Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli.

Club House => Presentazioni => Topic aperto da: raffaele de martinis - Gennaio 10, 2016, 03:11:33 AM

Titolo: Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: raffaele de martinis - Gennaio 10, 2016, 03:11:33 AM
Giorni fa, una ragassa mi ha fatto una proposta indecente, di difficile realizzazione e infatti non si realizzerà, però mi ha dato l'occasione di ripensare ad una vecchia idea di Alex di metter ordine alla sperequazione che esiste nei fori tra gli utanti "sapienti" et gli altri.
In effetti, a parte le antipatie et simpatie perzonali, le discussioni sono squilibrate et a volte degerenano perché si palla due lingue diverse, dunque incomprensibili l'un l'altra.
Inoltre, l'opignione di un "sapiente" non ha/non può avere lo stesso peso di quella espressa da una ragassa, che dopo due stage con Pippetto detta sentenze.

Non ve ne siete accorti, allora ve li presento:
In quest'inclito foro, per puro haso si son riuniti:
un lallista consapevole
un potenziale futuro cavallerizzo
un esperto cavaliere da s.o.
un adorabile appassionato di ippica
un vecchio cavallaro che sa leggere e un pochino scrivere.
Inoltre, c'è una gentile signora esperta in lalli da tiro, ma qui siamo fuori dall'equitazione.

Gli altri utanti, la magna maggioranza – più o meno assidui – si dedicano sopratutto ad argomenti leggieri, a ploblemini di pratica quotidianeità, ai diarii et ad altre piacevolezze del genere, dico tutto questo senza alcun intento denigratorio, mi limito a segnalare il fatto, anche se non nascondo la mia allergia ai temi.

Già ora, spontaneamente, quando si affronta un tema di addestramento raffinato, si chiama Max, cos' come, se una vol sapere di barefutteria ci si appella ad Alex.

Già ora, il mio topicone è un tentativo che va in quella direzione ed è venuto fuori a mia scajola, sostenuto - malgrado il mio catzeggio - da un numero strabiliante di visite, fatto che dimostra come ci sia fame di sapere.

Perché?
Ormai i fori equestri itagliani sono ripetitivi, sempre le stesse hose sempre gli stessi personaggi, sempre gli stessi battibecchi, dunque, il pubblico pagante, quando trova quaccosa di "nuovo", quaccosa di serio si interessa...

Insomma, Alex, voleva dividere la lana dalla seta proposta che non è mai andata avanti forse perché in anticipo sui tempi... ne riparliamo?


Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Bubba - Gennaio 10, 2016, 10:08:22 AM
Io decisi di iscrivermi a questo forum appunto perche' mi era parso " di un certo spessore". Insomma, non solo gli interventi riportavano citazioni interessanti ( :firuu:) ma c' era pure una sezione sugli scritti fondmentali.
A forza di leggere/ partecipare mi son fatta un' idea sugli utenti ( concordo, e' un forum ricco e fortunato! Secondo me non e' un caso che persone cosi' diverse si suan trovate qui. In altri posti non avrebbero avuto nessuno con cui parlare)
Se li avessi trovati gia' " inseriti nel circolo dei sapienti" sarei stata piu' scettica. Nel mondo dei cavalli siamo impestati di gente che vanta conoscenze/ competenze misteriose, mai dimostrate con i fatti. Essere professionisti equestri e quando dipiu' facile esista, quindi io tendo ad essere un po' fredda riguardo ai titoli.
Preferisco il modello " forum", dove intervento dopo intervento si notano " gli uomini di cavalli" ( e le donne, tipo Nyna, Melis e altre che a me piacciono parecchio).

Inoltre nel nostro piccolo tutti possiamo portare qualcosa di significativo. L' intervento di Winter sui frisoni e' stato super!


Detto questo, magari individuare delle figure di riferimento si rivelera' un' ottima idea.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Alexis85 - Gennaio 10, 2016, 11:53:25 AM
mmmm... se interessasse veramente qualcosa di nuovo, qualcosa di serio...

la sezione In Sala di Lettura con Raffale De Martinis non sarebbe deserta.
Per me il sapiente non esiste. Non in una forma d'arte. Esiste il Maestro.... Tutte le persone citate da te possono essere definiti Maestri in qualcosa? direi di no.

Tutti qui sono/siamo solamente appassionati, nessun professionista (miky fa eccezione, ma è l'unica) la cui opinione è sempre opinabile: nessuna opinione qui ha più peso di un'altra. Buon Dio...
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: raffaele de martinis - Gennaio 10, 2016, 12:50:11 PM
Le persone che ho elencato le conosco da anni, quando ho avuto bisogno informazioni sull'ippica ho chiesto espressamente a Carodubbio, ho seguito per anni la barefuteria supportato da Alex, leggo sempre con piacere et attenzione gli interventi di Max, come quelli di Poker anche se non sono particolarmente interessato al s.o.
Ricognosco la qualità, la classe.

Io imparo/ho imparato dai vecchi carrettieri, dai pecorari, da manisclachi, da beceri cavallari e sono disposto ad imparare anche da un bambino quando capisco che la hosa è giusta.

La qualifica professionista non vuol dir nulla, emerite teste falloidi fanno i professionisti in ogni campo, anzi, il dilettante di un certo livello – spesso - è più affidabile del professionista in quanto non deve campare con "l'arte", è disinteressato, dunque, non scende a compromessi per guadagnarsi la pagnotta.

Beh, mettere alla pari le opinioni della sora Cecilia con quelle di Umberto Eco, mi pare un azzardo,  ovvio che dal punto di vista di rispetto umano la casalinga di Voghera ha la stessa dignità del prof. Cardini,  e, se dovessi discutere di don Matteo o  di  Belen mi rivolgerei alla vogherese, ma, solo un mentecatto può mettere sullo stesso piano le opinioni dei due personaggi.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Alexis85 - Gennaio 10, 2016, 12:58:07 PM
togli dai circoli dei sapienti tutte le persone da te citate. L'unica che e' un professionista e' miky , l'unica che tu hai messo tra gli 'appassionati'.

la qualita' e' data dai risultati (e non per forza in gara eh, parlo di risultati tangibili su cui uno si possa fare una idea) nessuno di quelli da te citati, tranne miky, ha mai mostrato la sua attivita' oppure mostrato i suoi risultati. Mi fa piacere tu li abbia conosciuti, ma la definizione dei tuoi sapienti rimane una tua opinione, non condivisibile da tutti.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: alex - Gennaio 10, 2016, 03:19:50 PM
Citazione da: Alexis85 - Gennaio 10, 2016, 12:58:07 PM
togli dai circoli dei sapienti tutte le persone da te citate. L'unica che e' un professionista e' miky , l'unica che tu hai messo tra gli 'appassionati'.

la qualita' e' data dai risultati (e non per forza in gara eh, parlo di risultati tangibili su cui uno si possa fare una idea) nessuno di quelli da te citati, tranne miky, ha mai mostrato la sua attivita' oppure mostrato i suoi risultati. Mi fa piacere tu li abbia conosciuti, ma la definizione dei tuoi sapienti rimane una tua opinione, non condivisibile da tutti.

Per quanto mi riguarda, mi vorrei togliere dalla lista dei "sapienti barefoot", ma condivido in toto il resto della lista di Raffaele. Ci sono anche altri "sapienti" in campi diversi dai cavalli, e ogni volta che ne becco uno lo metto nella mia lista personale di persone di riferimento: quelle la cui opinione conta.

I professionisti sono un discorso a parte, perchè  molti pro (studio, esperienza) nei forum si contrappongono seri contro (un permanente "conflitto di interessi" fra quello che ritengono vero e quello che ritengono utile per la loro immagine professionale, individuale oppure della propria corporazione, un certo imbarazzo nel criticarli per il fondato timore di incorrere nella diffamazione, ossia di causargli danno economico).

In genere il professionista si allontana da sè dai forum, perchè l'imbarazzo è condiviso. Non è vero che i professionisti partecipino poco perchè hanno altro da fare; in teoria, parlare di sè e dimostrare la propria competenza sarebbe una formidabile pubblicità; ma il prezzo da pagare ed il rischio è molto alto e quindi il gioco non vale la candela.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: PokerFace - Gennaio 10, 2016, 06:38:55 PM
Mettiamo che io fossi un cavaliere professionista che salta il gran premio, che ha una importante scuderia/allevamento che vende i cavalli in tutto il mondo e che tutte le settimane é nominato da cavalli e cavalieri nella sezione in calce, quella dei risultati.
pensate che lo direi?
su un forum?
pensate davvero che metterei il mio nome qui alla mercé dell'opinione e della favella di gente che, con tutto il rispetto per le esperienze personali, non ha nessuna competenza di sport olimpici, allevamento, addestramento e competizione?
viviamo in un mondo in cui qualunque invasato può fare un post fu faccialibro o un esposto in fise.
Sostenendo cose del tutto fuorvianti e disallineate alla realtà, che però avrebbero come conseguenze sonore rotture di fallo.
e a che pro un professionista dovrebbe accettare rotture di fallo immani? Per la gloria? Per la cultura equestre dell italietta bitless o barefoot o delle selle senza arcione? Maddai... no.
Il gioco non vale la candela.  Tanto c'è sempre qualche mentecatto che sta al passo da 3 anni che ti dirà che sbagli perché se devi fare un intervento è COLPA del fatto che il cavallo non è pronto.... della fretta... di mia nonna....
E intanto parla chi sta al passo da 3 anni nel 20 x 40 di casa.... e critica chi oggi è a basilea a saltare un csi ******
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Alexis85 - Gennaio 10, 2016, 06:49:06 PM
il colonnello Angioni lo ha fatto e lo fa, gratuitamente dispensa consigli su un forum, non lo critica nessuno e se qualcuno lo fa, zittisce immediatamente dimostrando la sua esperienza nel suo campo. E attraverso il suo filo diretto molti si sono potuti mettere in contatto con lui e prendere lezioni. La differenza tra un ciarlatano e un Maestro e' questa. Il VERO professionista non ha paura di parlare pubblicamente , e' sempre educato e cordiale, non risponde mai in modo antipatico sfoggiando i suoi risultati in gara, tanto li conosciamo tutti. Ecco qui. ce ne fossero cosi'...
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: PokerFace - Gennaio 10, 2016, 06:54:50 PM
Ma smettila ahhaahaha
risultati di 100 anni fa
come mai gaudiano non scrive
bucci
moneta
zorzi
ahahhahhahahahaha
prova a dire all angioni che scrive minkiate poi vediamo come ti risponde
prova a rivolgerti ad angioni come ti rivolgi a raffaele ahahahahahaha
fai la brava dai fenomena.........
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Alexis85 - Gennaio 10, 2016, 06:58:05 PM
Angioni non scriverebbe mai come scrivi tu. e non deride come fa Raffaele. Lui e' un vero professionista. Miky e' una professiinista, sempre educata e gentile. tu sei un amatore, come raffaele,non siete sapienti ne dei maestri di qualcosa :) ma se vi piace pensarlo... non e' mica vietato! ^^
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: raffaele de martinis - Gennaio 10, 2016, 09:12:43 PM
Le persone che ho elencato le conosco da anni, quando ho avuto bisogno informazioni sull'ippica ho chiesto espressamente a carodubbio, ho seguito per anni la barefuteria supportato da Alex, leggo sempre con piacere et attenzione gli interventi di Max, come quelli di Poker anche se non sono particolarmente interessato al s.o.

Ricognosco la qualità.

Io imparo/ho imparato dai vecchi carrettieri, dai pecorari, da manisclachi di altri tempi, da beceri cavallari e sono disposto ad imparare anche da un bambino, anche da un minus habens... infatti, parafrasando : quanto più la donna è stupida meglio la capisce il suo cavallo...

http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2012/02/caro-raffaele-stavo-cercando-il.html

La qualifica professionista non vuol dir nulla, forse solo che uno si fa pagare per liete prestationi; emerite teste falloidi fanno i professionisti in ogni campo, anzi, il dilettante di un certo livello – spesso - è più affidabile del professionista in quanto non deve campare con "l'arte" è disinteressato, e ha vera passione, dunque, non deve scendere a compromessi per guadagnarsi la pagnotta.

Beh, mettere alla pari le opinioni della sora Cecilia con quelle di Umberto Eco, mi pare un azzardo,  ovvio che dal punto di vista di rispetto umano la casalinga di Voghera ha la stessa dignità del prof. Cardini,  e, se dovessi discutere di don Matteo o  di  Belen mi rivolgerei alla vogherese, ma, solo un mentecatto può mettere sullo stesso piano le opinioni dei due personaggi.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: raffaele de martinis - Gennaio 11, 2016, 08:43:22 AM
Il foro, è un ottimo loco di confronto ma ha un ploblema: siccome - giustamente - tutti dicono la loro, la confusione regna sovrana.

Il topicone è arrivato a quasi 142.000 visite ed è collegato al mio blog, che è diventato un punto di riferimento per chi vuol informarsi su certi argomenti che sono trascurati dai fori, o meglio, sono trattati ma sono di difficile reperimento pereché confusi nella massa di lietitudini, e, se si trovano, uno si deve sorbire paginate di sciocchezze per trovare quei 3/4 post davvero interessanti.

Avete citato Angioni, lui evita il confronto, da letioni dal suo piedistalluccio, e il questuante deve presentarsi genuflesso per attingere alla sua sapienza, dunque, non coinvolge il pubblico pagante o meglio lo coinvolge come può farlo un libro, come può farlo un bloggo specialistico e si sa che - normalmente - noi ragasse leggiamo poco se non viulentemente sollecitate.

Anche lui - come tutte noi - a volte sbaglia, ma, di fronte all'evidenza, fa bannare chi glielo fa notare: esperienza personale.
A parte i suoi evidenti errori di traduzione, ho ancora stampato le sue esilaranti affermazioni sull'akal teke e sul lipizzano e sulle redini di ritorno... ma lasciamo stare.

Dunque, ho ricordato quello che proponeva Alex perché era proprio il tentativo di conservare il grano e lasciar perdere il loglio

Non ricordo esattamente quel che proponeva Alex, ma se avesse funzionato, avremmo avuto la possibilità di avere un facile accesso e rileggere le hose che dicevano: Muriel, Cantalupo, Ari, Senapo... ovvio che non erano la verità assoluta, ma lo spessore, la qualità delle opignioni di quelle ragasse non potono esser paragonate alle liete puttanete con le quali ci sollazziamo  ogni giorno, forse, andavano consrvate.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Tonymatador - Gennaio 11, 2016, 10:16:52 AM
Citazione da: PokerFace - Gennaio 10, 2016, 06:38:55 PM
.....a che pro un professionista dovrebbe accettare rotture di fallo immani? Per la gloria? Per la cultura equestre dell italietta bitless o barefoot o delle selle senza arcione? Maddai... no.
Il gioco non vale la candela.  Tanto c'è sempre qualche mentecatto che sta al passo da 3 anni che ti dirà che sbagli ....
E intanto parla chi sta al passo da 3 anni nel 20 x 40 di casa.... e critica chi oggi è a basilea a saltare un csi ******

Quoto Poker.
Infatti da tempo ho smesso di scrivere nei forum.
Quando cominciai, era un piacevole passatempo, e di tempo ne avevo un pò visto che non lavoravo a pieno regime poichè mi stavo riprendendo da un incidente sul lavoro.
Poi, da piacevole passatempo, è arrivato ad essere una rottura, proprio a causa delle persone che dici tu.
E il gioco, no, non vale proprio la candela.
Perchè per me era solo un simpatico passatempo, legato al piacere di condividere esperienze con altri appassionati: non ho bisogno di pubblicità (di lavoro ne ho fin troppo, sia come maniscalco che come addestratore), non mi interessano le risse verbali come valvola di sfogo e non devo dimostrare niente a nessuno.

I professionisti che scrivono nei forum, danno fastidio a certi utenti. Quali? Quelli che ben nascosti dietro ad un nik, si spacciano per esperti.
Se fossero così bravi ed esperti, camperebbero di cavalli e non di altri lavori.
Evidentemente questo gli brucia e parecchio e allora sono sempre lì a cercar di screditare il professionista per farsi grandi davanti al popolino.
La loro più grande soddisfazione è quando il professionista si rompe le palle e smette di scrivere, così loro possono continuare a salire in cattedra indisturbati e fare i maestrini.

Ma le cose non cambiano: loro continuano a fare i maestrini del web, e il professionista continua a campare bene di cavalli

Chi ci perde? Gli utenti educati e curiosi, che a causa delle frustrazioni di pochi maleducati, perdono l'occasione di attingere gratuitamente dall'esperienza di chi fa davvero e non per hobby.

Vi saluto, il lavoro mi aspetta  :ciao:
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: zeus147 - Gennaio 11, 2016, 10:35:33 AM
Bucci, Moneta e Zorzi non penso abbiamo tempo per scrivere in un forum, tra viaggi allenamenti e pubbliche relazioni penso che li rimanga poco tempo.Angioni da vecchio pensionato penso abbia un pó di tempo in più a disposizione.Poi si può dire di tutto su di lui, fatto sta che quando gli va dedica del tempo ad appassionati che evidentemente non hanno altre oppurtunitá per avere delle informazioni. Se risolva i problemi non lo so, ma sono sicuro che dia uno stimolo per lavorare e cercare di megliorarsi.
Sicuramente Gaudiano non ha imparato a montare in un forum, ma un giovane di un paesino disperso nelle montagne, propabilmente leggendo il forum trova qualche spunto per montare meglio.
Il problema del proliferare delle informazioni nel web, e di conseguenza distinguere le buone dalle cattive non è un problema solo dell' equitazione, ma come diceva un filosofo inglese le molte opinioni aiutano a trovare la veritá.
Il forum oltre a permettere a coloro che non hanno altre occasioni di ricevere delle informazioni e imparare qualcosa di nuovo se gestito bene può creare un confronto costruttivo per la ricerca di buone pratiche, utili non solo coloro che hanno le classiche difficoltá da principianti.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: zeus147 - Gennaio 11, 2016, 10:46:20 AM
Il forum svolge una funzione di solidarietá molto utile, che secondo me, anche se non sfornerá direttamente dei campioni, può aiutare ad  incrementatare la cultura dell' equitante medio basso, creando cosi, perchè no, un clima favorevole per l' affermazione di nuovi campioni.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: old duck - Gennaio 11, 2016, 10:59:23 AM
Io non so riconoscere nei forum gli "esperti", tantomeno i "sapienti". Stimo i professionisti, quelli veri, quelli che hanno competenza e passione ma la competenza, la serietà e la professionalità purtroppo non sono misurabili da qualche post scritto sul forum. Qui siamo tutti "nick" ben nascosti dietro le nostre tastiere e molto attenti a non farci troppo riconoscere. Un esperto e un sapiente si giudica dai risultati e i risultati sono valutabili conoscendo la quantità e la qualità dell'operato. Faccio due esempi: Alex sarebbe un esperto barefoot. Quanti cavalli ha sferrato nella sua vita? Con quali risultati? Quanti ne segue attualmente? Boh, non mi è dato di sapere qui. Quindi posso apprezzare qualche suo intervento, avere un atteggiamento critico verso altri ma "Alex" per me è un emerito sconosciuto. Poker: si capisce che fa SO, credo a buoni livelli e con buoni cavalli stando a ciò che scrive. Ho strumenti oggettivi per valutarlo e stimarlo come cavaliere? Non penso. Dice che frequenta i grandi cavalieri: Bene! Ma com'è il suo livello tecnico? Quali gare ha fatto? Il famoso "palmares" personale non ci è dato di conoscerlo, così come non conosciamo i risultati dei cavalli che ha portato in gara o che ha allenato. Ho fatto questi due esempi solo per chiarire meglio il mio pensiero; non me ne voglia chi ho nominato. Tony e Miki li conosco personalmente da tanti anni. So come lavorano, ho visto i loro cavalli, li seguo da tanto tempo: ho quindi elementi oggettivi su di loro. Su un forum, credo nessuno possa dire: "la mia opinione vale di più della tua" e non vale neppure il confronto tra Umberto Eco e la casalinga di Voghera. Qui, a meno che qualcuno non si palesi in modo chiaro, siamo tutte casalinghe, al massimo impiegate. Tutti hanno qualcosa da dire, qualcosa da insegnare e tanto da imparare. Il confronto può essere utile per qualche stimolo, per una riflessione, magari ci fa venire qualche idea ma non può di certo essere preso troppo sul serio.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: alex - Gennaio 11, 2016, 11:08:01 AM
@Zeus: Aggiungerei: nei forum, ha grande importanza la condivisione di puri e semplici fatti (esperienze concrete, raccontate fedelmente), cosa in cui chiunque può dare un utilissimo contributo, anche il più principiante dei principianti; ha inoltre grande importanza la condivisione (e discussione critica) delle varie fonti, dove viene raccolta e esposta l'esperienza e la cultura di altri; e anche qui chiunque abbia occhi per leggere può dare un utile contributo.

Ovvio che in entrambi i casi i contributi degli utenti più esperti avrà un maggior valore; nel primo caso, sapranno descrivere i fatti con dettagli che solo un occhio esperto coglie; nel secondo caso, sapranno discriminare, nella massa enorme delle fonti possibili, le migliori. In entrambi i casi, quello che dicono può essere verificato da chi legge: nel primo caso, si può giudicare la precisione e l'accuratezza della descrizione; nel secondo caso, si giudica il valore della fonte (e quindi il criterio di valutazione di chi la propone). Non serve che un principiante sappia fare dressage, nel momento in cui cita e segnala un eccellente sito di dressage, il fatto che lui monti bene o male è totalmente indifferente. 

Poi ci sono le opinioni... nel primo caso, le opinioni sull'interpretazione dei fatti; nel secondo caso, le opinioni sul valore della fonte. Le opinioni dovrebbero essere espresse sempre con umiltà, ma.... siamo umani e alle nostre opinioni ci affezioniamo come a dei cuccioli.... ci vuole pazienza da parte di chi legge e commenta.

Aggiungo a quanto dello da old duck con cui "mi conflitto": non è del tutto vero. In un certo tempo, si può costruire un "profilo di attendibilità e di competenza" di chiunque parli in un forum, e si può perfino valutare la sua sincerità. Non solo: lo si può benissimo giudicare per quello che dice e che condivide. Oppure, metodo molto efficace, dal numero dei "Questo non lo so" che dice.

Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: old duck - Gennaio 11, 2016, 11:21:20 AM
si Alex, rimarrà però sempre un'opinione personale, priva di riscontri oggettivi. Personalmente stimo Max per ciò che scrive, posso avere l'idea che sappia montare bene, lo conosco personalmente e ho visto qualche video da lui postato. Però finisce qui. I veri "sapienti" sono quelli che possono dimostrare e quantificare il loro operato. Su un forum, tutto il resto è un po' "fuffa".
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: alex - Gennaio 11, 2016, 11:30:31 AM
Citazione da: old duck - Gennaio 11, 2016, 11:21:20 AM
si Alex, rimarrà però sempre un'opinione personale, priva di riscontri oggettivi. Personalmente stimo Max per ciò che scrive, posso avere l'idea che sappia montare bene, lo conosco personalmente e ho visto qualche video da lui postato. Però finisce qui. I veri "sapienti" sono quelli che possono dimostrare e quantificare il loro operato. Su un forum, tutto il resto è un po' "fuffa".

No old duck; le fonti sono riscontri oggettivi; e la descrizione di un fatto è un riscontro oggettivo. Quando uno cita, o riferisce un fatto, hai tutti gli elementi per giudicare la capacità di scegliere una buona fonte o la capacità di descrivere bene un fatto.

Se uno monta benissimo, ma non è in grado di descrivere bene un fatto, o di citare una buona fonte, è inutile che scriva in un forum (a meno che non formuli una domanda, ma questo è un altro discorso). Al massimo può mandarci un video che mostri quello che fa....
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: old duck - Gennaio 11, 2016, 11:37:55 AM
no non siamo proprio d'accordo. La citazione di una fonte o la descrizione di esperienze sono fatti oggettivi ma non dimostrano affatto la competenza del "citante" o del "descrivente". Possiamo riassumere libri letti estrapolandone frasi o descrivere a meraviglia magari azioni compiute da altri o viste fare. Molto più semplicemenet, siamo ormai bravissimi a sfruttare le risorse del web. Personalmente amo  il confronto ma sono perfettamente consapevole di discutere con "nick names".
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: alex - Gennaio 11, 2016, 11:51:33 AM
Ripeto. Il forum è fatto di parole, di comunicazione. I nick sono persone che parlano in forma scritta. Non ha nessuna importanza giudicarle per le loro qualità umane o tecniche; conta unicamente il loro contributo. Se uno monta come Oliveira, ma è purtroppo analfabeta, un contributo al forum proprio non lo può dare. Se uno invece monta da cani, o al limite non monta affatto, ma risponde a un quesito fornendo il link a una fonte eccellente che risponde alla domanda in modo eccellente, il contributo è importantissimo.

Noi qui siamo quello che diciamo e condividiamo; null'altro.



Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: PokerFace - Gennaio 11, 2016, 11:59:19 AM
ah forse non s'è capito.
io non sono affatto sapiente. anzi, per certi versi penso che la cultura equestre sia fatta o debba essere fatta molto più di esperienza piuttosto che di letture. sono un empirista. e penso le lettura possano essere utili solo dopo che le cose le si siano provate nella pratica, per avere un confronto con opinoni diverse ed esperienze diverse (anche qualificate) o il conforto di opinioni simili.
il fatto che io contesto è che si studi e si legga senza aver provato le cose. e soprattutto che poi ci si faccia delle idee e si parli, si dia consigli e si giudichi senza aver mai fatto le cose di cui si favella. poi credetemi. si capisce se uno sa di cosa sta parlando o meno. lo si sente, così come si sente la puzza di cacca quando la si pesta. magari non ti sei accorto di averla pestata, non l'hai vista mentre la pestavi però a un certo punto il tuo naso ti comunica con inquietante infallibilità che hai pestato una cacca.
il richio di fare i sapienti o i sapientoni in cose di cui si è letto e studiato ma non si è mai fatto è quello di approcciarsi con la realtà degli altri (ma anche con la propria) in maniera idiologicizzata. si parla non per giudizi (che vengono dopo aver provato, sperimentato, constatato) ma per PREgiudizi ovvero giudizi dati alla membro canino, sulla base di una ideologia, di una convinzione, del tutto avulsi dall'esperienza e da quello che si è effettivamente sperimentato.
io preferisco cento volte quelli che fanno rispetto a quelli che sanno come si fa.
purtroppo (soprattutto in equitazione) la teoria non basta. non è sufficiente per saper fare, per ottenere risultati.
non è come la matematica. in matematica se sai come si fa una moltiplicazione in teoria, certamente riesci a fare 5 x 3, così come 12.000 per 183. in equitazione non è così. non esiste un metodo universale (ecco perchè mi stanno sul fallo tutte le "scuole" che vendono metodi, da quella di parelli a quella di karl a quella di mazzoleni ecc ecc).
non stiamo parlando di fisica o matematica, in cui la massa sarà sempre massa e si comporterà sempre come massa. stiamo parlando di soggetti, individui. l'agente (il cavaliere) che compie una determinata azione (anch'essa declinabile in infinite sfumature) e l'oggetto (cavallo) sui cui l'azione ha ripercussioni e che a sua volta diventa agente poichè reagirà all'azione che ha ricevuto dal cavaliere ponendo in essere a sua volta una azione (anche stavolta, anch'essa, declinabile in infinite sfumature).
parlare non serve a nulla, non può insegnare nulla se non si sono provate infinite combinazioni che funzionano nel caso concreto e se non si è, con l'esperienza, codificato un modo che a grandi linee (e con i dovuti accorgimenti e le dovute modifiche rese opportune dalle peculiarità dei soggetti coinvolti) in una determinata situazione funziona. ma appunto perchè si tratta di empirismo, può funzionare per me ma non per un altro, per questo cavallo ma non per un altro, specie se l'agente è un altro e molto diverso da me.
per questo le opinioni non mi interessano. mi interessano le esperienze, che sono tutte interessanti. perchè il vissuto degli altri è diverso dal mio e io ho solo una vita. non posso sperimentare tutto. ma posso arricchirmi delle esperienze altrui e ragionarci sopra in base a ciò che ho sperimentato io.
per questo mi sta immensamente sul membro chi con ogni evidenza parla di cose che non ha sperimentato, pure magari con la pretesa di fare il sapientone e di bacchettare qualcuno o di insegnare.
io non sono nessuno, di sicuro non sono sapiente nè un grande cavaliere.
ho montato tanto e sto montando tantissimi cavalli e mi sto buttando nel fare tante cose, nel provare, nell'alzare l'asticella, cimentandomi in cose che sono al di là della mia linea di confort (cose che so fare bene, che conosco bene, di cui ho molta esperienza) sono per me difficili, che mi mettono in difficoltà.
potrei stare a galoppare perfettamente in equilibrio, bellissimo, col cavallo perfettamente in mano e mettere i miei video e sentirmi dire che sono bravo e fantastico e fine e meraviglioso.
e invece provo a fare una linea di in-out in circolo e faccio fatica a trovare il tempo, e devo trafficare per stare al centro ecc e di sicuro non sono bello, perchè sono fuori dalla mia linea di confort. e chi mi vede dirà che c'è questo e quello che non va e mi criticherà. ma io giorno dopo giorno andrò avanti e la prossima volta che mi vedranno fare quell'esercizio, magari, lo farò perfettamente.
è solo affrontando le cose che non riescono bene che si migliora. è solo sbagliando che si va avanti. certo in questo sport quando si sbaglia ci rimette anche il cavallo, che si prende qualche tirone, deve fare qualche salvataggio, che ca**otta un paio di volte. ma chissefrega, io mi impegno per sbagliare sempre di meno. anzi no. per sbagliare sempre di meno nelle cose man mano che ci lavoro ma anche a mettermi in discussione (sbagliando) sempre in cose nuove e piu complicate.
non me ne faccio niente dei sapienti e dei sapientoni.
io un un forum cerco esperienze. di chi cerca di dare giudizi o di mostrarsi figo o bravo me ne frego.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: old duck - Gennaio 11, 2016, 12:02:21 PM
Il sapiente per me è uno che fa, sa fare ed è in grado di dimostrare il suo operato attraverso la quantità del lavoro svolto e la qualità dei risultati ottenuti. Quindi grande rispetto per l'analfabeta che monta come Oliveira che non si potrà trovare sui forum ma si dovrà scoprire di persona. Del "sapiente/saccente" che cita alla perfezione o che da spunti "azzeccati" ma che in definitiva non sa fare, o non dimostra cosa fa e come lo fa, mi dispiace ma non solo non mi fido ma ne DIFFIDO, altro che tenerlo in considerazione! Ho letto in fretta il post di Poker ma ne condivido gran parte
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Kimimela - Gennaio 11, 2016, 12:47:33 PM
Un forum e' un luogo di condivisione perche' no anche di cose frivole.
Mi fa ridere che proprio alcuni di voi che sono tutte chiacchere e distintivo parlino di divisione e di ghettizzazione...di un forum!!!
E chi dovrebbe dire chi sa e chi non sa?
C'e' un detto che dice "chi sa fa, chi non sa insegna"....e qui di gente che cita cose di alto livello e' pieno ma...la pratica?

Inoltre se uno sapesse davvero di materia equestre e nello specifico di problemi di addestramento saprebbe bene anche che e' impossibile impartire giusti consigli tecnici attraverso un video.
Solo chi monta davvero sa che per imparare bisogna essere sul campo. Chissenefrega delle citazioni erudite di questo e quello se poi davanti a un cavallo...boh?? che faccio? O peggio...davanti a una persona in difficolta con un cavallo non sanno cosa dire.
Anche io come old di questa gente diffido...eccome!!
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: PokerFace - Gennaio 11, 2016, 01:03:09 PM
a voi sta sul pipino raffaele e quindi l'avete etichettato come uno che parla e basta e che poi non sa montare.
tipo "tutto chiacchiere e distintivo".
sono certo che vi sbagliate.
ma non è colpa vostra.
è colpa sua.
le letture se le deve tenere per se o deve lasciarle disponibili per chi sa di cosa parla, per chi ha montato e monta e ha esperienza del mondo, oltre che di questo mondo dei cavalli.
è ovvio che a chi non ha questa esperienza e questo vissuto, le letture citate da raffaele non servono. anzi, sono nocive. alimentano invidie, incomprensioni e malintesi. e quel che è peggio, quando finiscono in mano a lallisti vanesi, si creano dei veri e propri mostri, che studiano e sanno quasi a memoria e non capiscono un fallo di quello che hanno letto e studiato. e poi ovviamente in sella fanno ridere i polli.
è colpa di raffaele. per me è GIUSTO mettere a disposizione la cultura letteraria equestre. però avrebbe dovuto fare: ho questo e quel libro. l'ho tradotto. l'ho ragionato e annotato. se vi interessa chiedetemelo.
in tal modo Pinco glie l'avrebbe chiesto. Pallino no. Minkino magari glie l'avrebbe chiesto e raffaele avrebbe OPPORTUNAMENTE fatto finta di niente.

un giorno parleremo dell'epoca democratica come di una specie di medioevo. e allora di sarà di nuovo l'aristocrazia, il governo dell'aristos, del migliore.
è normale che invece, facendo come ha fatto raffaele, ovvero cercando di divulgare e giocoforza mostrando di conoscere le fonti si sia inimicato un pò di persone. se avesse omesso di citare o di richiamare o di linkare si sarebbe risparmiato un sacco di attacchi personali.

per questo dico: raffaè, non ne vale la pena. la cultura equestre non la puoi salvare. chi ce l'ha ce l'ha, chi non ce l'ha è perchè non la vuole. fattene una ragione.

traduci, metti a disposizioni fonti e link ma aspetta che ti siano chiesti. perchè almeno hai la certezza che siano desiderati e apprezzati. alla fine anche tu sarai più contento, perchè non sprecherai tempo e energie e avrai la soddisfazione di condividere il tuo lavoro con chi ne è veramente interessato e non con chi ti pijia pe' didietro.

pensa cosa ci saremmo risparmiati se karl avesse rinunciato all'idea di scrivere i suoi libretti...... pensa che pace, che serenità.... che quiete.....
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Kimimela - Gennaio 11, 2016, 01:06:19 PM
si mi sta sulle palle che non ho in quanto femminuccia pro fisone  :laughter-485:
dai certi interventi sono esagerati.
inoltre non e' che chi non scrive o cita e' perche' sia ignorante...magari in casa propria ha una bella libreria piena di libri interessanti che ha letto
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: old duck - Gennaio 11, 2016, 02:10:49 PM
a me il sig. De Martinis è totalmente e completamente indifferente: è un nick come tutti. Alcuni contenuti ed argomenti che ha postato sul forum mi hanno trovato in forte disaccordo e contrasto ma ritengo di aver sempre argomentato le mie motivazioni Il problema è che non si può essere tuttologi, tant'è che su argomenti che conosce poco ha detto pure lui un sacco di cretinate. Il fatto stesso che abbia aperto un topico come questo accreditandosi di fatto come "sapiente" non fa che confermare ed accrescere la mia diffidenza. Mi ripeto e poi la pianto: la stima si conquista sul campo, non attraverso i forum, il numero di visitatori, i blog o la "sapientologia". In effetti preferisco di gran lunga gli scritti di Poker, sempre diretto e senza "manierismi". Parla di quel che sa e soprattutto apprezza post di persone lontane anni luce dal suo mondo, che magari hanno molta meno esperienza. In questo dimostra, a mio parere, una curiosità a tutto campo molto proficua per il forum.
E concordo con Kimimela: bisogna avere il senso della misura, educazione e rispetto. La vera cultura non si ostenta: questo è un insegnamento che mi ha dato di persona Italo Calvino sedendosi accanto a me, ragazzina, e spiegandomi come si scriveva una lettera. Lui, ad esempio, leggeva i manoscritti di aspiranti autori e le sue risposte erano sempre educate e circostanziate.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: raffaele de martinis - Gennaio 11, 2016, 02:38:45 PM
Siamo sempre là, il punto è quello: ormai il mercato del lallo è in mano alle ragasse, alle quali, per ragioni che cerco di capire, non frega una beatissima minchia dell'equitazione anche perché sono sostenute dal mercato al quale non conviene che le giolive si evolvano/capiscano.

Ma in fondo cosa ho detto?

Che Max & C. hanno più competenze di Pasionaria85?
Ma questo è evidente è la realtà
E che quello che scrivono andrebbe salvato? Che dovrebbe esser messo a disposizione di chi volesse veramente informarsi/capire?
Beh? Qual'è il ploblema?
La mia proposta aggiungerebbe valore al foro, non toglie niente a nisuno, perché non vi sollazza?
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Kimimela - Gennaio 11, 2016, 02:53:53 PM
Citazione da: raffaele de martinis - Gennaio 11, 2016, 02:38:45 PM
Siamo sempre là, il punto è quello: ormai il mercato del lallo è in mano alle ragasse, alle quali, per ragioni che cerco di capire, non frega una beatissima minchia dell'equitazione anche perché sono sostenute dal mercato al quale non conviene che le giolive si evolvano/capiscano.
ma ancora???? ma ci sei o ci fai??
questo e' un intervento "normale" per te?
per me molto offensivo...anzi sembra quasi ceh tu provi invidia per il sesso femminile...mah...
che ti devo dire...meno male che siamo lontani, in tutti I sensi
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: PokerFace - Gennaio 11, 2016, 02:56:26 PM
raffaè, mettiti l'animo in pace.

anzi, tu sei forte sulle statistiche.
mi sai dire quante discussioni attive ci sono su cose tecniche? tipo su questo o quell'esercizio? su come si fa una data figura?
ti ricordi com'è andato a finire il topico in sui si è parlato del piaffo della Melis (non mi ricordo manco piu il titolo mannaggia)?
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: old duck - Gennaio 11, 2016, 03:11:46 PM
allora rispondo a Poker: il sig. De Martinis ha chiaramente esplicitato che si esime nel dare consigli tecnici. Se a qualcuno interessa, va sul suo blog. Quindi il suo apporto in questo campo sul forum è nullo.
Al sig. De Martinis obietto che non sta a lui decidere chi è più o meno competente qui. Io potrei tranquillamente sostenere ad esempio che Tonymatador è molto più competente di Alex. Seconda questione: non offenda l'intelligenza delle persone catalogandole a priori. Si ricordi che anche Max possiede un Frisone. Infine lei stesso ha imparato una cosa da un povero contadino "ignorante". Si ricordi che potrebbe imparare qualcosa anche dalla principiante lallista. Se vuol fare discriminazione, apra un forum tutto suo e inviti le persone che ritiene "sapienti" ad intervenire. Tanto qui ormai non fa altro che sbeffeggiare chiunque abbia un'opinione contraria alla sua
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: PokerFace - Gennaio 11, 2016, 03:26:12 PM
allora.... è tutta colpa della democrazia.
ma ne usciremo, un giorno.

se io mi metto a parlare con un astronomo o con un fisico.... che ne so... di buchi neri.... io posso avere tutte le opinioni che voglio, però sono convinzioni personali che vengono da uno che non sa una mazza di buchi neri, di espansione dell'universo, di fisica ecc....

esistono gli specialisti. e la loro opinione nella loro materia è sicuramente piu attendibile e giusta della mia.
io è facile che mi sbaglio.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: raffaele de martinis - Gennaio 11, 2016, 03:28:00 PM
Caro poker, non è vero, i risultati si hanno, ma ci vuol tempo e non sono riconosciuti.
Ti ricordi di quando ci furono i sussuratori e i naturali e i giolivi ciuochi parrellati?

Bene, io ero uno dei pochi che dicevo: sono sciocchezze, cose da circo equestre, pacchetti fatti apposta per inculcare le giolive di turno.
Oggi - tranne pochissime pasionarie - nessuno crede più a queste minchiate, dirò di più: una gentile signora che allora, mi attaccava, oggi scrive quello che io dicevo allora.

Non mi sollazza dare consilii tennici da quando ho capito che: tutti i metodi si basano sugli stessi principi, che solo la partigianeria di scuola e gli interessi di parte impediscono di vedere.

Chi minchia è CAVALIERE1961, perché mi urla addosso, ma sopratutto, perché mi scrive messaggi privati?
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: old duck - Gennaio 11, 2016, 03:33:43 PM
appunto Poker, se pretendo di parlare con Margherita Hack di astrofisica sono pazza o megalomane ma - appunto - so di parlare con un'astrofisica.. e si ritorna punto e a capo.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: raffaele de martinis - Gennaio 11, 2016, 03:59:10 PM
Mie care giolive, come al solito, per dare contro la persona, vi sfugge la sostanza: io ho già impostato la mia dimensione di "sapiente", vi piaccia o non vi piaccia, quello che io ritengo importante l'ho salvato in due blog che sono a disposizione di chi vuole.

La mia proposta era prof forum, un valore aggiunto al foro... ma questa è la nuova frontiera:

... le cheval est féminin » par son aspect (croupe, crinière) ou par son tempérament (imprévisible), le cheval est aussi symbole de force, de fougue amoureuse, de virilité. Il est à la fois celui qu'on monte et celui qui monte. Bref, l'animal le plus sexué de la création, et, par excellence, l'animal de l'amour.


Ma già un secolo fa si diceva: il cavallo è femmina anche quando è maschio, il cavaliere sappia esser maschio qnche quando è femmina.

E ancora: come la donna, così il lallo non ama i deboli, tantomeno li rispetta.

Ma questi sono argomenti tabù, per voi ragasse... nevvero?
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Ungarina - Gennaio 11, 2016, 04:12:56 PM
Personalmente mi sembra inutile, sia perché anch'io leggo dietro ad ogni intervento solo dei nick name, ma soprattutto perché non ho quasi mai il tempo di leggere nulla, quindi che sia scritto dai sapienti, con fonti e citazioni poco cambia, non riesco a leggere.
Quando posso leggo qualcosa velocemente (infatti salto i post lunghi e, mi dispiace dirlo, anche quelli di Raffaele che ritengo interessanti ma spesso appunto troppo lunghi e troppo coloriti) però credo che la migliore cosa sia mettere in pratica ciò che leggo/studio e al momento non posso fare nemmeno questo, quindi.. nisba!
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: milla - Gennaio 11, 2016, 06:44:28 PM
Raffaele in base alla tua citazione (molto carina tra l'altro) potresti imbastire la teoria del cavallo come ermafrodito, altro che Ravello!
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: SilvyCH - Gennaio 11, 2016, 09:33:56 PM
Ma scusate poi chi lo decide chi é sapiente?

Si manda una candidatura con CV a chi?

Perché a me fa piacere che voi amiate molto max, che conosco e stimo e mi é molto simpatico, ma da qui a portarlo come esempio di sapienza dell'equitazione...non volermene max eh... ma mi auguro che tu stesso ti metta a ridere a leggere queste cose, altrimenti temo ci sia un problema di fondo.

Se invece il tutto si dovesse basare sulla sapienza intesa come conoscenza dei testi sacri dell'equitazione e delle varie bibbie....behhh allora sono d'accordo con la scelta di raffaele, utenti perfetti, così come perfetto sarebbe escludere Miky che siamo sicuri lavora davvero con i cavalli.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: raffaele de martinis - Gennaio 12, 2016, 05:16:40 AM
Mie giolive, avete notato che scrivo "sapienti" colle virgolette?

Dovreste sapere che in quella maniera, la parola sapiente è usata in maniera impropria, non esattamente coincidente col significato assoluto ma relativo, in questo haso, bastante relativamente al livello medio di questo inclito foro.
Il sapiente virgolettato è quasi ironico, forse se avessi usato la palabra esperto non vi sareste irritate come erinni, anche pereché in questo inclito foro c'è la sezione: la parola agli esperti e nessuno dice niente.
L'abbiamo capito, torniamo ai lieti diarii e andiamo a sollazzarci coi lalli da carne.

Cara Milla, il lallo come la donna è:  " chevelus et fessus " (dixit Michel Tournier), lungo chiomato e chiapputo, detto questo/espresso il punto di vista maschile... ma io l'avevo fatto già in tempi non sospetti, ti è sfuggito:

http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2015/08/il-didietro-e-il-davanti.html

Il Nostro ripete - paroparo - le palabras della Ravello.

... Ces rencontres insolites permettent de mieux comprendre que l'étonnante communauté de destin entre la femme et le cheval ait forgé entre eux des relations privilégiées, pour ne pas dire particulières, qui trouvent leur éclosion de nos jours, où la féminisation du monde équestre est telle qu'aujourd'hui deux cavaliers sur trois sont... des cavalières. " La femme est l'avenir du cheval

L'avvenire del cavallo è donna, di questo sono convinto, e mi fa piacere, della gentile invasione, della rivoluzione topenicana; tento di dare - in anticipo sui tempi - una motivazioni al fatto che - oggi - due cavaglieri su tre non sono cabasisomuniti.

Tra qualche anno, la spiegazione - psico-erotico-sessuale - che danno la Ravello e Jean-Louis Gouraud  e il vostro affezionatissimo sarà un'ovvietà, se ne parlerà liberamente anche nei fori, per ora godiamoci l'assordante silenzio.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: alex - Gennaio 12, 2016, 08:59:15 AM
Tornando a bomba (ossia: la "stratificazione" degli utenti in vari livelli di "sapienza"; la difficoltà della partecipazione dei professionisti) un po' di esperienza in cari forum e in wikipedia mi ha fatto rilevare che il fenomeno è generalizzato; in particolare è problematica la partecipazione dei professionisti. Un caso particolare è quello dei forum specializzati in informatica; in questi non ci sono in genere problemi; tenderei a pensare che la mancanza di problemi dipende dal fatto che in informatica (programmazione) non esistono opinioni, esistono solo affermazioni immediatamente verificabili (il codice o funziona, o non funziona....); potrebbe essere per quello.

Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Angeletta85 - Gennaio 12, 2016, 12:23:05 PM
io sarò tarda,ma non capisco perche non possiamo condividere tutto ,tra tutti gli utenti,senza dovere creare divisioni inutili..... a che pro?!

io leggo quello che mi interessa in un forum,scrivo quello che mi piace scrivere, e faccio mio quello che mi sembra meglio per me...questo serve un forum. per condividere esperienze.


non vedo perchè dobbiamo fare discriminazioni.... è ovvio che tra di noi c'è il principiante,l amatore agonista,quello che fa passeggiate quello che lavora solo da terra ecc ecc....

il bello è imparare da tutti...anche da chi ne sa meno di te.

detto questo torno nella mia nullità. :horse-wink:
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Miky Estancia - Gennaio 12, 2016, 12:27:55 PM
Citazione da: alex - Gennaio 12, 2016, 08:59:15 AM
.... tenderei a pensare che la mancanza di problemi dipende dal fatto che in informatica (programmazione) non esistono opinioni, esistono solo affermazioni immediatamente verificabili (il codice o funziona, o non funziona....); potrebbe essere per quello.

Fermo restando che i cavalli non sono matematica e quindi con loro non sempre 2+2=4, faccio notare che molte volte, quando un professionista si permette di affermare qualcosa (frutto della sua esperienza e non di una opinione/supposizione ), salta sempre su qualche "sapiente" che si mette a contestare, basandosi sulla sua limitata esperienza, senza essersi minimamente scomodato a verificare l'affermazione.

Perché il "sapiente" non alza il culetto dalla sedia di fronte alla tastiera e non si preoccupa di verificare di persona, se la sua contestazione al professionista è fondata o meno?
Perché il "sapiente" ritiene che la sua cultura da biblioteca/web e le sue limitate ore in sella siano superiori e bastino per mettere in dubbio l'affermazione di chi ha i calli sotto al sedere e alle mani.....e inevitabilmente, dopo un pò,  chi ha i calli si stufa dei modi non sempre educati del sapiente di turno e smette di contribuire alla vita del forum.

I danni non sempre sono figli dell'ignoranza, ma a volte della presunzione di sapere.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Miky Estancia - Gennaio 12, 2016, 01:11:43 PM
Quoto SilvyCh e Angeletta85.

A me già la parola "sapienti" mi fa ridere perché mi riporta indietro di circa 25 anni, quando frequentavo un maneggio in cui c'era un gruppetto di cavallari alla "minghia oooohhhh" e "dai gambe e tira in bocca" che dispensavano perle di saggezza a tutti e calci in pancia e tironi a raffica ai loro sfortunati cavalli....ecco, quel gruppetto di persone lo avevamo definito "i sapienti"  :laughter-485: :laughter-485: :laughter-485:  il migliore del gruppo era uno che cambiava due morsi a settimana (aveva visto i film dei coiboi, e al sabato e alla domenica repplicava in maneggio: legava il cavallo alla stanga con le redini, quello dopo un pò si spaventava, tirava indietro, spaccava redini morso e barbozzale e se ne fuggiva per le colline astigiane) e aveva due metodi di ritorno in maneggio: a sella (lo sentivamo urlare whoa a ripetizione da in cima alla collina, gli urli diventavano sempre più forti man mano che si avvicinava al galoppo pancia a terra e allora liberavamo il corridoio, perché il cavallo si sparava in box a manetta con lui sopra) oppure a piedi (il cavallo arrivava al galoppo spianato, mediamente un quarto d'ora prima di lui e si infilava da solo nel box. E lui? Il cavallo lo aveva scaricato nel solito fosso, nel solito punto dove si "spavenrava " di qualcosa).

OT a parte, si mi fa ridere "sapienti", perché una persona che abbia cultura e pratica complete a 360 gradi sul cavallo, qui in questo forum, non esiste. E forse non esiste neanche nella realtà.
Ognuno ha le sue esperienze e la sua cultura, a vari stadi e livelli, ma nessuno è  "tuttologo".
È importante il contributo di tutti, indipendentemente dal fatto che sia principiante, medio livello, esperto o professionista.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: alex - Gennaio 12, 2016, 01:19:33 PM
Il problema è, Miky, che questo tipo di insofferenza alle critiche è tipico dei professionisti, e ho cercato di capirne il motivo. Non negherai che in campo equestre è possibilissimo che un non professionista, un amatore, ne sappia molto ma molto di più - magari in un settore limitato - di un professionista. Occhio: non mi riferisco minimamente all'elenco dei "sapienti" indicato in questo forum, è un discorso generale; faccio un esempio concreto: nel mio lavoro, ho a che fare con programmatori professionisti, ma ti assicuro che in certi campi (es. nella  programmazione javascript) ne so obiettivamente più di loro.



Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: raffaele de martinis - Gennaio 12, 2016, 01:24:07 PM
Mettiamo in chiaro una volta per tutte: ho consumato almeno due selle di quelle buone, ho fatto alcuni lieti viaggetti a cavallo, due volte la Sicilia costtucost, ho montato - forse - un centinaio di besti differenti, ne ho domato sei o sette (due completamente selvaggi), ne ho aggiustato alla sella una decina (la maggior parte PSI da corsa), ho insegnato i sollazzi della minchia a due lalli, (uno è ancora vivo) quando tu andavi alle elementari, già mi ero rotto un braccio cadendo dallo lallo.

Ho cominciato a leggere di equitazione da poco, saranno solo 25/30 anni, ma continuo ad  imparare da poker, da max, da alex, da carodubbio e anche da te.

Non ho mai pensato seriamente di fare il "professionista" perché - stranamente - avevo una famiglia da mantenere e coi lalli non si campa (almeno da queste parti), dunque, anche quando ho investito (ho bruciato dinero) in liete attività equestri, l'ho fatto per passione, e mai ho lasciato il mio lavoro "serio".

Dunque, sono un giolivo dilettante di formazione cavallara, la passione mi è nata perché mio nonno faceva il carrettiere e aveva muli che lavoravano in campagna, un mulo è stato il mio primo lallo (avro avuto 6/7 anni).

Cognosco molto bene l'ambiente dei professionisti e mi fa leggiermente schifo, ho visto cose inenarrabili,

Detto questo, è vero che - per dei ploblemi di salute - non monto come vorrei da anni,... volete il certificato medico?

Ogni tanto - quando è possibile - faccio qualche passeggiatina e lieti esercizi facili facili... ma conto di sorprendervi, aspettate e vedrete.

Ora, tutto mi si può dire tranne di non  aver pratica con queste bestie.

Un cavaliere senza cavallo è solo un uomo, un cavallaro/un cavallerizzo anche seduto su una sedia a rotelle rimane sempre un cavallaro/un cavallerizzo... perché?

Il cavagliere senza un cavallo adeguato, pote fare solo il pedone; il cavallaro, il cavallerizzo anche senza cavallo conservano la cultura equestre, il primo di basso rango, il secondo di alto rango,
sarebbe loro dovere condividerla...

Dunque, cara Micky&C. per favore, non mi scassate più i cabasisi con sta storia della teoria...
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Bubba - Gennaio 12, 2016, 01:39:01 PM
 OT pensando al cavallaro appiedato mi son ricordata di un signore spagnolo che addestrava nelle mie zone.
Non ho mai avuto il piacere di incontrarlo ma tutti quelli che l' hanno conosciuto riconoscono la sua competenza. Purtroppo ha avuto serissimi problemi di salute ma anche se infermo ha continuato a ricevere richieste di lezioni. Fatica a parlare e a muoversi ma il suo sapere continua a brillare dentro di lui, a beneficio dei suoi allievi ( e dei loro cavalli)
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: old duck - Gennaio 12, 2016, 02:14:12 PM
caro De Martinis, se lei non avesse avuto questa brillante idea del circolo dei "sapienti" tra virgolette, nessuno le avrebbe scassato i cabasisi. Forse non si rende conto che con il suo "tormentone" sui cavalli da carne, sul cavallo come "oggetto sessuale" (adesso si diletta a pubblicaer cavolate in francese) e i suoi continui riferimenti alla Ravello et compagnia, li sta stracciando a una notevole parte di questa comunità. Un po' di sapiente moderazione non le farebbe alcun male. Se è vero che le è rimasta la voglia di imparare, impari a moderarsi. Se vuole diventare sapiente/esperto anche qui (abbiamo perlomeno avuto modo di ammirare il suo CV equestre), si faccia intitolare una sezione apposita e per il resto lasci il forum alla sua democratica comunità.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Angeletta85 - Gennaio 12, 2016, 02:15:03 PM
raffaele nessuno mette in dubbio la tua capacità,la tua cultura equestre...
come quella di ogni utente del forum qui.
appunto perche non ci sono di questi dubbi perchè volerne creare.....

spiegatemi questo.

Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Miky Estancia - Gennaio 12, 2016, 02:24:57 PM
Citazione da: alex - Gennaio 12, 2016, 01:19:33 PM
1.Il problema è, Miky, che questo tipo di insofferenza alle critiche è tipico dei professionisti, e ho cercato di capirne il motivo.

2.Non negherai che in campo equestre è possibilissimo che un non professionista, un amatore, ne sappia molto ma molto di più - magari in un settore limitato - di un professionista. Occhio: non mi riferisco minimamente all'elenco dei "sapienti" indicato in questo forum, è un discorso generale; faccio un esempio concreto: nel mio lavoro, ho a che fare con programmatori professionisti, ma ti assicuro che in certi campi (es. nella  programmazione javascript) ne so obiettivamente più di loro.

1. Alex, per quel che ho potuto constatare (leggendo ad esempio i post di Marco Vignali, Tonymatador, il M.llo Silvi e altri professionisti che non scrivono più ), il professionista è insofferente alla maleducazione, all'attacco gratuito, al preconcetto, non alla critica costruttiva espressa con educazione.
Alla critica esposta in modo educato, il professionista risponde altrettanto educatamente e spiega, approfondisce il suo punto di vista, almeno è questo che ho sempre visto fare dalle persone che ho citato e che ho cercato sempre di fare io nel mio piccolo.
L'insofferenza arriva in risposta alla maleducazione. La maleducazione non deve esistere , non solo nei confronti del professionista, ma nei confronti di ciascun utente, altrimenti si scoraggia la partecipazione, la comunicazione, lo scambio.

2. Sinceramente Alex, non mi è ancora capitato di trovare  un amatore/hobbista ne sappia più di un professionista, soprattutto al lato pratico.
Mio marito Tonymatador ha 46 anni e va a ferrare tutti i giorni da quando aveva 14  anni circa: di gente che mentre ĺui ferra, gli imbottisce le orecchie con la favella sulla mascalcia, ne ha trovata parecchia, idem di impiegati e operai che per hobby si ferrano il cavallo, ma quando gli piazzi tenaglia e martello in mano, li casca l'asino....possono essere magari bravini a livello elementare, ma non hanno la manualità del professionista, tantomeno il suo "occhio" nell'individuare problemi esistenti o in arrivo.
Anche di addestratori amatori/hobbisty ne abbiamo visti....braverrimi eh, ad addestrare il loro cavallo, in visibile difficoltà a rapportarsi con bestie un pò problematiche.

Ma del resto è giusto così: altrimenti a che servirebbero le scuole, le lauree, le specializzazioni? Gli anni di praticantato, gli stages formativi?
Questo in tutto, mica solo con i cavalli....insomma, se uno ha bisogno di un dentista, ne cerca uno vero, mica va dall'amico del vicino del cognato dell'amico della signora Pina, che vende le mutande al mercato, ma nelle restanti ore libere ha letto di quel tanto che è bravissimo a cavare i denti col cucchiaino....

Questo, se il paragone è tra un buon professionista e un buon amatore.
Diverso è se il paragone è tra un pessimo professionista e un buon amatore...peró ecco, io il pessimo professionista non lo prendo neanche in considerazione.....
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: raffaele de martinis - Gennaio 12, 2016, 02:33:56 PM
Citazione da: old duck - Gennaio 12, 2016, 02:14:12 PM
caro De Martinis, se lei non avesse avuto questa brillante idea del circolo dei "sapienti" tra virgolette, nessuno le avrebbe scassato i cabasisi. Forse non si rende conto che con il suo "tormentone" sui cavalli da carne, sul cavallo come "oggetto sessuale" (adesso si diletta a pubblicaer cavolate in francese) e i suoi continui riferimenti alla Ravello et compagnia, li sta stracciando a una notevole parte di questa comunità. Un po' di sapiente moderazione non le farebbe alcun male. Se è vero che le è rimasta la voglia di imparare, impari a moderarsi. Se vuole diventare sapiente/esperto anche qui (abbiamo perlomeno avuto modo di ammirare il suo CV equestre), si faccia intitolare una sezione apposita e per il resto lasci il forum alla sua democratica comunità.

Gentile Signora, i cabasisi me li scassano ben prima della mia brillante idea, vuole le prove?

Il tormentone il "lallo oggetto sessuale"  è - secondo me - il tema d'attualità dell'equitazione al femminile, Lei lo vuole ignorare, bene, questo non esclude che esista, e se ne sta prendendo atto:

http://www.amazon.fr/Femmes-cheval-f%C3%A9minisation-loisirs-%C3%A9questres/dp/2701142423/ref=sr_1_16?s=books&ie=UTF8&qid=1452605066&sr=1-16&keywords=femmes+a+cheval

come vede, già ci si comincia a domandare, se l'ingresso delle donne nel mondo del cavallo sia un progresso o meno.

La Signoria Vostra Illustrissima, avrebbe dovuto apprezzare che svolgo la tematica al di fuori del foro... e quando Ella ha affrontato l'argomento, definendo: "cavolate" le eventuali implicazioni erotico/sessuali che conducono le donna verso il cavallo,  le avrei potuto fare delle domande perfettamente legittime, che forse l'avrebbero messa in imbarazzo, vuole provare? Proviamo?
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Miky Estancia - Gennaio 12, 2016, 02:47:13 PM
Old, contro le stracciature di cabasisi, ti posso assicurare che la funzione "ignora utente" a disposizione in questo forum, funziona benissimo  :occasion14: visto che altro non funziona  :firuu:

Manca solo la funzione "rendi i miei post illeggibili per il tal utente" in modo da evitare citazioni a sproposito, manipolazioni e decontestualizzazioni varie  :laughter-485: :laughter-485: :laughter-485:
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: old duck - Gennaio 12, 2016, 02:56:52 PM
non mi provochi, non si permetta e soprattutto MI RISPETTI. Non tiri troppo la corda sig. De Martinis. Finora ho risposto con moderazione e rispetto. Faccia altrettanto e si comporti con educazione
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Alexis85 - Gennaio 12, 2016, 02:58:29 PM
A me non interessano poi più di tanto le etichette. Amatore, dilettante , professionista... quello che conta è la passione che ognuno di noi ci mette in quello che fa.  Qui quella ce l'abbiamo tutti, ma tutti tutti, e questo ci rende tutti degni di rispetto e tutti uguali. Una cosa che dovremmo imparare è a non rispondere alle provocazioni gratuite, alla maleducazione imperante.... queste cose lasciamole ai "sapienti". Che se la vedano tra di loro.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: alex - Gennaio 12, 2016, 03:48:15 PM
Citazione da: Miky Estancia - Gennaio 12, 2016, 02:24:57 PM


1. Alex, per quel che ho potuto constatare (leggendo ad esempio i post di Marco Vignali, Tonymatador, il M.llo Silvi e altri professionisti che non scrivono più ), il professionista è insofferente alla maleducazione, all'attacco gratuito, al preconcetto, non alla critica costruttiva espressa con educazione.

2. Sinceramente Alex, non mi è ancora capitato di trovare  un amatore/hobbista ne sappia più di un professionista, soprattutto al lato pratico
.....
Questo, se il paragone è tra un buon professionista e un buon amatore.
Diverso è se il paragone è tra un pessimo professionista e un buon amatore...peró ecco, io il pessimo professionista non lo prendo neanche in considerazione.....

1. Il professionista è particolarmente insofferente, a mio giudizio. 
2. Ho specificamente detto "in settori limitati". Non solo: l'impressione che si ha è che spesso il professionista reagisca per legittimo, e comprensibile, spirito corporativo. La cosa non deve creare meraviglia.... un certo grado di spirito corporativo è obbligatorio per un professionista, perchè i professionisti devono tutelare il prestigio della propria professione.

E' chiaro che se si somma un certo grado di permalosità personale, e un certo grado di permalosità corporativo, si spiega bene perchè i professionisti siano particolarmente permalosi.

Quanto al sapere, si distinguono vari saperi: il sapere, il saper fare, il saper far fare. Sono cose diverse e andrebbero tenute distinte. Certo, l'eccellenza sarebbe essere al top contemporaneamente in tutti i tre saperi; è un dono raro. Ma è un errore mescolarli e non giudicarli separatamente.

Infine c'è quella massima che applico giornalmente alla mia attività: "Spesso l'esperienza non è che la ripetizione degli stessi errori". Chiunque abbia esperienza in qualsiasi campo dovrebbe stamparla e incorniciarla, e leggerla spesso, ponendosi delle domande.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: milla - Gennaio 12, 2016, 03:51:46 PM
Io propongo di fondare il circolo degli ignoranti (o meglio dellE ignoranti), vorrei indire un referendum per decidere se il nome dovrà essere:
-il club della cuffietta coordinata oppure
-lalliste sull'orlo della crisi di nervi
-lallo sexy club per casalinghe insoddisfatte
Prego votare però ricordatevi che la presidentessa sono io eh.
Via al televoto ragaSSe!
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Miky Estancia - Gennaio 12, 2016, 04:27:32 PM
Io voto per "il club della cuffietta coordinata"  :love4:
perché soddisfa il mio senso estetico, non mi riconosco negli altri perché non so cosa sia una crisi di nervi e sono...in generale e in tutti i sensi, molto soddisfatta  :happy_birthday-736: :firuu:
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Bubba - Gennaio 12, 2016, 04:29:16 PM
Voto lalliste sull' orlo di una crisi di nervi :pollicesu:
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: old duck - Gennaio 12, 2016, 04:35:58 PM
io propongo la cuffietta: non le uso su Zenit perchè ha le orecchie da asino ma posso confezionare lavoretti all'uncinetto deliziosi. Potrei istituire dei tutorial appositi. Proprio in questi giorni pensavo di inventare dei confortevoli scaldamuscoli per equini in abbinamento a soprastivali per le lalliste. Mi iscriverò solo se mi dedicherete una sezione speciale: "L'esperta consiglia". Volendo lavoro anche ai ferri ma non sono molto brava nel ricamo
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: alex - Gennaio 12, 2016, 04:38:13 PM
Ok, vada per la cuffietta coordinata. Fatelo però, non limitatevi a dire qui  che lo farete.... qui stiamo parlando d'altro  :horse-wink:

Bene: fermo restando che non mi trovo al mio posto nel "circolo dei sapienti"  :horse-scared: noto però che sono stato criticato - direttamente o indirettamente - un sacco di volte per aver riferito il poco che so e che so fare. Alle volte sono state critiche personali, alle volte critiche "di gruppo", perchè rientravo - nella testa di chi scriveva - in un "voi" generico. E questo nonostante che non mi risulta di essere aggressivo, nè scortese, nè di aver mai detto che so molto, che so fare molto, o che so insegnare bene.

La cosa mi disturba, perchè non si capisce lo spirito con cui chi sa qualcosa - poco o tanto che sia - la riferisce. Lo spirito è quello della condivisione  disinteressata. A me secca non poter condividere tutto quello che so. Mi secca, perchè lo vedo una specie di spreco. Ok, sbaglio tono e risulto fastidiosamente saccente? Accetto la critica sul modo. E tuttavia continuerò, perchè per 100 utenti che sono infastiditi "per principio" oppure, avendo un grande orecchio musicale, sono infastiditi dalla "tonalità", può essercene uno che non è infastidito dal tono e va alla sostanza - e quell'unico mi fa sentire utile
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Miky Estancia - Gennaio 12, 2016, 06:51:20 PM
Citazione da: alex - Gennaio 12, 2016, 04:38:13 PM
Lo spirito è quello della condivisione  disinteressata. A me secca non poter condividere tutto quello che so. Mi secca, perchè lo vedo una specie di spreco.

Condivido il tuo pensiero Alex.
Nulla dovrebbe andar sprecato.
È una cosa a cui penso spesso....ho avuto la fortuna di conoscere e frequentare dei buoni Maestri, quelli veri, con la M maiuscola, appartenenti alla "vecchia scuola", pezzi della nostra storia e cultura equestre.
Persone note e altre sconosciute ai più,  ma comunque grandi appassionati, esperti e profondi conoscitori del loro mestiere....e tuttavia, umili nella loro grandezza.

Era, ed è un incanto sedersi con loro e ascoltarli, era ed è un incanto guardarli lavorare. Ogni volta è un pò come tornare bambini, sedersi vicino ai nonni e guardarli e ascoltarli e cercare di imparare la loro arte, attraverso i loro gesti e le loro parole.

Purtroppo il tempo passa e sono già stata al funerale di alcuni di questi Maestri. Un pezzo di storia e cultura se n'è andato con loro e non tornerà più.

Ecco perché trovo veramente stupidi e deleteri gli atteggiamenti maleducati che scoraggiano la partecipazione: ognuno di noi ha qualcosa da condividere, indipendentemente dal fatto che è principiante, esperto o professionista,  e non deve andare sprecato.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: maya - Gennaio 12, 2016, 07:09:28 PM
Trovo davvero ironico il fatto che il sig.De Martinis prima sfonda i cabasisi a la maggior parte del forum e appena riceve 2 o 3 risposte degne del suo atteggiamento, si senta offeso tanto dal ricorrere allo scrivere in grassetto e ad elencare tutte le sue prodezze nel mondo equestre...eh sì visto il tuo curriculum meriti davvvvvvvvero taaaaaaaanta taaaaaanta stima!!!... :firuu:
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Alexis85 - Gennaio 12, 2016, 07:12:34 PM
ahahahaha! grande maya!! stai attenta eh... ha addestrato 6 o 7 cavalli... due selvaggissimi... :pazzo: :pazzo:
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: milla - Gennaio 12, 2016, 07:14:29 PM
Tornando un attimo seri, io condivido totalmente il pensiero di Alex, però rendere partecipi gli altri delle nostre esperienze, dei nostri "saperi" (che è cosa buona e giusta) implica anche un certo comportamento da parte degli altri utenti, tanto per dire un conto è dissentire educatamente e un altro è prendere per le mele il prossimo.
Secondo appunto: a me piacerebbe moltissimo valorizzare il contenuto "tecnico" del forum ma tutte le volte che ho posto una domanda, esposto un problema, chiesto un suggerimento (su cose di infimo livello eh perchè è inutile che chieda come insegnare la levade se mi incasino su una cessione ovvio) mi è stato risposto "dipende" (tipica risposta di Max), o con citazioni di Maestri mummificati, o con discorsi astrusi e fumosi,Raffaele poi ha esplicitamente dichiarato il suo rifiuto di qualsivoglia contributo teNNico, solo Micky e pochi altri offrono suggerimenti concreti, è ovvio che poi noi ragaSSe ci guardiamo bene dal proporre qualche quesito tecnico o da chiedere suggerimenti pratici e ci rifugiamo nel magico mondo delle cuffiette.

Aggiungo: Raffaele secondo me avrebbe tanto ma tanto da insegnare, trasmettere ecc. (poi possiamo condividere o meno eh) e invece si rifiuta di farlo perdendo il suo tempo con la Ravello, perchè Raffaele non ci racconti seriamente le tue esperienze, le cose che hai imparato dai vecchi cavallari, come hai fatto ad addestrare i tuoi cavalli ecc.? In tanti saremmo interessati. Almeno spiegaci le ragioni del gran rifiuto.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: raffaele de martinis - Gennaio 12, 2016, 08:37:03 PM
Losoloso il mio curricula è ben scarno, ma considerate - mie giolive - che ero un dilettante.
Però - noi - allegre lalliste, critichiamo anche le idee di alcuni personaggetti che erano professionisti e che avevano montato durante l loro harriera 6/7mila lalli, per non fare nomi: Fillis, Baucher, JDO, L'Hotte...

Mia hara, tutto quello che scrivo, è frutto di esperienza, molte volte è assolutamente inedito, come il tocco magico.

Chiedi ad un tennico: come si mette un lallo al galoppo da fermo?
Ecco la risposta: piazzare la gamba interna a livello dello psoas, quella esterna - più arretratra - va collocata tra la quinta e la quartultima costola del lallo, indi con la parte inferiore del malleolo interno usate una leggera pressione, allo stesso momento, stringete la gamba contrara con l'ulna mentre col radio esercitate un ritmico colpettìo, ovviamente, col bacino spignete vigorosamente...

Il buon Max, che ha tutta la mia stima - poareto - prova a semplificare ed ad integrare colla sua experientia quanto scritto sopra dal tennico, voi non lo hapite?
Colpa vostra, tra una diecina d'anni, se continuerete a montare lo capirete.

Il vostro affezionatissimo, non ama molto l'equitazione di cavallerizza, dopo un pò si annoia, ma per dovere d'ufficio imparò le figure della bassa squola, la tennica per ottenere le figurie di "alta squola" se l'è inventata, ci riuscì solo per esperienza multidecennale coi lalli, e questo non è trasmissibile. Ma già lo dissi.

Losoloso a voi questo non interessa, ma io quando incontro/incontravo un sapiente...
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Angeletta85 - Gennaio 12, 2016, 08:38:23 PM
quoto milla.
se evitassimo di giudicare a priori, ma di mettere davvero ognuno le proprie idee in campo senza presunzioni allora si sarebbe bello.

e alla fine questo forum non è male anzi. ho visto di peggio.

io comunque voglio iscrivermi alle cuffiette abbinate !!perchè di quello so parlare  :horse-wink:
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: SilvyCH - Gennaio 12, 2016, 08:39:22 PM
Alla fine é un po' il destino dei forum quello di andare in vacca per colpa della maleducazione e arroganza.

Ricordo che quando fu creato il forum dei border collie che frequentavo, una decina di anni fa, avevano trovato una formula interessante: ogni sezione aveva come moderatore un professionista.

È andato subito in vacca anche così, però per un periodo ci sono state discussioni molto molto interessanti e piene di informazioni utili e "certificate".

In tutti i casi i professionisti proprio per il mazzo che si sono fatti a studiare, lavorare e sudare, non accettano giustamente minimamente di venir offesi dagli "amatori", e ci mancherebbe.

Un professionista in un forum andrebbe trattato con particolare rispetto. Se poi non é sapiente come un amatore, si può sempre discuterne....

Io comunque sono per le cuffiette in coordinato o col sottosella o col colore della carrozza!
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: raffaele de martinis - Gennaio 12, 2016, 08:55:54 PM
... anch'io voglio iscrivermi al club del'uncinetto.

Mio nonno - il carrettiere - aveva le mani come "pale di fichid'india" ma lavorava a maglia ed ad uncinetto, a me bimbo, la cosa divertiva molto.
Scoprii - quando ero grandicello e lui era già morto - che aveva imparato in galera, ci andò per una questione di contrabbando o qualcosa del genere, ma la pena divenne molto più lunga perché fece molto male al fascistello di turno (già si era nel ventennio) che voleva imporgli la sua autorità.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Alexis85 - Gennaio 12, 2016, 09:40:28 PM
Citazione da: raffaele de martinis - Gennaio 12, 2016, 08:37:03 PM


Chiedi ad un tennico: come si mette un lallo al galoppo da fermo?
Ecco la risposta: piazzare la gamba interna a livello dello psoas, quella esterna - più arretratra - va collocata tra la quinta e la quartultima costola del lallo, indi con la parte inferiore del malleolo interno usate una leggera pressione, allo stesso momento, stringete la gamba contrara con l'ulna mentre col radio esercitate un ritmico colpettìo, ovviamente, col bacino spignete vigorosamente...



e sarebbe anche il caso di smetterla di inventarsi nick fasulli per scrivere sul forum...

se non la smetti al club dell'uncinetto non ti accettiamo.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: milla - Gennaio 12, 2016, 09:54:03 PM
Raffae non continuare a prenderci per il lato B.
Se chiedi a un tecnico come fare una partenza al galoppo da fermo un coglione che non sa insegnare magari ti risponderà come hai scritto tu ma un tecnico che SA  insegnare ti risponderà in maniera chiara e comprensibile, es. per me tutte le risposte del Colonnello erano sempre comprensibili e chiare (poi che uno sappia anche eseguire è un altro paio di maniche), Max (mea culpa eh che sono un'ignorante) non lo capisco, mi sembra che complichi molto le cose, PER ME si esprime in modo incomprensibile ma,ripeto, io sono una povera lallista .
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: alex - Gennaio 12, 2016, 10:19:28 PM
Vi sbagliate... nessun tecnico al mondo risponderà come detto da Raffaele, perchè nessuno ama fare una ironica caricatura di se stesso. Quella caricatura - vi piaccia o no - è spiritosa e creativa - quindi unica.  Nè userà lo stesso linguaggio, perchè anche quello è inventato da Raffaele, ed è unico.

Non vi diverte? Pazienza. Ad altri, queste cose divertono  :horse-smile: (e, se ci pensate, questa unicità è parente di quella diversità biologica che occorrerebbe preservare e apprezzare,  invece di cercare di rendere tutto uguale, globalizzato; il messaggio passa, eccome se passa, nessuno lo ignora: nemmeno i peggiori e più ostinati detrattori....  :blob3:)

Fra l'altro, ho trovato millanta descrizioni tecniche simili a quella parodia; e sono tutte sbagliate e fuorvianti: l'unica buona risposta sarebbe: dipende da quanto e come è stato addestrato il cavallo; fatevelo spiegare da chi il cavallo lo conosce, oppure scopritelo da soli che è più divertente.

Se io vi dicessi che per cambiare il galoppo al volo sul dritto basta spostare il frustino dalla mano destra alla sinistra, vi sarebbe utile? Eppure funziona (su Asia).

Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: milla - Gennaio 12, 2016, 10:33:32 PM
Alex è ovvio a chiunque che nessun "sapiente" risponderebbe come ha scritto da Raffaele e che si tratta di un modo di fare ironia su certi virtuosismi tecnici, quello che volevo sottolineare è che CHI SA e SA INSEGNARE ovvero trasmettere ad altri è/deve necessariamente essere chiaro e comprensibile perchè se è criptico/incomprensibile/sibillino (scegli tu) chi minkia lo capisce? E quindi cosa trasmette/insegna se nessuno capisce?
Se poi ad ogni domanda tecnica viene risposto "dipende da come è stato addestrato il cavallo" allora è perfettamente inutile aprire topic di argomento tecnico, chiedere consigli e spiegazioni (cosa tra l'altro non vera perchè vi sono "regole" di base, combinazioni di aiuti codificate e condivise dalla maggior parte delle "scuole" poi ovvio se io voglio far galoppare il mio cavallo dicendo "culo" benissimo eh), ergo visto che in campo tecnico l'unica risposta possibile è DIPENDE possiamo tornare al nostro mondo di cuffiette. :ciao:
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: alex - Gennaio 13, 2016, 12:34:04 AM
No, bisogna anche insegnare a fare le domande giuste.  La mia risposta alla domanda: come faccio a far partire un cavallo al galoppo? (che propongo, eh...) insegna una cosa importante: che un cavallo già addestrato parte al galoppo in una certa maniera, e non in un'altra; bisogna o farselo spiegare da chi conosce il cavallo, o farselo spiegare dal cavallo.

Domanda del tutto diversa, molto interessante ma qualcuno afferma che il normale cavaliere NON deve occuparsi di addestramento, è: come faccio a insegnare a un cavallo a partire al galoppo?

Il principiante non si pone nemmeno il problema di qual è la domanda giusta.... e la risposta tecnica di cui Raffaele ha fatto la parodia è semplicemente sbagliata, oltre che incomprensibile, perchè lascia intendere al principiante che esiste un solo modo.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: raffaele de martinis - Gennaio 13, 2016, 04:19:51 AM
Mie giolive, sapete perché non ci capiamo?

Voi siete giunte allo lallo per una vostra scelta, per una vostra passione che - quali che siano le spinte - è simile all'innamoramento, tendete ad idealizzare l'oggetto del vostro amor e finquanto dura l'amor non vi accorgete che il vostro compagno è inaffidabile, vanesio, bugiardo, traditore... un puzzone, un emerito **.
Quando finisce l'amor, vi accorgete di tutto quello e vi da fastidio anche che il vostro Mario metta i calzini sopra e non dentro il cesto della biancheria sporca.
Siccome, il lallismo dura di più dei matrimoni e delle unioni, il cavallo - per tante di voi - resterà lallo finché morte non vi separi.

Io considero i cavalli di famiglia (ci son nato assieme) e - fatte le debite proporzioni -  li devo amare, ma non ne sono innamorato.

I fratelli, i figli si amano, si proteggono, si educano anche se sono mongoloidi  autistici o paraplegici... non si scelgono.
I compagni e i lalli si.

Dunque, ha ragione la Ravello quando definisce il lallo: passione di donne, e la passione distorce il rapporto, mentre, l'amore famigliare è laico, si sa perfettamente che nostro figlio è un bimbo autistico ma lo si ama uguale, forse di più di uno "normale" e in quella consapevolezza si cerca di educarlo e di migliorarlo.

Perché la mia parola contraria?
Perché i professionisti del settore, quando vi han visto arrivare si son fregate le mani, tutto è stato rivisto riadattato alle vostre liete esigenze... Karl è l'esempio "nobile", ma ce ne sono tanti/tantissimi di basso/bassissimo lignaggio.

Losoloso, è fatica sprecata... per ora, ma se avete un pò di cerevello - prima o poi - vi accorgerete che il vostro Mario è un puzzone.

Non mi aspetto, alcun riconoscimento tantomeno ringraziamenti...







Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: alex - Gennaio 13, 2016, 08:39:13 AM
Magnifica sintesi. La passione annebbia il cervello; ed è un problema, perchè, come dice Homocaballus, il cervello è l'unica cosa in cui siamo "più forti" del  lallo, ed è il principale strumento di controllo del quadrupede.

Raffaele ha ignorato il famoso proverbio fra moglie e marito non mettere il dito; l'ha fatto consapevolmente, e conosce le conseguenza del suo infame e imprudente gesto. Giù il cappello!
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: PokerFace - Gennaio 13, 2016, 09:23:08 AM
In effetti se si legge la storia personale di 1000 appassionati/e si capisce che magari hanno comprato io cavallo con tot obiettivi e poi, pur di farsi andare bene QUEL cavallo, hanno ridotto assai tali obiettivi, cambiato strada e si sono accontentati di molto meno di ciò che sognavano.
Io quando monto un cavallo che mi piace per la prima volta già mi vedo sempre in premiazione ai weg (sono un inguaribile sognatore) però se man mano che lo rinonto non dimostra di avere le qualità che cerco tende a piacermi sempre di meno, sino nei casi più eclatanti a farmi schifio.
In questo credo che l agonismo e in genere il professionismo (che sia anche la polizia a cavallo) porta verità e oggettività.
Il cavaliere vede se stesso e il suo cavallo esattamente come sono.
Se il binomio non funziona è evidente dal risultato. Il concorsista fa eliminato. Il poliziotto viene lanciato su un palo della  luce al primo rumore.
Chi non ha obiettivi oggettivi, verificabili, se non quello di godersi la compagnia del suo cavallo e è felice quando lo monta a orescindere dal lato tecnico ovviamente può innamorarsi anche del cavallo che in linea teorica.non va bene.
Siccome quello che conta non è COSA si fa a cavallo ma IL CAVALLO... sono due approcci diversi ma entrambi legittimi
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: SilvyCH - Gennaio 13, 2016, 09:31:54 AM
Citazione da: PokerFace - Gennaio 13, 2016, 09:23:08 AM

Siccome quello che conta non è COSA si fa a cavallo ma IL CAVALLO... sono due approcci diversi ma entrambi legittimi

Esatto, entrambi legittimi, io personalmente rispetto sia il professionista che vende un cavallo perché non ha le possibilità di fargli raggiungere l'obiettivo sia la persona che rinuncia all'obiettivo per non vendere il cavallo a cui si é affezionato (voi per non so quale motivo lo umanizzate in innamoramento, ma in realtà é un sentimento di affezione che hanno sia donne che uomini).

Non rispetto il professionista che distrugge il cavallo perché si é fissato che QUELLO È UN CRACK e non ammette che con lui non va né l'amatore che cambia cavalli pensando che siano loro il problema (e in realtà é lui che se prendeva un pesce rosso era meglio).
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Nicola - Gennaio 13, 2016, 09:35:24 AM
Scrivo poco ma continuo a leggere, con interesse, alcuni utenti che mi sono cari.

Scrivo poco ma monto parecchio, e leggo tanto più volentieri quanto più tempo passo in sella o con un forcone in mano, attività che, ai fini equestri, pressoché si equivalgono.

Mi sento di portare una parola di conforto a Raffaele, dicendogli che la sua iniziativa è lodevole ma è troppo precoce. Precoce per questioni di carattere culturale.

Il sapiente, presupposta la sua esistenza, può essere riconosciuto solo da un soggetto che ha la cultura per riconoscerlo.

Chi diceva "scio me nihil scire" posto che lo diceva in greco, parlava all'interno di un circolo, di un ambiente, culturalmente preparato a farlo.

Non solo, chiunque rifiuti consapevolmente un approccio critico e non sia propenso allo studio, avrà bisogno non di maestri o di sapienti, ma di guru, messia, e, nella peggiore delle ipotesi, guide autocratiche.

Non molto tempo fa, in un consesso che si occupa di legislazione europea, si è compiuta un'analisi storica sul rapporto esistente tra le forme di governo delle nazioni ed il livello culturale delle popolazioni.

Tanto più basso è il livello culturale diffuso, tanto più probabile è lo sviluppo di forme di governo di tipo autoritario.

Non solo, è emerso anche che uno degli indicatori peggiori degli ultimi anni, in occidente, è che la cultura e la conoscenza sono percepiti come disvalori, non utili alla realizzazione personale, generalmente assimilata ad uno mero stato di benessere economico.

Che attinenza ha tutto ciò con l'equitazione? Letteralmente tutto.

Sbaglio? 
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: PokerFace - Gennaio 13, 2016, 10:13:40 AM
nicola, la cosa assurda è che ORA la cultura (in tutti i campi) è praticamente gratuita e accessibile a tutti.
quindi ora chiunque desideri accedervi, può farlo istantaneamente, senza differenze di ceto, nascita, dinero.
questo fatto che ci sia la possibilità di accedere o meno alla cultura e qualcuno decida di non accedervi è sconvolgente per me.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: old duck - Gennaio 13, 2016, 10:14:14 AM
apprezzo molto l'intervento di Poker e di Silvy e sono d'accordo con Nicola riguardo l'analisi generale di preparazione e di cultura. Io sono fermamente convinta che in questo forum ci sono TANTE persone preparate culturalmente e che quindi sono perfettamente in grado di riconoscere, di criticare o di esprimere un'opinione riguardo la stragrande maggioranza dei post. Poi ci saranno quelli più o meno preparati tecnicamente o quelli che praticano discipline diverse. Ma resto convinta che la preparazione e la capacità di riconoscere un "sapiente" ci sia eccome. Ed è anche relativamente facile smascherare i "falsi sapienti". Non a caso si è parlato di professionisti, di chi sa, di chi fa, sa fare e sa insegnare.
Credo che a casa, mediamente, abbiamo dei veri PROFESSIONISTI che ci seguono e che ci insegnano l'equitazione (non solo pratica).
Alla fine siamo su un forum e qui si viene soprattutto per far quattro chiacchere in serenità con chi condivide la stessa passione.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: raffaele de martinis - Gennaio 13, 2016, 10:20:04 AM
Che piacere!
Caro ingegnere, quello che dici è verissimo.

Quando ero ragazzo (ma anche da adulto), cercavo i sapienti, li ascoltavo rapito... peccato non averli registrati, i giovini di oggi si informano/si omologano nei tablet e alla TV, il sapiente non lo cercano, non lo riconoscono, e se gli capita non lo capiscono e lo sbeffeggiano.

Le ragasse non lo sanno, ma le ho "costrette/le costringo a penzare", l'esatto contrario che vogliono i guru e i professionisti, ovviamente, non è detto che si allineino alle mie opignioni... anzi non devono, non lo voglio, devono farsi delle loro idee.

Già il fatto che riesca - con modi urticanti - a far scoprire altre realtà alle giolive è un risultato enorme, qualcuna di loro ha letto perfino le questioni... è robba da non credere!

La hosa strana è che un vecio guardi avanti ad un futuro che non vedrà, ma voi - quando tuttosarà compiuto - dovrete rispondere alla domanda: la femminizzazione del mondo del cavallo è stata un progresso?
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Nicola - Gennaio 13, 2016, 10:33:45 AM
Cara Cinzia, in equitazione la parola "professionista" è assai rischiosa. Almeno in Italia.

Lo dico perché, a titolo di mero esempio, per la legge italiana un istruttore di equitazione ha un titolo rilasciato da una federazione sportiva, fatto che nulla ha a che vedere con il mondo delle professioni.

Il fatto che un soggetto qualsivoglia tragga profitto da un'attività comunque legata al mondo del cavallo, ivi compresa la competizione o l'insegnamento, lo rende titolare di un mestiere, ma certamente non di una professione.

Lo dico perché chi svolge una professione si assoggetta al giudizio di un organo di "pari" da cui può anche essere escluso.

Non entro nel merito delle deviate applicazioni pratiche di tale concetto, ma il concetto è importante.

Quindi, a mio parere, un atleta che gareggia in competizioni equestri è e resta un atleta, indipendentemente dal fatto che ne tragga profitto.

L'istruttore, d'altro canto, è ben lungi dall'essere un insegnante, abilitato e regolamentato dal MIUR.

Se invece l'equitazione è arte, cosa che io credo, parliamone pure. Ma anche l'arte vuole il suo impegno. Michelangelo conosceva Skopas, Prassitele, Lisippo, Andrea Piasano e tutta la genia di artisti che lo hanno preceduto, e non si è mai sognato di sostenere che lo scalpello era una sua invenzione.

Lo dico perché l'arte, quando è vera, presuppone un amore ed una dedizione ben superiori a quanto si può dedicare, in termini di sentimento ed impegno, rispetto ad un mestiere od una professione.

Poi, se ci fai caso tutti i veri artisti hanno fortissimi riferimenti culturali, ed il livello di approfondimento e studio diventa maniacale.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: PokerFace - Gennaio 13, 2016, 10:39:17 AM
raffaè, sicuramente per i cavalli SI.
guarda l'album di winter. quale cavallo non vorrebbe fare la vita che fa il suo (a parte lo stare scalzo, ovviamente)?
di sicuro non sarà un progresso per l'equitazione ma il progresso dell'equitazione è irrilevante. l'equitazione serve, esiste, c'è, progredisce se e in quanto serve alle persone.
se alle persone che vanno a cavallo non serve l'equitazione, non farà progressi affatto ma ciò non avrà alcuna importanza.
un pò come per le vinaigrette... quelle scatoline d'argento con dentro una spugnetta con sali e aceto... che si sniffavano quando c'era un puzzone o quando ci si sentiva male... ecco, avessero avuto qualche utilità la gente le avrebbe continuate ad usare... avremmo vinaigrette piccole, grandi, tecnologiche, ecc....
ma siccome la gente si mette il deodorante la mattina, a casa sua, dopo la doccia quotidiana, ecco che la vinaigrette non la usa piu nessuno....
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Nicola - Gennaio 13, 2016, 10:53:27 AM
Provo a precisare oltre.

Io sono un lallista. Lo sono perché:
- i cavalli sono per me una terapia, l'unica vera terapia, ad una vita professionale carica di stress
- sono, nei fatti, un passeggiatore consapevole. Il tempo disponibile e l'età mi sono nemici nella speranza di salti di qualità tecnici eclatanti. Progressi continui non me li nego, ma il titolo di cavaliere non è un'aspirazione possibile
- ho un rapporto con i miei cavalli che è ben lontano dall'essere "ortodosso", perché concilia due esigenze opposte: il piacere di evolvermi tecnicamente cozza evidentemente con l'esigenza di una relazione con i cavalli di tipo anche fortemente emotivo
- provo un enorme soddisfazione anche nella sola vicinanza con i cavalli, priva anche di costrutto spesse volte

Ciò nondimeno sono un essere senziente profondamente rompiballe.

L'equitazione come sport, non sono stato io a dirlo, ha salvato il cavallo dall'estinzione (non è farina del mio sacco, ma è una opinione che condivido).

Ciò nondimeno per ottenere che il cavallo sopravviva dobbiamo ammettere che il concetto di arte in equitazione sia riservato a pochi.

Quello che sarebbe utile è riconoscere veramente la sapienza dove c'è. E non credo che l'esperienza, di per sé, sia sufficiente.

Un'esperienza priva di elaborazione, studio ed approfondimento, a mio avviso ha valore unicamente emotivo.

L'elaborazione dovrebbe, in teoria, mirare ad inserire l'esperienza in un corpus di conoscenze coerenti e storicamente incardinate.

Provo un sottile piacere quando mi accorgo che qualcuno, prima di me, ha affrontato lo stesso problema.

Se fossi un'artista, sarei fiero del fatto che il gesto intuitivo e geniale dell'uomo porta con sé l'anima e la storia di tutti i predecessori. Ed in ogni gesto del presente riverbera la potenza creativa del passato, dell'intera umanità vissuta fino a quel momento.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: old duck - Gennaio 13, 2016, 11:11:13 AM
guardate, io non voglio proprio entrar nel merito della disquisizione riguardo i professionisti in equitazione. Per me - chiamateli come volete - (addestratori, domatori, istruttori, maestri) sono le persone che, attraverso la quantità e qualità del lavoro svolto nel tempo e della tracciabilità della qualità dei risultati ottenuti danno evidenza della loro capacità. Che ce ne siano tantissime o pochissime in Italia, sarà oggetto di discussione e, in ogni caso, è in relazione al tipo di clientela che si avvale della persona. Per avviare un principiante alle tre andature non avremo bisogno di Moyerson o di Karl.
Io credo sia abbastanza conseguente che un professionista si definisce come una persona che sa, che fa, che sa fare e che sa insegnare (se insegna) attraverso la dimostrazione dei risultati ottenuti con il suo lavoro.
Tutto il resto sono belle parole che in equitazione servono poco. Servono persone che lavorano bene con i cavalli e che sappiano formare correttamente i cavalieri.
Non stiamo parlando di medici, avvocati, notai.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Kimimela - Gennaio 13, 2016, 11:26:11 AM
Citazione da: milla - Gennaio 12, 2016, 03:51:46 PM
Io propongo di fondare il circolo degli ignoranti (o meglio dellE ignoranti), vorrei indire un referendum per decidere se il nome dovrà essere:
-il club della cuffietta coordinata oppure
-lalliste sull'orlo della crisi di nervi
-lallo sexy club per casalinghe insoddisfatte
Prego votare però ricordatevi che la presidentessa sono io eh.
Via al televoto ragaSSe!
:quoto: :4pres:
tanto noi sappiamo fare solo questo no?  :laughter-485:
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Nicola - Gennaio 13, 2016, 11:28:57 AM
Citazione da: old duck - Gennaio 13, 2016, 11:11:13 AM
Io credo sia abbastanza conseguente che un professionista si definisce come una persona che sa, che fa, che sa fare e che sa insegnare (se insegna) attraverso la dimostrazione dei risultati ottenuti con il suo lavoro.

Questa affermazione manca di una parte fondamentale, e cioè di chi giudica il lavoro del professionista.

Il mio potenziale cliente non è tenuto a riconoscere la bontà del mio operato. Il mio operato viene giudicato a norma di legge e nei casi di specie dall'ordine a cui appartengo.

In equitazione, attualmente, i risultati misurabili sono solo quelli sportivi che possono centrare ben poco con le capacità effettive del singolo, e meno ancora hanno diretta attinenza con la reale consapevolezza tecnica degli atleti.

Proprio per questo motivo, in un mondo in cui le persone, per ragioni storiche evidenti, non hanno più consuetudine con il cavallo e certe conoscenze di base non possono essere date per scontate, la sola via è la ricerca storica critica, perché quella conoscenza data dall'uso e dalla quotidianità di molti si è irrimediabilmente persa.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Luna di Primavera - Gennaio 13, 2016, 11:46:30 AM
Citazione da: old duck - Gennaio 13, 2016, 11:11:13 AM
Per avviare un principiante alle tre andature non avremo bisogno di Moyerson o di Karl.

no, però insegnare le basi è delicato, perché se l'insegnamento è scorretto oppure mal recepito l'allievo può acquisire difetti difficilissimi o impossibili da correggere in seguito.

Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: old duck - Gennaio 13, 2016, 11:56:13 AM
dissento Nicola: i risultati sono misurabilissimi anche al di fuori dell'ambito agonistico: in primis sono i cavalli che ci fanno capire come lavora il professionista. I clienti vengono, osservano, se ben impressionati provano...alla fine il risultato di un istruttore è misurato e valutato (volenti o nolenti) da chi usufruisce della prestazione, questo nel bene e nel male. E se un professionista ottiene buoni risultati (bravi cavalli addestrati e bravi e corretti cavalieri), questa sarà la sua migliore carta di accredito per la sua professionalità.
Ma capita così in ogni mestiere: prima di affrontare un'operazione, mi informo sui bravi medici e poi mi informo su quanti esiti positivi ha avuto il chirurgo nei casi simili al mio, mi faccio operare e se l'operazione è riuscita, magari, suggerisco il cardiologo ad altro cliente.
Certo Luna! qui si era già nelle alte sfere  :firuu:
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Nicola - Gennaio 13, 2016, 12:10:12 PM
L'esempio della medicina è calzante esattamente per l'assunto contrario a quanto sostieni. Quante migliaia di cause vengono intentate a medici che svolgono correttamente (o non correttamente) il loro lavoro? Immagina le nefaste conseguenze che si verificherebbero se l'operato del medico fosse giudicato dai pazienti.

Tu, salvo che non eserciti la professione medica, puoi giudicare elementi come la disponibilità, la chiarezza, l'empatia. Insomma, il tuo passaparola è marketing emozionale. E leggere le statistiche ha senso solo se si conosce la bibliografia scientifica sull'argomento.

Un neofita dell'equitazione compie le medesime scelte emozionali che tu operi quando scegli il medico. Solo che il medico ha la legge ed un ordine a cui rispondere, che tutelano innanzi tutto te.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: old duck - Gennaio 13, 2016, 12:27:42 PM
Nicola, poi la pianto...certo che se mi ammazzi la mamma, ti denuncio (e devo essere io a farlo), poi starà alla magistratura e all'ordine dei medici ecc ecc...IL mio passaparola sarà anche empatico ed emozionale ma stai certo che se il maniscalco mi inchioda per due volte il cavallo, ne chiamo un altro!Ma secondo te, come andrebbe operata la scelta del professionista in equitazione? Una persona, un bambino, un ragazzino dovrebbero in primis essere "acculturati" per riconoscere il professionista? Come? da chi? Davvero non riesco a capire...
A parte che sulle denunce, bisognerebbe aprire un capitolo a parte (ormai si sta davvero esagerando!).

ma non siamo un tantino OT con il circolo dei sapienti del topic?
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: alex - Gennaio 13, 2016, 12:32:44 PM
Citazione da: old duck - Gennaio 13, 2016, 12:27:42 PM
ma non siamo un tantino OT con il circolo dei sapienti del topic?

Lo sviluppo del topico è interessantissimo. Che sia OT o IT ce ne può importare di meno?  :horse-wink:
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Nicola - Gennaio 13, 2016, 12:35:20 PM
A mio parere c'entra eccome. Proporre in un forum:
- letture interessanti
- un approccio critico alle questioni
- recupero di radici storiche

Di fatto costruisce, un, seppur piccolo, mercato alternativo. E se questo mercato alternativo diventa numericamente significativo, l'offerta muta e si adegua ai nuovi clienti che ha.

In equitazione non ci sono organi di controllo, per cui è il mercato che fa le regole. Se il mercato cambia in meglio, chi lavora in quel mercato deve per forza aggiornarsi.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Nicola - Gennaio 13, 2016, 12:48:45 PM
I forum equestri sono già stati, in tempi anche recenti, veicoli di idee interessanti e che si sono diffuse molto. Non le cito perché non voglio ulteriormente andare fuori tema.

Ma vado oltre. Con buona pace di Pokerface, l'equitazione, numeri alla mano, è praticata per la stragrande maggioranza, con finalità non agonistiche.

La stessa FISE ha, per anni e goffamente, cercato di intestarsi questa quota di mercato. Peccato che, avendo scarsissime capacità di marketing, ha totalmente sbagliato l'offerta, e la domanda si è orientata altrove.

Io sono molto grato a chi, scrivendo in questo luogo, propone un'alternativa. Prima o poi diventerà un "mercato di nicchia"? me lo auguro!!
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: rhox - Gennaio 13, 2016, 01:55:32 PM
Citazione da: old duck - Gennaio 13, 2016, 11:56:13 AM
dissento Nicola: i risultati sono misurabilissimi anche al di fuori dell'ambito agonistico: in primis sono i cavalli che ci fanno capire come lavora il professionista. I clienti vengono, osservano, se ben impressionati provano...alla fine il risultato di un istruttore è misurato e valutato (volenti o nolenti) da chi usufruisce della prestazione, questo nel bene e nel male. E se un professionista ottiene buoni risultati (bravi cavalli addestrati e bravi e corretti cavalieri), questa sarà la sua migliore carta di accredito per la sua professionalità.
Ma capita così in ogni mestiere: prima di affrontare un'operazione, mi informo sui bravi medici e poi mi informo su quanti esiti positivi ha avuto il chirurgo nei casi simili al mio, mi faccio operare e se l'operazione è riuscita, magari, suggerisco il cardiologo ad altro cliente.
Certo Luna! qui si era già nelle alte sfere  :firuu:
Intervengo per la prima volta perché ritengo questo topic assurdo..
Detto ciò visto che sta sviluppando una discussione interessante ben venga!!
Purtroppo in equitazione è difficile giudicare l'operato di un "professionista" perché ci sono tante variabili: puoi essere un cane a insegnare, ma se per le b80 mi dai shutterfly probabilmente parrò bravissimo. Se sono uno che mena ma mi capita tra le mani gunner sembrerò un ottimo trainer di reining. Se porto fuori gente su avelignesi telecomandati sembrerà che posso mettere in sella chiunque..
Se ferro male ma pochi dei miei cavalli vanno storti sarò un genio, se curo qualsiasi cosa con infiltrazioni a gogò rimetto dritto un sacco di cavalli...
Chi ha esperienza sufficiente per giudicare veramente bene un professionista? Uno con abbastanza cultura da capire le basi, discutere e valutare pro e contro poi. Non un principiante che finisce in un maneggio e si trova in balia..
Ma tra mille associazioni, idee e filoni giudicare veramente per me è difficilissimo...
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: old duck - Gennaio 13, 2016, 02:28:33 PM
Citazione da: Nicola - Gennaio 13, 2016, 12:35:20 PM
A mio parere c'entra eccome. Proporre in un forum:
- letture interessanti
- un approccio critico alle questioni
- recupero di radici storiche

Di fatto costruisce, un, seppur piccolo, mercato alternativo. E se questo mercato alternativo diventa numericamente significativo, l'offerta muta e si adegua ai nuovi clienti che ha.

In equitazione non ci sono organi di controllo, per cui è il mercato che fa le regole. Se il mercato cambia in meglio, chi lavora in quel mercato deve per forza aggiornarsi.

L'intento di questo topic era ben altro e da qui si è sviluppata la discussione.
Ben venga un forum che propone letture interessanti. Da fastidio però che un'ottima iniziativa come quella della ri-traduzione delle questioni equestri abbia preso il via con una presa per i fondelli del traduttore primario, continuata per pagine e pagine. Secondo me si è operato in modo vergognoso e si è lasciato che questa vergogna proseguisse nel tempo. A me per principio quella traduzione, anche se fosse la più bella del mondo, non viene voglia di leggerla.
Ben vengano i suggerimenti per letture che approfondiscano la cultura equestre ma, se mi si viene a dire che il libro della Ravello rappresenta la più grande novità in campo equestre dopo Caprilli e poi chi ha fatto questa affermazione si autoproclama anche "sapiente" tra virgolette, qualche dubbio me lo pongo.  Così come mi pongo molti dubbi sul fatto che una persona si permetta sistematicamente di offendere il genere femminile con teorie strampalate prive di qualsiasi fondamento e continua indisturbato in ogni dove a ribadire queste scemenze (ormai sono tra le poche persone qui che ha ancora voglia di contrastare questo oscurantismo).
Mio caro Nicola (non sai quanto ho apprezzato le tue parole quando hai affermato di essere "lallista"), credi veramente che qui non si abbia la cultura necessaria per riconoscere la lana e la seta? 
Quindi SI all'approccio critico alle questioni a patto di non essere sbeffeggiate, derise e definite come frustrate sessuali, tanto più dopo essere venute a conoscenza del CV equestre di queste persone.
Ma dove saremmo diversi da altri forum, quando ho letto cose da far rizzare i capelli su una semplicissima richiesta di aiuto per una partenza al galoppo? Alex, scusa...ma ti sembrano risposte sensate quelle che hai dato?
Non prendiamoci troppo sul serio e non abbiamo troppe pretese. Siamo una comunità bella, VIVA e con tante intelligenze.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Nicola - Gennaio 13, 2016, 02:46:51 PM
Sì, sono convinto che le basi dell'equitazione siano molto poco diffuse. E lo dico innanzi tutto parlando di me.

Io mi sono appassionato all'equitazione senza che ci fosse alcuna conoscenza del tema nel mio ambito familiare. Ho passato gli anni della mia giovinezza a dare per scontata l'esattezza di cose che mi venivano insegnate, e che si sono dimostrate baggianate cosmiche.

Ho fatto davvero parecchie differenti esperienze equestri (con buona pace chi allude a me senza citare), ma sono forse dieci anni che metto seriamente in dubbio ciò che davo per scontato.

A titolo di esempio, fino a 10 anni fa credevo che Roberts fosse ben più innovativo di quanto non sia in realtà. Alla luce di quello che so ora apprezzo immensamente di più il buono che c'è nei suoi metodi, perché ho modo, anche, di riconoscerne più chiaramente i limiti.

Quindi, senza dubbio, se come è costume dei forum devo generalizzare a partire dalla mia esperienza, ritengo che il livello di cultura equestre mediamente sia purtroppo davvero scarso.

Quanto poi alle iperboli io non mi pronuncio. Sono per mia natura iperbolico nelle similitudini ed abuso del sarcasmo. Solo che, scrivendo di rado, sono poco visibile.

Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: alex - Gennaio 13, 2016, 03:10:37 PM
Citazione da: old duck - Gennaio 13, 2016, 02:28:33 PM
Ma dove saremmo diversi da altri forum, quando ho letto cose da far rizzare i capelli su una semplicissima richiesta di aiuto per una partenza al galoppo? Alex, scusa...ma ti sembrano risposte sensate quelle che hai dato?
Si. Oneste e sensate.

Onesto ammettere che io non so come parto al galoppo, e tantomeno saprei spiegarlo; sensato (sensatissimo!) sottolineare che dipende da come è stato addestrato il cavallo, e che è cosa diversissima chiedere il galoppo a un cavallo addestrato, e insegnare la partenza al galoppo a un cavallo non addestrato. Nessuno l'aveva detto.
Cos'è che ti pare insensato?
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: old duck - Gennaio 13, 2016, 03:22:35 PM
Se vuoi rispondere comunque e in ogni caso, allora va bene tutto. Ma scusa, se un poveretto chiede aiuto su come partire al galoppo da fermo, che risposta del cavolo è??
Astieniti o cerca di aiutarlo concretamente. Sto ragazzo fa SO, non vagola nella prateria. Ma che vuoi che ne sappia il ragazzino di com'è addestrato il cavallo...mica monta un cavallo sdomo e ci salta le 120! Essuuuuu
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Nicola - Gennaio 13, 2016, 03:28:13 PM
Citazione da: PokerFace - Gennaio 13, 2016, 10:13:40 AM
nicola, la cosa assurda è che ORA la cultura (in tutti i campi) è praticamente gratuita e accessibile a tutti.
quindi ora chiunque desideri accedervi, può farlo istantaneamente, senza differenze di ceto, nascita, dinero.
questo fatto che ci sia la possibilità di accedere o meno alla cultura e qualcuno decida di non accedervi è sconvolgente per me.

Mi ero perso questo intervento, che appezzo ma sul quale vorrei fare una puntualizazione.

In realtà il libero accesso è alle informazioni, la cultura si nutre di informazioni ma non ne è costituita. La cultura ha in sé la radice del "coltivare" ovvero di fare propria la materia prima (l'informazione) e utilizzarla, valorizzarla, interpretarla, affinché possa portare frutti. L'uomo colto è colui che utilizza le informazioni per rendere più nitida la lente con cui guarda il mondo. La cultura è quella lente.

A chi mi dice che utilizzo metafore astruse dico che questo è il meglio che riesco a fare al momento.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: PokerFace - Gennaio 13, 2016, 03:35:03 PM
hai ragione Nicola. condivido.

quanto al povero cristo che ha fatto la domanda sulla partenza da fermo...

quanti di noi fanno transizione alt/galoppo? e transizione galoppo/alt? (tolta la monta americana, visto che il poraccio sta parlando di monta inglese)
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: old duck - Gennaio 13, 2016, 03:41:10 PM
io ne faccio tante anche...non si fanno nel SO?? Boh, pensavo fosse semplice lavoro in piano...Da noi si vive di transizioni, spalle in dentro, figure ecc ecc.
Non mi sarei mai permessa di scrivere un post, non sapendo cosa scrivo. E mi diverto pure!
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Alexis85 - Gennaio 13, 2016, 03:44:31 PM
prima che cavaliere1961 stavo proprio per fare unadomanda inerente cioe sulla transiziona passo galoppo e viceversa. poi ha scritto lui e mi sono un attimo distratta...
anche perche' penso sia un troll, e a me queste cose danno fastidio.

cmq a me la transiziine alt galoppo non viene male, la mia e' un po un diesel percio' devo aver fatto un bel riscaldamento prima, e' il contrario che per ora faccio fatica. a volte fa qualche tempo di trotto, a volte (piu raramente) si ferma.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: PokerFace - Gennaio 13, 2016, 03:44:59 PM
transizione galoppo/alt? senza un passo di trotto?
si vede che sei avanti col lavoro.
vuol dire che sei in grado di rallentare il galoppo fino ad arrivare a farlo quasi da ferma. altrimenti abbiamo una specie di sliding stop ahahahahahah.
uno che non riesce a partire al galoppo sul dritto secondo te è in grado di farlo?
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Nicola - Gennaio 13, 2016, 03:48:14 PM
Nel reining la partenza al galoppo avviene dal passo, di solito.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: old duck - Gennaio 13, 2016, 03:51:24 PM
vabbè, se ti va vieni a vedere...sarà che i nostri cavalli sono ben addestrati benchè murgesi e che, magari, la vecchia carampana che sono in 14 anni ha imparato qualcosa? Magari abbiamo imparato a allungare ed accorciare le andature? Boh...non mi pare sia una cosa così astrusa! in ogni caso mi interessa sapere che idee abbiamo del lavoro in piano, almeno parliamo di cose concrete. Apro un topic
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: PokerFace - Gennaio 13, 2016, 03:53:52 PM
ho capito ma secondo te uno che non riesce a partire se non nell'angolo al trotto e gia sul dritto si incarta, secondo te può farlo?
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: Alexis85 - Gennaio 13, 2016, 03:57:00 PM
si. se il cavallo lo sa fare, e' piu facile partire al galoppo direttamente dal passo, che partire al galoppo dal trotto.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: bionda - Gennaio 13, 2016, 04:25:30 PM
Dipende sempre molto da come ha imparato il cavallo. Da principiantissima per un periodo mi era capitata una pony della scuola che per farla partire al galoppo senza bestemmiare il trucco era proprio di metterla in alt dritta sulla pista.
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: milla - Gennaio 13, 2016, 05:26:33 PM
Quoto Alexis, ho visto spesso istruttori che per facilitare gli allievi ed evitare inconsulti rimbalzamenti sulla schiena del povero equino facevano fare la transizione passo-galoppo che è più facile di quella trotto-galoppo.

OT Complimenti a Nicola, il tuo discorso su informazione e cultura mi è piaciuto moltissimo, hai colto il punto  :pollicesu:
Titolo: Re:Il circolo dei "sapienti".
Inserito da: PokerFace - Gennaio 13, 2016, 05:52:30 PM
si ho capito ma se fosse stato più semplice per quel cavallo.... ci sarebbe già riuscito da solo a partire dall'alt (non dal passo eh) senza dover scrivere la domanda qui!!
evidentemente c'ha provato e non c'è riuscito, poraccio.