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Ciao a tutti

Aperto da Jumping Torriggia, Giugno 28, 2018, 01:51:06 PM

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cilla

Premesso che io di so ne capisco tanto quanto di fisica quantistica, anche a me piace molto come monti tu, molto tranquilla  :pollicesu: l'unica "pecca" che vedo nell'istruttore è la mano un po' dura e le redini un cicinin corte ma può benissimo essere che questo cavallo vada interpretato così. Comunque ottimi risultati e cavallo molto bello ed evidentemente ben tenuto

OT ma poker è femmina? Ahi ahi Raffaele, ti toccherà ricrederti mica sulle signore a cavallo  :firuu:

raffaele de martinis

No... no... non ci credo, il mio cazzutissimo poker è una gentildonzella?

Finoaquando lui stesso non farà auting non ci credo!
Poker non avrebbe mai imputato al lallo colpe che son solo del cavagliere, poker avrebbe denunciato i multipli minitaxi del pingue istruttor, poker avrebbe detto che il lallo è ottimo e che il cavagliere/istruttor è un cagasotto... a proposito di cagasotto, voglio ciacolarvi di un mio grande amor: Heidi Robbiani... mi direte: chi minchia è questa Haidi?

Se lo dite vuol dire che non sapete un hazzo della storia dell'equitation, informatevi e poi ne riparleremo.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

BigDream

Citazione da: milla - Novembre 29, 2018, 08:24:16 AM
Raffaele credo tu abbia fatto una gaffe.
Oltretutto il /la buon/buona Poker è molto più presente di quanto si possa pensare.

:laughter-485: sottoscrivo

raffaele de martinis

Se poker il cazzuto è una gentilfanciulla, se Moniqua è l'emerita dressagista scassaminchia, allora milla potrebbe essere un nerboruto vignaiolo di Pontassieve... non abbiamo più alcuna certezza
Allora di cossa stiamo ciacolando? Con chi ciacoliamo?

Nel frattempo che qualcheduno prenda una decisione... dico (semprre secondo me) come monta l'amazone (che dovrebbe esser poker... ma non ci credo) nel breve video postato.

Buone le mani, discreto il giuoco di reni e delle spalle, pessime la tenuta delle gambe... la cavaliera certamente ha fatto e farà ancora molte cadute... losoloso anche i D'Inzeo cadevano ma con una differenza, anzi con due...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla

Nooo Raffaele come hai fatto a indovinare che io sono il vignaiolo di Pontassieve!

milla

Senti Raffaè mentre risolvi il mistero delle nostre identità non è che potresti spiegarmi come mai dare il frustino sulla spalla è sbagliato? Io non l'avevo mai sentito, anzi ho spesso sentito il contrario proprio per evitare che il lallo sgroppi in risposta al frustino sulla chiappa.
Perdona l'ignoranza eh ma sai noi di Pontassieve siam gente semplice, alla buona, che sta serena  :firuu:

Zarathustra

Più che altro è "un pò disfunzionale" staccare una mano per arrivare alla groppa mentre approcci un ostacolo. Si potrebbe ovviare con la frusta lunga (colpendo il costato), ma anche lì quel movimento del polso a quanto pare non è gran che, anche perchè in genere si monta con le redini corte e le mani sono verso la bocca, per cui è dura arrivare al costato. Mai visto montare sul salto con la frusta lunga (a parte me, talvolta, ma in esercizio). In salto ho sempre visto o senza frusta, o con quella corta, che necessariamente devi usare sulla spalla.

raffaele de martinis

Hara milla della tua identità sessuale son certo... MASCHIACCIO!

Perché il cavagliere non stacca la mano dalla redine et colpiscie la spalla dello lallo? Pereché è un cagasotto.
Un cavagliere normale, stacca la mano e colpiscie duramente le chiappe del lallo  (dietro la gamba) prima dell'ostacolo senza ploblemi... o meglio staccava la mano, pereché oggi chiunque osase toccare le sacre chiappe del bestio con qualcosa di più che un "petalo di rosa", sarebbe subissato di fischi dal pubblico pagante et il suo nome sarebbe inciso nelle tavole di bronzo infernali dove sono elencati i pedofili, gli stupratori e i "bruti" equestri.

Per pura combinatione ho trovato un video di una amazzone (così non ci sono equivoci) che, con mirabile scelta di tempo, decisione e spietatezza "convincie" la sua lalla a non esitar...
Quelle scene erano normali et il pubblico le accettava come tali,  poi ci si è autocensurati, mai più viste "legnate" nel s.o. nel galoppo e trotto sono ancora consentite ma limitate.
Lovviamente i besti raminghi del s.o. - in separata et privata sede -venivano/vengono raddrizzati a suon di busse.

Il video si riferisce alla finale delle Olimpiadi del 84 a L.A. l'amazzone in quistione prese la medaglia di bronzo, e per pura combinazione è stata uno dei miei amori equestri più intensi e travolgenti... di cui ho già accennato e del quale ciacolerò.

ecco lo video:
https://www.youtube.com/watch?v=eTRQklUWIxw&index=90&list=PL31DAD5AD4008AB11

P.S. ci sono ragioni anatomico/etologico/filiologiche per spiegare perché è giusto fustigar la groppa et non la spalla dello lallo... ma di questo ciacolerò in altra sede.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

MI SORGE SPONTANEA UNA DOMANDA:
CHE minchia C'ENTRA TUTTO CIO' CON - "ciao a tutti"?

Solo Iddiolosa!
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Zarathustra

Francamente io non capisco perchè uno dovrebbe staccare una mano per dare una stecca sul sedere, quando a quanto pare (vedi video) il tocco sulla spalla "ha funzionato". Cioè, cos'è, bisogna mostrare "maschia possenza" a prescindere, anche se non serve? Quasi tutti pensano che l'aiuto debba avere l'intensità MINIMA PER suscitare la reazione attesa.....se basta un tocco, perchè usare di più?
La svizzera del video (e tanti altri) avranno un cavallo per il quale SERVE QUELLA azione, mica significa che sia necessaria per TUTTI.
Per non dire che il percorso della suddetta non è che scivoli via in maniera fluida....per carità, è roba alta, tanti anni fa, magari aveva un cavallo un pò preciso per quella categoria, non voglio giudicare (poi di solito sono i superiori che giudicano gli inferiori, non il contrario).
Tu l'hai indicato come un "comportamento da principiante"....ora, considerando che il tizio lì è ovviamente un cavaliere di secondo grado (fa una 140), si dice che addestra cavalli da salto e li porta in concorso "per lavoro", cioè un giorno sì e l'altro pure........

raffaele de martinis

Hara Zara, parli di cose che - evidentemente - non conosci, non hai vissuto, non hai visto, non sai.
Per il resto, questi ci hanno fatto "ciao a tutti" con annessa presentazione continua, ovvio che se intervieni al di fuori dei soliti salamelecchi di rito entri nel personale, per questo non ti rispondo.
Io ho commentato dui videii, e a quello dovresti riferirti, ho già detto che per quelo che ne so il pingue istruttor - al di fuori di quel video - potrebbe essere un genio, ma quel percoso ci è stato offerto e quelo ho commentato.
 
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Zarathustra

Indubbiamente io le 140 non le conosco, non le ho vissute, non "le" so. Per converso conosco, vivo, e so, cosa significa saltare roba più bassa oggi con un cavallo, domani con un altro, e dal mio PICCOLO punto di vista, che però è "autentico", non mi sento di criticare con la modalità che hai utilizzato. Gli occhi alle pulci si potrebbero fare anche ai D'Inzeo o ad Alhman.

Per il resto, se ti va, discutiamo delle domande che ho posto, serenamente come due cavalieri che si fumano un sigaro dopo cena. Se non ti va, bene lo stesso.

N.B. perchè scrivi in questa specie di paleo-italiano inventato? Non sarebbe più funzionale usare la lingua in vigore? Si fa una fatica dell'ostrega a leggere

raffaele de martinis

#42
Bé, tutti posson fare le pulci a tutti, e ti prego lasciamo stare il "pingue" a  guadagnarsi la sua pagnotta.
Ti ricordo la realtà: sono 50ani che siamo assenti dai vertici equestri internazionali del s.o. (Olimpiadi, mondiali,ecc.) noi ci ricordiamo di Mancinelli e Ambassador a Monaco, in questo lasso di tempo son passati migliaia di topraiders di quel livello in Europa.
Perché?

La domanda è retorica, non mi aspetto risposte.

Dato che hai ciacolato di "pulci", ecco delle pulci storiche di altissimo lignaggio:

Avvertenze ai Cavalieri Germanici.

L'acido pamphlet di Luigi Seeger, inizia dicendo che Baucher, cerca di colpire il pubblico ed in quello riesce benissimo, ma si chiede cosa ci sia di importante nel suo metodo e quali vantaggi possa portare alla equitazione e in particolare ai cavalieri tedeschi?
La sua analisi è spietata: il metodo B. è "un sistema chiuso" dentro il quale bisogna ingabbiare i cavalli e basta che si trascuri uno solo degli elementi di questa catena che crolla tutto l'assieme.
Le presunte originalità inventive, le "invenzioni" di Baucher vengono liquidate come "l'elevazione a principi" di vecchi reiterati errori e fraintendimenti della scuola napoletana e dei dettati del Newcastle.
Ammette che - bontà sua - la sola novità veramente originale del metodo B. è di aver codificato scientificamente nel suo lavoro: "il soffocamento dell'impulso naturale del cavallo".
Purtroppo - continua il nostro - i direttori di circo hanno constatato che la presentazione in pista di cavalli cosi addestrati (meccanicizzati li chiama), riempiono la platea e sopratutto le loro casse decretando così il successo di quel metodo.
Giudica il pubblico: - incompetente, ignorante, di bocca buona ma "sovrano" in quanto allarga i cordoni della borsa e paga per lo spettacolo. (Questa affermazione è di una modernità sconvolgente, nulla è cambiato, vedi culi e tette e pacchi e carrambate alla TV... vedi le straminchiate che si somministrano ai lallisti di tutto il mondo).
I veri intenditori di equitazione non vanno a cercare al circo i cavalli di scuola o i cavalli perfettamente addestrati, perchè la ristrettezza della pista e la sua forma circolare e l'assenza di angoli non permette un buon addestramento e tanto meno una esecuzione perfetta dell'alta scuola.
"Abbiamo visto Baucher esibirsi a Berlino, abbiamo rimarcato la sua maestria, e prima di passare ad un esame serrato del suo metodo è il caso di descrive le impressioni immediate alle esibizioni alle quali abbiamo assistito tutti i giorni al circo Dejean di passaggio nella città tedesca."
Il Nostro - però - fa una premessa: "per prima cosa, complimenti a Baucher scrittore: i suoi libri sono pieni di grazia, di spirito e di leggerezza cosa che non si può dire del cavaliere... se lui montasse con le stesse qualità con le quali scrive: il suo metodo avrebbe un successo strepitoso, chiunque possegga un minimo di competenza equestre e spirito di osservazione, è colpito dalla contrattura dell'atteggiamento del signor B. a cavallo.
Le sue gambe perennemente attaccate ai fianchi dell'animale, il busto rigido alla ricerca tormentata di un equilibrio così lontano dalla "nobile prestanza e dalla spigliata sicurezza dei cavallerizzi della vecchia buona scuola.
Ma lasciamo perdere questa prima impressione e concentriamoci sull'esame del nuovo metodo e a quali scopi è deputato. Vederlo lavorare ha confermato la mia impressione, che cioè: il signor Baucher toglie ogni impulso ai suoi cavalli.
Essi non sono "nelle redini (sulla mano)", perciò mancano di "rispetto alle gambe" e manifestano questo difetto con lo sferzare della coda.
Il "arriere-main" è totalmente fuori dalla posizione che permette ai posteriori di funzionare come molle. L'abbassamento della "avant-main", toglie ogni libertà alle spalle, smorza tutta l'energia nell'elevazione degli anteriori e leva tutta la sicurezza alle andature.
Questi difetti sono evidentii in tutte le andature presentate dal signor Baucher.
Al passo e al trotto gli anteriori sono fiacchi, le spalle cadono e i posteriori sono trascinati "a rimorchio" invece di essere impegnati in una vigorosa spinta.
Le articolazioni non sono elastiche perché le loro molle non vengono caricate nel loro lavoro.
Queste penose reazioni del trotto incantano lo spettatore perché la posizione del signor B. da al sua assetto una certa fissità e sono ammortizzate dal cavaliere, il quale - per altre ragioni - lavora con le redini a festone. Lo si vede raramente cercare il contatto e se lo fa lo trova ad intermittenza usando frequentemente la destra sulla redine di briglia per "pianoter" (espressione di B. sarebbe: - tamburrellare suonare il pianoforte...credo) per sopperire alla mancanza di contatto del filetto.
Perciò il signor B. evita di lavorare a lungo al trotto e preferisce il galoppo col quale può più facilmente ingannare il pubblico.
Noi altri, CAVALIERI SERI, (tedeschi aggiungo io) che attribuiamo più importanza al valore artistico intrinseco del lavoro piuttosto che alla sfavillante apparenza, consideriamo in linea di principio il trotto come "LA MADRE DI TUTTE LE ANDATURE", dalla correttezza di questa dipende la bontà o la mediocrità delle altre.
Pertanto, il galoppo presentato da B. non può essere che difettoso...e in effetti lo è !!
I suoi cavalli trainano al trotto invece che spingere, saltellano al galoppo invece di rimbalzare; tutto ciò proviene dal fatto che il signor Baucher ignora completamente le flessioni della articolazione della grassella, le sole che permettono di sviluppare l'elasticità dei garretti.
Da ciò proviene anche il fatto che i cavalli di B. galoppino sulle spalle, e che la groppa resti costantemente alla stessa altezza perchè impossibilitata ad abbassarsi per l'insufficiente flessione della grassella.
Ora, l'impegno dei posteriori è il fattore essenziale per la riunione e la leggerezza, i cavalli di B. non lavorano riuniti, ed in ogni caso mancano di impulso che è sostituito - a volte - con l'acrobazia.
Il signor B. usa nei cambiamenti di direzione la mano e la gamba esterni così che le piroette sono piuttosto delle "virate" irregolari; da noi, il cavallo e invece preparato con la mano e la gamba interni, in maniera tale che l'avantreno entri gradatamente nella volta cosa che il signor B. non fa all'inizio della girata, sopperendovi, in seguito, spostando il suo corpo di lato e all'interno. Per i cambiamenti di piede, il signor B. è conosciuto dai profani per l'esecuzione dei cambiamenti "al tempo".
Noi non li facciamo! e gli lasciamo molto volentieri queste forzature!
Per noi , il galoppo è un'andatura essenzialmente rimbalzata, dunque, i cambiamenti pretendono delle mezzefermate per riunire, prima di ricominciare a galoppare sull'altro piede.
Per LUI, il galoppo è un'andatura di "corsa" e i cambiamenti possono essere ottenuti immediatamente; esercizio che può stupire la gente ma che contribuisce fortemente a rendere il galoppo ancora più difettoso.
In effetti la "scoperta" del signor B. non è altro che un "ambio galoppato".
Gli auguriamo buona fortuna nell'uso di quest'aria per conservazione dell'integrità i suoi cavalli.
Attenzione, ricordo al "pubblico pagante" (adesso sapete da dove è tratta questa mia ricorrente citazione), ma sopratutto a me stesso che Seeger era un cavallerizzo di fama con un'esperienza ed una cultura alle spalle di tutto rispetto; "ambio galoppato" dinamicamente è una descrizione ineccepibile e molte considerazioni sono assolutamente sensate viste nell'ottica dell'equitazione classica.


Questa è una mia vecia traduzione di Decarpentry tratta da: "Baucher e la sua Squola", cara Zara, come vedi mi sforzai a scrivere in un itagliano adatto a  voi allitterati, non zo se ci riuscii.

PS Ho fatto/abiamo fatto un'analisi critica agli argomenti ottocenteschi sopraesposti assai (credo) interessante, sarà pubblicata ma non quì.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla

Bravo Rdm questo è interessante.

raffaele de martinis

Un bravò al solerte globbale che ha spostato il topico dove deve essere... nel ramo pubblicità, così come dovrebbe andare il Giovanni Uest (Chapeau) e la Miki Estasia colla sua attività di salvataggio dei lalli da carne dal macello.

Così lo sappiamo che è solo promozione e non ci mettiamo a discutere con chi dice che "dove c'è Barilla c'è casa", a casa mia si mangia solo "Rummo" e "Garofalo" e credo di avere una degnissima hasa.

Tutte noi ricordiamo la "morbida vita con morosita" e a nessuno salta in mente, vedendo questa immagina:

di andare ad analizzare che quella minchia di caramella si infilava tra i denti
et rendeva la vita fastidiosina...

Allora, fateci vedere le vostre bellissime selle, partecipateci i vostri commoventi salvataggi, mostrate orgogliose le vostre garette e noi ci limiteremo a dire: che beo! che bravi! continuate così!
Pur pensando: "andate a dar via i ciapp"!
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...