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La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

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raffaele de martinis

Probabilmente le parate che si vedevano ai tempi di Pericle dovevano somigliare alle sfilate di paese siciliane, applauditissime dal pubblico incompetente.
Per conto mio - fatte poche giolive eccezioni - fare scendere di sella quegli imbecilli e li prenderei a schiaffi di dritto e di rovescio a uno ad uno.

Detto questo, paragonare il Principe ai cavallari siciliani est una grande offessa per il povero Xe, sebbene ricorra a mezzi orrendi e cada in alcune ingenuità, il Nostro sa quello che fa ed è di una modernità sorprendente:

quando si abitui il lallo ad esser montato a redini lunghe, con la nuca rilevata e collo arrotondato non si fa altro che insegnargli ad assumere l'atteggiamento che gli è più congeniale e che esso preferisce... .... e non soltanto proverà piacere ad esser montato, ma apparirà di aspetto splendido, maestoso e formidabile, come si possa ottenere questo risultato è ciò che ora tenteremo di spiegare....

La spiegazione è raccapricciante per la lallista attuale, fa ricorso ad imboccature severe da alternare ad altre più meno dure per poi approdare ad una "dolce", ma, tenendo conto dei tempi e dei mezzi a disposizione, il Nostro si riscatta dicendo: è possibile usare sempre e in ogni circostanza un morso duro ricoprendolo (supponiamo di cuoio) e alleggerendo la mano. (riprova della finezza equestre del principe ateniese).
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Ina:)

Citazione da: nyna - Dicembre 10, 2015, 02:53:01 PM
Aspetta mi sono spiegata male. Lo faceva da solo, ma montato (non libero) quando gli si chiedeva del lavoro in piano "serio"

per curiosità, che cavallo era?

nyna


raffaele de martinis

Infatti:
C'è da dire che d'Aure prediligeva i lalli di purosangue che - per struttura/per l'inclinazione delle spalle sono facilitati per eseguire questo movimento.
Per mia esperienza ho visto...

quì c'è il continuo:

http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2015/12/le-pas-daure.html
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

#1999
... dunque dicevo di Angioni, ne è venuto fuori un pippone, leggietelo quà:

http://lallietope.blogspot.it/2015/12/affinita-casuali.html

e dato che ci siamo, beccatevi pure questo:

http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2015/12/le-pas-daure.html
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

#2000
Grazie alla mia rete di delatori ho trovato chi scrive - le stesse cose che ho scritto io - in francese:

Cette réalité est confirmée par les statistiques des licencié(e)s de la fédération française d'équitation. Ce sont, en grande majorité, les filles qui pratiquent ce sport. Elles arrêtent l'équitation vers l'âge de 16 ans, au moment où elles rencontrent une nouvelle source de stimulation sexuelle : l'homme.

http://www.deuxdegres.net/projects/sport-et-sexe/

C'è poi un abbandono assai significativo, il dropaut dai 15 ai 18 anni che ha un'altra spiegazione, la conoscenza del sesso vero e proprio, è un periodo critico, che a volte è causa dell'abbandono del "ben cavalcare", le ragasse passano - per così dire - dal surrogato al prodotto vero e proprio.

http://lallietope.blogspot.it/2015/07/drop-out.html



Nous le savons tous, l'équitation est avant tout un fabuleux outil d'éveil sexuel pour les femmes. Le plaisir de l'équitation est lié à la stimulation clitoridienne.


Ca va sans dire... tutto ciò non riguarda le gentili utanti di questo inclito foro..
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla

Mah aver trovato un tizio francese (chi è? Che titoli ha? A quali fonti attinge? Dove è apparso l'articolo citato?) che scrive le stesse cose che scrivi tu non prova assolutamente niente, sai benissimo che in rete si trova tutto ed il contrario di tutto e chiunque può scrivere le minkiate che vuole.

In età adolescenziale c'è un alto tasso di abbandono in tutti gli sport, tutte le ragazzine che smettono di fare sport, agonistico o meno, a 15-16 anni secondo voi lo fanno per motivi sessuali? Ma dai, siamo seri!

In questo forum siamo tutti adulti e vaccinati, inoltre si scrive in forma anonima, non credo che nessuna di noi (almeno io no di certo) avrebbe il benchè minimo problema ad ammettere di aver avuto un orgasmo a cavallo.
Secondo me la maggior parte di noi è troppo occupata a pensare a come star su o a come montare decentemente o a come passare un ostacolo senza spiaccicarsi che proprio l'aspetto sessuale non ci si affaccia neanche all'anticamera del cervello.
Inoltre se proprio proprio vogliamo essere precisi a cavallo ci si siede (o almeno nel lavoro in piano così dovrebbe essere) sulle natiche, per avere un certo tipo di stimolazione si dovrebbe star sedute col sedere in fuori.

Ma tanto ormai hai deciso di aver ragione e quindi è perfettamente inutile discutere.

old duck

#2002
io davvero rimango stupefatta nel leggere queste "robe" (sto usando un eufemismo) e, siccome sono una signora, mi trattengo dall'essere volgare e soprattutto non voglio mettermi sullo stesso piano di questo signore nè tantomeno di chi prende spunto da queste emerite scemenze, oltretutto offensive per il genere femminile, per darsi ragione come gli asini. Il mio unico suggerimento (che rimarrà inascoltato) è quello di rivolgersi ad un bravo psicoterapeuta, possibilmente sessuologo. Ci sarebbe molta materia sulla quale lavorare anche se temo che l'età avanzata renda purtroppo vano ogni tentativo. Invito invece chi dovesse malauguratamente capitare in questo topicone pensando che il sig. De Martinis sia persona qualificata e competente a leggere ed informarsi su come va il mondo dell'equitazione effettuando letture serie e formative.
Certo che se mia figlia avesse avuto l'occasione di capitare qui avrebbe sicuramente commentato in maniera meno formale ed educata della mia. Detto ciò, informo il sig. De Martinis che continuerò ad esprimere qui e ovunque mi aggradi la mia opinione; segnalerò (per quanto sia inutile) nuovamente ai moderatori l'ultimo post come offensivo.
Finisco con una considerazione: che schifo!

Gentile Old Duck, i suoi giolivi consigli, non sono richiesti e dunque gratuiti, se li tenga per se, nel caso insistesse comunque nel darli, lo faccia con cognizione di causa, per cui, su sua richiesta, le farò un ampio e dettagliato report sulle mie abitudini sessuali, in maniera tale che le sue indicazioni si basino su di un minimo di concretezza.
Comunque sono honorato che ella si preoccupi della mia salute psicofisica, non merito tanto, per il futuro, si astenga.
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

old duck

#2003
oh, dimenticavo! nel fare la segnalazione mi sono ricordata che qui il moderatore è il sig. De Martinis che quindi se la suona e se la canta a suo piacimento. Alla faccia della gestione democratica della comunità

Infatti, il vostro affezionatissimo moderatore non cancella, non sancisce alcun intervento, se lo ritiene opportuno, risponde in corpore vili, come in questo haso.
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

raffaele de martinis

#2004
Mia cara, cara è riferito a Milla, se tu mi dici che non hai mai avuto un orgasmo a cavallo ti credo, ma non puoi estendere la tua situescion a tutta la categoria delle donne, sopratutto alle ragazzine.

Alla stessa maniera so che mi credi quando dico che, da parte mia, non c'è nulla di pruriginoso nell'affrontare quest'argomento, ed è lontanissimo da me la voglia di offendere le donne, che adoro e rispetto, dalla mia nipotina di 6 anni: un genio del uozap... a mia moglie: ancora il sangue delle mie vene.

Inoltre, tutte voi sapete che la mia è parola contraria e ho usato il filtro dei blogs, in maniera tale che chi si sente turbata dal fatto che tratti argomenti particolari, non vada a leggere, non si informa sulle mie presunte paranoie, sulle mie fissazioni, sulla mia sessualità disturbata, se lo fa o è perché è interessata o perché vuole provocare.

Ora, 50anni fa - ahimé esperienza diretta - le donne nei maneggi erano forse il 5/10 % dei praticanti, l'ambiente era nobil-borghese-militar-trombonico oggi, l'ambiente è un cineceo formato da femmine di tutte le classi sociali, sopratutto di ragazzine, tante ragazzine, tantissime ragazzine di tutte le classi sociali.

Come conseguenza, le donne - in Europa - sono il 70/80 % delle frequentatrici del mondo del lallo, fatto assolutamente unico nel panorama di tutti gli sports che hanno visto – fortunatamente – l'ingresso con piena dignità delle donne... sollevamento pesi compreso.

La mia analisi non è fine a se stessa, ma dovrebbe essere la base per avere consapevolezza - donne per prime - e per studiare il cambiamento che avviene/che è avvenuto nel mondo del lallo, e per spiegare perché siamo arrivati al lallo e al lallismo e come cercare - se possibile - di ricondurlo, una volta smorzati gli entusiasmi iniziali, verso il cavallo e l'equitazione.

Tutto parte in tempi non sospetti dai bambini, dalle bambine:
http://lallietope.blogspot.it/2015/03/perche-lalli-e-tope.html
http://lallietope.blogspot.it/2015/07/masturbazione-infantile-e-fare.html

E comunque, la questione sessuale/anatomica femminile - che esiste, è evidente, è nei fatti - è superata, come importanza, da quella sessuale/psicologica che è ben descritta da una donna, Roberta Ravello - appunto -  nel suo pretioso trattatello: Passione di Donne...



... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla

#2005
Ovviamente io non posso estendere la mia esperienza a tutto il genere femminile ed altrettanto ovviamente tu non puoi estendere la tua teoria "equisex" a tutte le donne.
Per favore citami qualche fonte più seria della Ravello! Non puoi costruire tutta una teoria psico-equo-sessuologica sul libriccino della Ravello su, siamo seri!

Se proprio abbiamo voglia di ragionare seriamente andiamo a vedere 50 anni fa quante donne c'erano negli altri sport rispetto agli uomini.

Non ti viene in mente che l'equitazione sia tanto attraente per le donne per il banalissimo fatto che non richiede una particolare forza fisica, che è uno sport elegante, che consente alle donne di sbizzarrirsi in mille accessori modaioli, che ci fa sentire belle ed eleganti senza bisogno di scomodare teorie cervellotiche?

raffaele de martinis

Ovviamente io non posso estendere la mia esperienza a tutto il genere femminile ed altrettanto ovviamente tu non puoi estendere la tua teoria "equisex" a tutte le donne.

Ma chi l'ha mai detto! A me interessa il contesto generale, ovvio, che ogni donna fa caso a se.

Per favore citami qualche fonte più seria della Ravello! Non puoi costruire tutta una teoria psico-equo-sessuologica sul libriccino della Ravello su, siamo seri!

Desmod Morris, in tempi lontanissimi... ripeto:
Tutto parte in tempi non sospetti dai bambini, dalle bambine:
http://lallietope.blogspot.it/2015/03/perche-lalli-e-tope.html
http://lallietope.blogspot.it/2015/07/masturbazione-infantile-e-fare.html

La Ravello benché "allegra" è la prima a squarciare il velo che copre il tabù.

Se proprio abbiamo voglia di ragionare seriamente andiamo a vedere 50 anni fa quante donne c'erano negli altri sport rispetto agli uomini.

Tal quale come nel'equitazione: poche pochissime, ma in nessuno sport, si è capovolta la percentuale di presenza a favore delle donne, e in nessun altro sport le donne hanno cambiato le regole e gli strumenti... e poi le donne non si sono appassionate allo sport ma all'attrezzo.
Come dire che nel tennis le donne non badano a come impostare la volé o il rovescio ma a curare e puccipucciare la racchetta.
http://lallietope.blogspot.it/2015/11/die-neue-weltanschauung.html

Non ti viene in mente che l'equitazione sia tanto attraente per le donne per il banalissimo fatto che non richiede una particolare forza fisica, che è uno sport elegante, che consente alle donne di sbizzarrirsi in mille accessori modaioli, che ci fa sentire belle ed eleganti senza bisogno di scomodare teorie cervellotiche?

Già detto:
Citazione da: raffaele de martinis - Dicembre 04, 2015, 02:25:02 AM
Citazione da: PokerFace - Dicembre 03, 2015, 04:48:01 PM
raffaè sei fottuto...
è venuto fuori che le donne montano a cavallo perchè fa sparire la cellulite!!!
http://www.oggi.it/benessere/fitness/2013/12/02/equitazione-sport-al-femminile/?refresh_ce-cp

Le donne sono il 90% di chi cavalca per piacere. Perchè il cavallo fa bene al corpo e allo spirito. Senza dimenticare gli effetti sulla cellulite...

Così ad orecchio, tendo a credere che quello che dice Ina, per sua experientia diretta, sia vero; ma ho trovato questo passaggio dell'articolo citato interessante:

Qual è il segreto di questo successo femminile?
«L'equitazione richiede poca potenza fisica, ma grandi doti di metodicità e concentrazione, qualità in cui le donne sono maestre».


A chi risponde alla gioliva domanda, sfugge il fatto che: il biliardo, il bridge, gli scacchi, che sono considerati sport a tutti gli effetti con federazioni, tornei e campionati ad ogni livello, pur necessitando di grandi doti di metodicità e concentrazione,e di nessuna potenza fisica vedon primeggiare gli uomini e la partecipazione femminile è assai scarsa... forse pereché le donne sono poco attratte dalle stecche, dalle carte e dalle scacchiere?

In effetti,  anche l'equitazione competitiva vede gli uomini eccellere, le donne non brillano particolarmente, tranne che nella specialità dove è necessario avere delle precise parti anatomiche "radiologiche"...

http://lallietope.blogspot.it/2015/08/e-da-un-po-che-il-vostro.html

http://lallietope.blogspot.it/2015/09/una-questione-di-chiappe.html

Ora, io ho argomentato, l'ho fatto sopratutto in altra sede, per la scabrosità dei tema, ma dimmi: per quale motivo fu imposto alle donne la monta all'amazzone?
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

#2007
Parere personale: secondo me, questa è una delle volte in cui  hai esagerato.

La tua tesi l'hai espressa; l'hai argomentata; qui la conoscono tutti; affermi che il tuo blog ha moltissime visite e quindi la conoscono anche altri; perchè mai cercare di mettere all'angolo le persone per forzarle a darti ragione? Io ci giurerei che Oliveira era una persona gentile nei rapporti umani. Mi dà questa impressione da come monta nei preziosi video che ogni tanto linki. Tu hai conosciuto persone che l'hanno conosciuto e allora dimmi: sbaglio? Oliveira era provocatorio, sarcastico con le persone?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

#2008
Boh, sarà! Non forzo nessuno a darmi ragione, semplicemente mi sono stufato e ho deciso di reagire ai giolivi insulti, e continuerò a farlo alla mia maniera.
E' tutto scritto, vai e guarda la cronistoria, e vedi chi ha insultato, chi attacca e chi offende sul piano personale.
Io scrivo alla mia maniera, ironizzo, sarcasticheggio, punzecchio, ma non insulto, non piace? Beh me ne farò una ragione.

Oliveira: alto, imponente, tipicamente latino, indulgente coi novizi, esigente e buono coi suoi lalli, diventa feroce con gli snob e i vanitosi... è considerato il miglior cavaliere di alta scuola moderno... dichiara di appartenere alla tradizione francese.

Detto questo, ecco un sunto del ritratto che di lui fa uno dei suoi aglievi:

Il Nostro aveva un caratteraccio, amava conquistarsi il rispetto e perfino l'ammirazione dei suoi allievi e degli spettatori, ma se notava condiscendenza o esibizionismo durante il lavoro diventava terribile, anche coi potenti era inflessibile: una volta - in Inghilterra -  rifiutò di esibirsi perché l'ambasciatore portoghese non era stato degnamente sistemato, e, con la famiglia reale già in tribuna si aspettò fino a quando non ottenne soddisfazione.
Aveva un atteggiamento dominante e non sempre piacevole... ... quando c'erano problemi, guardava il suo interlocutore senza vederlo, lo trapassava con lo sguardo come se fosse stato trasparente... pessimo segno.
Nei primi tempi della nostra cognoscenza ebbi il privilegio di essere accolto all'aereoporto da lui, per contro, lo vidi una volta  - mentre era a cavallo - ignorare giolivamente un membro della famiglia reale che entrava in tribuna.

Questo ritratto, sarà condiviso da alcuni e contestato da altri che lo frequentarono occasionalmente e apprezzarono solo la sua civiltà, la sua allegria, la sua semplicità e la sua gentilezza.
Era questione di impatto. di atmosfere... è il solo cavallerizzo che conosca che montava regolarmente anche i lalli dei suoi allievi per non lasciarli prima che raggiungessero l'obiettivo prefissato.

Se ne stracatafotteva dell'importanza sociale di coloro che venivano da lui e non dava conto al ritorno economico che il suo talento poteva procurargli... ... fu povero tutta la vita, e, a parte il maneggio in isolata campagna, non ha posseduto e non ha lasciato nulla.

Per capire il suo comportamento così difficile, perfino con le persone che gli stavano vicino,... ... ho dovuto prima scoprire l'ignoranza, l'empirismo, la cecità che regnavano nel mondo equestre... ... sono convinto che il suo carattere così ombroso e scorbutico derivasse da quell'ambiente che - malgrado la sua enorme popolarità -  non lo riconosceva per le sue effettive qualità. Era un genio!

Ho avveritito la sua grande soddisfazione quando il Generale Durand (si quello del pas d'Aure) lo pregò di venire a dare lezioni regolari a Saumur, e ugualmente, quando - poco prima della sua scomparsa - ho organizzato un incontro con Reiner Klimke, che non abbisogna di ulteriori presentazioni, il quale andando via, nel ringraziarmi, disse: "il vostro Maestro è certamente il più grande cavallerizzo che abbia mai visto, peccato che non abbia lalli degni di lui".
L'equitazione di Oliveira costituisce... ecc. ecc. quì comincia l'analisi della tecnica e dei metodi del Maestro.
                                                                                                                    M. Henriquet, Ottobre 1995


Sai che sto penzando?
Che le giolive utanti che mi attaccano, non leggono manco quello che scrivo, siccome hanno la cammisa cacata vogliono che taccia, o - almeno - che non turbi la lieta atmosfera, infatti, tranne Milla, nessuno ha argomentato, ha tentato di argomentare, si son limitate all'insulto, a dire che sono un maniaco sessuale, vecchio, sporcaccione, mentecatto ecc. ecc. e se dico che quelle bestie da 8 tonnellate son lalli da carne da macello allevate per quello, per fare bistecche:  sono incompetente, non capisco niente, parlo per sentito dire, quei lalloni sono ottimi lalli da sella... perché?
Perché chi promuove/vende quegli animala ha parimenti la cammisa cacata ... la coscienza sporca, o no?
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

max

La mia signora nega la cosa (e non avrebbe motivi a mentirmi) e nemmeno ha mai avuto confidenze che le facciano pensare che sia vero...

Però... leggendo tra i commenti del seguente link, tra equitazione e ciclismo ad alcune pare che capiti, ad altre no, altre ancora lo sfregamento causa irritazione...
Il link parla di un sondaggio americano su 6000 donne, e pare che la cosa sia confermata da molte...
Peccato non ci siano riferimenti al sondaggio vero e proprio con numeri precisi : (

http://www.forumsalute.it/community/forum_26_amore_sesso_e_dintorni/thrd_1332_lequitazione_provoca_orgasmi_1.html

Potremmo aprire noi un sondaggio anonimo, come facemmo con il cavallo scalzo.......
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.