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L'arte della fuga

Aperto da klystron, Settembre 12, 2012, 03:38:33 PM

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alex

Hai ragione; infatti ho premesso che in realtà non ho mai trovato un cavallo che mi "porti via". Quelli che ho elencato sono i "peggiori" casi che mi siano capitati, ma so bene che c'è molto di peggio.  Il peggio del peggio (come cavalli che si scaldano progressivamente fino a diventare incontrollabili) da quanto ho sentito qua e là dovrebbero essere i purosangue ex-galoppatori; e quindi a questo punto il parere di Carodubbio, che li maneggia, diventa molto importante. Carodubbio, se ci sei, batti un colpo!

Quanto alla fuga per paura, il peggio che fa Asia quando una bici le appare da dietro all'improvviso (ha i suoi ottimi motivi, c'è dietro un incidente serio che ha lasciato un segno indelebile), soprattutto se frena rumorosamente, è una fuga.... di due o tre passi di galoppo, quindi niente di tale. Una sola volta ero "rincorso" in discesa da un idiota in ciclocross che non si fermava; in quel caso c'è stata una spiacevole sequenza di "fughette brevi" che si fondevano quasi in una "fuga lunga" e la cosa è stata un po' fastidiosa.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

rhox

Citazione da: klystron - Settembre 13, 2012, 12:59:04 AM
Eh Alex, non so se ho capito bene....in pratica in tutti i casi che hai descritto il problema era (dimmi se semplifico troppo), un nervosismo del cavallo dovuto a eccesso di contatto (se cosi si può dire) o imboccature o mani troppo severe.
Beh, non so se sia questo il caso...in linea di massima è vero che se accorcio le redini lui si carica di più (pensa forse di partire in cross?), ma il fugone se gli gira lo fa anche a redini lunghe. Mi spiego meglio: se aumento di andatura (trotto ad esempio)e mollo le redini va tutto bene finchè per oscuri motivi lui non inizia a prenderci gusto e aumenta. Allora o lo riprendo, oppure è finita.
Per fugoni invece dovuti ad altri motivi , tipo spaventi improvvisi dovuti a mostri invisibili (che credo siano riconducibili a mia non tranquillità che gli trasferisco) magari invece mollar le redini non è male,  perchè trasmetto meno tensione io a lui...

mollare le redini con un cavallo che prende il via non è una soluzione. lo è come premio e come gestione nel momento in cui non prende il via.
cioè finchè si fa passo e si gironzola redini alla fibbia, costituisce il segnale: mi sta benissimo, non ti sto chiedendo niente, rilassati. idem nel momento in cui si fa una transizione a scendere mollare subito le redini per segnalare che la questione è molto apprezzata e si torna in un momento di stand-by...
bisogna avere 2 accortezze: essere sicuri di poter recuperare le redini corte in qualsiasi momento (e si impara con la pratica, come anche imparare il point break.. solitamente la fa da padrone il cacometro di PP: ogni volta che arrivi in zona rossa impari ad essere più veloce) e se si esce con altre persone che siano accomodanti se c'è qualche problema (tipo che se non riesci a fermarlo non galoppino, che ti aiutino se succede qualcosa, che non facciano le furbate tipo tu scappi e io ti corro dietro per darti consigli..)..
una cosa che ho visto aiutare moltissimo è fare le transizioni a salire a redini lunghe. facile a dirsi molto meno facile a farsi.. ma trasmette un'idea di non essere preoccupati di quello che si sta facendo e non innesca nel cavallo la gara: devo partire a bomba prima che questo mi fermi. con le redini lunghe tendono a partire più progressivamente perchè si sentono meno tarpati nell'esprimersi. poi bisogna in un paio di falcate regolare il ritmo e non cedere più

per il resto kly non preoccuparti che è pieno di cavalli come oliver.. in tanti anni di equitazione di campagna con gente che ha gestito molti cavalli problematici ho imparato che moltissimi di questi imparano a rigirare la frittata contro di te...
ho conosciuto un cavallo che partiva solo a bomba al galoppo, allora la proprietaria (nonchè ex istruttrice da molto giovane) aveva preso l'abitudine di fare una volta prima di partire. dopo 4 volte il cavallo quando voleva andare ti piantava una volta di 2-3 metri (e stacci sopra) e poi a bomba (e fermalo da sbilanciato..)
in corsica in un trekking il cavallino che montavo era molto caldo, qualcuno doveva avergli fatto fare qualche passo laterale per non farlo partire subito così il risultato è che quando sapeva che bisognava galoppare per essere liberato subito si faceva 30-40 metri al galoppo in appoggiata verso sinistra (solitamente la mano a cui i cavalieri sono meno forti e quindi lasciano la porta più libera).. me lo ha fatto anche l'ultimo giorno dopo 210 km di montagna percorsi in 5 giorni (ed era il suo terzo trekking consecutivo.. quindi non proprio fresco come una rosa)..
oppure ci sono quei cavalli (la mia per esempio e il cavallino sardo) che imparano che i cespugli e gli alberi sono ottimi fattori di distrazione del cavaliere per cui quando li trattieni ti buttano dentro e mentre schivi i rami devi mollare le redini
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

klystron

Rhox, io non intendevo mollare le redini in fuga, ma andare in giro a redini abbandonate per far si che il cavallo sia piu' rilassato. Che poi ripensandoci Oliver scarti e fughette ne fa anche a redini alla fibbia, quindi forse non funziona e basta per lui.
Per il resto....so bene che se l'indole e' quella del fuggitivo non si puo' certo cambiare. Ne parlai anche con il Colonnello tempo fa...Il punto e' che Oliver con me si permette di fare 8, mentre con la proprietaria 2. Il 2 e' l'indole e non va via, ma da 8 a 2 ce ne passa....vorrei "limitare i danni", ecco.

alex

#18
Attenzione: il mio non è "mollare le redini" perchè la mia equitazione è sistematicamente, sempre "senza contatto", a meno che non debba dare un segnale.

Da quest punto di vista mi sento pià "amerikano" che caprilliano; anzi, ammetto che di caprilliano, letto Caprilli,  non ho quasi nulla.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

old duck

Rhox ha dato ottimi spunti ai quali io sinceramente non avevo proprio pensato. Chiara, secondo me allora bisogna lavorare sull'ansia del binomio, cercare di prevenire impegnandolo con il lavoro se i terreni lo permettono. Dici che con la proprietaria fa meno storie: non resta allora che da carpire qualche segreto.....

Ale, ha ragione Rhox: scuole di pensiero riguardo il galoppo in discesa....io faccio ciò che mi è stato insegnato e finora mi sono trovata bene
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

klystron

Gia', l'ansia e' fondamentale, e l'impegno pure.....sono venuti fuori vari spunti....e sicuramente altra tappa obbligata e' lo studio del binomio con la proprietaria!

piciopacio

Citazione da: klystron - Settembre 12, 2012, 03:38:33 PM
Il titolo del topic e' solo un omaggio alla mia cara mezzafida, Bach c'entra poco....
Piu' in dettaglio: come affrontate le uscite in campagna con un cavallo a cui piace.....correre?
Suggerimenti pratici, consigli, insomma VOI come vi comportate quando andata fuori onde evitare di ritrovarvi in Austria (abitando in Francia)[/quote



Mi piacerebbe sapere quale ragione ti ha portato ad inserire questo argomento in questa sezione.

Evidentemente, il problema che esponi non è tipico della equitazione italiana, tantomento lo inserisci in un contesto di  s.o.

Forse non hai trovato una sezione specifica e non ti andava di metterlo nei generali ?

Allora - forse - sarebbe il caso di segnalarlo ai mod.

klystron

L'ho messo qui perche' si era pensato di inserire qui anche argomenti relativi all'equitazione di campagna - o almeno cosi mi era parso di capire in qualche discussione precedente.
Ad ogni modo se i moderatori lo riterranno appropriato provvederanno loro a spostare credo, senza bisogno di alcuna segnalazione.

klystron

Ah, hai scritto all'interno della citazione per sbaglio....  ;D

carodubbio

Il fugone è incontrollabile . Va  controllato da subito rimettendo il cavallo agli ordini, se lo fai partire pensando che poi lo fermi stai fresco va bloccato sul nascere .

Le  prime volte in sella, mi mettono su Brizio arrivato da pochi giorni in stalla , portano il cavallo fuori dal box mi fanno salire e gli amici a guardare il cavallo che  camminando piano cercava di brucare e IO che cervo di alzare la testa , all'improvviso da fermo gira su se stesso  di 180gradi e parte al galoppo, solo che prende una starda bianca in discesa e bella ripida, non sapendo stare in sella preso dal panico in un primo momento mentre cercavo di fermare il cavallo tirando con tutta la mia forza, nel cervello mi tornano i classici modi di dire di vecchi cavalieri, dandomi per spaciato invece di tirare le redini, mi sono messo a spingere sul collo incitando il cavallo a aumentare la cadenza naturalmente non sapevo quello che stavo facendo, solo che nei pressi di una casa il cavallo invece di continuare la strada prende per il cancello della casa chiuso, ma come vedo che imbocca per questa deviazione ritorno a tirare con tutta la forza e si ferma :676:

Altro episodio con Tibul, alle prime volte che iniziavo a allenarlo cercando di tenerlo a passo con molta redine, stavo per tornare dopo un giro esco dalla spiaggia faccio un tratto di strada in piu del solito, strada asfaltata rettilineo in zona tranquilla e senza traffico di 800metri solo che parallelo  ai binari della ferrovia, mentre andavo verso nord ( il box si trova a sud  della mio posizione) il cavallo tranquillo senza nesun segno di nervosismo e  rilassato, arriva un treno in transito come ci raggiunge il cavallo gira su se stesso di 180gradi parte al galoppo testa alta tutta manetta :onhorse6: , con il treno che faceva un rumore infernale  galoppo tutta birra in coppia dopo 400metri faccio una doppia curva entro in  un viale con le case a destra e sinistra la ferrovia coperta dalle case in terra trovo il limitatori di veloci ( i dossi quelli neri e gialli) ne faccio due , tira che ti ritira alla fien si è fermato, i battiti del mio cuore al limite dopo di questa mai ho piu fatto partire un cavallo al galoppo se non sicuro di fermare quando voglio

alex

Bene... sentito Carodubbio ci son pochi dubbi: sono cavoli amari......  :icon_neutral:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

rhox

Citazione da: klystron - Settembre 13, 2012, 10:43:45 AM
Rhox, io non intendevo mollare le redini in fuga, ma andare in giro a redini abbandonate per far si che il cavallo sia piu' rilassato. Che poi ripensandoci Oliver scarti e fughette ne fa anche a redini alla fibbia, quindi forse non funziona e basta per lui.

ci sono invece dei cavalli (non quelli che prendono il via, ma quelli che tirano solo) per cui mollare le redini nel mentre delle loro mattane li spiazza e li riporta alla ragione.
se stanno lottando contro l'imboccatura e si concentrano su quello lasciare le redini è modo migliore per metterli fuori equilibrio (mentale e fisico) per cui si sentono destabilizzati e spesso rallentano per recuperare quanto perso.

come lo spingere ancora un cavallo che non ti ascolta con le transizioni: se vuoi correre allora corri ancora più forte e corri ancora quando vorresti rallentare... di solito dopo un paio di trattamenti del genere imparano che ascoltare è meno faticoso..
certo che devi avere tutto lo spazio per farlo e non un cavallo da endurance sotto la sella... :chewyhorse: :horse-cool:
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Giada88

Concordo con rhox, credo che lasciarlo "sfogare" significhi accendere la miccia per Oliver.
Io quando esco con Lasco non ho di questi problemi, nel senso che con il fischio rientra subito anche dopo un allungo da vera psi (provato sabato). Noi quando lavoriamo fuori facciamo lo stesso le figure di maneggio, anche se siamo in pendenza, ciò significa ad esempio fare un circolo  in cui la prima metà sei in salita e la seconda in discesa (in salita "lasci" spingere ed in discesa riunisci). Magari potresti uscire con un binomio tranquillo e lavorare in piano su e giù per i campi in modo indipendente rispetto all'altro binomio (lui magari dà un'occhiata, vede che sono tranquilli e mentalmente si "tranquillizza) alternando variazioni di ritmo e figure di maneggio (così non si annoia e si incacchia), se poi provi a galoppare e senti che si scalda/scappa lo rimetti a lavorare al trotto, finchè non si calma.E così via.  Il galoppo in salita poi è un ottimo esercizio per far muscolare i cavalli (ma ti dico, Lasco aumenta di più in salita perché mette più motore per spingere, quindi tralascerei il "lo faccio galoppare in salita così si sfoga).
Thoroughbred is not just a horse, it's an adventure.

Tu Reviens

Cara Rhox, è bello leggere interventi come i tuoi su questo topic. Proprio. Lo sai che io non uso il "redditometro" qui di fianco: il mio + per te è questo.