Abbiamo visto - alla lettera "J" - che chi monta i cavalli da corsa, in tutto il globo terracqueo, viene chiamato jockey.
In Itaglia, invece, si chiama fantino, già.
Ma perché?
Una possibile spiegazione potrebbe esser questa: la passione per le corse dei cavalli è stata sempre grande in tutto il Belpaese.
Dal rinascimento in poi, si svolgevano - a cadenze regolari - competizioni ippiche un po dovunque, da quì le tante "vie del corso" presenti in ogni città italiana che si rispetti.
Da principio i lalli correvano scossi.
Gericault ci ha lasciato splendide testimonianza nei suoi disegni e nelle sue pitture delle corse romane dei primi dell'ottocento dove si vedono i berberi correre scossi.
In Sicilia, fino agli anni 50 del s.s. - in alcuni paesini - si correva ancora in quella maniera; i miei veci mi raccontavano che, per frenare i lalli dopo il traguardo, venivano stesi una serie di lenzuoli.
Comunque, pare che si cominciasse a far correre i cavalli montati durante il periodo borbonico, più precisamente si mettevano i groppa a quei destrieri - perché assai leggieri - dei bambini, in spagnuolo: infantes, appunto.
Da questo, il passaggio a fantino :dontknow: pare facile, logico, conseguenziale.