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La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

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Ina:)

Appunto, e invece che spendere tempo e fatica, parlando delle lalliste, non sarebbe meglio parlare di ciò che é veramente utile e che arricchisce la conoscenza di ognuno di noi?
Che ne sai, magari stai facendo il gioco delle lalliste, tutta pubblicità gratuita, alla fine.
Uno proietta tante cose nel cavallo soprattutto quando ha obbiettivi a agonistici e tanta ambizione, dipende poi come lo esprime, bene o male quando si monta a cavallo si ha a che fare con una creatura a sé stante
Continuo a chiedermi perché questo argomento ti sia tanto caro, visto che non é altro che uno sterile braccio di ferro, tra te e chi ti dà contro
Ma non hai risposto alla mia domanda...io potrei anche dire che tu hai ragione, e quindi?
Ti rimarrebbe solo il piacere di essere stato nel giusto, perché null'altro cambierebbe, perciò perché? Perché combattere contro le pale dei mulini a vento, quando con la tua conoscenza e le tue esperienze potresti minarli alla base o, ancora meglio, riuscire a cambiarli on ciò che tu vuoi?

raffaele de martinis

Citazione da: alex - Novembre 25, 2015, 11:22:50 PM
Ai cavalieri numidi è dedicata una scena della colonna traiana:



A destra una pattuglia di cavalieri numidi, di cui due in primo piano, che montano in collare (dal sito http://worksofchivalry.com/it/tag/cavalleria-numida/ dove, incredibbile! trovo linkato Corte su Wikisource.... quello che ci ho infilato io ai bei tempi :-)

Il testo è interessante, cita fra gli altri Varone dice un particolare illuminante (sempre citato nello stesso sito) :
CitazioneUn'ulteriore conferma è nella Farsaglia di Lucano, quando, passando in rassegna le truppe africane agli ordini di Publio Azio Varo, luogotenente di Pompeo, ricorda come tra queste figurassero le forze del re numida Giuba. Dei Massili, vale a dire delle tribù numide orientali, ricorda «che, montando a cavallo sui dorsi nudi, dirigono con una lieve bacchetta i musi ignari di freni» (IV, 682-683).

Basta così, altrimenti mi si dice ancora una volta di smetterla di "darmi arie" con vecchie citazioni.

Caro Alex, per caso hai la figura iù allargata? Mi interessa il cavagliere che precede quello che hai mostrato...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

#1877
Qui, su wiki pedia, mi pare ci sia l'intero sviluppo dei bassorilievi; questa è la raccolta (cavolo, devo guardarmela bene anch'io....): https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Trajan%27s_Column_-_Cichorius_Plates

La scena dei Numidi è nell'immagine 44.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Cara Ina, dalla foto mi sembri giovanissima, puoi dire ciò che vuoi, il tuo nonnino ti perdonerà sempre e non ti attaccherà mai, ma leggi almeno quelo che scrivio...

Il lallo psicoterapeuta mi va benissimo, tutto buono e benedetto, il ploblema è che  - siccome le lalliste sono di più e più disposte a spendere soldi in scemate -  si sta demolendo quel poco che era rimasto di conoscenza equestre in questo giolivo paese

Dunque, ben vengano - quali siano le ragioni - le ragasse, le bimbe, le grandi gnocche, le mandrucone e le carampane ma almeno non contestino, dopo aver fatto 3/4 stages naturali: Baucher, Fillis, Steinbrecht, L'Hotte ecc. ecc.... eh si, la maggior parte di quelo che scrivo non sono altro che citazioni di questi personaggetti, l'ho sempre detto a Chiara e a Lettera, forse tu non lo sai, lo ripeto.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Alexis85

Citazione da: Ina:) - Novembre 30, 2015, 09:37:46 PM
Appunto, e invece che spendere tempo e fatica, parlando delle lalliste, non sarebbe meglio parlare di ciò che é veramente utile e che arricchisce la conoscenza di ognuno di noi?
Che ne sai, magari stai facendo il gioco delle lalliste, tutta pubblicità gratuita, alla fine.
Uno proietta tante cose nel cavallo soprattutto quando ha obbiettivi a agonistici e tanta ambizione, dipende poi come lo esprime, bene o male quando si monta a cavallo si ha a che fare con una creatura a sé stante
Continuo a chiedermi perché questo argomento ti sia tanto caro, visto che non é altro che uno sterile braccio di ferro, tra te e chi ti dà contro
Ma non hai risposto alla mia domanda...io potrei anche dire che tu hai ragione, e quindi?
Ti rimarrebbe solo il piacere di essere stato nel giusto, perché null'altro cambierebbe, perciò perché? Perché combattere contro le pale dei mulini a vento, quando con la tua conoscenza e le tue esperienze potresti minarli alla base o, ancora meglio, riuscire a cambiarli on ciò che tu vuoi?

ina, il motivo e' la grande repressione e la rabbia di un uomo di cavalli, ormai anziano, che non e' riuscito ad imporsi come allevatore e addestratore. Tu hai ragione, uno proietta tante cose nel cavallo, sopratutto se e' ambizioso. Ma immagina di farti tanta esperienza ma cmq non riuscire mai a raggiungere nessuna tua ambizione. Ecco qui il perche' Raffaele si accanisce in questo modo. Parlare di donne, di lallismo etc e' l'unico argomento che lo pone al centro dell' attenzione e fa si che questo post abbia tante visite e commenti. Altre cose, piu interessanti, interessano a pochi e lui ormai non le tratta praticamente piu. vuoi avere "successo"? Parla di giolive cagate.

raffaele de martinis

#1880
Chiedo scusa a tutti i lettori dei miei blog e di questo topicone per le offensive parole a loro dirette dalla gioliva utante Alexisi5, poareta, non capisce ciò che lei stessa scrive, sono sicuro che (spero che) volesse offendere solo me.

... Quello a cui non c'è limite è formarsi culturalmente, anche un rozzo cavallaro come me, in vecchiaia può capire/ha capito tante cose, che poi riesca a metterle in pratica o a trasmetterle è tutto da vedere, di certo provo a sollecitare i giovani ad applicarsi e do loro il modo di conoscere i veri maestri dell'arte equestre, ci provo/ci sto provando con questi miei blog e la mia partecipazione, sia pur eccentrica, ad un inclito foro del quale non posso fare il nome: Cavallo Planet.
http://calmoinavantiedritto.blogspot.com/2015/11/disciplina.html

Per chi volesse ecco - a dire della gioliva - un'altra cagata:

Mentre Xenophon e Plinio il Vecchio avevano già scritto di equitazione, presso certi popoli barbari l'andare a cavallo era un esercizio di brutale asservimento di quelle bestie che erano picchiate selvaggiamente al minimo scarto, malnutrite e sfiancate raggiungevano un grado di timorosa obbedienza per cui era possibile dirigerle senza morso e si rassegnavano a seguire docilmente i loro aguzzini.

http://lallietope.blogspot.it/2015/11/il-freno-2-la-condotta-col-collare.html
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Alexis85

caro Raffaele mi dispiace tu ti sia sentito offeso. La mia era una pura e semplice constatazione. Guarda le visite di "noi sophaolic da selleria" e guarda quelle di questo post. Poi guarda le visite e le risposte degli altri post tuoi in questa sezione. Parlare del lallismo, gioliva minkiata, ha reso questo topic quello, tra i tuoi , con il maggior numero di visite e risposte. Questo a causa dell'inutilita' del suo contenuto, al pari di quello "sophaolic da selleria".

alex

Mi spiace molto che non se ne possa parlare a fondo. Non delle divagazioni di Alexis, ma delle cose concrete, dei problemi di fondo: in questo caso, delle ipotesi (perchè altro non possono essere) sulle tecniche dei Numidi.

Occorrerebbe anche fare la tara sulle fonti: anche in periodo romano, penso, esisteva un interesse specifico, "mediatico", di sminuire le culture "barbare", nella ferma convinzione di essere gli unici depositari della "civiltà": esattamente
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

alex

.... (scusate, il post mi è partito a tradimento)

la stessa cosa che avviene oggi.  Figli della cultura romana, siamo fermamente convinti di essere la migliore civiltà possibile, il "lume"; e questo finirà solo quando i fatti (il collasso del sistema) dimostrerà i limiti di questo approccio vanitoso e irresponsabile.

Ovviamente siamo anche convinti che la nostra sia la migliore equitazione possibile, la migliore di tutti i tempi. Io personalmente non credo nè che questa sia la migliore civiltà possibile, nè che l'equitazione classica sia la migliore equitazione possibile; non credo agli assiomi, e non credo a chi difende qualsiasi assioma per principio, o per profonda convinzione personale (il che è la stessa cosa).

L'immagine sulla colonna traiana è errata, e vi è la prova che lo scultore non avesse mai visto cavalieri numidi di persona. E' errata e basta; l'unica cosa "fedele" è che sono rappresentati i collari; tutte le altre elucubrazioni sono errate perchè le immagini non sono fedeli. Se poi uno vuole - per amore di polemica e per cocciuta difesa delle proprie certezze - considerarla fedele per quello che gli dà ragione, e non fedele per quello che gli dà torto, allora la discussione ha poco senso.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Alexis85

Citazione da: alex - Dicembre 01, 2015, 07:42:43 AM
Mi spiace molto che non se ne possa parlare a fondo. Non delle divagazioni di Alexis, ma delle cose concrete, dei problemi di fondo: in questo caso, delle ipotesi (perchè altro non possono essere) sulle tecniche dei Numidi.



aaa queste si che sono cose concrete ahahahaahahahaha :laughter-485: :laughter-485: :laughter-485: :laughter-485: :laughter-485: :laughter-485:

alex

Sono felice che ti diverti, Alexis; tuttavia, se è vero che l'equitazione è "ciclica", ossia: scopre, dimentica, riscopre sempre le stesse cose, la tecnica dei Numidi (che era una cosa MOLTO concreta) mi interessa anche se questo interesse a te sembra "poco concreto".
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

Una condotta a collare realisticamente efficace - specie in situazioni concitate - non può che prevederne l'uso ad altezza trachea, non tanto per la trachea in se quanto per avere un minimo di controllo dell'incollatura. Tenuto verso il basso infatti (oltre a stimolare in molti casi l'allungamento e l'estensione) non ha molte speranze di dare un reale e rapido controllo (lo stesso che avremmo guidando una bici con corde attaccate allo stelo del manubrio); usandolo alto permette invece di direzionare testa e collo (il precursore delle redini con imboccatura: l'equivalente di guidare la bici mettendo le corde ai lati del manubrio).

Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

Chi ha provato, sa che nel rallentamento dell'andatura il collare è particolarmente efficace quando usato alla base del collo, e non in alto (a parte il fatto che in un cavallo con il collo lungo arrivare in alto potrebbe essere piuttosto difficile); e questa efficacia è evidente subito, anche nel cavallo non addestrato al collare; deve quindi basarsi su un riflesso. Ovviamente non si parla del cavallo "fuori controllo", ma della risposta di un cavallo disponibile ad ascoltare il cavaliere.

Al contrario, l'azione laterale è tanto più efficace, all'inizio, quanto più ci si allontana dalla base del collo; alleggerire l'aiuto e portarlo verso la base del collo richiede addestramento.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

Ci risiamo..... non è assolutamente detto quello che sostieni!

Se tu hai esperienza di un cavallo che si ferma tirando alla base del collo io ne una esattamente contraria. Come la mettiamo? Senza contare che se anche tu avessi esperienza con mille cavalli ne basta uno che la neghi per dire che allora il famoso riflesso non è uguale per tutti.

Tutti noi sappiamo che un cavallo non lo si ferma tirando, che sia un collare o una briglia, ma flettendolo e comunque controllando l'incollatura.

Scrivo cercando di arrivare ai massimi sistemi. Io per dire ho notato che il collare usato basso su diversi cavalli tende per lo più a stimolare l'allungamento e la cosa mi è stata confermata da un'altra persona che usa lo "string", tecnica del collare parelli (e questa di cavalli ne ha montati di sicuro più di me).

Se dobbiamo parlare di cavalli non addestrati, quindi di ottenere cose senza addestramento specifico, l'unica certezza di controllo che si ha è usare il collare alto per direzionare la testa. Che è poi lo stesso concetto della redine di controllo parelli: l'unico controllo basilare e certo che puoi avere è sull'incollatura ed un collare basso l'incollatura la lascia completamente libera.... quindi.....

Sono d'accordo con te se mettiamo la conduzione a collare nel seguente modo:

1- Trazione alla base del collo per fermarsi come segnale appreso (o nei casi fortunati come riflesso spontaneo)
2- Immediata azione alta per dirigerlo verso qualcosa che lo fermi se ignorasse il punto 1
3- Trazioni sempre alla base del collo, sia per voltare che per fermarsi quando l'addestramento è divenuto buono

Ma anche:

4- Nessuna certezza di poter arrivare a controllare bene qualsiasi tipo di cavallo a collare per via della sua limitata azione "meccanica", che su certe morfologie è assolutamente insufficiente per avere delle risposte soddisfacenti da fargli memorizzare.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

Interessante. Ti faccio solo notare che esiste una certa relazione fra l'allungamento dell'incollatura e la vera riunione: tanto è vero che la riunione si ottiene solo dopo aver ottenuto e confermato l'allungamento dell'incollatura. Quindi forse non c'è poi tutta quella contraddizione: la pressione del collare alla base del collo potrebbe sollevare la base dell'incollatura, per via riflessa. Non è poco, visto che con le redini ottenere questo effetto rientra negli sticazzi.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.