetto ogni azione e do pausa.

Alternando tremolio sulla longhina e pausa, alla fine il cavallo è ben flesso, tanto che il suo naso tocca il mio petto.
Si ripete il tutto anche dal lato destro del cavallo.
Di solito, una volta in sella o alle redini lunghe, basta vibrare con la mano sulla redine e il cavallo si flette senza problemi.
Con i puledri Comtois in genere si ottengono questi risultati in un paio di sessioni di lavoro.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Kimimela


Bellissimo questo esercizio penso che lo provero'!!! :pollicesu:
Ho notato che negli attacchi usano spesso antecedere I comandi dal nome del cavallo/I; in fiera a Verona ho fatto un giro in carrozza (trainata da pariglia di haflinger) con amici e lui infatti prima chiamava le cavalle per nome poi dava il comando.

Ho anche appreso come diamine fa una signora a salire e scendere dal suo Percheron che dire che e' un gigante e' poco  :icon_confused:...in pratica da sella lo chiama e gli dice "avant"...e lui si stira con gli anteriori e si abbassa....BELLISSIMO!!!!!  :love4:
mi ha fatto vedere come ghi ha insegnato da terra ha detto che in tre giorni ha imparato...
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Miky Estancia

Si kimi, è  prassi comune negli attacchi insegnare il suo nome al cavallo. Quando si lavora in pariglia a volte solo uno dei cavalli deve eseguire un movimento e quindi far precedere il comando dal nome è  la garanzia che il cavallo designato eseguirà il comando.

Il tutto poi, torna utilissimo anche una volta in sella: basta il comando vocale e il cavallo esegue, senza stare ad usare mani e gambe.
Anche durante le lezioni, è  utilissimo...così  non succede che se l'istruttore ad esempio dice alt tutti si fermano, oppure se un cavaliere è  in difficoltà, mi basta dire al cavallo interessato cosa voglio che lui faccia.

E anche per salire comodamente il farli allungare è  cosa buona...entrambi i miei lo fanno...anche se Prince è  alto solo 153 cm gliel'ho insegnato...l'età  avanza e io amo le comodità!
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Elisa89M

Ringrazio tutti per le risposte! Oggi è settimana prossima proverò e vi saprò dire
"He's more myself than I am. Whatever our souls are made of, his and mine are the same."


― Emily Brontë

alex

Se fossi più giovane, e quindi con una maggiore energia e voglia di affrontare e superare ostacoli (non ostacoli da salto ostacoli!altri, più importanti!), verrei da voi a imparare di corsa, Miky. Più vi leggo, più quello che fate mi piace.

E invece, mi accontento di quello che faccio; e non mi schiodo da questo angolino del Nord-Est. Mi consolo pensando che a qualcuno insegnate: spero a molti.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Miky Estancia

Grazie per il complimento Alex, lo apprezzo molto!
E beccati questa tirata d'orecchie: dai schiodati un po'dal tuo angolino...la prossima settimana verrà  a trovarmi l'utente maya da Roma (un bel po' di km), organizzeremo un incontro con old duck mentre sarà qui da noi, e le farò  conoscere la mia allieva Sylvie che ha 60 anni!
Dai, non è  maitroppo tardi per fare qualche "pazzia"! :occasion14:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Elisa89M

Max, mi era sfuggita questa frase: La gogue in questo caso è meno che mai indicata secondo me.
Come mai?
"He's more myself than I am. Whatever our souls are made of, his and mine are the same."


― Emily Brontë

max

Non ricordo tutta la discussione ora, ma era un avelignese dal collo massiccio e che pesa mi pare. Direi che cercare di "conformarlo" usando la gogue per abbassargli la testa e portarlo ad andare sul ferro siano proprio i problemi che vuoi risolvere...
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

Miky, ma siete attaccati a Pinerolo! Cosa c'è ancora a Pinerolo della vecchia scuola di cavalleria? Un museo, una biblioteca?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Miky Estancia

C'è  il Museo della Cavalleria, che mi vergogno a dirlo, ma non l'ho mai visitato, nonostante  un mio caro amico, il M.llo Silvi si sia offerto più  volte di farmi da cicerone.

A Vigone c'è  un centro allenamento  per trottatori e numerosi allevamenti di trotter, tra cui il Grifone e le Fontanelle.

A Pinerolo ci abita Blasio e nelle vicinanze, nella vecchia caserma degli Alpini, c'è  un centro ippico, dove fanno scuola e concorsi, nella cui gestione c'entra l'arma della cavalleria...

Giro turistico?
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Elisa89M

Citazione da: max - Dicembre 03, 2014, 12:50:18 PM
Non ricordo tutta la discussione ora, ma era un avelignese dal collo massiccio e che pesa mi pare. Direi che cercare di "conformarlo" usando la gogue per abbassargli la testa e portarlo ad andare sul ferro siano proprio i problemi che vuoi risolvere...
Diciamo che sia da montato che in libertà ha la tendenza a tenere la testa bella alta, non si distende facilmente (un carrozziere mancato in pratica :D ). La gogue pensavo potesse aiutarlo nella distensione usandola solo per girarlo alla corda, in alternativa cosa consiglieresti?
"He's more myself than I am. Whatever our souls are made of, his and mine are the same."


― Emily Brontë

max

Allora non ho capito niente, perché qualche messaggio prima mi sembrava dicessi che fosse pesante e che ti tirasse giù.
Quando lo monti e cerchi il contatto viene via dalla mano e va con la testa per aria? Quando lo giri alla corda non si distende?
Per tutto questo le flessioni laterali sono comunque la cura giusta, usate al posto di qualunque tipo di redine fanno il lavoro in maniera più "sana".
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Elisa89M

No no non mi tira giù! È rigido, in filetto è forte (si attacca) non ho particolari difficoltà a rallentare o a chiedergli di fermarsi, ma a girare si, soprattutto a sinistra. Da montato dopo un po' riesco a farlo distendere al passo e al trotto, mentre alla corda se non metto una redine ausiliaria è praticamente impossibile!
"He's more myself than I am. Whatever our souls are made of, his and mine are the same."


― Emily Brontë

max

Eh beh non è niente di diverso dai problemi comuni a tutti.. Infatti la verità è che non è quasi mai un problema di distenderli verso il basso, ma prima di tutto di flessibilità laterale, da esercitare specie dal lato più ostico. Oltretutto la facilità di rilassarsi e quindi allungarsi verso il basso è una conseguenza della flessibilità laterale, che quindi è sempre lei a dover essere esercitata per prima. Un buon uso della flessibilità laterale inoltre aiuta anche a girare meglio.

Accettato questo, anche alla corda quindi perde di senso qualunque inredinamento, visto che appunto dovrebbe essere la flessione laterale ad essere esercitata e usata come mezzo per migliorare l'atteggiamento longitudinale.

La sequenza alla corda durante un'andatura dovrebbe essere: fletto, tengo la flessione aspettando qualche secondo e poi lascio, lui torna dritto e distende da solo, in conseguenza dell'allungamento muscolare del lato esterno che abbiamo imposto prima. Se non avviene fletto di più e/o aspetto di più prima di lasciare, e/o ripeto più e più volte. Mano a mano che impara posso ripetere fino a poterlo ottenere a tutte e tre le andature. Così impara ad acquisire un gesto di allungamento corretto, in completa libertà e come conseguenza di una ginnastica laterale, che dà la certezza di non essere dipendenti da redini extra.

Ma per un principiante, anche un lavoro semplice come quello descritto non è raro che risulti arduo. Perché il cavallo magari parte da una situazione complessa, ma soprattutto perché errori banali anche solo di posizionamento nostro rispetto a lui impediscono di avere risultati, e di conseguenza gli impediscono di capire cosa vogliamo. Io ad esempio ho sudato parecchio, prima di isolare e correggere tutti gli errori che facevo. C'è voluto un anno intero e forse più, e ogni tanto ci ricasco.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Elisa89M

Ti ringrazio per la risposta intanto. Alla corda avevo provato tempo fa a fare un lavoro del genere, lo riprenderò. Da sella invece forse me l'avevi già detto, per esempio se chiedo una flessione a sinistra la mano sx si apre giusto? Se il cavallo si sposta devo tenerlo in pista con la gamba sx nel frattempo?
Mi hanno fatto fare un esercizio di questo tipo: prendiamo sempre mano sinistra come riferimento. Mezza volta, che invece di essere mezzo circolo+diagonale e cambio di mano,  dopo il mezzo circolo flessione a destra e spingo decisa il cavallo con la gamba destra verso la pista, una volta in pista allungo un po' le redini e il cavallo si distende. Non mi ha convinta molto come cosa...
"He's more myself than I am. Whatever our souls are made of, his and mine are the same."


― Emily Brontë