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Dal neanderthal ai lalli: come cambia il mondo, purtroppo

Aperto da Roccabusambra, Agosto 27, 2012, 07:55:32 PM

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Roccabusambra


piciopacio


Roccabusambra

 :chewyhorse: diciamo esperto in questioni selvatiche, selvatiche quanto Roccabusambra  :horse-cool: non in cavalli ed equitazione, su queste materie sono un principiante, visto che ogni giorno mi metto in discussione e quindi nasco principiante ogni giorno  :horse-wink:

Ora sto andando troppo complicato, ritorno al mio Neanderthalismo, ho un po di letame da spalare  :poop-411:

bambolik

"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

alex

Ci avrei giurato: traduzione di Gabi (che è Gabriella Incisa, una profonda conoscitrice di cose di cavalli ed in particolare di psicologia equina; ma profonda conoscitrice anche di ogni aspetto dell'equitazione classica, i suoi allievi, nel centro ippico di Mahdia, hanno a disposizione una grossa biblioteca...).

Da lei, molti anni fa, ho capito la prima volta quanto è violenta la doma "dolce" che consiste nel far fuggire un cavallo in tondino; ma ci ho messo un po' di tempo, per capirlo. All'inizio l'ho contestata. Mi ha insegnato molte cose. E' senz'altro una dei miei "maestri", per quanto non abbia ancora avuto l'opportunità di andare a trovarla a Mahdia e di galoppare nel deserto con i suoi cavalli berberi.

Ed è una profonda conoscitrice del clicker. :-)



La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Roccabusambra

Sembrerebbe un buon articolo, ottimo sotto molti punti di vista, ma con il punto 5 crolla ogni autorevolezza scientifica moderna.

bambolik

"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

alex

Temo che Rocca abbia un bel po' di ragione.... quando un etologo travalica nella neurofisiologia e nella neuroanatomia, entra in un campo che non è il suo.

Le differenze fra mente animale e mente umana non sono diverse fino a questo punto, anche secondo me.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Roccabusambra

"5) Ignorano che il livello di sviluppo del cervello del cavallo, praticamente sprovvisto di cellule a livello della neocorteccia associativa, non gli permette, nel senso umano della parola, di "comprendere ".
- Il cavallo non raggiunge il livello di " decentrazione " che permette all´uomo di vedersi e di mettersi al posto dell´altro.Il cavallo resta ad un livello egocentrico e di motore sensoriale: percepisce delle sensazioni e risponde in funzione dei programmi propri alla specie, del suo temperamento, de suo vissuto e delle sue emozioni. " Comprendere " non esiste nel cervello di un cavallo: prova e reagisce poi apprende , in funzione del risultato della sua azione che attiva o il circuito della ricompensa (M.F.B.), o il circuito della punizione (P.V.S.). I centri di decisione dell´azione restano, nel cavallo, sul piano emotivo del cervello poiché non possiede il piano logico di cui l´uomo invece dispone."

Quella che ho messo in grassetto, per me, ma anche per altri, rappresenta un'affermazione gravissima, che giustifica allo stesso modo l'uso del cavallo, anche nelle varie forme natural e clickeriste, visto che non possiede un piano logico.

Ritengo molto poco interessante questa rappresentazione del cavallo e queste continue comparazioni di intelligenza, in cui il metro di misura resta sempre l'umano.

In questo modo perdono spessore scientifico, diventando simili agli pseudo-etologi, che giustamente condannano.


alex

Ti ho riconosciuto! Sei Francesco  :occasion14:, zooantropologo!
Oppure senza saperlo gli somigli parecchio....  :dontknow:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Roccabusambra

Purtroppo no, lo conosco bene, ho fatto un po di formazione con lui, ma non hai indovinato. :pollicegiu:

Roccabusambra

Credo di andarlo a trovare presto in Olanda, per quanto mi riguarda mi interesso di antropologia piu che di cavalli.

piciopacio

Se le cutrettole, i cercopitechi, le termiti, i coguari, i canguri, i ramarri sono giunti fino ai giorni nostri sono intelligenti.

Fare accademia sull'intelligenza animale non ha senso, allora, dobbiamo prendere anche il lallo - animale domestico - per quello che è: - un fratello minore.

Dunque, bisogna restare a due livelli: - addestramento equestre - equitazione.
Ammaestramento.

In tutti e due i casi, il lallo non risponde con ragionamenti analitici, bensì con risposte condizionate e incondizionate.

L'addestratore,  il cavallerizzo, per addestrare il lallo lavora essenzialmente sulla sua memoria: - eccellente, sulla sua abitudine che ha nel cedere ai tiranni della sua specie, sul suo istinto di fuga, sul suo spirito di conservazione e nel caso di numeri di lalli in libertà o del cutting sfrutta il suo senzo di imbrancamento e di sbrancamento.

I clikkeristi e i giuocolieri e gli ammaestratori da circo usano il conditionamento operante tal quale fanno gli addestratori nell'ammaestrare : - delfini, piccioni, ratti, bertucce, cacatua ecc. ecc

Cosa c'entra tutto questo col neanderthal Dio solo lo sa.

Roccabusambra

Citazione da: piciopacio - Agosto 31, 2012, 03:04:28 PM
Cosa c'entra tutto questo col neanderthal Dio solo lo sa.

Ah questo non lo so neanche io!  :chewyhorse: