Per la prima volta in mailaif, ho toccato con mano le isibut... materiale 3 euri, mano d'opera 3 euri, annessi e consessi 2 euri, varie ed eventuali 2 euri, ricarico 10 euri, ricarico commerciale 10 euri, totale = 29 euri.
Quell'oggetto non vale. finito più di 30/35 euri... perché costa - scontato - 70 euri?
Quando vedo un oggetto, dove il lavoro e la materia prima sono di grande qualità certamente va pagato, una sella Pariani è normale pagarla 3000 euri, ci sono selle artigianali uestern a 5000 euri e le valgono tutti.
Altra cosa sono le testire rambo, le capezze parrelli, i freni b.b. le scarpelle isibut, ecc. ecc. i loro pressi sono esagerati non per la qualità del prodotto ma per "moda", per individuatione et soddisfactione del targhet di riferimento, pertanto devono costar caro, molto caro.
Di certo a sapere chi le fa in Cina penso che si potrebbe spuntare un prezzo anche inferiore.
Ti domando di rimando: perchè qualcuno non le costruisce qui, in Italia, accontentandosi di guadagnare la metà?
Vale - in questo caso come in molti altri - una regola commerciale assai banale: il prezzo di un oggetto non è correlato al valore intrinseco, ma solo al denaro che l'acquirente è disposto a spendere. Pensa semplicemente alla verdura e frutta che i contadini vendono al mercato: il suo valore intrinseco è quello a cui lo venderebbero al grossista, eppure il prezzo a cui la vendono è quello del dettagliante dopo una marea di ricarichi.... almeno così succede qui da noi, la frutta e verdura "chilometro zero" venduta direttamente dal produttore costa esattamente (o più perchè è più "sana") quella della normale distribuzione.
E' il mercato, bellezzo. :horse-wink:
Io mi rassegno e le compro, perchè ritengo di averne bisogno; poi frego la easycare in un altro modo, ossia: facendole durare tre volte quello che sperano loro :horse-cool: quindi le pago un terzo del loro prezzo.
Minchia! Ho sbagliato sectione!!!!!
Prova se i tuoi "privilegi di moderatore" ti permettono lo spostamento della discussione.
Me ne strafotto dei "privilegi", hai ragione, ma c'è una differenza: i pomodori comunque non possono superare il prezzo di mercato, e se lo superano, devono essere certificati da un andazzo particolare;mio genero - ad esempio - produce uva di alta qualità "biologica" che viene controllata da severe ispezioni accurate e costose, dunque, è normale che deve essere remunerato differentemente.
Nel nostro caso nulla giustifica quel prezzo se non la "imbecillità" dell'acquirente, 4 ferri stampati costano... mettiamo 10 euri, fatti a mano e su misura 30/40 euri e li valgono tutti a cominciare dalla qualità dell'acciaio, dunque, la possibilità di scelta c'è e può essere ponderata.
Con le scarpelle no, o mangi quella minestra o salti... ai ferri.
Invece no, prima di rimettere i ferri... tanto so che funzionano ho una mezza ideuccia :horse-wink:.
Oh ma la testiera rambo esce dalla porta e rientra dalla finestra, ti è proprio rimasta di traverso! Guarda però che costa come una normale testiera in cuoio di buona qualità infatti (lasciando perdere gli eventuali vantaggi millantati o meno) si tratta semplicemente di una bella testiera fatta bene con buon materiale , in questo caso NON paghi la moda, il nome o i miracolosi risultati perchè il prezzo è pari a quello delle normali testiere di pari qualità. Semmai sei tu che hai pagato uno sproposito degli aggeggi che, a tuo dire, non valgono il prezzo...non è che per caso qualcuno era rimasto ammaliato dalla moda delle scarpelle o dai meravigliosi vantaggi di questa nuova invenzione :firuu:
Mia nonna diceva: " chi di spada ferisce di spada perisce", mi hai preso per il chiulo con la macminkia e poi mi cadi sulle isibut :laughter-485:
Mi interessa molto l'ideuccia; in prima approssimazione, le scarpelle altro non sono che "una suola attaccata al piede in modo saldo e facile da rimuovere"; però ho il sospetto che siano anche "fatte in modo da contenere l'eccessivo elaterio". Trova un modo semplice di ottenere l'effetto 1, e vediamo se è sufficiente, o se ci vuole anche l'effetto 2.
Milla rassegnati: la testiera Rambo ormai è la pietra di paragone di qualsiasi presa per il chiurlo, non ci puoi fare nulla. Raffaele non manca di una certa tenacia. :horse-wink:
Il mio lallo - purtroppo - è zoppo: navicolite, fosse sano mai avrei preso in considerazione le scarpelle... l'ho azzoppato io abbassando i talloni; appena sferrato era latino (anche se contratto) la ferratura napo rullante - checchèse ne dica - ebbe effetto terapeutico.
Tieni presente che non è in condizioni penose, abbiamo parlato/parliamo tutti igiorni, e mi ha spiegato alcune cose, da quì la decisione di comprare le scarpelle, visto che non è stato possibile mi è balenata l'ideuzza, ma non zo se funziona: dirò.
La mecminchia è un prodotto commerciale come tanti altri, tra 3 anni non se ne parlerà più e ci sarà una nuova mecetcetc che tanto entusiasmerà le cape.
Forse Alex se lo ricorderà, Monella era una ex corridora che misi alla sella, era molto senzibbile di bocca, risolsi il ploblema attaccando le redini alla capezzina, in maneggio andavo solo con quelle, fuori mettevo anche un morsetto spagnuolo... non l'ho mai usato veramente, ma è megghiu riri chi sacciu chi diri chi sapia!
PS c'erano anche delle scarpelle "cinesi": 30 euri l'una ma erano veramente vericip.
Anche Ami era molto senzibbile di bocca, risolvemmo il problema con una capezzina Parelli originale (e istruzioni), pagammo una cifra chiurlosa per un pezzo di corda con un po' di nodi: non ce ne pentimmo mai, a dieci anni di distanza usiamo ancora quella. E la usiamo solo fuori, perchè dentro per noi (non ce ne vantiamo, ma così stanno le cose) non è andare a cavallo.
A parte che la Mecminkia esiste da diversi anni ma io non posso risolvere semplicemente togliendo l'imboccatura perchè io vorrei fare dress e (a parte il fatto che in gara devi avere l'imboccatura) per fare un certo tipo di lavoro di precisione l'imboccatura ci vuole...perlomeno IO non sono capace di fare senza, poi certo Gal farà il piaffè anche in capezza parelli ma, sfortunatamente, io non appartengo alla categoria dei fuoriclasse capaci di far tutto senza "strumenti" :icon_neutral:
E di certo sei in buona compagnia; sono pochi quelli che ci riescono. Certo non io, nè mia moglie con la parellina: noi ci accontentiamo di un "addestramento" che secondo Raffaele equivarrebbe quasi certamente a una scozzonatura non completata. :horse-scared:
Ci riusciva il mio "maestro spirituale", Homocaballus, visto con i miei occhi fare una magnifica piroetta al galoppo, leggera come fosse la cosa più facile del mondo, con il solo collare; inarrivabile; e risultato ottenuto senza usare MAI alcuna imboccatura, su una cavalla recuperata per il rotto della cuffia da una laminite.
Da quel poco che ho capito, quella testiera è più facile da usare di un normale filetto; alla tua cavalla piace; a te piace; alla tua istruttrice piace; goditela in santa pace.
Cara Milla sollazzati colla la mecminchia ormai ce l'hai e non ne parliamo più, sappi che in altro tempo, le cape - ai principianti - facevano attaccare redini alla testiera ploprio per evitare il ruinamiento della bocca lallina.; in 8 minuti ti faccio una capezza di corda costo 1,50 euri, voi giovini non ricordate, ma da sempre ci sono mode lalline, spesso uno si inventa una simpatica escortanata e tutti a seguire, a proposito di capezze ci fu un periodo che i lalli si attaccavano con un cordino, se tiravano il cordino si strappava, il lallo non si faceva male e si salvava l'integritudine della capezza. Peccato che i lalli impararono subito che se si tirava si liberavano facilmente...
Cosa c'entra tutto questo colle scarpelle isibut, solo Iddio lo sa.
Oh
lanciatore di sasso e nasconditore di mano! Le
testire rambo le hai nominate tu nel post di testa. :horse-wink:
Citazione.... Altra cosa sono le testire rambo,....
Già... :firuu:.
Infatti, testire "rambo"... il personaggio Rambo mi sta cordialmente antipatico, solo per il fatto che si sfrutta il suo nome per promuovere sta capezza fa si che non comprerò mai una mecminchia anche se costasse 20 euri.
Siamo nella sezione sbagliata, gli argomenti sono OT in una discussione OT nel topico... per esser coerente dirò:
"All'alba del 10 agosto, i rivoltosi siciliani condannati vennero portati nella piazzetta antistante il convento di Santo Vito e collocati dinanzi al plotone d'esecuzione di Nino Bixio, braccio destro di Garibaldi, l'eroe dei due mondi. Alla scarica di fucileria morirono tutti ma nessun soldato ebbe la forza di sparare a Fraiunco (lo scemo del villaggio, incapace di intendere e di volere e arrestato solo perchè aveva suonato una trombetta per strada). Fraiunco risultò incolume. Il poveretto, nell'illusione che la Madonna Addolorata lo avesse miracolato, si inginocchiò piangendo ai piedi di Bixio invocando la vita. Ricevette una palla di piombo in testa e così morì, colpevole solo di aver soffiato in una trombetta di latta."
(Ferdinando Mainenti, L'eccidio di Bronte del 1860)
Quando leggete: Piazza Garibaldi, via Nino Bixio ricordatevi di Fraiunco.
:icon_eek:
Caro Raffaele leggere le tue esternazioni :lurk: resta sempre troppo piacevole
Raffaele ma se me lo dicevi subito la Mecminkia la facevo fare a te, 1,50 euro contro 120 facevo un affarone, poi potevi brevettare la Raffaminkia o la Demartinkia, suona anche bene, pare perfino una roba esotica :horse-wink:
... parlavo della capezza parrellata, la mia è fatta differentemente ma forse meglio.
1.50 costa la corda, la mia manod'opera vale150 euri totale = euri 151,50.
Dunque la raffaminchia costa 151,50 euri + spese di viaggio... approfittate ragasse, approfittate. :firuu:
Di pessona pessonalmente ce la portai :onhorse6:
Esatto!
Io viaggio in bisinisclas, e alloco in otelli a 5stelle, ditemi dove stanziate che vi faccio il preventivo...
Ritrovare Raffaele e Alex in questo forum è come aver fatto bingo: ragazzi, è uno spasso (e un piacere) leggervi! :blob3:
Anche questo immagino sia OT :firuu: