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La difficoltà del linguaggio equestre .... Delle efficaci inesattezze

Aperto da Nicola, Giugno 12, 2012, 10:02:54 AM

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max

è corretta, quale che sia la sella o la monta, la definizione dello stare in sella "come per inginocchiarsi", cosa che comporta automaticamente di prendere tutti i corretti angoli

a cavallo non si sta seduti, si sta "in piedi" con le ginocchia flesse.... inginocchiati appunto

il bambino di alex è nella posizione corretta, lo è perché in quelle condizioni, a pelo su un cavallo in movimento, se non lo fosse cadrebbe, solo che è senza staffe e dunque il piede ha la punta verso il basso... ma se lo immaginate sellato e che la gamba debba scaricare parte del peso sulla panca della staffa (dunque il piede ruota perché trova la staffa), lo vedrete in un perfetto assetto classico:

Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

Sei tu max il mago del fotoshop o di cos'altro che ha "ruotato il piede"?  :occasion14:

Ok, parte del peso: ma quanto? Secondo me, poco, in quell'assetto. Ma a seconda dello stile, questo "poco" può crescere parecchio, ma quanto si avvicina al "tutto"? Parte del peso comunque può essere caricato sulle coscie.  Quanto?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

si avvicina al tutto o è tutto quando ci si mette in sospensione sulle staffe, diventa il minimo indispensabile quando si resta sempre seduti; nel primo caso si è completamente sollevati e non si aderisce quasi con niente (giusto solo un po' di polpaccio perché le cosce sono alzate), nel secondo si aderisce un po' con tutto (quasi tutto grava sull'interno cosce e qualcosa sulla panca, se non gravasse qualcosa anche sulla panca.... perderemmo le staffe)...
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

Ormai son anni che non monto su una sella inglese, men che meno con la staffatura da salto; mi domandavo se, anche stando sollevati sulle staffe, un po' di peso (quanto?) qualche saltatore lo lascia su quel po' di coscia che potrebbe ancora toccare la sella, subito sopra del ginocchio; lo stesso punto dove immagino terrebbe il peso il bambino della statua.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

in quella zona e in quella situazione (senza staffe), più che di peso vero e proprio (la zona è la parte quasi verticale del ventre del cavallo) parlerei di pressione laterale per rimanere sia ancorati che per sollevare il busto... difatti si attacca alla criniera, secondo me puoi immaginare che la trazione esercitata sulla criniera per sollevarsi sia la spinta che gli manca che arriverebbe dall'appoggio sulle staffe

per il resto, quando uno è dotato di sella e staffe, è un errore stringere e ancorarsi in quella zona perché limita il libero gioco delle ginocchia, che insieme al gioco di anche e caviglia danno la massima scioltezza in sella e dunque la massima libertà di movimento/espressione al cavallo

quindi, in sospensione sulle staffe (stabilito che il peso è praticamente tutto sulle panche e si riesce a rimanere insieme al cavallo solo con l'equilibrio), bisognerebbe aderire quel poco che basta per poter ancora aprire e chiudere le articolazioni della gamba alla bisogna.... così facendo si nota che i punti di maggior contatto (di maggior "struscio" se vogliamo) alla fine sono a metà coscia e a metà polpaccio, proprio per lasciar libero il ginocchio... ma il peso, appunto, rimane sempre sulle staffe, se no mi viene da dire a che cacchio le metto a fare?
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.