• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

« precedente - successivo »

PokerFace

non è così miky.
se ho capito bene, raffaele non nega che possa instaurarsi tra una persona e un cavallo un forte legame.
sì, un sentimento. proprio un sentimento.
ma il sentimento non si può insegnare.
io sono certo che la sciura maria che compra il gipsy vanner pezzato provi sentimenti profondi verso di lui. l'ha scelto. e l'ha scelto per quello che è e per quello che rappresenta, per tutte le aspettative e i sogni che lei ci ha messo dentro.
il gipsy, porello, invece è stato scelto. magari a lui la sciura maria sta sulle palle, così senza motivo. a pelle. magari a lui piaceva la 13enne romina.
ma siccome io vendo un prodotto (il feeling, il binomio, il sentimento) devo fare in modo che anche il gipsy vanner provi sentimenti profondi verso sciura maria. e tutto sarebbe bello, se i sentimenti si potessero insegnare o comprare. ma non si può.
io posso far si che il giopsy esegua tutti gli esercizi, che si sieda a comando, che caghi a mio piacimento. poi possiamo far credere alla sciura maria che il gipsy faccia queste belle cose perchè le è affezionato, perchè si fida di lei, perchè la riconosce come capobranco.  MA tutte quelle cose le può fare anche se lo mandiamo dal malvagio raffaele che lo educherà a suon di terribili castighi medievali. le stesse identiche cose.
quale sarà la differenza allora? se oggettivamente non c'è differenza?
la differenza starà solo negli occhi di chi guarda.
la sciura maria guarderà il suo gipsy (che la detesta) e penserà che fa i passi indietro perchè c'è collaborazione, amicizia, leadership.
raffaele guarderò il gipsy e la sciura maria e penserà che si tratta di un esercizio appreso mediante l'uso di comodità/scomodità, aiuti, ripetizione ecc...

perchè pensare sempre che chi non è daccordo è un povero inetto invidioso che non riesce a capire perchè lui, poveraccio, non ha quel quid?


alex

#1651
Citazione da: PokerFace - Ottobre 20, 2015, 06:44:47 PM
perchè pensare sempre che chi non è daccordo è un povero inetto invidioso che non riesce a capire perchè lui, poveraccio, non ha quel quid?

Perchè? Per la profonda, secolare giustizia scolpita nel proverbio:  Chi la fa l'aspetti. :horse-wink:.

Per il resto direi che l'amore è un sentimento, ma la seduzione è un'arte.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Alexis85

Citazione da: PokerFace - Ottobre 20, 2015, 06:44:47 PM


io posso far si che il giopsy esegua tutti gli esercizi, che si sieda a comando, che caghi a mio piacimento. poi possiamo far credere alla sciura maria che il gipsy faccia queste belle cose perchè le è affezionato, perchè si fida di lei, perchè la riconosce come capobranco.  MA tutte quelle cose le può fare anche se lo mandiamo dal malvagio raffaele che lo educherà a suon di terribili castighi medievali. le stesse identiche cose.
quale sarà la differenza allora? se oggettivamente non c'è differenza?
la differenza starà solo negli occhi di chi guarda.
la sciura maria guarderà il suo gipsy (che la detesta) e penserà che fa i passi indietro perchè c'è collaborazione, amicizia, leadership.
raffaele guarderò il gipsy e la sciura maria e penserà che si tratta di un esercizio appreso mediante l'uso di comodità/scomodità, aiuti, ripetizione ecc...

perchè pensare sempre che chi non è daccordo è un povero inetto invidioso che non riesce a capire perchè lui, poveraccio, non ha quel quid?

Non si può pretendere che un addestratore, che fa quello di mestiere, abbia quel "quid" con tutti i cavalli che addestra. Ma questo non vuol dire denigrare un sentimento che, come già stato detto, esiste e si crea. Ma se la sciura maria INSEGNA a far cagare il cavallo a piacimento perché pensa che il cavallo si fida di lei.... che male c'è??????? io non capisco. Io sarei contenta della felicità che quella persona sta provando in quel momento. Invece chi non riesce più a provare quelle sensazioni così... stupide, si permette di considerare chi le prova, una... povera sciura. Perché essere così invidiosi dei sentimenti degli altri? portri fare questo paragone. Raffaele è come una ragazzina ferita da una delusione sentimentale che guarda la foto dell'amica su Facebook mentre bacia il nuovo fidanzato e pensa:  "str***za".

raffaele de martinis

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Miky Estancia

Citazione da: PokerFace - Ottobre 20, 2015, 06:44:47 PM
1. non è così miky.
se ho capito bene, raffaele non nega che possa instaurarsi tra una persona e un cavallo un forte legame.


2. perchè pensare sempre che chi non è daccordo è un povero inetto invidioso che non riesce a capire perchè lui, poveraccio, non ha quel quid?

1. Ho forse nominato Raffaele nel mio post? No. Lo stai facendo tu.
   
2. Perchè pensare che chi ha quel quid o lo ricerca, sia un povero/a mentecatto con problemi di età /sovrappeso/sesso/coraggio?

Se la coda brucia, è perchè è di paglia....e l'uva la vendono ovunque. Questo vale per tutti, non solo per Raffaele  :horse-wink:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

alex

Citazione da: raffaele de martinis - Ottobre 20, 2015, 11:20:36 PM
http://lallietope.blogspot.it/2015/10/scemate.html

Quella affermazione di JDO sul "prolungamento del corpo" è nello stesso tempo una grande intuizione e una grande minchiata, l'ho già detto ma lo ripeterò. La tua idea che il cavallo abbia due modi distinti di apprendere, uno adatto ad alcune cose, l'altro adatto ad altre, è un'idea - dal punto di vista della teoria dell'apprendimento - diciamo curiosa; ma vedo che è radicata, pazienza. Grazie della dedica.  :horse-cool:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

PokerFace

racconto un simpatico aneddoto.
ho dovuto far togliere un dentino alla mia bestiolina. l'ho quindi montata per un paio di giorni con la capezza da scuderia. ovviamente non ho variato il lavoro. ho fatto lavoro in piano, esercizi (dentro e fuori, gabbietta ecc) e anche legato qualche salto insieme. il terzo giorno sono andato fiducioso con la testiera e il filetto, ma ancora alla bestiolina dava fastidio la feritina in bocca, pertanto dovevo togliere la testiera. ma siccome non avevo voglia di tornare in scuderia, prendere di nuovo l'acqua nel tragitto, prendere la capezza e attaccarci le redini, ho semplicemente tolto la testiera in campo e montato senza niente, senza neanche il collare.
al trotto devo dire che era perfetta, circoli, mezze volte, tutti i movimenti di maneggio e le transizioni.
alla prima partenza in galoppo mi si è un pò aperta, ma le ho imposto immediatamente l'alt (ovviamente con voce e peso) e mi sono rimesso a lavorare sulla transizione trotto/galoppo finchè è venuta bene (penso al terzo o quarto tentativo).
il tutto senza nessun lavoro preparatorio da terra o sulla relazione.
avete in mente il russo, nerozov, come cippalippa si chiama?
ecco, lui fa tutto con cavalli senza imboccatura. pubblica anche un sacco di video su quanto siano nocive le imboccature.
chi ne sa di cavalli, però, vedendo il suo lavoro sa come c'è arrivato.
i cavalli sono così tanto e bene condizionati al lavoro tradizionale (quindi a sella, con briglia e tutto, speroni, frusta ecc) che alla fine fanno tutto anche senza niente addosso.
sono talmente meccanizzati che se ruoti il busto fanno un circolo. se  spingi nella sella, arretri il busto e stringi i polpacci piaffano. che se sposti l'assetto appoggiano.
poi lui ce la racconta che è amore, rispetto, che è amicizia col cavallo.
ma non è così. certo che il cavallo VOLENDO potrebbe fare quello che vuole e ignorare il cavaliere. ma lui non sa di poterlo fare. non  sa di poter ignorare il cavaliere. perchè non lo ha mai fatto in vita sua. e perchè la volta (forse) che c'ha provato gli è stato chiaramente spiegato che non ci doveva riprovare.
più il cavallo è meccanizzato ovvero sottomesso agli aiuti, piu si potranno togliere strumenti e aiuti e si potrà sfoggiare tutto il repertorio senza niente.
ho recentemente visto uno spettacolo con cavalli pesanti di Manolo. un cavallo grigio, grosso, penso un percheron, zoppo tronco. aveva una "testiera invisibile" fatta di cordino grigio, che letteralmente spariva sul cavallo. e un filetto altrettanto invisibile (sottile quasi come il cordino). e però il cavallo era montato a pelo e tutto sembrava bello libero. il pubblico in visibilio.
cercherò un video...


alex

Beati coloro che sono sicuri delle loro opinioni, perchè sono liberi dal dubbio.

Non sono d'accordo, pokerface, per il semplice motivo che se Rarey otteneva il risultato che il cavallo, in libertà, si precipiti dal cavaliere non appena viene chiamato, e otteneva questo risultato frustandolo crudelmente in box, questo non significa affatto che per ottenere quel risultato si debba usare il suo metodo. Tu sei sicuro che il risultato di cui parli (monta senza niente) sia ottenibile solo nel modo che descrivi? beato te (e beato Raffaele).



La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

PokerFace

assolutamente NO.
io penso che si possa ottenere in 10.000 modi.
solo che penso che il meccanismo sotto sia sempre l'assioma di l'hotte. in alcuni casi edulcoratissimo (nel senso che la scomodità è quasi invisibile, ma c'è) ma pur sempre l'applicazione di quel principio.

ho messo quel video di manolo perchè rispecchia un pò il concetto. non è che perchè una cosa non si vede, allora non c'è. il filetto non si vede ma c'è. guarda come usa la criniera per nascondere le azioni della mano sulle sottilissime redini e sul sottilissimo filetto.... sembra che non ci sia  nulla ma c'è.

Miky Estancia

Poker....tu continui a non capire o a non voler capire.
Pazienza, problema tuo, mio non di certo.
Perché capisco che non capisci?
Perché parli di cavalli meccanizzati.
Ho sempre detto e ripetuto, fino alla nausea, che a noi non interessa un cavallo che fa per meccanizzazione, per abituazione: a noi serve un collaboratore col cervello ben sveglio, partecipe, non una macchinetta.

Manolo...trovo Tao un Percheron stupendo, ho avuto modo di vederlo dal vivo parecchie volte e ho a casa alcuni suoi video. Apprezzo molto il lavoro di Manolo e Camille.
Ma c'entra molto poco col lavoro in libertà.

Esistono molti modi per ottenere la stessa cosa. Ma a parità di esecuzione nell'esercizio, c'è sempre una sottile differenza, dovuta al metodo usato e alle caratteristiche del binomio.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

alex

#1661
Se poi si ritiene che il massimo della tecnica equestre sia rappresentato dal cavallo di Raabe, se non sbaglio, che richiesto per scommessa o per sfida di saltare senza esitazione da una piattaforma di dieci metri in mare, lo fa immediatamente (annegando), cosa che io ho definito "un cavallo reso idiota da un cavaliere idiota", allora ok, viva la meccanizzazione del cavallo.

Basta aver chiare le idee sul proprio obiettivo.

PS L'episodio di Raabe, o chi era, lo vedo come un tipico "ideale di equitazione maschile". Viva l'ideale di "equitazione femminile", che spero sia diverso.  :horse-cool:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

PokerFace

Mettiamola così.
Va bene insegnare al cavallo ad avere super fiducia in me tanto da passare attraverso (sfondandolo) al finto muro di carta.
Però se il muro é vero (e il cavallo si schianta) non va bene?
è la stessa cosa. Lo stesso addestramento. È solo diverso il materiale

Miky Estancia

Citazione da: PokerFace - Ottobre 21, 2015, 10:17:56 AM
assolutamente NO.
io penso che si possa ottenere in 10.000 modi.
solo che penso che il meccanismo sotto sia sempre l'assioma di l'hotte. in alcuni casi edulcoratissimo (nel senso che la scomodità è quasi invisibile, ma c'è) ma pur sempre l'applicazione di quel principio.


E il solito discorso della nutella Poker....
Tu pensi....appunto, pensi. E ti fermi su quello perché non hai provato altro.
Non vuoi provarlo? Ma chissenefrega. Se ti va bene come fai, pensi che freghi a qualcuno di farti cambiare idea? A me no.
Solo, visto che pensi e non hai mai provato altro, piantala di dare per assoluto il tuo pensiero, visto che altri ottengono a dispetto dell'assioma.

A me tutta sta gente che critica, denigra, filosofeggia su cose che non ha provato, alla fine mi fa ridere...tutti li a criticare Parelli e compagnia, artisti e addestratori vari, ma per che cosa? Per dire che sono cretini, venditori di fumo, incapaci, deboli, pavidi, ecc? Per farsi belli di fronte al mondo criticando i risultati altrui?

E il caso di aprire gli occhietti belli: i metodi funzionano, producono risultati! Chi nega questi fatti o non è in grado di vedere oppure è in grado ma è affetto da invidia...brutta malattia.

Nessuno dice che una cosa, un metodo sia l'unico o migliore di un altro (a parte i criticoni denigratori): ognuno sceglie quel che gli pare in base al suo IO. Per fortuna, oggi SI PUÒ SCEGLIERE.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

alex

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.