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Meccanica del passo.... umano

Aperto da alex, Gennaio 29, 2014, 03:34:14 PM

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Nicola

Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

alex



Guardate l'ultima sequenza in basso(è una dele famosissime serie di Muybridge).
Già dalla prima foto il corpo è leggermente sbilanciato in avanti; lo sbilanciamento si accentua, nella seconda e terza foto il piede che avanza non non è ancora a contatto con il suolo; solo nel quarto fotogramma è appoggiato e notate: la gamba in questo istante è già leggermente flessa sulal coscia (ma questo è un altro discorso).

La prima immagine rappresenta bene, per me, il "colpo di gluteo" da cui tutto inizia.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Bello !

Caro ingegniere mi son salvato le tue osservazioni sull'argomento, conto di studiarle e di capirle; tornando ai lalli, il passo è l'andatura più difficile da capire e sulla quale intervenire per il cavagliere:



questo video dovrebbe essere salvaguardato come "patrimonio mondiale dell'equinità"  :icon_eek:,

Suggerimento, guardatelo facendo attenzione solo alle gambe del maestro, poi solo alle mani, poi solo al lallo...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

In attesa di poter vedere il video, una curiosità: l'anziano, ma statuario vecchio nelle foto, mi pareva di riconoscerlo.... è Muybridge stesso!

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Nicola

Citazione da: alex - Gennaio 30, 2014, 12:50:30 PM
Suggerimento: affrettatevi a muovere la gamba destra e riappoggiarla a terra..... altrimenti finite lunghi distesi....  :horse-wink:.... ma vi verrà istintivo farlo.

Caro Alex: quello che tu chiami "istinto" forse non è istinto, ma una risposta consolidata frutto di apprendimento....
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

alex

Hai ragione, ho usato il termine istinto istintivamente...  :horse-embarrassed:

Torniamo alle catene cinetiche nel movimento "volontario". Ci sono due aspetti: l'aspetto di attivazione sincrona di vari (moltissimi) muscoli agonisti e antagonisti, e la sequenza temporale di tali "profili di attivazione". Il tutto frutto di un'elaborazione in tempo reale di moltissimi input sensoriali. Contrariamente a chi ritiene che il cervello umano sia "grosso perchè pensa" e che animali che ci sembrano tanto più agili di noi ci battano in complessità e raffinatezza del sistema nervoso per quanto riguarda l'attività motoria, il cervello umano (e in generale il sistema nervoso centrale) dedica una notevole parte della sua attività a questioni motorie e alla coordinazione; la posizione bipede non è uno scherzo, come non lo è il controllo fine dei muscoli delle mani e il controllo altrettanto, o forse più fine ancora dei piccoli muscoli dedicati all'articolazione della parola.

Distinguere, in questo sistema di estrema complessità, quello che è "schema motorio innato" e "sistema di riflessi"! da quello che è appreso e distinguere quello che è appreso ex novo da quello che è appreso nel senso di modulazione e raffinamento dei meccanismi motori innati va molto più in là delle mie capacità.

Avrei dovuto dire "involontario" o ancora meglio "automatico".

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Nicola

Hai centrato il problema secondo me

Io sono un ingegnere, e come ingegnere non potrò mai essere un vero cavaliere!

Mi spiego: da ingegnere mi creo un modello biomeccanico del cavallo, ne studio le caratteristiche standard, e cerco risposte standard a richieste coerenti e riproducibili.

Ogni grande cavaliere è tale perchè ha la finezza di trovare lo straordinario all'interno dell'ordinario: in soldoni, è un'artista, e se ne strabatte della fisica, ad un certo punto. Che un artista possa diventare tale solo a fronte di lunghissimo studio è postulato irrinunciabile, ma non mi ci dilungo.

Io sono stato un'artista solo quando ho dovuto cercare vie insolite a problemi standard.

Quando ho chiesto di fare il test del sollevamento del dito, avevo la finalità di far intendere come, per ciascuno, un movimento tanto semplice possa realizzarsi attraverso vie anche diversissime.

Egualmente, visto superficialmente, il passo di ogni essere umano sembra avere una biomeccanica molto simile, ma se si guarda bene, ogni essere umano, nel compiere lo stesso passo, attiverà processi motori anche molto diversi.

Sbaglio?

Intendiamoci, in equitazione io sono poco di più di uno studente elementare, e sarei già felicissimo di passare alle scuole superiori.

Il Filmato di Raffaele racconta di qualcuno che, ottenuta la laurea a pieni voti, si cimenta nell'arte.
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est