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Sella Australiana

Aperto da MixRoyal, Aprile 05, 2017, 11:31:58 PM

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Bubba

La proprietaria della mia mezzafida aveva in prova una sella artigianale molto bella. Ma era senza agnellino e dopo 10 minuti il sottosella era scivolato via. Ma tantissimo! 15 cm sicuri. Forse era una caso, ma con tutte le altre che ho visto/ usato non succede.

rhox

Per esperienza quando scivolano i sottosella è più per misure errate che per grip.
Del resto le selle inglesi non hanno niente sotto che non sia cuoio, ma i sottosella non scivolano se la sella calza decentemente
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

alex

Quello che dice Rhoz è particolarmente interessante, spiega le fiaccature al garrese da sella che non calza bene: come abbiamo già detto, la fiaccatura al garrese è provocata dalla copertina, che si sposta e "tira" verso il basso premendo sul garrese, dopodichè lo sfregamento laterale continuo fa il resto. Conclusione: la copertina che si sposta è un indizio di sella che "non va".
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

rhox

Non solo dalla copertina, può anche essere la sella non adatta che tocca, preme in modo disuniforme o muovendosi fa attrito con il sottosella sulla pelle.
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

alex

Vero, ma ho visto che tranne casi veramente eccezionali (tipo arcione spaccato) l'arcione resta sempre ben lontano dal garrese, eppure il garrese si fiacca lo stesso. L'errore nella misura della sella dev'essere veramente macroscopico perchè l'arcione tocchi il garrese.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

rhox

Si vede che non hai avuto a che fare con tanti cavalli "inglesi" con un bel garrese alto e lungo..
Capita magari che davanti sia a posto e poi tocchi verso metà schiena perché non coincidono le inclinazioni tra garrese e sella..
Oppure canale tra cuscini disuniforme che tocca da una parte o dall'altra,  ecc
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

alex

Si, in effetti ho un'esperienza limitata. E' un'idea che mi son fatto su un numero di casi relativamente piccolo.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

blackhorse68

Indipendentemente da quanti cavalli si possono aver sellato e disellato, come dice GianniWest, anche il proprio cavallo cambia, quindi l' occhio attento dovrebbe rendersi conto se tutto funziona a dovere.
E' più difficile accorgersi di una sella con punti di contatto fastidiosi che una che tocca sul garrese.
Nel primo caso è poco evidente, il cavallo non ne risente particolarmente, ma, a lungo termine si possono creare situazioni croniche.
Nel secondo caso è più semplice, c'è una fiaccatura e quindi il problema è evidente.
Quindi, che sottosella devo mettere? i cuscini sono sufficienti? l' agnellino è sufficiente?

Come al solito dipende.
Dipende da cosa devo fare, con che cosa lo devo fare e quali sono i risultati.
Solitamente quando tolgo la sella, la prima cosa che tocco sono le fasce muscolari attorno alla spina dorsale per rendermi conto se, dove tocca la sella/sottosella, è tutto ok.
Se il cavallo si innarca o tende a spostarsi repentinamente mi indica un disagio, se il cavallo non mi bada vuol dire che tutto è Ok.
E' logico che io devo essere molto attento su queste cose, se esco in trek resto in sella parecchie ore, per più giorni.
Uso la coperta ripiegata che, in caso di necessità, mi permettere di aggiungere o togliere sottosella.
Mi permette anche di utilizzare ad ogni sellaggio una superficie pulita.
E' diverso quando sello per un' uscita di 2h, uso il feltro, oramai sagomato sulla schiena di Sniper e so che non dovrebbero esserci problemi.
E' ancora diverso se sello per fare esercizzi in campo, uso un sottosella leggero in modo che se il cavallo suda (e di solito suda) lo lavo facilmente.
A cambio stagione però devo controllare Airon, lui, in inverno,  ha un pelo foltissimo e molto lungo quindi aumenta di taglia. Devo regolarmi di conseguenza.

Il discorso è sempre il solito, si devono conoscere le cose in teoria, in pratica e fare esperienza.
Non è il tipo di sella, il sottosella o il cavallo che creano problemi o non creano problemi, è l' insieme.


Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e voglio cambiare me stesso.
                                                               Dalai Lama

GianniWest

Citazione da: blackhorse68 - Aprile 11, 2017, 12:22:58 PM
Indipendentemente da quanti cavalli si possono aver sellato e disellato, come dice GianniWest, anche il proprio cavallo cambia, quindi l' occhio attento dovrebbe rendersi conto se tutto funziona a dovere.
E' più difficile accorgersi di una sella con punti di contatto fastidiosi che una che tocca sul garrese.
Nel primo caso è poco evidente, il cavallo non ne risente particolarmente, ma, a lungo termine si possono creare situazioni croniche.
Nel secondo caso è più semplice, c'è una fiaccatura e quindi il problema è evidente.
Quindi, che sottosella devo mettere? i cuscini sono sufficienti? l' agnellino è sufficiente?

Come al solito dipende.
Dipende da cosa devo fare, con che cosa lo devo fare e quali sono i risultati.
Solitamente quando tolgo la sella, la prima cosa che tocco sono le fasce muscolari attorno alla spina dorsale per rendermi conto se, dove tocca la sella/sottosella, è tutto ok.
Se il cavallo si innarca o tende a spostarsi repentinamente mi indica un disagio, se il cavallo non mi bada vuol dire che tutto è Ok.
E' logico che io devo essere molto attento su queste cose, se esco in trek resto in sella parecchie ore, per più giorni.
Uso la coperta ripiegata che, in caso di necessità, mi permettere di aggiungere o togliere sottosella.
Mi permette anche di utilizzare ad ogni sellaggio una superficie pulita.
E' diverso quando sello per un' uscita di 2h, uso il feltro, oramai sagomato sulla schiena di Sniper e so che non dovrebbero esserci problemi.
E' ancora diverso se sello per fare esercizzi in campo, uso un sottosella leggero in modo che se il cavallo suda (e di solito suda) lo lavo facilmente.
A cambio stagione però devo controllare Airon, lui, in inverno,  ha un pelo foltissimo e molto lungo quindi aumenta di taglia. Devo regolarmi di conseguenza.

Il discorso è sempre il solito, si devono conoscere le cose in teoria, in pratica e fare esperienza.
Non è il tipo di sella, il sottosella o il cavallo che creano problemi o non creano problemi, è l' insieme.

  :horse-smile: :horse-smile: :horse-smile: :occasion14:

alex

Ok; confermatemi solo che l'affermazione "la copertina che si sposta è un indizio che la sella non va" è - generalmente - corretta.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Kimimela

secondo me si alex, se il sottosella o la sella si spostano significa che non calzano a dovere.
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

blackhorse68

Non saprei, anzi non ne sono molto sicuro.
La sella australiana prevede l' utilizzo del pettorale e del codale.
Se a sella perfetta sul cavallo applichiamo la teoria sopracitata, non dovrebbero servire.
Poi ti fai una bella passeggiata in quota, su sentieri scoscesi, piede a terra ma con qualche Kg di bagaglio e ti ritrovi la sella sulle spalle (del cavallo).
Non era mai successo, controlli il sottopancia, il sottosella e non vedi nulla.
Arrivi in piano, sistemi la sella, ti fai altri 2gg di sentieri e non succede nulla.
Penso possano essere stati i tornanti in discesa, un movimento molto stretto che costringeva il cavallo a "strizzare" le costole.
Altro problema sono i prodotti per la pulizia, il districante è bestiale, basta un' alito di aria nella direzione sbagliata e ti ritrovi un balsamo a base di olio e silicone sotto la sella.
Altro discorso per cavalli a schiena larga e spalle strette, per forza di cose o metti un chiodo o hai almeno il sottosella che ha grip altrimenti non resta ferma manco in salita.
Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e voglio cambiare me stesso.
                                                               Dalai Lama

Kimimela

Pero' Blackhorse se parliamo di passeggiate in forte pendenza e' logico che la sella un minimo di sposti, infatti in passeggiata io metto sempre il pettorale.
Pero' che se monti un cavallo in piano, la sella non si deve muovere.
Io parlo di selle western su cui sono piu ferrata: la SW se corretta dovrebbe calzare e restare in posizione anche senza stringere il sottopancia.
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

alex

In effetti, pettorale e codale (il secondo forse ancora più importante) erano fortemente suggeriti dal mio "maestro di trekking", Dario Masarotti, che ho citato altre volte.

In uno dei pochi trekking che ho fatto, un cavallo "ospite" del gruppo era rimasto fiaccato a sangue sul garrese; è perfettamente guarito in pochi giorni, continuando a marciare, sostituendo la sella e usando una spessa copertina "tagliata sul garrese".



La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

blackhorse68

Kymi
ho fatto degli esempi per evidenziare che si deve capire cosa succede e non che a prescindere la sella se si muove, è sbagliata.
Io parlo di quello che conosco, non discuto su di un sellaggio di uno che fa reining o salto ostacoli.
Non uso ne pettorale ne sottocoda, il primo non serve perchè la panza del cavallo la tiene in avanti, il secondo non serve perchè su questo cavallo la sella stà ferma.
So però che la sella non è perfetta, a volte, quando facciamo molto terreno duro la schiena ne risente, subito dietro le spalle, ma è meno dell' 1% delle volte.
Considera che sono uno che su 50Km se ne fa anche 20 a piedi se penso serva ad avere un cavallo pronto e collaborativo anche il giorno dopo e il giorno dopo ancora.
Poi alla domanda: se la sella scivola in avanti o in dietro, vuol dire che non va bene?
Io rispondo: cosa ci hai fatto?
una lezione in campo
hai pulito bene la groppa?
si, ho sistemato anche la criniera che era un macello, ho usato un litro di districante.
che sella hai usato?
quella marrone con le staffe in lega
Hai occhio, la sella scivola troppo, secondo te dov'è l'errore?
E' perchè ho usato troppo districante ed è colato sotto
No, hai preso la sella sbagliata, quella li non è la tua.


Il siparietto sopra è scontato, visto e rivisto.
Ma questo è un forum dove ci si confronta e ci si scambiano idee.
Non è scontato che la sella si muova in determinate condizioni e io cerchi di capirne i motivi anche utilizzando l' esperienza altrui.
Poi, se non fai trek ma la sartiglia la sella si muova per altri motivi, ma se me li spieghi, un domani mi potrebbero essere utili

Mi spiace per Mix a cui abbiamo intasato il post sulla sella australiana, spero ci possa perdonare.

Mix, sta sella poi l' hai provata?

buona serata
Gigi
Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e voglio cambiare me stesso.
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