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...fieno crock, wafer fioc e company

Aperto da DivinityOfDarkness, Aprile 28, 2012, 12:57:24 AM

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DivinityOfDarkness

 :chewyhorse:
Ho avuto l'ispirazione per questo topic oggi, ai box del campo gara.
Un sacco di gente scaricava sacchi e sacchi e sacchi..ma davvero in pochi avevano le classiche ballette di fieno.
Anche dal nostro camion hanno scaricato questi sacchi di fieno-wafer (cellulosa 20%, proteina 12,5..ma non ricordo il resto  :undecided3:) e io non è che fossi contenta.

Non capisco perchè a casa è bene che mangino fieno e in trasferta...no.
Io ho recuperato comunque una balla di fieno, però ecco...a che pro dargli in trasferta qualcosa che finiscono in 5 minuti?
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Il teo mw

A me non piace questo tipo di alimentazione, ma è un mio parere.
1- perchè finiscono rapidamente la razione giornaliera senza masticare (quindi pochi atti di masticazione meno sminuzzamento delle componenti grossolane e meno salivazione, inoltre avendo poco da fare in box non è impossibile che compaiano altri tipi di problemi da stres di stabulazione).
2- Il fieno è la base dell'alimentazione del cavallo, con questo tipo di alimentazione è dato sostanzialmente tutto assieme che valutando l'anatomia del cavallo non è una cosa a mio avviso opportuna, la fibra ha bisogno di tempi più lunghi. Inoltre visivamente è difficile valutare com'è questo fieno.
3- l'alimentazione deve essere il più possibile costante, quindi dare per il o i giorni di gara un'alimentazione stravolta a mio avviso non ha senso, anzi, può generare anche qualche piccolo problema di digestione nel cavallo e quindi anche un po di malessere.

Non nego che questa scelta ha anche lati positivi:
-meno tempo per distribuire il pasto
- meno carrettate in uscita (per dirla finemente).

araya

io uso il wafer con araya che ha problemi respiratori. Dopo aver provato, come mi era stato consigliato dai veterinari, a bagnare il fieno e non aver ottenuto alcun risultato, ho fatto questa prova e devo dire che mi trovo molto bene: da luglio 2011 non ho più sentito un solo colpo di tosse, non ho più fatto un solo cc di cortisone, prima era costantemente sotto cura e se solo arrivava vicino al fieno anche senza mangiarlo andava in crisi respiratoria tipo 40 atti al minuto. Adesso è bella in carne e il pelo è lucido(tenere conto che ha quasi 30 anni).Lei però non è ferma in box, vive fuori, ha un bel paddock, quindi si muove, non mangia solo il wafer, ma anche l'erba. Certo anch'io preferirei l'alimentazione a fieno(infatti l'altra mangia fieno), però a mali estremi...ah è anche vero che sporca molto meno  :blob3:
scusa se sono di poche parole

rhox

beh in questo caso è naturalmente da preferire questa soluzione. tutto si basa su una serie di compromessi quindi ben venga questa soluzione..

sinceramente neanche io amo il prodotto in sè e tanto meno questo uso.
è anche vero che con i vantaggi detti da teo c'è anche il minor ingombro e soprattutto sporca meno il mezzo di trasporto...

se contiamo che molti di essi in più sono tenuti insieme dal melasso (che non va bene sui cavalli) ci sono rischi poi di un'aumentata coprofagia visto che le feci restano dolciastre e per noia il cavallo può usarle come passatempo con conseguente problema di reinfestazioni da verminosi, problemi di digestione, atteggiamenti scorretti, ecc
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

DivinityOfDarkness

Araya, ma di sicuro la tua vecchietta trae beneficio dal wafer perchè è per questo che è nato e funziona bene  :happy1: con buona pace del fieno bagnato, ammollato, depolverato eccetera.
Ma da qui a passare cavalli senza questi problemi a un regime alimentare standard basato su quello...

Ah sì, che mangino più cacca è appurato :icon_axe: :icon_toilet:  e ancora meno carrette in uscita XD

Ma poi, ora è di moda il discorso delle ulcere gastriche, soprattutto nell'ambito delle competizioni.
Che senso ha, allora, spendere di più per avere il wafer e di più per l'omeprazolo, se tutto si risolverebbe (o migliorerebbe molto..è provato!) con tanto fieno a disposizione?

Mi sa che servono topic relativi alle singole marche sul mercato...
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

FLreining

Noi abbiamo usato coi nostri cavalli per un certo periodo del fieno "wafer" al consorzio perchè era un periodo i cui non trovavamo fieno decente. Dentro non c'erano i cereali ed erano dei cubottoni giganteschi tipo 12 centimetri per lato. Alcuni cavalli li divoravano e altri no. Ne mangiavano un pochetto per volta e alla fine lo finivano. Forse effettivamete caricava i cavalli forse perchè esageravamo con le quantità ma fortunatamente la crisi-fieno era finita e siamo tornati alla solita alimentazione...

Il teo mw

Ovvio che se insorgono delle patologie alcune decisioni sono forzate. Specialmente in cavalli avanti con gli anni.
Ne esistono anche di discreta qualità comunque, personalmente prediligo altre strade se possibili.

Muriel

Di fieno wafer ne uso e mi piace solo quello naturale, senza cereali e senza melassa.

Per la salivazione in realtà salivano molto di più.nil prodotto e' piuttosto secco e per poterlo masticare bene e deglutire devono inumidirò moltissimo e dunque stimola molto la salivazione.

La fibra lunga nn ha grande importanza dato che gli steli anche se lunghi due metri vengono macinati dai molari, dunque nello stomaco arriva macinato e sminuzzato.

La fibra lunga e' più importante nei ruminanti per ovvi motivi.

Il teo mw

Muriel dipende cosa intendi per fibra lunga.
Mi spiego, comunemente si intende la lunghezza dello stelo (come in questo caso), per un alimentarista è l'NDF.
Per un ruminante non è importante la lunghezza fisica, infatti si usa l'unifeed in cui si sminuzza tutto a pochi centimetri, non è importante appunto perchè rumina, quindi rimastica diverse volte il materiale, e che conta nel rumine è l'effetto fisico che ha la fibra (capacità di ingombro data dall'NDF).
Io non sono daccordo che il fieno crock faccia salivare di più, perchè per kg di sostanza secca ingerita il cavallo mastica meno e quindi saliva meno (non ricordo gli atti masticatori per ogni boccone, ma comunque sono meno per un crock che per un fieno tradizionale).

Il teo mw

ribadisco che la mia posizione non è a prescindere contro al wafer, ma prefirisco altro :occasion14:

Muriel

Io osservando  i miei che mangiano il wafer vedo che quasi sbavano e bevono decisamente di più che con il fieno normale.
L'ideale per me sarebbe erba e wafer. Ma in certe situazioni il,wafer e' la cosa migliore. Ora chi ha problema respiratori e' bello tondo, lucido, attivo e soprattutto respira normalmente e può affrontare anche esercizio fisico.prima non c'era verso di ottenere risultati.

Sarà che tutto il mondo e' paese ma due vet alimentaristi interpellati per l'allevamento mi dissero che nel cavallo la fibra lunga non aveva grande importanza. Tant'è che a rotazione do fieno di tutti e tre i tagli. Solo il maggengo avevo grossi problemi di sovrappeso. Ma e' vero che sono cavalli estremamente rustici.

Mai avuto una colica o problemi digestivi.

Il teo mw

Quanto tempo ci mettono i tuoi cavalli a finire il wafer?
Infatti in precedenza abbiamo detto che per cavalli problematici, come per esempio dici tu problematiche legate alle polveri, non discuto che sia un'ottima soluzione, e sono sicuro che prima con il fieno normale tu non abbia ottenuto grandi risultati, ma le polveri non le da solo il fieno, bisogna ben gestire anche la lettiera.

Se i tuoi cavalli stanno bene cosi, non vedo motivo di cambiamento, anche io non ho mai avuto una colica utilizzando fieno tradizionale.
Sul fatto che la fibra lunga non abbia importanza però non sono daccordo. Se me la motivi possiamo discuterne, magari capisco male io quello che si vuole intendere.
In che senso con il maggengo avevi problemi di sovrappeso? Il maggengo fra i 3 è quello che è meno concentrato, ha normalmente più fibra meno proteine e meno grassi e proprio per questo che va benissimo per i cavalli. Se il fieno è fatto bene non è però detto che sia qualitativamente migliore degli altri, tenendo conto delle differenze chimiche che mi aspetto di trovare.

bambolik

mmmm quando sono approdata nell'attuale scuderia la prima cosa che ho appurato oltre alla pulizia generale e dei box è stata l'alimentazione..Ho due cavallo esattamente uno l'opposto dell'altro. Uno giovane e dolicomorfo PSI...l'altro mha...razza a se diciamo derivato maremmano rustico ma di 19 anni (forse) sui doc APA...Uno in allenamento/addestramento per salto ecc l'altro nave scuola comunque con 5/6 giorni di lavoro alla settimana senza gran sudore.
Notai subito la cariola con dei blocchetti. Non i soliti che vedevo somministrare ai cavalli con problemi respiratori nell'altra scuderia, melassati e di colori "ingannevoli" ma proprio dei cubetti anche poco aggregati..Ho guardato l'etichetta dei sacchi "fieno di prato polifita e medica pressato" in percemtuale di 3/1.
Chiedendo mi hanno detto che usano questo fineo in blocchetti come terza razione al porto del fieno normale (danno tre razioni di fieno di cui una questi cubetti e due mangime o una a seconda). "Perchè?" "Il fieno da cavalli costa tantissimo adesso dovremmo aumentare le pensioni ma con questo non melassato e senza derivati abbiamo visto che riusciamo a dare una razione in piu invece delle classiche due standard e se il cavallo si abitua a casa in gara poi non da problemi, in gara portiamo entrambi ma se un cavallo non è abituato o non lo tollera abbiamo sempre la riserva" Sicuramente piu comodo da distribuire gestire ecc ecc.
Il 19enne lo mangia (e da quando è li è diventato anche pomellato) il Giovane no e si prende tre razioni di fieno normale. Francamente non mi piacciono i blocchetti in genere ma ce ne sono di moti tipi...questi sinceramente non mi fanno "dubbi"...me ne fanno di piu quello con melassa e varie aggiunte che mi sanno di reciclaggio fieni e graneglie di poco valore o scadenti...Sicuramente la migliore cose è cercare di lasciare piu naturale possibile l'alimentazione e non modificarla MAi in gara (cosa che la capa li proprio non puo concepire)...
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

Il teo mw

sono in accordo personalmente, se non ci sono problemi particolari privilegio anche io il fieno tradizionale.
Fai il tuo conto come fa a costare di meno.
Mi sta bene che possano fare stoccaggio nel momento in cui il fieno è basso (ma dubito perchè far magazzino oggi costa e non poco), però la medica costa almeno 14-15 euro se di buona qualità, il fieno 12-14, più mettici la lavorazione e il trasporto....eppure è vero che si risparmia, a voi le somme.

Muriel

Impiegano circa un oretta a finirlo e lo divido in tre pasti. Aumentando di un po' la dose consigliata. Prendo quello solo di fieno senza melassa e cereali. Ma i miei vivono fuori 24/7 e nelle stagioni propizie hanno a disposizione il prato. Niente lettiera, nemmeno sotto le,capanne. Vivono tutti e tre insieme. Dunque non isolati in box dove finita la razione di possono annoiare a morte.
Prendevo il,primo taglio di loietto e fieno polifita locale.  Nei secondo e terzo taglio c'erano erbe aromatiche quali camomilla e mentuccia che adorano. Siamo su suolo morenico e decisamente povero. E le erbe dei tre tagli decisamente diverse.